dal sito www.gazzetta.it
EMPOLI-MILAN 2-2, TONELLI E PUCCIARELLI SOGNANO; TORRES E HONDA LI SVEGLIANO
Partenza choc dei rossoneri che al Castellani vanno sotto di due gol nei primi 21' di gioco. Lo spagnolo prima e il giapponese poi salvano Inzaghi
EMPOLI, 23 settembre 2014 - Un partenza choc del Milan lancia l'Empoli nella notte del Castellani. Nel primi 21 minuti di gioco segnano Tonelli e Pucciarelli. Ci pensano Torres e Honda ad agguantare i toscani che alla fine difendono il 2-2. La prima notte del Niño Torres è dentro il piccolo stadio dell’Empoli. E’ qui che l’ex centravanti Inzaghi sceglie di far esordire dall’inizio Fernando Torres, centravanti in attività a cui far ritrovare l’istinto del bomber. Pippo gli affianca Honda e Menez, finora i due insostituibili dell’attacco rossonero. E’ la notte del Niño Torres e di un altro baby, Van Ginkel, addirittura al debutto stagionale: sostituisce Poli (in difesa riecco Bonera, dopo lo stop per squalifica contro la Juve). Ha tre attaccanti anche Sarri, allenatore dell’Empoli, alla prima stagione in A come il collega rossonero: il tecnico ha una lunga gavetta alle spalle, ha costruito un Empoli solido che ha qui ha perso (facendo un figurone) con la Roma alla prima, e poi si è trasferito in trasferta, con il k.o di Udine e il pari di Cesena. Per tornare nel suo stadio e accogliere il Milan Sarri sceglie Verdi dietro le punte, Tavano e Pucciarelli.
UNO-DUE EMPOLI - Il Milan parte con il copione opposto a quello che gli era stato dato per affrontare la Juve: non aspetta, si propone. Non gioca di ripartenza, sta nell’area dell’Empoli. Menez, spostato a sinistra, sembra rendere come da centravanti: bene. E Torres corre e conquista un paio di palloni a centrocampo: ha voglia di riprendersi la gloria. Solo che al primo calcio d’angolo dell’Empoli, che parte dietro per poi applicarsi nel contropiede, succede che Tonelli svetta e infila di testa per il vantaggio empolese, cambiando subito il corso del match. Siamo al 13’, un paio di minuti dopo Abbiati è decisivo su Pucciarelli e dopo ancora su Vecino, altra azione organizzata in contropiede. Ma mica è finita qui, sette minuti dopo Tonelli-gol l’Empoli trova pure il raddoppio: la manovra stavolta inizia da un calcio di punizione sulla trequarti campo, la difesa del Milan è piantata e Pucciarrelli è libero di toccare in gol sull’assist di Tavano. E’ Empoli-show, gli altri esultano e Pippo impietrito richiama Torres per nuove consegne tattiche: cambia pochino. Anzi qualcosa cambia: Inzaghi è costretto a togliere Van Ginkel, uscito infortunato già alla mezz’ora, sostituito da Bonaventura. Finiti qui i problemi rossoneri? Più o meno, visto che Verdi in contropiede (di nuovo) alza di testa, di pochissimo.
RIPRESA - Un tiro in porta di Bonaventura, la prima conclusione di Torres, bloccata da Sepe, e poi il Nino che si sblocca e che in area riscopre l’istinto del goleador: sull’1-2, con una produttiva reazione rossonera nel finale di tempo, inizierà un’altra partita (anche se l’Empoli se ne va infuriato per un mani di Bonera in area con Sarri espulso nel tunnel per proteste). Nella ripresa l’avvio è con lo stesso spartito: Milan di possesso, Empoli che in velocità trova il primo tiro nello specchio con Tavano. L’avesse trovata poco dopo, la porta, lanciato da solo davanti ad Abbiati, avremmo magari già raccontato la fine della contesa. Invece…invece la precisione è giapponese, visto che dalla stessa posizione centrale Honda fa centro subito dopo: è 2-2. E la striscia dei marcatori potrebbe subito aggiornarsi: Menez dalla distanza stampa però sulla traversa. L'Empoli va sotto nel conto degli uomini, con Valdifiori giallo e poi subito rosso (doppio fallo), quello dei gol invece resta pari. E nessuno ha voglia di far festa.
