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dal sito www.gazzetta.it
PATO, DINHO E LEONARDO. OK IL MILAN-BRASIL A SIENA
Tutto fin troppo facile per i rossoneri, contro la neopromossa è 4-0: pratica archiviata già nel primo tempo con la doppietta del brasiliano e la zampata di Thiago Silva. Inzaghi entra nella ripresa, prende un palo e firma il poker. Zlatan presentato nell'intervallo infiamma i tifosi: "Vinciamo tutto"
MILANO, 29 agosto 2010 - Un gran bel Milan lancia ufficialmente la sfida all’Inter. Di fronte, un Lecce arrendevole e disarmato, ma l’autorevole prestazione dei rossoneri dilata l’ottimismo in via Turati. Il 4-0 ai salentini è infatti frutto del bel gioco; proprio come piace ad Allegri. E come piace al patron Silvio Berlusconi che non vuole mancare alla prima, presentando alla folla il regalo dell’anno: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese (passerella sul red carpet nell’intervallo), si esalta al primo gol di Pato e applaude al raddoppio del ragazzino venuto dal Brasile, spinto in gol da Ronaldinho. Lo avrà pensato. Eccome: insieme ne faremo delle belle. E gode anche Mino Raiola, il fedele agente: un sorriso così sulle labbra di Ibra non lo vedeva da tempo. Ma chapeau a Inzaghi che non ne vuol sapere di smetterla: suo il 4-0 finale.
IL PASSATO - Massimiliano Allegri alla prima che conta schiera il passato ma a suo modo: il noto 4-3-3 con il tridente che ha fatto sorridere tanto Leonardo. La mentalità è altrettanto nota: poche lungaggini, velocità, gioco sulle fasce e di prima. Luigi De Canio è accorto, ma non troppo; provare non costa nulla. Il Lecce infatti avverte il Milan: non siamo venuti qui per fare le belle statuine e va subito in pressing. Suo il primo tiro, al 5’; un rasoterra debole che Abbiati blocca agevolmente. I rossoneri è come se avessero messo su la registrazione di quelle prestazioni mosce, tipiche degli ultimi tempi.
PATO ! - Ma il lampo dell’8’ apre in due il cielo sopra San Siro. Ambrosini mette al limite un pallone strepitoso per Seedorf che è in ritardo e pasticcia, con la porta spalancata davanti. Subito dopo Pato scende in mezzo come una furia, ma altruista cede a Borriello che non controlla. Ma occhio al Lecce pronto a ribadire di poco a lato. Appare però evidente quanto il Milan sia salito di tono. Lo conferma Thiago Silva al 12’ con un capolavoro balistico dalla distanza che Rosati in volo scaccia in angolo. Quello che fa poi Pato al 14’, palla recuperata col destro al limite e poi calciato col sinistro poco sopra la traversa è illuminante quanto la sua classe. Ribadita al 16’ quando porta in vantaggio i rossoneri. L’azione è magistrale; assoluta come l’assist a destra di Ambrosini per il brasiliano che infila con un tiro radente sul secondo palo. Delirio a San Siro; tutti in piedi: Berlusconi e Ibra compresi.
