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18 gennaio 2015, Milan vs Atalanta 0-1




dal sito www.attualita.it

PROBABILE FORMAZIONE - QUALITÀ E TRAZIONE OFFENSIVA, INZAGHI GIOCA GLI ASSI PER I TRE PUNTI: LE ULTIME
Vincere è l’unico risultato ammesso nella partita contro l’Atalanta. Contro gli orobici, Inzaghi confermerà il 4-3-3 come modulo, in attesa del passaggio al 4-2-3-1, e anche gli uomini sono quelli annunciati nei giorni scorsi, per un Milan votato all’attacco a caccia di quei tre punti che sarebbero fondamentali per allungare nuovamente sull’Inter e rosicchiare, inevitabilmente, un po’ di terreno a Lazio e Napoli.
BONERA A SINISTRA – Per sostituire l’infortunato De Sciglio, Inzaghi ha scelto Daniele Bonera. Il difensore, in quella posizione, ha fornito delle buone prestazioni e verrà confermato in quel ruolo. A completare il pacchetto arretrato ci saranno Abate, Rami e Mexes. Alex, che ha giocato 90 minuti contro il Sassuolo in coppa Italia, andrà in panchina.
CENTROCAMPO DI QUALITA’ – In mezzo al campo, invece, si vedrà un po’ di qualità in più rispetto alle ultime partite. Ai lati di De Jong, confermato come schermo davanti alla difesa, agiranno Montolivo e Bonaventura. Andrà in panchina Poli che era in ballottaggio per una maglia da titolare con i due ex atalantini.
CERCI TITOLARE – In attacco, infine, Inzaghi varerà il tridente composto da Cerci, Menez ed El Shaarawy. Panchina per Giampaolo Pazzini che non si è allenato per due giorni e che potrà essere un’arma in più a gara in corso. Il tutto in attesa, come detto, del passaggio al 4-2-3-1.
Questa, dunque, la probabile formazione rossonera:
Diego Lopez; Abate, Rami, Mexes, Bonera; Montolivo, De Jong, Bonaventura; Cerci, Menez, El Shaarawy.





Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Atalanta 0-1
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Incontri ravvicinati in autostrada: Renato Zaccarelli, Campione d'Italia con il Torino 1975-76


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L'esultanza dei giocatori bergamaschi dopo il gol di Denis
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L'esultanza atalantina dopo la rete di Denis.
Dietro si notano le pezze di Maglia Rossonera
(Getty Images)



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La delusione dei rossoneri a fine partita
(dal sito www.gazzetta.it)
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De Jong a fine partita
(dal sito www.gazzetta.it)




