dal sito www.gazzetta.it
MILAN-ATALANTA 0-1: GOL DI DENIS
Una rete del
Tanque nel primo tempo consegna i tre punti agli ospiti. La squadra di
Inzaghi (espulso) al secondo k.o. interno consecutivo: non vince in
campionato dal 14 dicembre
MILANO, 18 gennaio 2015 - Al 30’ del
secondo tempo di Milan-Atalanta, senza nessun avversario alle spalle e
con la squadra sotto di un gol, Montolivo sceglie il retropassaggio a
Diego Lopez. Una parte del pubblico applaude ironicamente, altri
fischiano. Come hanno fatto per quasi tutta la partita. Il Diavolo è
oltraggiato anche dai suoi seguaci e dopo la quarta sconfitta della
stagione a San Siro, la seconda di fila, è quasi inevitabile. Finisce
1-0, segna Denis: Colantuono si gode la prima vittoria del 2015, la
quarta in tutto il campionato, che vale il doppio sorpasso su Empoli e
Chievo. Mentre Inzaghi è sempre ottavo, ma in compagnia di Inter e
Palermo, con il terzo posto a -7. Ma visto il Milan di questi tempi,
con 12 punti nelle ultime 12 partite, parlare ancora di zona Champions
forse non ha molto senso.
SEGNALI - L’appoggio
sbagliato di Abate dopo meno di 90 secondi sembra dire subito quale
indirizzo prenderà la partita e il Milan, graziato da Denis, forse si
illude sia di averla fatta franca, sia di poterne venire a capo con i
due tiri in porta nei due minuti successivi di Cerci e Bonaventura. Ma
non è così: El Shaarawy riesce a penetrare in area in dribbling una
sola volta, Cerci regala anche una bella palla a Menez (che calcia alto
invece di chiudere l’uno-due), poi sparisce quasi subito e finirà
prima col litigare con Abate, poi con l’essere sostituito
all’intervallo. L’unico pericoloso è Bonaventura (tre volte
al tiro), ma non basta. Se a organizzare il gioco è più spesso De Jong
che Montolivo, è chiaro che la manovra ne risente.
ORGANIZZAZIONE - L’Atalanta ha il merito di restare compatta e di ripartire con
intelligenza senza mai perdere l’equilibrio. Così sfiora il gol
al 18’ con una traversa di Denis dopo una palla persa da
Montolivo e lo segna, sempre con Denis, al 33’, dopo uno
sciagurato tacco di Menez. Uno dei tanti, sottolineati via via con più
vigore dai fischi sonori di San Siro. La palla al Tanque (4° gol
stagionale) gliela dà Moralez, il migliore in assoluto: l’asse
con Del Grosso a sinistra funziona una meraviglia, anche in fase di
copertura, e dall’argentino partono le azioni più pericolose,
compresa quella dell’1-0. Mentre Cigarini e Carmona, in mezzo,
rendono più facile il lavoro di Stendardo e Biava dietro di loro.
MOSSE DISPERATE - Costretto al cambio Armero-Bonera già nel primo tempo, Inzaghi butta
nella mischia Pazzini a inizio ripresa passando al 4-2-3-1 e
l’effetto immediato è positivo con una serie di palle in area a
creare panico. Ma finisce lì. Sportiello, di fatto, non deve compiere
interventi e al Milan non basta nemmeno l’ingresso di
un’altra punta, Niang, per un Montolivo inconsistente: per lui
compleanno numero 30 senza gloria e senza festa, con il pubblico che lo
fischia quando lascia il campo. Lui, capitano di una nave allo sbando,
che ormai sembra aver perso la bussola. E nel finale, Inzaghi viene
anche espulso. È proprio una domenica del Diavolo...
Ivan Palumbo
dal sito www.milannews.it
PAGELLE - MILAN IMBARAZZANTE, CI VORREBBERO 11 BONAVENTURA IN CAMPO. E' CRISI NERA
LE PAGELLE di Pietro Mazzara
Diego Lopez 6: assiste impotente al crollo della squadra. Denis lo fredda e non può
farci nulla. Evita che l’Atalanta vada sul 2-0 nel
finale.
Abate 6: l’Atalanta non affonda quasi mai nella sua zona, lui in fase
offensiva cerca di proporsi ma, senza movimento, non riesce a creare
quella superiorità numerica necessaria ma, almeno, ci mette il
cuore.
Mexes 5.5: nel
duello fisico con Denis è in difficoltà. Sbaglia molto anche in fase
d’impostazione da dietro.
Rami 5.5:
era diffidato e salterà la Lazio. Sul gol di Denis ha qualche
responsabilità.
Bonera 5.5:
dura 35 minuti. Nel complesso non fa grossi errori ma, in occasione del
gol atalantino, Denis lo brucia. (36' Armero 6: tutto sommato una buona prova, almeno nel finale ci
mette un po’ di voglia)
Montolivo 5:
probabilmente il peggior compleanno della sua vita. Prestazione scialba
e priva di qualità. Addirittura sbuccia un paio di tiri verso la porta
bergamasca, sintomo evidente della giornata no (76' Niang sv)
De Jong 5: continua
nel suo periodo negativo. Conferma, per l’ennesima volta, le
grandi difficoltà nel giocare in un centrocampo a tre.
Bonaventura 6:
un cuore grande così, una voglia di non perdere impagabile e giocate di
ottima qualità in mezzo al nulla cosmico del resto della squadra. Ci
vorrebbero 11 Jack per rialzare il Milan da questa situazione
drammatica.
Cerci 5: qualcosina
prova a farla nel primo tempo ma, obiettivamente, la luca rimane
spenta. (46' Pazzini 5.5: non gli arriva un pallone giocabile)
Menez 4: l’errore
dal quale nasce la ripartenza che porta al gol dell’Atalanta è da
codice penale. Sbaglia tutto, forse perfino ad allacciarsi le scarpe.
Imbarazzante come falso nove e impalpabile da
trequartista.
El Shaarawy 5: si
crea, potenzialmente, le occasioni ma la sterzata a sinistra non la fa
mai. Nel secondo tempo non si vede praticamente mai.
Inzaghi 4: la
squadra è in netta difficoltà. È spaesata, senza gioco, senza ritmo e
senza un’idea. Da Arcore non avranno gradito per nulla quello che
si è visto oggi a San Siro. Finisce la partita in tribuna in quanto
espulso da Russo. |