E' SAMBA - Al 22’ spettacolare scambio Dinho-Seedorf con tiro ravvicinato dell’orange deviato alla grande da Rosati. E poi il raddoppio, confuso, ma voluto, di Thiago Silva: un batti e ribatti nell’area piccola risolto dal difensore. E’ proprio serata di samba, perché al 28’ Pato si prende la notte segnando anche il 3-0: serpentina a duecento all'ora con Rosati scartato, ma gol contestato dal Lecce perché Vives in un’azione precedente era rimasto a terra. In realtà strameritato e frutto di un dominio colossale. E il Lecce? Dopo la bella partenza, solo briciole. Al punto che De Canio, disperato, toglie dalla difesa Giuliatto per Chevanton. La musica però non cambia. I rossoneri danzano e sfiorano ancora con Pato al 39’. Il Lecce non ci capisce più niente e fatica a contenere. Dinho al 43’ la dà a Pato e che per poco non fa poker. Il Gaucho è irresistibile: finte, controfinte, assist. E Berlusconi gode
IL SOLITO PIPPO - La ripresa? Seduta defaticante. Con quel palo scheggiato al 19’ da “Impossibile” Inzaghi, subentrato a Borriello. Il Lecce fa quel che può, ma in contropiede va in paranoia. Al 31’ fa il suo ingresso Boateng, mentre Inzaghi, rabbioso come dieci anni fa, continua a cercare il gol. Ci prova anche Chevanton al 41’, ma la sua idea a giro sfiora il palo. Bella la palla di Boateng per Dinho che manca il poker. Ma il 3-0 basta e avanza. Se non fosse che al 45’ Pippo riesca nell’ennesima impresa. Ora sì che la festa è completa.
Gaetano De Stefano
dal sito www.milannews.it
MILAN SHOW, 4-0 IN SCIOLTEZZA SUL LECCE: BUONA LA PRIMA PER ALLEGRI
Buona la prima per il Milan di Massimiliano Allegri. Tutto facile per i rossoneri, che chiudono il match già nel primo tempo, grazie ai gol di Pato (doppietta) e Thiago Silva. Poi il sigillo di Pippo Inzaghi allo scadere, per un 4-0 comodo e spettacolare. Ronaldinho illumina la scena con giocate al bacio, più un assist tutto verdeoro per il solito Alexandre Pato. Ottima la fase difensiva, bene Pirlo in mezzo al campo, un po’ impreciso Clarence Seedorf. Nella ripresa, in campo anche Gattuso, il neo acquisto Boateng e Pippo Inzaghi, che, come detto, griffa il match a modo suo, con il quarto gol del diavolo. Emozione Ibra, spettacolo Pato, magia Dinho: il Milan inizia nel migliore dei modi, per la serie "chi ben comincia è a metà dell’opera".
93' E' finita. Super Milan: Lecce battuto 4-0.
90' GOOOOOOLLLL DI SUPERPIPPO INZAGHI. Il Milan sfonda con Boateng e Gattuso, arriva Inzaghi e la butta dentro.
89' Sostituzione per il Lecce: esce Chevanton, entra Brivio.
87' Capovolgimento di fronte. Azione in velocità del Milan, pallone per Ronaldinho, che calcia a rete: risponde bene l'ottimo Rosati.
86' Lecce ad un passo dal gol: Chevanton, tutto solo, calcia a botta sicura, ma Abbiati si distende e salva miracolosamente. Pallone in angolo. Dalla bandierina: pallone in mezzo, i difensori rossoneri spazzano via.
85' Piatti prova l'incursione in area, poi conclude debolmente con la punta del piede: facile per Abbiati.
84' Gran lancio di Gattuso per Inzaghi: l'attaccante rossonero, però, pasticcia con il pallone, sprecando una grande occasione.
83' Ancora Chevanton pericoloso nel gioco aereo: pallone sul fondo.
81' Brutta entrata di Ronaldinho su Donati: ci stava il giallo, il direttore di gara non vede.
80' Cartellino giallo per Grossmuller, dopo un fallo su Boateng.
78' Milan ad un passo dal gol. Cross basso di Bonera a conclusione di prima intenzione di Inzaghi: pallone fuori di pochissimo.
77' Ottima occasione per il Lecce: cross dalla destra di Piatti e colpo di testa di Chevanton, con il pallone che si spegne sul fondo.
76' Altra punizione per i padroni di casa: batte sempre Pirlo, ancora Rosati a respingere.
75' Terzo e ultimo cambio per il Milan: fuori pato, al suo posto Boateng.
74' Calcio di punizione per il Milan, alla battuta Pirlo: tiro centrale, respinge Rosati.
73' Cerca il gol anche Gattuso: destro del centrocampista rossonero, alto sulla traversa.
