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8 gennaio 2012, Atalanta vs Milan 0-2




dal sito www.gazzetta.it

AQUILANI NON CE LA FA
7 gennaio 2012 - Sono 21 i giocatori convocati da Massimiliano Allegri per la gara di domani a Bergamo contro l'Atalanta. Non c'è Aquilani, indisponibile come Abate, Gattuso e Ambrosini e Seedorf, recuperato Boateng. Questo l'elenco: Abbiati, Amelia, Piscitelli, Antonini, Bonera, De Sciglio, Mexes, Nesta, Taiwo, Thiago Silva, Zambrotta, Boateng, Carmona, Emanuelson, Nocerino, Van Bommel, El Shaarawy, Ibrahimovic, Inzaghi, Pato, Robinho.





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Prepartita - Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" dell'8 gennaio 2012



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Striscione dei tifosi rossoneri
(dal sito www.milannews.it)
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Striscione dei tifosi rossoneri
(dal sito www.milannews.it)



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Striscione dei tifosi rossoneri
(dal sito www.milannews.it)
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Striscione dei tifosi atalantini
(dal sito www.milannews.it)



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Striscione dei tifosi rossoneri
(dal sito www.milannews.it)



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I tifosi del Milan in trasferta a Bergamo
(dal sito www.curvasudmilano.it)
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Atimi di tensione a causa di un guasto ad un pullman che trasportava i tifosi del Milan allo stadio.
Ne è seguito qualche lancio di petardi e fumogeni tra le due tifoserie



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Altre immagini dei tifosi rossoneri a Bergamo
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A sinistra, il riscaldamento pre-gara;
a destra, striscioni contro Doni da parte dei tifosi bergamaschi




Il Milan Club Seregno a Bergamo per Atalanta vs Milan 0-2
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Giuseppe con lo stendardo
del Milan Club Seregno
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Lo striscione del Milan Club Seregno
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Striscione dedicato a Cristiano Doni
da parte dei ragazzi di Cabiate


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Panoramica dal settore dei tifosi rossoneri
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Panoramica dal settore dei tifosi rossoneri
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Panoramica dal settore dei tifosi rossoneri


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Panoramica dello stadio Atleti Azzurri d'Italia
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Panoramica dello stadio Atleti Azzurri d'Italia
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Panoramica dello stadio Atleti Azzurri d'Italia


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Lo stendardo del Brescia
nel settore dei tifosi rossoneri
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Lo stendardo del Brescia
nel settore dei tifosi rossoneri
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I tifosi rossoneri


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Fumogeni nel settore dei tifosi rossoneri
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Coregografia della tribuna Creberg
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La Curva atalantina


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Il riscaldamento del Milan
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Ingresso in campo delle due squadre
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Le due squadre schierate a centrocampo


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Una fase della partita
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Una fase della partita
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Il gol su rigore di Ibrahimovic


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Esultanza dei giocatori rossoneri sotto
la curva dopo il secondo gol di Boateng
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Esultanza dei giocatori rossoneri sotto
la curva dopo il secondo gol di Boateng
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Esultanza dei giocatori rossoneri sotto
la curva dopo il secondo gol di Boateng


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Il saluto dei giocatori a fine partita
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Il saluto dei giocatori a fine partita


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Il saluto dei giocatori rossoneri ai propri tifosi a fine partita
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Il saluto dei giocatori rossoneri ai propri tifosi a fine partita






Ibrahimovic esulta dopo il rigore trasformato
(dal sito www.gazzetta.it)


Ibra festeggiato dai compagni
(dal sito www.gazzetta.it)





Boateng segna il gol del raddoppio rossonero
(dal sito www.gazzetta.it)


L'esultanza di Thiago Silva
(dal sito www.gazzetta.it)




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L'esultanza di Kevin-Prince Boateng
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L'esultanza di Zlatan Ibrahimovic




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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)




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La "Gazzetta dello Sport" del 9 gennaio 2012
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Il "Corriere dello Sport" del 9 gennaio 2012




