dal sito www.gazzetta.it
CASSANO SEGNA E ILLUMINA. CICLONE MILAN SUL PARMA
Prova spettacolare dei rossoneri che vincono 4-0 con due gol per tempo. Nel primo a rete Seedorf e FantAntonio; nella ripresa due volte Robinho, subentrato all'olandese, con due assist del barese
MILANO, 12 febbraio 2011 - Il Milan travolge il Parma e per un altro week-end può godersi la vista migliore sul campionato. Travolgenti i rossoneri: vincono 4-0 ed esaltano tutta la loro qualità grazie agli uomini di maggior classe. A cominciare da Antonio Cassano che per la prima volta segna da rossonero (e che gol!) e inventa i due assist per Robinho che si regala una doppietta nella ripresa. Ad aprire le danze è però Seedorf che mette la palla in rete dopo solo otto minuti grazie al Mago Ibra. Successo che non fa una grinza dopo due pareggi consecutivi, dettati dalle numerose assenze e dalla stanchezza.
VECCHIA GUARDIA - Ma avanti così. Anche se cadono uno a uno, perché se Allegri perde di nuovo Andrea Pirlo (decisivo nella gara di andata), si consola con il ritorno di Nesta al centro della difesa. Di questi tempi, un'autentica manna. Allegri lo affianca a Thiago Silva, rinunciando con un po' di dispiacere all'ottimo Yepes, soprattutto perché il brasiliano anche da centrocampista sa regalare spettacolo e classe. Ma davanti alla difesa tocca ancora a Van Bommel, con Gattuso a destra e Merkel preferito a Flamini. La novità è però davanti, all'insegna della vecchia guardia. C'è infatti Seedorf, e non Robinho, alle spalle di Ibra e Cassano nella logica del turnover. Martedì, infatti, c'è il Tottenham di Champions. Pato diventa così utile a rispondere per le rime a Bale e company. In casa gialloblù, Marino se la gioca senza limiti. La storia è nota: una gara in difesa potrebbe scatenare una mattanza. Così il tecnico del Parma schiera lo stesso modulo del Milan, il 4-3-1-2, con (reparto di tutto rispetto) Giovinco trequartista alle spalle di Crespo e Amauri.
ECCO CASSANO - Ma basta pochissimo per immaginare lo scenario di San Siro. Non tanto per il potente destro di Seedorf deviato in angolo da Mirante dopo soli 25 secondi, nemmeno per l'atteggiamento offensivo dei rossoneri che ostentano una classe smisurata. A colpire è infatti la compattezza della squadra che ribatte il pressing dei gialloblù e costruisce il suo vantaggio con una manovra avvolgente. Merito dei suoi solisti che si ritrovano a occhi chiusi. Merito dei senatori che non ne vogliono sapere di mollare. Come nel caso del gol di Seedorf all'8'. L'idea è di Ibra che serve una palla illuminante in mezzo all'area, su cui si avventa come un rapace l'olandese. Mirante si getta sui suoi piedi, tocca la sfera, ma l'orange riesce e recuperare e correggere in rete da posizione defilata. Ma il capolavoro è del 17'. Cassano scambia al limite con Gattuso che restituisce al volo in area con un tocco di esterno sinistro. Splendido l'interno destro sempre di prima del barese che mette sul secondo palo. Vera poesia. Che fa sorridere anche Allegri. Il Parma prova a spingere, ma la squadra di Marino si arena negli ultimi venti metri, dove Van Bommel prima, Nesta e Thiago Silva poi, sono muri invalicabili. Manovra da cui il Milan riprende slancio per andare a sfiorare ripetutamente il 3-0. Con Merkel, che manca clamorosamente la palla davanti a Mirante, con Cassano e Ibra. Insomma un Milan straripante, veloce e ordinato come piace ad Allegri.
