dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-TORINO
Non c'è due, senza tre.
E la terza è importante. La gara col Torino è un vero e proprio scontro diretto, stante le cose attuali, per i posti in Europa League.
Le due vittorie ottenute da Seedorf con Verona e Cagliari, hanno rilanciato le ambizioni europe rossonere. Ora il quinto posto dista solo 5 punti, ed è in mano all'Inter. Coi nerazzurri di scena a Torino con la Juventus, la gara di domani sera diventa per il Milan, un occasione ghiotta per dimezzare ancora il distacco.
La settimana è andata via liscia. Occhi sul mercato e tranquillità sulla squadra a Milanello.
Prima settimana piena di lavoro, senza impegni a "disturbare" la preparazione, ad eccezione della neve che tra mercoledi' e oggi ha creato qualche grattacapo sul programma di lavoro.
Ma le cose procedono. Qualche risultato inizia a vedersi e il Torino domani sera può essere un banco di prova decisamente significativo.
La squadra di Ventura infatti sta facendo un gran campionato. E' sesto in classifica, con 32 punti, uno solo meno dell'Inter, è già salvo ed ha ora ambizioni europee nemmeno troppo nascoste. La coppia Cerci-Immobile sta facendo le fortune granata. Ma anche il bel gioco e l'organizzazione portate dal tecnico ex Bari e Pisa, non sono da meno.
Il passaggio dal 4-2-4 al 3-5-2 in stile Conte, poteva sembrare per il Torino una mossa difensivista, tutta italiana. Invece il Torino non ha perso la qualità ed il piacere di proporre calcio.
La mossa Cerci seconda punta è forse la svolta della stagione. 10 gol già segnato ed altrettanti fatti fare a Immobile.
Il Toro ha messo assieme 8 vittorie, 8 pareggi e solo 5 sconfitte. 4 di queste 5 tuttavia sono arrivate in trasferta, dove il Torino comunque prova sempre a giocarsi la gara. Lo score reti parla di 34 gol fatti e 27 subiti. Gli stessi realizzati dal Milan e 4 in meno subiti.
In trasferta la suddivisione è di 14 gol fatti e 16 subiti, contro i 20-11 delle gare in casa.
Le due squadre si affrontano per la 68° volta a San Siro. I numeri pendono nettamente in favore dei rossoneri che si sono imposti in ben 39 occasioni, con 17 pareggi, mentre le sconfitte interne sono state 11.
Milan imbattuto contro il Torino da 11 partite consecutive di campionato, con 8 vittorie e 3 pareggi. L'ultima sconfitta interna risale al marzo 1985.
Le due squadre si sono incontrate per l'ultima volta nella scorsa stagione, con la rete decisiva nel finale di Mario Balotelli a sancire l'1-0, risultato poi determinanti per il raggiungimento del terzo posto.
La precedente sfida risale invece alla stagione 2008- 2009 ed in quella occasione il Milan si è imposto per 5-1 con reti di Kakà, Ambrosini e tripletta di Inzaghi, di Franceschini il gol bandiera del Torino.
La vittoria più larga del Milan risale al '49-'50, con i rossoneri vittoriosi per 7- 0 con le firme importanti di Nordhal e Liedholm.
Tre gli ex in campo domani sera, ovvero il portiere rossonero Abbiati, a Torino nel 2006-2007 e nel 2008-2009, il granata Matteo Darmian, cresciuto nel vivaio del club di via Turati, e Ignazio Abate, al Torino nella stagione 2008-09.
Ventura per la gara di domani, decide di irrobustire il centrocampo. Dopo l'esperimento El Kaddouri a dare spinta e peso offensivo visto con l'Atalanta, Ventura torna al 3-5-2 più coperto.
In porta ci sarà Padelli.
Difesa a 3 con Maksimovic, Glik e Moretti.
Sulle corsie, spazio a Darmian e Masiello, in vantaggio su Pasquale.
Qualche dubbio in più a centrocampo. Vives dovrebbe essere preferito al greco Tachstidis, mentre Basha e Farnerud potrebbero avere una maglia da titolare a discapito proprio di El Kaddouri.
In avanti, la coppia d'oro dei granata : Cerci e Immobile. Barreto e Meggiorini saranno i cambi possibili in avanti, assieme probabilmente a Larrondo, che rientra dopo l'infortunio occorso proprio nella gara d'andata che aveva creato non poche polemiche.
Se Ventura può avere a disposizione praticamente tutta la rosa, Seedorf non è da meno.
I soli Zapata, Silvestre ed El Shaarawy sono infortuni da tenere sotto controllo. Petagna è da monitorare.
Per il resto, stanno tutti abbastanza bene. Anche il neo arrivato Essien, che sarà alla sua prima gara a San Siro. In difesa, davanti ad Abbiati, che rientra dopo la febbre di Cagliari, potrebbe esserci il rientro di Ignazio Abate a destra. Il terzino destro rossonero non gioca una gara da titolare dalla sfida al Celtic Park di Glasgow di novembre.
Sulla corsia opposta, duello tra De Sciglio ed Emanuelson. Al centro, conferme per la coppia Rami-Bonera.
I due in mediana saranno con ogni probabilità ancora DeJong e Montolivo, con Muntari ed Essien pronti ad entrare a gara in corso.
Pochi dubbi anche sui tre trequartisti dietro la punta. Spazio a Honda, Kaka e Robinho.
In avanti, torna titolare Giampaolo Pazzini, stante la squalifica di Balotelli.
Il posizionamento della gara al sabato sera e un ritrovato entusiasmo, potrebbe anche portare a vedere una discreta cornice di pubblico, anche perché i granata a Milano sono parecchi.
Seedorf avrà bisogno anche di questo. Per lui la prima gara davvero importante. La squadra inizia davvero ad essere sua, come suo inizia ad essere questo progetto.
Milan-Torino : prove di cambio di passo. |