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 9 gennaio 2012

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dal sito www.gazzetta.it

IL MILAN NON SI FERMA PIU'. ATALANTA BATTUTA 2-0
I rossoneri passano nel primo tempo con un rigore discusso segnato da Ibra. Poi lo svedese nella ripresa fornisce l'assist vincente a Boateng per il raddoppio
BERGAMO, 8 gennaio 2012 - Ibrahimovic e il Milan non si fermano più. Dopo Cagliari, ecco espugnata anche Bergamo. Un 2-0 che punisce troppo severamente l'Atalanta, sconfitta da un rigore dubbio, trasformato dal solito svedese, che nella ripresa fornisce l'assist a Boateng per il raddoppio. Ancora una prova di sacrificio a denti stretti per i rossoneri che contro una formazione agguerrita e ben allenata fanno valere classe ed esperienza. Ibra a parte, il gigante del match è Thiago Silva, autore di decine di interventi difensivi. La volata con la Juve continua, in attesa del derby con l'Inter.
PARTITA A SCACCHI - Il pressing feroce ha sempre creato problemi al Milan. Per l'Atalanta il gioco aggressivo è un dogma e Stefano Colantuono ne è il profeta. Grintoso e ambizioso, il tecnico nerazzurro sfrutta strategicamente le sue pedine. I piedi buoni di Cigarini al fianco dell'imprevedibile e veloce Schelotto a centrocampo, ma, soprattutto, Denis in attacco: il giustiziere per eccellenza del Milan, già con la maglia del Napoli e poi con quella dell'Udinese. Se poi consideriamo che l'argentino è il capocannoniere del campionato con 12 centri allora il cerchio si chiude. La sfida con Ibra - un gol in meno - è scontata, ma al di là della statistica, Allegri deve fare i conto con le assenze: Boateng arretra alla destra della linea mediana, mentre Emanuelson va a fare il trequartista alle spalle di Ibrahimovic e Pato, prepotentemente tornato in auge dopo attriti, scricchiolii e voci di mercato.
LE INTERPRETAZIONI DI RIZZOLI - Sicuramente da non tramandare ai posteri il primo tempo del brasiliano che, però, è la cusa scatenanate con cui il Milan passa in vantaggio al 22' su rigore. L'interpretazione di Rizzoli è alquanto dubbia; Manfredini, infatti, sembra essere in anticipo su Pato che gli rovina addosso. Ma la cronaca racconta che Ibra infila nell'angolo alla sinistra di Consigli agguantando in classifica Denis. Per il resto la prima frazione di gioco è sostanzialmente equilibrata, con un paio di conclusioni atalantine (prima Denis, poi Cigarini) interessanti. Tecnicamente si esalta grazie alle soluzioni personali di Ibra, che spazia a tutto campo, di Thiago Silva, totem della difesa, e Schelotto, meraviglioso quando schizza sulla fascia destra e apre varchi per i comapgni di squadra. I rossoneri, grazie al vantaggio, controllano e mirano a rallentare il ritmo, fornendo una prova di sacrificio, perché giocare a Bergamo non è facile per nessuno.
FURORE ED ESPERIENZA - La ripresa è un copione prevedibile. L'Atalanta va caccia del gol, il Milan si scatena contropiede. I rossoneri amano far girare la palla, disorientando l'avversario, colpendo anche il palo con un colpo di testa di Pato. Ma i nerazzurri hanno sette vite e il bolide di sinistro di Cigarini dal limite respinto da Abbiati è un segnale forte. Ne consegue la ripartenza di Ibra, ma lo svedese, giunto in area, invece di allargare a Pato decide di fare tutto da solo perdendo palla. All'11' Colantuono toglie Marilungo per Tiribocchi e l'Atalanta al 13' sfiora due volte il pari. Prima Abbiati alza oltre la traversa la punizione morbida di Carmona, poi Denis fallisce a occhi chiusi da pochi centrimenti concludendo sul palo. Tempi duri insomma per il Milan che si aggrappa ai suoi operai. Il sontuoso Van Bommel fa la diga davanti alla difesa, con il contributo di Nocerino e Emanuelson, rilanciando la manovra per Ibra che non ha partner in grado di spianargli la strada..
GIGANTE IBRA - Manca la scossa e Allegri al 68' sostituisce Pato, troppo attendista e abulico, con Robinho che garantisce maggiore spinta. Colantuono risponde con Bonaventura per Carmona. Mosse decisive per il rush finale. Al 33' Ibra ha in canna il 2-0; colpisce di destro davanti a Consigli, ma Manfredini con una miracolosa spaccata mette in angolo. Passa il tempo e Gabbiadini rileva Schelotto. Colantuono, insomma, si gioca tutto. Ma è Ibrahimovic a chiudere il discorso al 37' con un capolavoro: stoppa di petto al volo e dalla linea di fondo alla sinistra di Consigli serve l'assist a Boateng. Il ghanese arriva come un panzer e infila sotto la traversa. Per i rossoneri è il dodicesimo risultato utile consecutivo.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