72' Calcio di punizione da buona posizione per i giallorossi: tiro di Corvia e pallone sulla barriera.
71' Cambio per il Milan: esce Massimo Ambrosini, entra Gennaro Gattuso.
70' Lecce pericoloso con Grossmuller, che lascia partire un gran tiro nel cuore dell'area rossonera: pallone alto sulla traversa.
69' Capovolgimento di fronte: destro di Pato, para Rosati.
68' Chevanton prova a crearsi un varco nella difesa rossonera, ma arriva Pirlo che gli ruba il pallone.
66' Bella manovra del Milan: Inzaghi ruba il pallone, poi Pirlo nel corridoio per Pato, che cross in mezzo: troppo sul portiere, blocca Rosati.
64' Milan vicino al gol con il solito Inzaghi: lancio di Ronaldinho e pallonetto di Super Pippo, con il pallone che sbatte sul palo.
63' Prova il tiro dalla distanza Piatti: conclusione da dimenticare.
61' Allegri richiama in panca Borriello, al suo posto Pippo Inzaghi.
60' Che azione per il Milan: sfondamento di Pato, rifinitura di Dinho e gran botta al volo di Seedorf, ribattuta dal muro giallorosso, poi tap-in vincente di Borriello; gol, però, annullato per fuorigioco (molto dubbio).
58' Corner per gli ospiti: il pallone si spegne sul fondo.
56' Calcio di punizione per il Lecce: pallone in mezzo, Abbiati allontana.
55' Il Milan gestisce bene il gioco in mezzo al campo per poi ripartire alla ricerca del quarto gol.
53' Cambio nel Lecce: fuori Munari, in campo Piatti.
52' Azione personale di Antonini sulla sinistra, pallone in mezzo per Ronaldinho, che, da buona posizione, sporca il pallone con il destro. Niente di fatto.
51' Calcio di punizione per il Lecce: Abbiati con i pugni spazza via la minaccia.
49' Manovra avvolgente del Milan, sempre con Ronaldinho, che cerca con un lancio lungo Pato sulla destra, poi il suggerimento di quest'ultimo per Borriello, ma il pallone è lungo per il bomber rossonero.
47' Subito Pato: azione personale del brasiliano, che si incunea in area ma non calcia. L'azione si perde.
45' Tutti in campo per il secondo tempo: si comincia!
Momento di grande emozione a San Siro. Zlatan Ibrahimovic ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco, accompagnato dall'ovazione dei sostenitori rossoneri, letteralmente impazziti per il Genio ex Barcellona.
Milan show al Meazza. Dopo i primi quarantacinque minuti di gioco, i rossoneri comandano il match con un rotondo 3-0 sul Lecce (risultato addirittura stretto). Doppietta di Pato e gol di Thiago Silva: i ragazzi di Massimiliano Allegri hanno regalato ai presenti un primo tempo da incorniciare, con giocate spettacolari, azioni in velocità e attimi di grande calcio. Da segnalare anche un Ronaldinho in grande spolvero: il Gaucho, dopo aver confezionato un assist al bacio per il secondo gol personale di Pato, ha incantato con dribbling ubriacanti e numeri di alta scuola.
47' Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara manda tutit negli spogliatoi.
46' calcio d'angolo per il Milan: ci prova Thiago Silva di testa, pallone alto sulla traversa.
45' Sfondamento di Borriello e conclusione mancina sul primo palo: Rosati devia in angolo. Dalla bandierina: Dinho mette in mezzo, il Lecce allontana la minaccia.
44' Lecce in bambola: prima "elastico" e rabona di Ronaldinho, poi cross di Bonera e sforbiciata di Ambrosini, con il pallone che finisce fuori. Spettacolo puro.
43' Sempre Milan: ennesima invenzione di Ronaldinho per Pato, che, da posizione defilata, non trova la porta. Altra ghiotta occasione per i rossoneri.
41' Chevanton prova la gran botta da fuori: pallone di poco a lato.
