dal sito www.gazzetta.it
DIEGO RISPONDE A INZAGHI. IL MILAN PAREGGIA A BREMA
Coppa Uefa, andata dei sedicesimi. Con il Werder finisce 1-1. L'attaccante rossonero mette dentro la rete numero 66 in Europa e colpisce una traversa, ma ci pensa il brasiliano che piace alla Juve a riequilibrare le distanze nel finale. Giovedì 26 febbraio il ritorno
BREMA (Germania), 18 febbraio 2009 - Il Milan graffia il gelo di Brema con un gol d'autore. Ma Filippo Inzaghi, che mette in saccoccia la pesantissima rete numero 66 in Europa, deve fare i conti con Diego, l'uomo in più del Werder che segna nel finale e tiene in piedi le speranze di qualificazione dei tedeschi. Partita in cui i rossoneri soffrono nella ripresa, che potrebbero chiudere ancora con Inzaghi, ma che nel finale subiscono il furioso arrembaggio dei tedeschi.
SCELTE - Dirottare David Beckham in panchina è una buona idea. Il problema alla coscia destra c'è ancora e rischiare il centrocampista sarebbe assurdo. Carlo Ancelotti lo sostituisce con Flamini, lanciando dal 1' Ambrosini. C'è invece Ronaldinho; il tallone fa meno male e con Seedorf è la fonte di ispirazione di Inzaghi. Per il bomber è la notte ideale per ingrossare il suo carniere fermo a 65 gol europei. Deve invece rinunciare alla partita Pato, fermato da un dolore a un flessore. Sul fronte opposto cerca gloria una vittima della Champions League, squadra di mezza Bundesliga, ma con un Diego che fa gola a molti.
PARTENZA CHOC - Insomma, una partita apparentemente alla portata dei rossoneri, ma il Milan è in affanno già sul fischio d'inizio. Il Werder, complici alcuni errori pazzeschi della difesa rossonera, in tre minuti raccoglie altrettante occasioni. La più incredibile con Tziolis, allorché, solo davanti a Dida, tira debolmente. I rossoneri riescono risvegliarsi dal torpore una decina di minuti dopo. La squadra di Ancelotti fa valere le sue qualità nel possesso palla e avanzando di quei dieci metri, frena il pressing fastidiso dei fumosi tedeschi.
BEL FLAMINI - Il gioco della formazione di Schaff è prevedibile e vive esclusivamente sulle intuizioni di Diego che fa il mattatore quando il Werder amministra la palla, senza rinunciare mai a sacrificarsi. Il Milan vince la gara sulle fasce dove Zambrotta e Flamini trovano ampi spazi. Il punto di riferimento è sempre Inzaghi, fermato spesso in fuorigioco, ma segnale eloquente delle sue capacità offensive. I tedeschi fanno valere la loro potenza fisica, ma senza mai dare l'impressione di creare pericoli. A tremare è il solo Senderos, che quando viene puntato mette in apprensione tutto il reparto. Il primo squillo rossonero è di Flamini: un potente tiro deviato in angolo da Wiese. Ed è proprio il francese, al 36', a trovare Inzaghi, abile a ribadire in rete il rimpallo di Mertsacker.
DIEGO NON SBAGLIA - Come all'inizio del primo tempo, il Milan soffre maledettamente nella ripresa. Il Werder attacca a testa bassa e si avvicina al gol con Diego e Almeida, ma quando i rossoneri alzano il baricentro, i tedeschi mollano la presa rischiando il crollo. Accade al 14' con Inzaghi e subito dopo con Flamini. Straordinario comunque SuperPippo, pronto a immolarsi su ogni palla in assenza di un attaccante puro, capace di puntare l'uomo come Pato o Kakà, Ma Inzaghi sa essere fenomenale, come al 20' quando imbeccato da Seedorf, scatta e va a colpire la traversa. Il raddoppio servirebbe come l'oro, perché il Werder sfiora il pari in due occasioni. La furia del Werder è a fase alternata, ma al 39' regala ai padroni di casa il pareggio. Lo firma Diego (e chi altro?) con un sinistro angolato su cui Dida non può nulla. E nel recupero è il palo a salvare il Milan; ancora di più la dabbenaggine di Pizarro che sulla respinta manca il più clamoroso dei gol. Finisce 1-1; giovedì prossimo la gara di ritorno: sarà battaglia.