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 19 gennaio 2015

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dal sito www.gazzetta.it

MILAN-ATALANTA 0-1: GOL DI DENIS
Una rete del Tanque nel primo tempo consegna i tre punti agli ospiti. La squadra di Inzaghi (espulso) al secondo k.o. interno consecutivo: non vince in campionato dal 14 dicembre 
MILANO, 18 gennaio 2015 - Al 30’ del secondo tempo di Milan-Atalanta, senza nessun avversario alle spalle e con la squadra sotto di un gol, Montolivo sceglie il retropassaggio a Diego Lopez. Una parte del pubblico applaude ironicamente, altri fischiano. Come hanno fatto per quasi tutta la partita. Il Diavolo è oltraggiato anche dai suoi seguaci e dopo la quarta sconfitta della stagione a San Siro, la seconda di fila, è quasi inevitabile. Finisce 1-0, segna Denis: Colantuono si gode la prima vittoria del 2015, la quarta in tutto il campionato, che vale il doppio sorpasso su Empoli e Chievo. Mentre Inzaghi è sempre ottavo, ma in compagnia di Inter e Palermo, con il terzo posto a -7. Ma visto il Milan di questi tempi, con 12 punti nelle ultime 12 partite, parlare ancora di zona Champions forse non ha molto senso.  
SEGNALI - L’appoggio sbagliato di Abate dopo meno di 90 secondi sembra dire subito quale indirizzo prenderà la partita e il Milan, graziato da Denis, forse si illude sia di averla fatta franca, sia di poterne venire a capo con i due tiri in porta nei due minuti successivi di Cerci e Bonaventura. Ma non è così: El Shaarawy riesce a penetrare in area in dribbling una sola volta, Cerci regala anche una bella palla a Menez (che calcia alto invece di chiudere l’uno-due), poi sparisce quasi subito e finirà prima col litigare con Abate, poi con l’essere sostituito all’intervallo. L’unico pericoloso è Bonaventura (tre volte al tiro), ma non basta. Se a organizzare il gioco è più spesso De Jong che Montolivo, è chiaro che la manovra ne risente.
ORGANIZZAZIONE - L’Atalanta ha il merito di restare compatta e di ripartire con intelligenza senza mai perdere l’equilibrio. Così sfiora il gol al 18’ con una traversa di Denis dopo una palla persa da Montolivo e lo segna, sempre con Denis, al 33’, dopo uno sciagurato tacco di Menez. Uno dei tanti, sottolineati via via con più vigore dai fischi sonori di San Siro. La palla al Tanque (4° gol stagionale) gliela dà Moralez, il migliore in assoluto: l’asse con Del Grosso a sinistra funziona una meraviglia, anche in fase di copertura, e dall’argentino partono le azioni più pericolose, compresa quella dell’1-0. Mentre Cigarini e Carmona, in mezzo, rendono più facile il lavoro di Stendardo e Biava dietro di loro.
MOSSE DISPERATE - Costretto al cambio Armero-Bonera già nel primo tempo, Inzaghi butta nella mischia Pazzini a inizio ripresa passando al 4-2-3-1 e l’effetto immediato è positivo con una serie di palle in area a creare panico. Ma finisce lì. Sportiello, di fatto, non deve compiere interventi e al Milan non basta nemmeno l’ingresso di un’altra punta, Niang, per un Montolivo inconsistente: per lui compleanno numero 30 senza gloria e senza festa, con il pubblico che lo fischia quando lascia il campo. Lui, capitano di una nave allo sbando, che ormai sembra aver perso la bussola. E nel finale, Inzaghi viene anche espulso. È proprio una domenica del Diavolo...
Ivan Palumbo


dal sito www.milannews.it

PAGELLE - MILAN IMBARAZZANTE, CI VORREBBERO 11 BONAVENTURA IN CAMPO. E' CRISI NERA
LE PAGELLE di Pietro Mazzara
Diego Lopez 6: assiste impotente al crollo della squadra. Denis lo fredda e non può farci nulla. Evita che l’Atalanta vada sul 2-0 nel finale.
Abate 6: l’Atalanta non affonda quasi mai nella sua zona, lui in fase offensiva cerca di proporsi ma, senza movimento, non riesce a creare quella superiorità numerica necessaria ma, almeno, ci mette il cuore.
Mexes 5.5: nel duello fisico con Denis è in difficoltà. Sbaglia molto anche in fase d’impostazione da dietro.
Rami 5.5: era diffidato e salterà la Lazio. Sul gol di Denis ha qualche responsabilità.
Bonera 5.5: dura 35 minuti. Nel complesso non fa grossi errori ma, in occasione del gol atalantino, Denis lo brucia. (36' Armero 6: tutto sommato una buona prova, almeno nel finale ci mette un po’ di voglia)
Montolivo 5: probabilmente il peggior compleanno della sua vita. Prestazione scialba e priva di qualità. Addirittura sbuccia un paio di tiri verso la porta bergamasca, sintomo evidente della giornata no (76' Niang sv)
De Jong 5: continua nel suo periodo negativo. Conferma, per l’ennesima volta, le grandi difficoltà nel giocare in un centrocampo a tre.
Bonaventura 6: un cuore grande così, una voglia di non perdere impagabile e giocate di ottima qualità in mezzo al nulla cosmico del resto della squadra. Ci vorrebbero 11 Jack per rialzare il Milan da questa situazione drammatica.
Cerci 5: qualcosina prova a farla nel primo tempo ma, obiettivamente, la luca rimane spenta. (46' Pazzini 5.5: non gli arriva un pallone giocabile)
Menez 4: l’errore dal quale nasce la ripartenza che porta al gol dell’Atalanta è da codice penale. Sbaglia tutto, forse perfino ad allacciarsi le scarpe. Imbarazzante come falso nove e impalpabile da trequartista.
El Shaarawy 5: si crea, potenzialmente, le occasioni ma la sterzata a sinistra non la fa mai. Nel secondo tempo non si vede praticamente mai.
Inzaghi 4: la squadra è in netta difficoltà. È spaesata, senza gioco, senza ritmo e senza un’idea. Da Arcore non avranno gradito per nulla quello che si è visto oggi a San Siro. Finisce la partita in tribuna in quanto espulso da Russo.