Alessandra Gozzini
dal sito www.milannews.it
BENVENUTO TORRES, VERO NOVE. ABATE È TURBO MA MUNTARI E LA DIFESA SONO DA INCUBO
LE PAGELLE di Antonio Vitiello
Abbiati 6: salva in un paio d’occasioni la sua porta, sul gol dell’1-0 di Tonelli esce ma poi rientra in porta mentre sul 2-0 di Pucciarelli può solo deviare ma non evitare il gol. Nel secondo tempo non compie una parata.
Abate 6.5: è il migliore, insieme a Torres, della squadra. Moto perpetuo sulla fascia destra, trova l’assist per il gol del Niño e poi serve ad Honda il pallone dal quale nasce la rete del 2-2.
Bonera 5: perde Tonelli, forse a causa di un blocco, in occasione dell’1-0 e nell’azione del raddoppio toscano scala alle spalle di De Jong liberando però il corridoio per Pucciarelli.
Zapata 5.5: leggermente meglio rispetto a Bonera ma va in grande difficoltà quando Verdi e Tavano lo puntano. Sbaglia quasi tutto in fase offensiva dove, nel finale, avrebbe potuto servire Pazzini invece di schiacciare in porta.
De Sciglio 5: Mattia, che succede? Laurini lo mette in difficoltà estrema nell’uno contro uno e in fase propositiva non azzecca un cross. Gioca impaurito e diventa anche nervoso.
Van Ginkel 6: mezz’ora da metodista vecchio stampo. Fatto sta che quando il pallone passa dai suoi piedi, non viene mai sprecato. Esce per una distorsione alla caviglia che rischia di mettere in ulteriore difficoltà Inzaghi nelle scelte a centrocampo (dal 30’Bonaventura 6: entra quasi a freddo per l’olandese e si piazza largo a sinistra portando il Milan a giocare con i tre trequartisti dietro la punta. Qualche spunto interessante lo mostra).
De Jong 6: nel primo tempo si trova una serie di centometristi in maglia azzurra che lo travolgono come una valanga e che gli sfrecciano a velocità supersonica. Anche lui, che non ha paura di nulla, viene tirato in mezzo dal ritmo forsennato della squadra di Sarri. Nella ripresa alza il suo ritmo e, non è un caso, con lui sale tutta la squadra.
Muntari 4: prestazione da incubo per il ghanese. Già contro la Juventus aveva dato ampi segnali di distrazione e svagatezza. Contro le furie dell’Empoli passeggia, trotterella come se fosse l’amichevole del giovedì. Prende un giallo stupido e rischia di farsi cacciare. (dal 46’ Poli 6: basta il suo ingresso al posto di Muntari per rimettere il centrocampo quasi a posto).
Honda 6: primo tempo in apnea, dove non gli riesce quasi nulla. Nella ripresa invece trova più fiducia e sfodera un mancino chirurgico che batte Sepe per il 2-2 finale.
Torres 6.5: quanto sei mancato, vero numero 9. Una partita di grande sostanza per lo spagnolo che nel disastroso primo tempo è l’unico a cercare uno spunto cercando, anche, di far salire la squadra. Il gol poi è di rara bellezza con una torsione fantastica che taglia il pallone mandandolo proprio sotto l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo poi apparecchia per Menez il pallone che il francese manda a sbattere sulla traversa. (dall’81’ Pazzini sv)
Menez 6: alla fine la sufficienza se la guadagna perché è l’unico con inventiva. Da esterno non fa molto, da trequartista puro invece regala giocate importanti. Il suo destro, su assist di Torres, è un pugno alla traversa. Fosse entrata, forse, sarebbe stata troppa grazia per il Milan di questa sera.
Inzaghi 5.5: il suo Milan sbaglia l’approccio contro una squadra, l’Empoli, che ha messo a nudo le difficoltà del 4-3-3 rossonero. Dopo il 2-0 si gira sconsolato verso Tassotti affermando: “Cosa stiamo facendo?”. Sbaglia a puntare su Muntari a centrocampo e il Milan paga dazio. È bravo a ridisegnare la squadra col 4-2-3-1, modulo che questi giocatori, probabilmente, digeriscono meglio. |