dal sito www.milanday.it
PREPARTITA - di Marco Rizzo
IL PRE MILAN-CATANIA
Momento delicato. Dopo una striscia di imbattibilita' che durava ormai da 4 mesi, il Milan e' tornato a fare un passo falso. Proprio nel momento meno indicato, infatti, e' arrivata la sconfitta con la Juventus che, seppur immeritata, complica i piani rossoneri per il terzo posto. La sensazione e' che l'incredibile pareggio di Firenze, con tutto quello che ne è conseguito, abbia alterato animi e gerarchie. La Fiorentina si è sentita galvanizzata per la rimonta, il Milan forse troppo presto ha pensato di aver chiuso i giochi.
Ed ecco allora che rossoneri e viola si ritrovano in mezzo ad un vero e proprio mini torneo per il terzo posto. Un campionato di 5 giornate, che vede le due squadre alle prese con un calendario pressoché simile, seppure la squadra di Allegri parte favorita. innanzitutto per il punto di vantaggio, che puo' fare la differenza. Il Milan, poi, dal canto suo avrà il vantaggio di giocare 3 partite in casa su 5 e di affrontare l'abbordabile Pescara ultimo in classifica in una delle due trasferte. La Fiorentina, tuttavia, può contare su un collettivo forse fisicamente più sul pezzo, per via della mancanza delle coppe europee durante la stagione e per non aver dovuto fare una rimonta forsennata per recuperare punti perduti ad inizio anno, come avvenuto per il Milan.
L'equilibrio, di fatto, la fa da padrone.
La prima delle 5 giornate vede forse in Milan-Catania la gara più complicata.
La Fiorentina a Genova contro la Sampdoria può certamente faticare, ma senza dubbio la squadra blucerchiata e' ormai priva di obiettivi e di stimoli, come visto in questa seconda parta di stagione.
Il Catania invece, e' alla ricerca di due obiettivi : il record di punti in Serie A da battere e l'obiettivo Europa League ancora a portata di mano.
Ed in ogni caso, gli etnei, sono una squadra di tutto rispetto. Di livello.
Un 4-3-3, quello di Maran, molto tecnico e dinamico, ma al tempo stesso molto aggressivo e fisico, data la presenza di tantissimi argentini.
Una squadra che ha lo stesso assetto e lo stesso undici ormai da due-tre stagioni e che gioca ormai a memoria.
I rossazzurri hanno costruito la loro classifica nelle gare casalinghe, faticando parecchio fuori casa. Dei 48 punti totali, ne hanno ottenuti ben 34 al Massimino e appena 14 in trasferta, frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte.
Importante differenza anche nello score goal. In casa i dati parlano di 27 reti realizzate e appena 15 subite. Dati assolutamente simili a quelli milanisti, che recitano 28 gol fatti e 13 subiti. Non a caso la squadra di Maran ha ottenuto 2 punti in più rispetto a quella di Allegri nelle gare interne.
La situazione cambia nelle gare esterne, almeno per quanto riguarda i gol segnati. 14 gol fatti contro i 24 subiti per il Catania. I numeri rossoneri parlano invece di 28 gol fatti e 23 subiti.
La settimana rossonera, nonostante qualche voce di troppo sul futuro di Allegri e di qualche altro giocatore, in mezzo alle voci del mercato, è stata abbastanza serena.
In casa Milan c'è senza dubbio voglia di restare terzi e finire alla grande un campionato con alti e bassi. Il gruppo è conscio di ciò che ha fatto e vuole portare a casa queste ultime 5 gare.
L'ultimo precedente interno con il Catania aiuta l'ottimismo, nonostante il Catania negli ultimi anni sia riuscito spesso a portare via punti a Milano.
Prima del 4-0 della stagione scorsa, con reti di Ibrahimovic, Robinho (doppietta) e Zambrotta, nelle ultime due gare tra rossoazzurri e rossoneri, il risultato è stato sempre di pareggio.