RONINHO UNO E DUE - Tema rispettato anche all'inizio della ripresa, anche se i rossoneri rallentano i ritmi. Il Parma cerca di approfittarne con Giovinco in prima fila. Il trequartista fa cose belle; cerca il dialogo con i compagni e quando le risposte mancano ci pensa da sé. Difficile però trovare spazio nell'organizzata difesa rossonera. Impressionano il destro potente di Dzemaili al 15' scacciato in angolo da Abbiati e la volontà degli emiliani di cercare il gol. Ma i fraseggi si interrompono bruscamente quando Allegri decide di sostituire Seedorf con Robinho. Il brasiliano entra subito in partita e nello spazio due minuti (al 18' e al 20') abbatte le residue speranze del Parma. Artefice della doppietta è Cassano che produce i due assist decisivi in area: il primo a destra, il secondo a sinistra. Gioco facile per FantAntonio. C'è spazio anche per Pato e Flamini (fuori Ibra e Gattuso); per Bojinov e Angelo (out Crespo e Giovinco), ma non c'è tempo e materiale per le imprese. Il Parma si arrende al Milan che ora attende la prova Tottenham.
Gaetano De Stefano
dal sito www.milannews.it
SEEDORF, PACE FATTA! DELIZIOSI MERKEL E ROBINHO. E CASSANO, FINALMENTE!
LE PAGELLE di Francesco Somma
Abbiati 6,5: Lo impegna seriamente soltanto Dzemaili con due conclusioni dalla distanza, neutralizzate in bello stile
Oddo 6: Bada più alla fase di contenimento che a quella d’attacco, ma chiunque si volti dalle sue parti lo trova sempre pronto a ricevere
Nesta 7: Di testa come di piedi, annulla Amauri e spadroneggia con la consueta determinazione. Bentornato!
Thiago Silva 7: Per lui vale lo stesso discorso di Nesta, dal quale si differenzia soltanto per la marcatura. La precisione in disimpegno e in impostazione è quella a cui ormai ci ha abituati
Antonini 6: Generoso in appoggio alle idee di Merkel e della manovra offensiva, attento in fase di ripiegamento
Gattuso 7: Grinta e furore agonistico da vendere, ai quali stasera è riuscito ad abbinare un piccolo capolavoro di cui beneficia Cassano per il gol del 2-0 (Flamini 6: Positivo in copertura, non lesina qualche incursione in attacco)
Van Bommel 6,5: In cabina di regia non potrà mai proporre le pennellate dello sfortunato Pirlo, ma di fisico come nell’uno contro uno, saltarlo è un’impresa
Merkel 7: Lampi di genio, giocate semplici e intelligenti, inserimenti, voglia di ricevere e giocare palla: continua così Ale!
Seedorf 7: Pronti via! E scalda le mani a Mirante con una sventola dal limite; passano 7 minuti e Ibra lo imbecca di nuovo a tu per tu con il portiere avversario, che stavolta può solo inchinarsi. Il pubblico lo acclama, lo incita a gran voce, senza risparmiargli una standing-ovation da brividi all’uscita dal campo. Pace fatta! (Robinho 7,5: Impiega tre minuti per rispondere presente, mettendo l’accento sull’ennesima combinazione Cassano-Ibra, ed altri tre per ripetersi. Balla Robson balla!
Cassano 7,5: Lui fremeva per segnare, il popolo rossonero fremeva per gioire di una sua gemma, ed oggi Fantantonio non ha tradito: un gol di pregevole fattura, un assist per Robinho e una cospicua dose di giocate di rara bellezza. Con Ibra poi, l’intesa va una favola…
Ibrahimovic 7: Riesce soltanto a sfiorare il gol, ma serve a Seedorf un assist eccezionale. Poi, anche quando rimane a secco, vederlo giocare con Cassano vale il prezzo del biglietto (Pato 6: La staffetta con Ibra lo vede in campo nella ripresa, quando i giochi sono ormai chiusi)
Allegri 7: La sfida di martedì ci dirà se ha indovinato la combinazione giusta per prevalere nel doppio impegno ravvicinato; quel che è certo è che la formazione anti-Parma è risulta praticamente perfetta, dimostrando che anche senza Pirlo si possono produrre gioco ed occasioni |