Gaetano De Stefano
dal sito www.sportmediaset.it
LA PARTITA
45'+4' E' finita. 1-1 il risultato finale al Weser Stadion
44' st Nel Milan, entra Beckham per Ronaldinho
39' st PAREGGIO DEL WERDER. Sponda di Hugo Almeida per Diego, che con il piatto sinistro infila Dida
32' st Forcing del Werder
29' st Secondo cambio per il Werder: entra una punta, Harnik, per un difensore, Fritz
24' st Dida salva ancora su colpo di testa angolato di Naldo
23' st Punizione di potenza di Hugo Almeida, Dida si oppone in due tempi
22' st Il Werder chiede il rigore per fallo in area di Bonera su Ozil, ma l'arbitro lascia correre
21' st Palo clamoroso di Inzaghi!
17' st Primo cambio della gara: per il Werder, Jensen prende il posto di Baumann
15' st Ozil tenta la botta da fuori: il tiro si spegne fuori
14' st Ammonito Ambrosini per gioco scorretto
13' st Inzaghi vede Wiese fuori dai pali e tenta di sorprenderlo: l'estremo difensore riesce comunque a intercettare la sfera
12' st Ancora pericolo per il Milan. Hugo Almeida si mangia un gol di testa da buona posizione
11' st Siluro di Diego dalla distanza, Dida accompagna la palla in corner
8' st Ozil sfiora il palo su calcio di punizione
5' st Pizarro fermato in offside
3' st Azione tambureggiante del Werder, la difesa del Milan si rifugia in corner
1' st Nessun cambio per ambedue le squadre
1' st E' iniziata la ripresa
45'+1' pt Il direttore di gara Dean fischia il termine della prima frazione
45' pt Ci sarà solo 1 minuto di recupero
42' pt Pizarro tenta la conclusione di sinistro, ma la palla finisce abbondantemente alta sopra la traversa
36' pt GOL DEL MILAN! Inzaghi, dopo due tentativi, trafigge di piatto Wiese
33' Zambrotta si scatena ancora sulla sinistra, ma all'ingresso in area perde l'equilibrio e cade: l'arbitro gli dice di rialzarsi
27' Erroraccio difensivo di Senderos, Diego non ne approfitta e tira addosso a Favalli
27' pt Zambrotta mette in mezzo per Inzaghi, ma l'attaccante rossonero è fermato dal recupero provvidenziale di Boenisch
26' pt Conclusione dalla lunga distanza di Fritz, Dida non si fa sorprendere
24' pt Ancora un offside dubbio fischiato a Inzaghi
21' pt In questa prima fase di gara è asfisiante il pressing dei centrocampisti del Werder sui portatori di palla del Milan, in particolare su Pirlo
16' pt Frustata di Inzaghi su azione di calcio d'angolo: palla di poco a lato
15' pt Gran botta di Flamini dentro l'area di rigore del Werder: Wiese si rifugia in corner
15' pt Dopo un avvio difficile il Milan sta pian piano guadagnando metri
12' pt Ronaldinho mette una palla col contagiri per Seedorf, ma l'olandese manca il controllo aereo
10' pt Annullato un gol regolare a Pippo Inzaghi: l'arbitro Dean gli fischia un fuorigioco che non c'è
7' pt Prima azione offensiva per il Milan. Zambrotta da sinistra scodella in mezzo per Inzaghi, ma il colpo di testa dell'attaccante rossonero è debole e finisce tra le braccia di Wiese
5' pt Diego soffia la palla a Pirlo a metà campo e innesca Hugo Almeida: il diagonale del portoghese però è largo
3' pt Avvio di partita tutto del Werder
2' pt Subito pericolo per il Milan. Tsiolis, sugli sviluppi di calcio d'angolo, conclude debolmente a due passi da Dida
1' pt E' iniziata la gara
COMMENTO A CURA DI FRANCO BOVAIO, GIORNALISTA DE "IL TEMPO"
17 febbraio 2009
COPPA UEFA: IN CAMPO MILAN E SAMPDORIA ASPETTANDO BECKHAM
