dal sito www.gazzetta.it
INZAGHI COLPISCE ANCORA, MILAN A -2 DALLA FIORENTINA
Il Milan vince di potenza a Livorno 4-1, con tre gol del suo attaccante e una rete di Seedorf. Di Knezevic quella amaranto. A completare la festa ci pensa la Samp che pareggia e Firenze e permette ai rossoneri di dimezzare lo svantaggio dai viola
LIVORNO, 27 aprile 2008 - In tutto i modi: di rapina, di istinto. Da consumato avvoltoio dell'area di rigore, sempre al posto giusto, al momento giusto. Filippo Inzaghi, dopo due doppiette si regala una tripletta spettacolare, quasi volesse da solo trascinare il Milan in Champions League. Una festa completata dal pareggio in extremis della Sampdoria con la Fiorentina che permette ai rossoneri di dimezzare lo svantaggio dei viola e di allungare sui blucerchiati a tre giornate dal termine. A disegnare il 4-1 è anche Seedorf, mentre tocca a Knezevic segnare il gol della bandiera per gli amaranto.
CAMOLESE SI CHIUDE - Al crocevia di Livorno, molto più drammatico per i toscani a un passo dalla B, Carlo Ancelotti non modifica i suoi piani che prevedono l'aggancio alla Fiorentina: il consueto 4-3-2-1 con Kakà e Seedorf alle spalle di Inzaghi e Bonera e Favalli esterni in difesa. Giancarlo Camolese tenta la mossa disperata del 5-3-1-1: squadra compatta che non deve regalare spazi alla genialità del Milan. Cinque difensori pronti ad avanzare di qualche metro per dare manforte al centrocampo, con Diamanti arretrato rispetto a Tavano.
MILAN PADRONE - Ma il Livorno impatta immediatamente con un Milan attento e concentrato, che non si perde in inutili preamboli e bada al sodo, con il chiaro intento di chiudere subito la partita. E' evidente il divario tecnico in campo, come è lampante il dominio negli ultimi trenta metri dove i rossoneri mettono in fila i pregi che gli hanno permesso di dominare l'Europa. Il filo conduttore è sempre lo stesso: Pirlo, Seedorf, Kakà e Inzaghi. Attorno al loro marcature feroci e raddoppi costanti. Ma tanta è la classe che non è un'impresa colossale aggirare l'ostacolo con le penetrazioni sulle fasce di Bonera e Favalli.
UNO... - Poi il solito Inzaghi, che si fa trovare pronto dopo un fraseggio tutto di prima tra Pirlo, Seedorf e Kakà, ma con un'evidente posizione di fuorigioco di Pippo che Morganti non vede. La reazione del Livorno è timida e poco convincente. Impensabile pensare di gabbare Nesta e Kaladze con lanci lunghi per Tavano, troppo solo per impensierire la retroguardia rossonera. Il Milan va al riposo con un vantaggio meritato e all'inizio della ripresa lo consolida, schiacciando letteralmente il Livorno nella sua trequarti.
...DUE E TRE - Il raddoppio arriva al 7' su una discesa di Bonera che pennella in area per Inzaghi. Superpippo è straordinario a sbucare con la sua magica testa e trovare l'ultimo angolo alla destra di De Lucia, per il raddoppio. Camolese, esterrefatto, toglie Tavano e Antonio Filippini per Tristan e De Vezze. Ma alla voce freschezza e potenza atletica ricercata da Camolese, bisogna leggere anche Filippo Inzaghi, che completa il suo artistico trittico, deviando ancora di testa l'assist di Pirlo.
GASTALDELLO - Arriva anche il poker di Seedorf, di potenza: una saetta sotto la traversa. E la rete del Livorno, trovata da Knezevic con una deviazione in tuffo di testa. Il Milan, che ha sostituito Gattuso, Favalli e Nesta, si limita a tenere palla, anche perché il Livorno non ci crede più. Mentre i rossoneri gongolano quando Gastaldello agguanta i viola in pieno recupero. La Champions ora è più vicina.
Gaetano De Stefano
ANCELOTTI: "GRAZIE SAMP"
27 aprile 2008 - Carlo Ancelotti è felice: "Aspettavamo il risultato di Firenze. Il quarto posto dipende da noi. La Samp ci ha dato una mano e ci regala fiducia, ma adesso bisogna pensare all'Inter. Inzaghi? E' impressionante. Con Kakà è affidabile e ci garantisce tenuta e gol. Io su un'altra panchina? Non ci sono problemi. Gattuso? E' troppo importante per questo Milan. E' trainante: fondamentale. E per questo motivo rimarrà da noi".
dal sito www.sportmediaset.it
LE PAGELLE
Kalac 5,5 - Avremmo preferito dargli un sv (come abbiamo fatto per il primo tempo) e invece il gol beccato da Knezevic fa apparire un 5,5 nella pagella di Kalac. Forse il "lunghissimo" portiere rossonero pensava di essere già bellamente sotto la doccia. Male ragazzo, male.
Gattuso 6 - Forse un po' distratto dalle voci di mercato (anche uscite dalla sua bocca), non si esprime con la solita aggressività. Ancelotti capisce che non è giornata e lo sostituisce con Brocchi. Una sufficienza di fiducia.
Kakà 6,5 - Il sole toscano lo scalda parecchio. E' l'unico dei rossoneri a cercare, con una certa insistenza, di mettere in piedi una parvenza di manovra offensiva. Dai suoi piedi parte l'assist per il gol di Inzaghi che forse è in posizione di fuorigioco. Nella ripresa si concede un po' di meritato riposo.
Seedorf 6,5 - Se la cava sempre, altro che. Non solo muove con maestria il centrocampo, ma mette la sua firma sul quarto gol. Meglio di così... si muore.
Inzaghi 7,5 - Che dire... nulla, se non che quando Ancelotti chiama lui risponde sempre presente. Una tripletta che frutta un avvicinamento al quarto posto in classifica (quindi Champions) ora lontana solo due punti.
De Lucia 5,5 - Sostituisce Amelia che si fa male poco prima dell'inizio della gara. Ma al contrario di Kalac è il protagonista assoluto per le telecamere. Sempre inquadrato. I rossoneri, infatti, non mollano un minuto la sua area, anche se con poca fortuna. I quattro gol incassati sono tanti, ma vanno divisi con la sua difesa, sempre colpevole.
Knezevic 5,5 - Mette in rete il gol della bandiera, quindi si merita un voto. Ma certo non è la sua miglior giornata. Un disastro, come tutta la difesa del Livorno.
Tavano 5 - E chi l'ha visto? La calura di Livorno gli dà alla testa (e anche parecchio). Scompare stritolato tra le maglie della difesa a quattro del Milan. Per riprendersi avrebbe bisogno di una doccia gelata. Camolese lo accontenta sostituendolo |