dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE TORINO-MILAN
In una settimana molto ricca e intensa di avvenimenti, dal passaggio del turno in Champions ai danni dell'ottimo PSV all'esplodere (finalmente) delle vicende di mercato, la formazione di Massimiliano Allegri deve stare molto attenta a non perdere la bussola, a restare sul pezzo.
Infatti, i Rossoneri tornano in campo per la seconda giornata di Campionato dopo una sconfitta, quella di Verona, che brucia ancora sotto molteplici aspetti.
Ad attendere il Milan a San Siro sarà il Cagliari, formazione che nella prima giornata è riuscita ad imporsi sul neutro di Trieste con un 2-1 in rimonta sull'Atalanta.
E' una squadra, quella allenata da Lopez, che Mister Allegri conosce alla perfezione avendola allenata per ben due stagioni e considerando il fatto che da allora gli innesti nella formazione titolare sono stati piuttosto limitati.
E' una squadra solida, compatta, che gioca con un 4-3-1-2 che ricorda molto l'impostazione e le idee dello stesso Allegri.
Oltre al portiere Agazzi (al centro delle vicende di mercato per buona parte dell'estate) e ad Astori in difesa, il vero punto di forza dei rossoblù è sicuramente la fase offensiva.
A centrocampo troviamo il sempre verde Daniele Conti nel ruolo di schermo davanti alla difesa, mentre l'altrettanto discusso Nainggolan dovrebbe agire nell'insolita posizione di trequartista, cercando di sfruttare le sue grandi doti di inserimento e di tiro da fuori.
Nei due attaccanti di ruolo, Lopez dispone di una scelta piuttosto importante: dovrebbero partire titolari Sau, autore di una bella stagione l'anno scorso e Pinilla, abile nel corpo a corpo e nel permettere alla squadra di salire quando è sotto pressione.
A disposizione, però, c'è sempre il temibile Ibarbo, funambolico attaccante che, quando trova la giusta atmosfera e le giuste condizioni, può davvero fare male a chiunque vista la velocità e la tecnica di cui dispone.
Il Cagliari, quindi, si presenta a San Siro senza timori di alcun genere, cercherà di fare la classica partita impostata sulle ripartenze, non avendo peraltro alcuna ansia di ottenere un risultato a tutti i costi.
Un Milan disattento, distratto e poco convinto come quello di Sabato scorso, quindi, è nettamente sconsigliato per una partita del genere.
La scorsa stagione (e non solo la scorsa ad essere sinceri) sappiamo perfettamente quanto ci è costata in termini di punti dopo le prime disastrose 8 partite.
In un campionato come quello italiano, partire bene è essenziale per trovarsi nelle posizioni di testa sin dall'inizio ed evitare lunghe ed estenuanti rincorse.
E' chiaro ed evidente, alla seconda giornata, che non si può parlare di partita decisiva, ma è sicuramente uno snodo importante di questo inizio di stagione.
Si è a lungo parlato, infatti, del vantaggio che la squadra potesse avere nelle fasi iniziali del campionato, avendo cominciato la stagione dovendo preparare il preliminare di Champions, con una preparazione improntata sin da subito su agilità e freschezza atletica.
Tutte doti, queste, che nonostante le ottime partite disputate contro il PSV, non sono ancora venute alla luce.
Dal punto di vista della nostra formazione, come dicevamo, sarà importantissimo restare concentrati su quello che va fatto sul terreno di gioco per vincere la partita, senza lasciarsi condizionare dalle voci di mercato in entrata ed in uscita.
La partenza di Boateng (a proposito, grazie per le splendide notti di Champions vissute insieme Prince!) toglie al Mister una opzione sul lato destro del tridente offensivo, posizione che potrebbe essere ricoperta da Niang o, più probabilmente, dal rientrante Robinho che pur sembra ancora non avere i 90 minuti nelle gambe.
In difesa dovrebbe esserci, sulla corsia sinistra, il ballottaggio fra Constant ed Emanuelson, visto il forfait di De Sciglio causa problemi al ginocchio.
Per il resto, la formazione dovrebbe essere la stessa che ha vinto per 3-0 Mercoledì sera a San Siro.
Speriamo, dunque, che i frutti della preparazione anticipata e la brillantezza che ancora manca, possano domani sera consentirci finalmente di ottenere i primi tre punti in Campionato.
Per il mercato c'è ancora tempo (seppur pochissimo).
Forza Milan!!! |