40' Ancora Milan vicino al gol. Lancio millimetrico di Pirlo per Seedorf, l'olandese, però, solo davanti al portiere, conclude male e spedisce fuori.
39' Milan ad un passo dal quarto gol: gran palla di Dinho per Pato, che, tutto solo davanti a Rosati, non riesce a superarlo. Poi Ambrosini ci prova da due passi, ma l'azione sfuma.
38' Corner per il Milan: Dinho mette in mezzo, poi Pirlo cerca Borriello, pescato, però, in fuorigioco.
36' Manova il Milan, con Pirlo che cerca Borriello in area: facile per Rosati.
34' Calcio di punizione per il Milan: ci prova Vives, Abbiati controlla.
33' Gran numero di Ronaldinho, che supera un paio di avversari a suon di dribbling e poi cerca il gol da centrocampo: pallone fuori.
32' Cambio nel Lecce: fuori Giuliatto, dentro Chevanton.
31' Un timido Lecce prova a reagire, ma i rossoneri controllano bene.
28' GOOOOOOLLL DI PATOOOO. Assist al bacio di Ronaldinho per il papero, che salta il portiere e deposita in rete. E' spettacolo a San Siro.
27' Sponda di Ambrosini e botta al volo di Borriello: tiro centrale, l'estremo difensore ospite blocca.
26' Pirlo prova a lanciare Ronaldinho: pallone troppo sul portiere, blocca Rosati.
24' Calcio d'angolo per il Milan: cross in mezzo, la retroguardia rossonera libera.
22' GOOOOOOOOOLLLL DI THIAGO SILVA. Il centrale approfitta di un calcio d'angolo per raddoppiare in mischia. 2-0 per il diavolo.
21' Milan scatenato: inizia Borriello, rinisce Dinho, tira Seedorf: Rosati si rifugia in angolo.
19' Il Milan continua a macinare gioco. Lecce in difficoltà.
16' GOOOOLLLLLL DI PATOOOOO. Gran destro del Brasiliano: Rosati è battuto. Milan in vantaggio.
14' Assist al bacio di Pirlo per Pato: l'attaccante brasiliano supera un avversario e calcia con il sinistro, ma il pallone finisce alto sulla traversa. Buona occasione.
12' Gran botta dalla lunga distanza di Thiago Silva: Rosati si salva in angolo. Dalla bandierina: ancora Thiago Silva tenta le deviazione, pallone fuori.
11' Sale in cattedra il Milan: i rossoneri provano ad attaccare con maggiore velocità il Lecce.
10' Prova il destro a giro Antonini: facile per Rosati.
9' Galoppata bruciante di Pato, ma i difensori del Lecce spazzano via.
8' Grande occasione per Seedorf, che, tutto solo, prova il dribbling invece di calciare. L'azione sfuma.
7' Prova a ragionare il Milan: gli ospiti si chiudono bene per poi ripartire.
5' Conclusione debole di Mesbah: pallone docile tra le braccia di Abbiati.
4' Ospiti aggressivi in mezzo al campo.
2' Subito calcio d'angolo per il Lecce: pallone in mezzo, Nesta allontana.
1' Tutto è pronto, squadre in campo: partiti! Il Lecce da sinistra a destra in casacca bianca. Il Milan da destra a sinistra in maglia rossonera.
