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31 gennaio 2010, Milan vs Livorno 1-1




dal sito www.gazzetta.it

PIRLO NON CE LA FA
30 gennaio 2010 - Sono 19 i giocatori convocati da Leonardo per Milan-Livorno, match in programma domani pomeriggio a San Siro. In elenco non c'è Pirlo che, indisponibile, si è unito alla lista degli infortunati che comprende già Nesta, Oddo, Onyewu e Pato. Questo l'elenco dei 19 convocati di Leonardo per Milan-Livorno: Portieri: Abbiati, Dida. Difensori: Abate, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Thiago Silva, Zambrotta. Centrocampisti: Ambrosini, Beckham, Flamini, Gattuso, Seedorf. Attaccanti: Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Ronaldinho.





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Prima della partita
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 31 gennaio 2010)



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"Il Milanista" del 31 gennaio 2010
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"San Siro Calcio" del 31 gennaio 2010



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(dal sito avanguardia1987.blogspot.com)




Il Milan Club Seregno e Maglia Rossonera.it a San Siro per Milan vs Livorno 1-1
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Striscione di Magliarossonera.it
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Striscione di appoggio alla squadra
della Curva Sud Milano
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Panoramica Primo e Secondo Anello Verde


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Alessio e lo striscione
del Milan Club Seregno
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Alessio e lo striscione
del Milan Club Seregno
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Bandiere A.I.M.C. al Primo Anello Verde


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Il Consigliere Domiziano con lo stendardo
del Milan Club Seregno
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Il Consigliere Domiziano con lo stendardo
del Milan Club Seregno
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Il Consigliere Domiziano con lo stendardo
del Milan Club Seregno


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Bandiere di Alternativa Rossonera
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Bandiere di Alternativa Rossonera
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Panoramica Curva Sud Milano


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Panoramica Curva Sud Milano
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Alcune fasi del riscaldamento del Milan
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Alcune fasi del riscaldamento del Milan


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Ingresso in campo delle squadre
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Le squadre prima dell'inizio della partita
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Il Milan schierato prima
dell'inizio della partita


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Ambrosini, Abbiati, Abate ed Antonini
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Esultanza dei giocatori del Milan dopo il gol di Ambrosini



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Beckham in azione
(dal sito www.virgilio.it)


David Beckham
(dal sito www.virgilio.it)




Massimo Ambrosini sigla il gol del vantaggio rossonero...
(dal sito www.virgilio.it)


...ed esulta festeggiato da Seedorf
(dal sito www.virgilio.it)




I rossoneri festeggiano il momentaneo vantaggio
(dal sito www.virgilio.it)


Ronaldinho in azione
(dal sito www.virgilio.it)




Lucarelli esulta dopo il gol del pareggio
(dal sito www.virgilio.it)




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La "Gazzetta dello Sport" del 1° febbraio 2010
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Il "Corriere dello Sport" del 1° febbraio 2010



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(da "Leggo Milano" del 1° febbraio 2010)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 1° febbraio 2010)