In attesa del ritorno della Champions le coppe europee si riaffacciano con l'Uefa, che tra oggi e domani vedrà in campo quattro nostre rappresentanti. A cominciare saranno il Milan, stasera a Brema contro il Werder (20.45, in Tv su Rete 4) e la Sampdoria, a Marassi contro il Metalist (20.30, Conto Tv). I rossoneri salgono in Germania pensando a Beckham, per trattenere il quale sono proseguite le trattative con i Galaxy. "Fra domanda e offerta c'è ancora un po' di distanza ma presto la situazione potrebbe evolversi in senso positivo - ha detto Galliani prima di imbarcarsi per la Germania - Il giocatore ha espresso la volontà di restare". Da Milano, intanto, Kakà cerca di risollevare il morale dell'ambiente deluso dal derby: "Nel calcio ci sono periodi buoni e altri negativi, ma se sei in un grande club puoi essere sicuro che presto riavrai la possibilità di vincere nuovi trofei". Poi il brasiliano spiega il suo no al Manchester City: "Ho pensato a quello che ho vinto col Milan e che voglio vincere ancora con questa maglia. Determinante, però, è stato l'affetto dei tifosi". Ieri Nesta è stato operato alla schiena dall'equipe del professor Fornari. L'intervento è durato meno di un'ora e al giocatore sono stati prescritti quindici giorni di riposo assoluto prima di iniziare la rieducazione. Il Milan stasera giocherà per la terza volta a Brema, nelle due precedenti ha sempre pareggiato. La Sampdoria riceverà la modesta formazione ucraina del Metalist, contro la quale proverà a mettere subito al sicuro il passaggio del turno. "Alla Uefa teniamo molto" ha detto Mazarri, che però non potrà schierare l'ultimo arrivato Pazzini.
18 febbraio 2009
COPPA UEFA: WERDER-MILAN 1-1
In Europa segna sempre lui, Pippo Inzaghi e la sua rete consente al Milan di strappare un buon 1-1 a Brema e rinviare il discorso qualificazione alla gara di ritorno del 26 febbraio a S.Siro. Ancelotti sa che la partita di coppa può far subito sparire la delusione del derby. Il turnover, però, è necessario: fuori Beckham, Abbiati, Maldini, Jankulovski, Kaladze e Pato, a riposo per un problema muscolare; dentro Bonera, Dida, Favalli, l'incerto Senderos, l'ottimo Flamini e soprattutto Inzaghi, che segna il suo 66mo gol europeo al 36'. L'azione nasce da un disimpegno errato di Fritz, che regala la palla a Flamini; il cross del francese libera Inzaghi, che segna dopo un rimpallo. All'avvio veemente del Werder il Milan risponde bene, prendendo in mano la gara soprattutto grazie al centrocampo, in cui Ambrosini, Seedorf e Flamini fronteggiano la classe di Diego, inseguito dalla Juve. Proprio lui nella ripresa impegna Dida al 55'. Subito dopo il portiere rossonero vede finire a lato di poco il colpo di testa di Pizarro. Come nel primo tempo il Werder parte forte, ma il Milan non si scompone e replica con Inzaghi e Flamini, che impegnano seriamente Wiese. La partita è bella e maschia e i rossoneri reggono la botta, dimostrando di aver superato le polemiche post derby. Gli unici sotto ritmo sono Pirlo e Ronaldinho, ma solo perché gli altri vanno a mille. Tra questi Inzaghi, che al 65' prende anche l'incrocio. Sarà il rammarico della serata, perché all'84' proprio Diego trova il pareggio, che alla fine è il risultato più giusto, anche perché proprio al 90' pure il Werder prende il palo con una deviazione in mischia di Favalli. Quella che passerà giocherà probabilmente contro i francesi del St.Etienne, che hanno vinto 3-1 in Grecia con l'Olympiacos. |