dal sito www.gazzetta.it
MILAN-SASSUOLO 2-1: RETI DI PAZZINI, SANSONE E DE JONG. ROSSONERI AI QUARTI
Agli ottavi, Inzaghi vendica la sconfitta di una settimana fa e supera Di Francesco grazie a una rete all'86' del centrocampista olandese. Ai quarti troverà la vincente tra Torino e Lazio
MILANO, 13 gennaio 2015 - Milan ai quarti di coppa Italia. Atto dovuto ma non scontato visti gli ultimi stenti dei rossoneri. Che si prendono la rivincita sul Sassuolo dopo la sconfitta dell’Epifania e ora attendono la vincente di Torino-Lazio. Ci pensa Nigel De Jong a quattro minuti dal 90° a togliere le castagne dal fuoco a Inzaghi, che ormai vedeva da vicino l’incubo dei supplementari. L’olandese l’ha buttata dentro con un bel tap-in dopo la traversa di Poli.
CERCI-PAZZINI - Ma il Milan la qualificazione se l’è dovuta sudare, anche se la strada sembrava in discesa dopo il gol del vantaggio di Pazzini. L’attaccante rossonero (21 gol in Coppa Italia) è stato bravo a sfruttare un cross dalla destra di Cerci e a battere in acrobazia Pomini al 39’ del primo tempo: è stato il preludio alla prima vittoria del 2015 del Milan. Che nel secondo tempo ha dovuto subire il pareggio sul rigore di Sansone dopo un fallo di un disastroso Zapata su Pavoletti.
SEGNALI DI RIPRESA - I rossoneri non hanno brillato più di tanto, ma qualche segnale di ripresa s’è visto. Cerci sulla destra garantisce una buona dose di qualità (Conte in tribuna avrà apprezzato) e non è un caso che il gol del vantaggio nasca da una sua iniziativa. Poco dopo l’esterno romano prende il palo (cross di De Sciglio) a Pomini battuto, prima di uscire sostituito da Montolivo. Il Sassuolo comunque esce dalla coppa Italia ma a testa alta: Di Francesco fa un massiccio turnover (i gioielli Zaza e Berardi partono in panchina) eppure non sprofonda, anzi. Chibsah è un martello a centrocampo e Abbiati un paio di interventi difficili nel secondo tempo su Sansone e Pavoletti li deve fare, prima di arrendersi al rigore dello stesso Sansone . Ma questa è la notte del Milan (alla vigilia i rossoneri avevano parlato di impostare la partita come se ci si trovasse in Champions) e della sua voglia di ripartire. Almeno per una notte, seppur a fatica, l’incubo è scacciato.
Matteo Pierelli
dal sito www.milannews.it
PAZZO, GOL E PRESTAZIONE DI LIVELLO. POSITIVO CERCI, MALE ZAPATA
LE PAGELLE di Pietro Mazzara
Abbiati 6: sostanzialmente inoperoso per gran parte della partita, viene spiazzato da Sansone in occasione del rigore. È felino, pochi minuti dopo, quando manda in angolo una palla che stava vagando pericolosamente nella sua zona.
Abate 6: spinge tanto, chiude bene e rimane in campo per tutta la partita. Buonissimi segnali da parte sua che non possono non rincuorare Inzaghi in vista del campionato.
Alex 6: all’inizio sembra prendersi a male parole con De Jong per le distanze da tenere quando l’olandese si abbassa tra i due centrali. Poi tiene bene la posizione.
Zapata 5: il colombiano, in certi frangenti della partita, mette l’ansia agli 8400 spettatori di San Siro con qualche rinvio sbavato. Si trova, suo malgrado, nell’azione che porta al rigore dell’1-1 del Sassuolo.
De Sciglio 6: gioca un tempo ma, rispetto alle ultime due prestazioni, ha dato una risposta positiva. Mette sul piede di Cerci il pallone del 2-0. (dal 1’ st Bonera 6: gioca al posto di De Sciglio e si limita alla fase difensiva contenendo Floccari e Sansone).
Poli 6: corre, lotta, sfiora il gol nel primo tempo ed entra nell’azione del 2-1 colpendo la traversa con una bella girata di sinistro che poi permette a De Jong di realizzare il gol decisivo.
De Jong 6.5: di per se si limita al compitino, ringhiando sui palloni che passano nella sua zona di competenza. Si fa trovare pronto nel momento giusto, mettendo dentro il gol che regala al Milan i quarti.
Bonaventura 6: è sempre presente in tutte le azioni rossonere. Inizia come mezz’ala, finisce come esterno d’attacco. Anche lui, però, non è fatto di ferro e inizia a sentire un po’ di stanchezza.
Cerci 6.5: si muove molto bene, con strappi che sono nelle sue corde muscolari ma che, allo stesso tempo, hanno bisogno di essere risvegliati. Fornisce a Pazzini l’assist per il gol del vantaggio e sfiora l’eurogol con un sinistro da 40 metri su punizione. (dall’83’Montolivo sv)
Pazzini 6.5: prima da titolare e primo gol ufficiale in stagione. La palla di Cerci è una di quelle che solo lui può girare in porta in quel modo. Nella sua esultanza c’è tutto: rabbia, gioia e voglia di essere protagonista. Pomini gli nega la doppietta. Sarà un bel problema, per Inzaghi, tenerlo fuori.
El Shaarawy 6: tante sgroppate, buoni dribbling e qualche assist interessante che viene però stoppato dalla retroguardia del Sassuolo.
Inzaghi 6: ottiene quello che voleva all’interno di una partita che non ha visto dei ritmi insostenibili. Una buona iniezione di fiducia in vista di domenica. |