IBRA SUPREMACY PER TRE PUNTI PESANTISSIMI ASPETTANDO IL DERBY...
LE PAGELLE di Francesco Somma
Abbiati 6: Sempre puntuale nelle uscite, si fa trovare pronto anche sulla velenosa conclusione di Cigarini al minuto 53.
Bonera 6: Come sempre quando schierato a destra disputa una gara attenta soprattutto in fase difensiva.
Mexes 6,5: Prestazione maiuscola al fianco del signor Thiago, se questa è la coppia del futuro i tifosi possono dormire sonni tranquilli…..
Thiago Silva 7: Insormontabile.
Zambrotta 6: Al rientro dal primo minuto contro un cliente a dir poco scomodo come Schelotto riesce a cavarsela disputando una partita di esperienza e massima attenzione.
Van Bommel  6: Cigarini, Padoin & co gli riservano un bel po’ di attenzioni ma lui esce sempre a testa alta dalle trincee del centrocampo bergamasco.
Nocerino 6,5: Animus pugnandi, si batte e ringhia su ogni pallone che capiti dalle sue parti, la sostanza del centrocampo rossonero è lui anche se ha il demerito di trovarsi la palla del 3-0 fra i piedi senza buttarla dentro.
Emanuelson  5,5: Nonostante tanto impegno e tanta corsa, non riesce a sostenere quasi mai l’azione offensiva sbagliando troppo in fase d’impostazione.
Boateng 7: Per tutta la partita latita tra centrocampo e attacco giocando ma al minuto 83 eccolo sbucare alle spalle di tutti e fulminare consigli per il gol che chiude i conti.
Pato 6: Primo tempo volenteroso anche se poco lucido, ha il merito di procurarsi il penalty che apre i giochi, scompare gradualmente nella seconda frazione. (67’ Robinho 6,5)
Ibrahimovic 7,5: Ancora una volta la sua firma su tre punti difficili quanto fondamentali.
Allegri 6: Nonostante le assenze e un unico cambio effettuato riesce a vincere laddove nessuno aveva potuto in tutto il 2011. Bravo Max!


ATALANTA-MILAN, DISORDINI FUORI DALLO STADIO
Prima della partita Atalanta-Milan, all'esterno dello stadio di Bergamo ci sono stati scontri tra tifosi e polizia, in particolare alcuni pulman di tifosi rossoneri arrivati per assistere alla partita si sono dovuti fermare prima dell'ingresso nella zona recintata a causa di un guasto a un mezzo che li precedeva, i tifosi sono scesi per capire cosa stesse succedendo, in zona passavano anche tifosi nerazzurri e ci sono stati scambi non proprio di complimenti tra le due tifoserie, sono intervenute le forze dell'ordine. Dopo un primo lancio di bottiglie, petardi, e qualche lacrimogeno le acque si son calmate e non risultano feriti gravi, ma tutto é rientrato nella norma.