dal sito www.gazzetta.it

MILAN, OCCASIONE SPRECATA. SOLO UN PARI CON IL LIVORNO
Gli amaranto conquistano un meritato 1-1 a San Siro contro i rossoneri passati in vantaggio con Ambrosini nel primo tempo, dopo un palo di Dinho. Nella ripresa la rete di Lucarelli. Vano l'assalto della squadra di Leonardo raggiunta dalla Roma
MILANO, 31 gennaio 2010 - Come nella gara di andata, stessi punti, stesso percorso. Reduce dal doloroso k.o. nel derby, il Milan deve accontentarsi ancora una volta di un punto contro il Livorno. La differenza la fa la nuova mentalità degli amaranto che hanno imparato a memoria la lezione di Serse Cosmi. Insomma, un passo falso pesante nell'ipotetica rincorsa all'Inter, tra l'altro bloccata dalla neve a Parma. Riaffiorano antichi problemi, come la fatica nel finalizzare. Ma anche i soliti vuoti difensivi che impongono allo staff sanitario un veloce recupero di Alessandro Nesta. Il punticino inoltre permette alla Roma di agganciare un incredibile secondo posto; nuovo ostacolo per i rossoneri al termine di una tragica settimana.
RIECCO ABBIATI - Eppure Leonardo alla rimonta aveva cominciato a crederci. Soprattutto perché fino alla vigilia del derby consigliava un profilo basso e di attesa. Intanto è costretto a mischiare un po' le carte, anche se deve fare i conti con due nuovi infortuni. Dida si blocca negli spogliatoi per il mal di schiena: porta aperte ad Abbiati. Pirlo è affaticato; doppia mossa: Flamini al fianco di Ambrosini e Gattuso in panchina. Infine il ritorno di Seedorf, mentre Antonini vince il ballottaggio con Zambrotta. Cosmi, dopo una settimana di clamori, ripropone il granitico 3-5-2 con Pieri, suo antico pallino, preferito a Moro, e Bellucci invece di Tavano. Il centrocampista centrale del Livorno è Bergvold; sostituisce lo squalificato Mozart. Il danese non è il brasiliano, ma garantisce compattezza al reparto.
AMBROSINI NON PERDONA - I cinque centrocampisti in linea pronti a dare manforte alla difesa, impediscono al Milan di trattare la palla come sa. Servono numeri e invenzioni, perché il possesso palla non è sufficiente. I rossoneri tra l'altro faticano anche a sviluppare gioco sulle fasce, dove gli amaranto non si fanno mai trovare in inferiorità numerica. I toscani chiudono bene davanti a Benussi e di tanto in tanto ripartono con logiche giocate, tutte rivolte a Lucarelli e Bellucci. Ben curate anche le marcature: a uomo e, all'occorrenza, con raddoppi mirati. Ronaldinho è ingabbiato, ma la sua intelligenza tattica e l'istinto proverbiale gli fanno fare cose impensabili. Come il palo clamoroso colpito dal limite al 36', ma anche la sua imprevedibile capacità di farsi trovare dove non te lo aspetti. Il suo movimento al 44' è infatti decisivo; palla a destra per Beckham, tocco morbido del londinese, respinta corta di Benussi sui piedi di Ambrosini che non perdona. Il portiere protesta per un contatto con Seedorf, ma Trefoloni giustamente non vuole sentire storie. Un Milan sonnecchioso, ma comunque incisivo, che sente forse della macanza di Pirlo; di illuminazioni, insomma, anche se ci pensa Dinho a dare movimento alla manovra.
IL MARPIONE LUCARELLI - La ripresa inizia con Huntelaar al posto di Borriello, non al meglio dopo uno scontro fortuito con Raimondi. L'olandese parte con il vento in poppa. Sempre in posizione e pericoloso. Bello il rasoterra al 3', interessante il colpo al volo una manciata di secondi dopo. Ma ciò che conta è metterla dentro. Il vecchio marpione Lucarelli lo sa bene. E non è un caso che all'8' si faccia trovare sulla traiettoria del tiro dei Bellucci dal limite: la correzione è sufficiente per battere Abbiati. Il gol dà coraggio alla truppa di Cosmi, aiutata da alcuni blackout difensivi del Milan. Gli amaranto puntano sulla fascia destra dove Filippini sembra Garrincha e dove i rossoneri mostrano qualche limite.
ANCHE PIPPO NELLA MISCHIA - Il Milan ha però un sussulto di orgoglio e carica il Livorno. Manovra avvolgente e difesa toscana sotto pressione. La differenza la fanno Rivas e Knezevic. Al 21' Benussi, quando compie un miracolo sul colpo di testa di Ambrosini. Cosmi cambia: dentro Marchini e Tavano, fuori Pulzetti e Tavano. Leonardo replica con Inzaghi per Flamini. Squadra sbilanciata; attaccanti che spuntano ovunque. Il Livorno si difende a fatica, eppure non rinuncia al contropiede. I rossoneri assediano, ma gli amaranto tengono. Complice la manovra molto fumosa del Milan che colleziona cross e niente di più. Alla fine il pareggio è ineccepibile. Per Cosmi la soddisfazione è da vendere. Per Mourinho un motivo in più per ironizzare.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE
Abbiati 6: Torna titolare dopo il forfait di Dida. Ordinaria amministrazione contro il Livorno.
Abate 5.5: In difesa non soffre i livornesi, completamente rintanati nella propria metà campo. In attacco, però, potrebbe e dovrebbe fare di più. I suoi cross sono risultati troppo imprecisi.
Thiago Silva 6.5: Il centrale brasiliano é stato imperioso come al solito, risultando uno dei più pericolosi anche in fase offensiva.
Favalli 5: Prestazione irrimediabilmente rovinata dal lancio errato che ha portato al gol di Lucarelli. 
Antonini 6: Sulla sua fascia macina chilometri e tenta di duettare con Ronaldinho. Purtroppo il modulo ultra-difensivo dei toscani limita le sue scorribande.
Flamini 6: Il centrocampista francese viene inserito al fianco di Ambrosini, sostituendo Andrea Pirlo. La differenza con il metronomo rossonero é evidente, ma Mathieu ci mette grinta, passo e volontà. Guadagnando anche un paio di punizioni interessanti. (al 77' Inzaghi: sv)
Ambrosini 7: Il migliore dei rossoneri. Nel primo tempo le sue incursioni si rivelano decisive per abbattere il fortino livornese, riuscendo anche a trovare la via della rete. Nel secondo tempo solo un super Benussi gli nega la gioia della doppietta su colpo di testa.
Seedorf 5: La condizione fisica non é ottimale, rendendo l'olandese troppo lento e macchinoso. Nel secondo tempo arretra leggermente, ma il risultato non cambia.
Beckham 6: L'inglese, dopo un paio di prove non troppo esaltanti, é risultato uno dei migliori nella sfortunata giornata rossonera. I suoi cross, tuttavia, sono stati più imprecisi del solito, soprattutto nel finale di gara dove sarebbero stati fondamentali.
Ronaldinho 6: Il brasiliano viene controllato a vista dai difensori livornesi, che lo stendono sistematicamente per non farlo ripartire. Nel corso del primo tempo colpisce un palo, dopo una grande azione insieme ad Ambrosini. Nella ripresa, dopo un avvio importante, si spegne poco a poco.
Borriello 6: Partita compromessa dopo il colpo alla testa ricevuto da Raimondi. Il numero 22 continua a giocare, cercando di liberarsi dalla rete livornese. Nell'intervallo viene sostituito da Leonardo. (al 45' Huntelaar 5.5: L'olandese, subentrato a Borriello, ci mette voglia e determinazione, tuttavia, nonostante le molte occasioni, non riesce a trovare la via del gol)
Leonardo 5.5: L'allenatore brasiliano schiera la miglior formazione possibile, purtroppo le barricate livornesi, accoppiate a non troppa fortuna, compromettono l'andamento della gara. Il Livorno ha infatti sfruttato l'unica vera occasione creata; il Milan, invece, nonostante non abbia creato tantissimo, avrebbe potuto segnare almeno un paio di reti in più. I cambi sono solamente due, ma la panchina non offriva molte alternative.