E per di più è stato il Catania ad andare sempre in vantaggio.
Bella stagione 2010-2011 con gol di Capuano, raggiunto poi da Inzaghi su assist di Ronaldinho.
Tre anni fa, invece, furono Maxi Lopez e Ricchiuti a portare il Catania sullo 0-2. Gli uomini di Leonardo rimontarono poi con una doppietta di Marco Borriello.
Per trovare una vittoria rossonera bisogna andare all'ultimo anno di Carlo Ancelotti e Kaka al Milan. E proprio il Bambino d'oro decise quella gara. 1-0 agli uomini di Zenga su calcio di rigore.
Guardando in generale sono 15 gli scontri diretti a Milano tra le due squadre. Il Catania non è mai riuscito a vincere, mentre lo score dice 5 pareggi e 10 vittorie interne.
Vediamo quelle che potrebbero essere le scelte di Maran e Allegri per la gara di domani sera a San Siro.
Il tecnico catanese, è alle prese con diversi problemi nel reparto arretrato. Sono infatti squalificati il portiere Andujar e i difensori centrali Bellusci e Spolli. Inoltre anche il terzino Alvarez dovrebbe essere out per infortunio. Maran quindi dovrà fare di necessità, virtù. In porta andrà Frison, mentre accanto a Legrottaglie nella zona centrale agirà Rolin. Sulle fasce, Marchese e Potenza.
A centrocampo, dovrebbe essere recuperato Mariano Izco, che dovrebbe partire dall'inizio accanto a Lodi, cercato insistentemente dal Milan nell'ultimo mercato, e ad Almiron. Nel caso Izco desse forfait, pronto Biagianti, favorito nel caso su Castro.
Trio offensivo classico, tutto argentino : Barrientos-Bergessio-Gomez.
Allegri invece sorride a metà. Recupera dopo le squalifiche Flamini e soprattutto Balotelli, ma perde Abbiati, Zapata, squalificato, e Ambrosini. Per quanto riguarda Pazzini, invece, dovrebbe essere regolarmente a disposizione.
In porta, nonostante l'errore dello Juventus Stadium, andrà Marco Amelia. Davanti a lui, Bonera è favorito per affiancare Mexes. Solito dubbio sulle fasce : De Sciglio, Abate e Constant si giocano i due posti.
A centrocampo potrebbero esserci novità. Scontate le presenze di Montolivo e Flamini, il terzo posto se lo giocano in tre : Muntari, Boateng e Nocerino. E proprio le quotazioni di quest'ultimo sono in netta scesa dopo l'ottima settimana d'allenamento. Muntari è apparso infatti fuori fase. Mentre Boateng potrebbe essere utilizzato nella linea offensiva. Con lui, comunque in vantaggio su Niang, ci saranno Balotelli ed El Shaarawy.
L'arbitro della gara sarà Davide Massa, nato a Imperia il 15 Luglio 1981.
I suoi precedenti con il Milan: 1 vittoria rossonera, quest'anno Milan-Parma 2-1.
I precedenti con il Catania: 3 pareggi e 2 sconfitte rossazzurre.
Gli assistenti saranno Giacomo Paganessi e Walter Giachero.Quarto uomo sarà Maurizio Liberti mentre gli assistenti addizionali Celi Di Paolo.
La serata sarà piovosa. Proprio come nel precedente vittorioso dello scorso anno e come in molte altre gare importanti del Milan. Perché questa è una gara importante. Molto importante.
Probabilmente il Milan si troverà a giocare con il terzo posto ormai soffiato, data la possibile vittoria con sorpasso a Genova della Fiorentina di Montella, e con quindi tutte le pressioni sulle spalle.
Servirà quello scatto in più che non c'è stato nelle ultime tre gare. Servirà tornare al gol con le punte, e a non subirlo, come era avvenuto per molte gare prima del passaggio cruciale di Firenze. Servirà un Milan concentrato, battagliero e sportivamente cattivo.
Servirà IL Milan.
Forza Ragazzi! |