dal sito www.gazzetta.it
BACCA E BONAVENTURA ILLUDONO, MIHAJLOVIC RIPRESO DUE VOLTE
Nel primo tempo sblocca il colombiano (in fuorigioco) e pareggia Zielinski; nella ripresa Maccarone risponde a Jack. Poi i rossoneri soffrono, portano a casa un punto e falliscono l'aggancio alla Roma
Come una stagione fa, Empoli-Milan finisce 2-2. L'illusione, per Miha, è doppia: reduce dal bel 2-0 sulla Fiorentina, trova un pari sofferto e fallisce l'aggancio al quinto posto occupato dalla Roma; in Toscana non bastano i gol di Bacca e Bonaventura che in apertura dei due tempi trovano il gol del vantaggio. La squadra di Giampaolo, infatti, rimedia prima con Zielinski, poi con Maccarone e soprattutto nella parte finale gioca meglio dei rossoneri.
LE SCELTE — Mihajlovic non è più obbligato alla vittoria scaccia crisi, ma ha un’altra urgenza: la continuità necessaria all’Europa. Sinisa deve dar seguito alla risalita e dare prova di saper doppiare la bella vittoria ottenuta sulla Fiorentina, motivo per cui l’allenatore ripropone gli stessi undici di sei giorni fa a San Siro. C’è invece una novità obbligata nell’Empoli: Giampaolo è senza lo squalificato Paredes, uno dei fari del bel gioco azzurro. Al suo posto ecco Maiello. Altro chiamato a impostare è l’ex Saponara, comparsa in rossonero e stella in Toscana.
EQUILIBRIO — L’inizio sembra dell’Empoli perché quando Maccarone e soprattutto Saponara attaccano la profondità il Diavolo trema: eppure sono i rossoneri a trovare il vantaggio già all’8’, con il solito, precisissimo, Bacca. Il colombiano è servito in verticale da Antonelli e contro Skorupski, come in molti altri casi fin qui, non sbaglia, anche se stavolta è aiutato da un leggero fuorigioco. È il decimo gol in Serie A, terzo in dieci giorni considerando Fiorentina e Carpi in Coppa Italia. Fino a metà tempo il Milan controlla e poi riparte, sfruttando la necessità dell’Empoli di spingersi a cercare il pari: il centrocampo di Giampaolo è però meno preciso che in altre occasioni e il contropiede rossonero è favorito. L’altra occasione ospite è un tiro dalla distanza di Bonaventura. Quando invece Maccarone pareggia ed esulta, prima della mezzora, il guardalinee aveva già su la bandierina del fuorigioco. Superato il 30’, però, il gol vale eccome: splendida azione di Saponara che spezza la difesa rossonera e apre a Zielinski per la rete dell’1-1. Oltre alla retroguardia, stavolta non benissimo anche Donnarumma: il pallone gli sfila sotto le gambe. Prima dell’intervallo torna pericoloso Bonaventura, su punizione finita di poco alta e poi di nuovo l'Empoli su una bella azione di squadra conclusa con un tiro in porta (stavolta Donnarumma c’è) da Maccarone.
NUOVO AGGANCIO — Nell'intervallo Miha è costretto a cambiare l’infortunato Alex con Zapata. Cambia di nuovo anche il risultato, con Bonaventura che esulta sotto la curva rossonera: vantaggio fortunato visto che l’assist arriva da Niang, colpito in faccia da Tonelli e per questo costretto anche a farsi medicare. La palla sbatte sul francese che involontariamente serve Bonaventura, anche lui spietato come Bacca. Per Jack è il quinto centro in campionato. Bonaventura protesterà poco dopo per un tocco di mano in area di Maiello. Ma di nuovo il Milan perde però l’occasione di tenersi il vantaggio e su azione di calcio da fermo si sviluppa il secondo gol empolese: la conclusione a giro di Pucciarelli è ribattuta da Donnarumma nella zona di Maccarone, altro centravanti che non sbaglia. Sinisa, per provarci di nuovo, può pescarne dalla panchina un altro piuttosto freddo: Balotelli. L’Empoli ci riprova con il missile di Zielinski, Balo invece poco dopo su punizione. Succede poco altro, quattro gol erano stati già abbastanza per un buono spettacolo.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
PAGELLE - BACCA E BONAVENTURA: GOL E POCO ALTRO. ABATE È L'ULTIMO A MOLLARE. MALE ROMAGNOLI, HONDA, BERTOLACCI, NIANG E BALOTELLI
Donnarumma 5,5: Prende gol sotto alle gambe da Zielinski e ha un'incertezza su una presa. E' giovane, può capitare dopo partite ad altissimi livelli. Difficile respingere meglio il pallone sul tiro di Pucciarelli che sbuca da una selva di gambe.
Abate 6: Inizia soffrendo molto le scorribande di Pucciarelli e Maccarone, poi con il passare dei minuti sale di tono ed è uno degli ultimi a mollare.
Alex 6,5: E' in un ottimo stato di forma e si vede per i 45 minuti in cui resta in campo. Poi i soliti problemi fisici costringono il gigante brasiliano ad abbandonare anzitempo la partita e a far sprecare un cambio a Mihajlovic (dal 46' Zapata 5,5: Grazie alla sua grande velocità riesce a compiere degli ottimi recuperi difensivi, ma in certe situazioni è troppo distratto e scivola in occasione del gol del 2-2).
Romagnoli 5: Anche i migliori sbagliano: ha delle responsabilità sia in occasione del gol di Zielinski che ad uscire su Saponara causando la punizione che porta al gol del pareggio empolese.
Antonelli 6,5: Serve il suo secondo assist stagionale spalancando il campo a Bacca per il momentaneo vantaggio rossonero. L'impegno e la qualità nelle sue giocate difensive non manca mai.
Honda 5: Il samurai rallenta troppo l'azione e non riesce mai a trovare la giocata decisiva (dal 41' Boateng sv)
Montolivo 5,5: Non riesce mai a prendere in mano il pallino del gioco e soffre il dinamismo dei giocatori empolesi.
Bertolacci 5: Non è la sua serata, l'unico passaggio che azzecca è quello con cui serve involontariamente Pucciarelli dando il via a un contropiede dell'Empoli.
Bonaventura 6: Si accende a intermittenza, soprattutto nel primo tempo, ma quando lo fa crea sempre un pericolo per gli avversari. Nella ripresa trova il gol su un assist fortunoso di faccia di Niang e poi cala alla distanza per stanchezza.
Bacca 6: Segna il 12° gol stagionale nell'unica occasione che gli capita tra i piedi. Per il resto sbaglia qualsiasi pallone transiti fuori dall'area di rigore. E' un bomber e va servito esclusivamente in area o in profondità.
Niang 5: Si intestardisce troppo nell'azione personale, come quando nel primo tempo decide di calciare da fuori area con Honda tutto solo. (dal 67' Balotelli 5: appare nervoso e rischia l'espulsione per una reazione su Mario Rui. Allo scadere l'assistente gli sbandiera un fuorigioco inesistente a tu per tu con Skorupski, ma Mario era comunque scivolato nel calciare).
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