LE PAGELLE di Francesco Somma
Abbiati 6.: Gioca più con i piedi che con le mani: eccezion fatta per qualche uscita in presa aerea, le velleità offensive degli uomini di De Canio lo impegnano una sola volta, a pochi minuti dal triplice fischio
Bonera 6: Nel primo tempo deve vedersela con il solo Giuliatto che, quando esce per far posto a Chevanton, lo libera da ogni preoccupazione. Si disimpegna con la consueta sicurezza in difesa e si propone con generosità in fase offensiva. Da segnalare, al 44’, un assist dalla destra alzato troppo da Ambrosini
Nesta 6,5: L’affidabile coppia di centrali rossoneri è tornata, sicura e determinata come e più di prima. Corvia, Chevanton e Piatti non gli creano alcun problema
Thiago Silva 7: Se Nesta è l’esperienza, lui è l’esplosività abbinata ad una sicurezza spavalda che appartiene solo ai grandi. Sfiora il gol con un bolide da 40 metri che trova attento Rosati
Antonini 6: Nel primo tempo, impiega qualche minuto in più rispetto ai compagni per prendere le misure all’avversario e (ri)calarsi nella parte coperta con impegno nella passata stagione: quella del terzino generoso e combattivo a cui non resta che migliorare l’abilità nei cross
Seedorf 6: Sarebbe ingeneroso, oltre che difficile, cercare imperfezioni nello spartito della magistrale esecuzione del centrocampo rossonero. L’olandese è sembrato in palla, attento soprattutto a coprire bene la propria posizione in campo. Nel primo tempo Ronaldinho e Pirlo lo invitano più volte a siglare il gol all’esordio: lui rifiuta da ottima posizione. Finché gli altri accettano al primo colpo…
Pirlo 7: Molte delle sue invenzioni sono così perfette da risultare quasi incomprensibili: la facilità con la quale riesce a servire i compagni in maniera impeccabile, unita all’attenzione con la quale dà l’abbrivo a tante (non a tutte, non più) azioni del Milan, lascia ben sperare
Ambrosini 7: Le geometrie di Pirlo e Seedorf spalancano gli orizzonti del gioco rossonero: lui chiude ermeticamente quelli della manovra leccese. Sfiora il gol in girata sugli sviluppi di una bellissima azione di Ronaldinho (70’ Gattuso 6,5: Rileva il posto e le mansioni da guerriero di Ambrosini, ma si rende protagonista producendosi in un’insolita quanto apprezzabile incursione offensiva che porta al 4-0)
Pato 8: Con un diagonale da applausi, al 17’, inaugura la nuova stagione rossonera. Poi va avanti, la gamba è quella dei tempi migliori, quella che fa fibrillare i tifosi e brucia ripetutamente i giocatori avversari. La firma sul 3-0 è il fischio finale virtuale su un esordio da incorniciare, per lui e per il Milan, che parte col piede giusto e con una certezza non da poco: Pato c’è (76’ Boateng 6: Entra a partita praticamente finita, collezionando qualche buona giocata e mettendo lo zampino nel poker di Inzaghi)
Borriello 6: Nel primo tempo, per il Milan le occasioni fioccano, ma lui finisce spesso trappola delle attenzioni della retroguardia avversaria e – come non capirlo? – del timore di vedere i propri sforzi offuscati dalla stella Ibra. Non è un brocco, Allegri tantomeno, e poi il campionato è lungo. A dire il vero, il gol lo troverebbe pure, dopo un’ora di gioco, ma gli viene ingiustamente annullato
(61’Inzaghi 7: Inizia a scalpitare ancor prima di scendere in campo, e finisce…chissà se avrà finito? Dopo 3’ Dinho gli regala un assist al bacio, ma il palo rimanda la gioia per il primo gol della stagione, che arriva più tardi, alla fine di una bella azione Gattuso-Boateng)
Ronaldinho 8: Prendete una buona dose della precisione di Pirlo, aggiungete tanto, tanto estro, sfrontatezza quanto basta e – ingrediente nuovo – un bel po’ di freschezza atletica. Mescolate il tutto e.. buon divertimento. Non smette mai di suscitare applausi e ammirazione, con dribbling, assist (il primo della stagione) e giocate strabilianti. L’America può aspettare
Allegri 7: Questo incoraggiante e largo successo all’esordio porta vividamente impresso il suo marchio: in un mese e passa di lavoro ha messo su un Milan deciso e rapido nella manovra: pochi tocchi e idee rapide. Tutti sono parte del gioco, non si vedono tempi morti, né fantasisti liberi di non coprire. |
