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27 aprile 2008, Livorno vs Milan 1-4




dal sito www.acmilan.com

LA STORIA IN CASA AMARANTO
Domenica pomeriggio alle ore 15.00, il Milan sarà ospite allo stadio Armando Picchi del Livorno del tecnico Giancarlo Camolese per la 35' giornata del campionato di Serie A. - I PRECEDENTI A LIVORNO -
MILANO - Domenica pomeriggio alle ore 15.00 il Milan sarà ospite allo stadio Armando Picchi del Livorno per la 16' giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A.
Il bilancio totale conta quindici gare del Milan in casa amaranto di cui cinque vittorie a favore dei rossoneri, quattro pareggi e sei sconfitte. In totale i rossoneri sono andati a rete diciassette volte, mentre sono diciannove le reti subite. Nessun rigore assegnato sia a favore del Milan che del Livorno.
L'ultimo precedente a Livorno, risale alla 4' giornata della stagione 2006-2007. Era il 23 settembre 2006 (Livorno-Milan 0-0) e la gara terminò a reti inviolate con tante occasioni create dai rossoneri. L'ultima vittoria dei rossoneri in casa amaranto, invece, risale alla stagione precedente, 17' giornata del campionato 2005/2006. Era il 21 dicembre 2005, e in quell'occasione il Milan conquista a Livorno tre punti fondamentali per la classifica grazie alla doppietta di Alberto Gilardino (23' 60') e alla rete del definitivo ko amaranto siglata da Shevchenko al 71'. 
Alla stagione precedente, invece, quella 2004/2005, risale l'ultima sconfitta. Era il 23 gennaio 2005 e il Milan cadde all'Armando Picchi per 1-0 con la rete realizzata dal Livorno con Colombo al 28' del primo tempo. Partita insidiosa quella giocata dai rossoneri che in inferiorità numerica causata dall'espulsione di Nesta, non riescono a trasformare le occasioni da gol.
Per trovare il confronto precedente bisogna fare ricorso alla lontana stagione 1948/1949 a causa della permanenza della squadra livornese nella serie cadetta: Livorno-Milan 2-1 del 26 dicembre 1948. Furono gli amaranto a passare per primi in vantaggio con il gol di Stradella al 39', pareggio rossonero realizzato da Carapellese al 56', ma al 77' Dante regalò la rete della definitiva vittoria al Livorno.
La partita con più gol è datata 17 novembre 1929, 7' giornata della stagione 1929/1930, Livorno-Milan 4-1. Questi i marcatori: 27' Corsetti, 29', 51' Alberti, 60' Magnozzi (Livorno); 45' Santagostino (Milan). Quella con più scarto, vinta sempre dagli amaranto: Livorno-Milan 4-0 del 4 febbraio 1934. Per il Livorno doppietta di Busoni (22', 69') e reti di Ferrara (70') e Alberti (79').



dal sito www.gazzetta.it

INZAGHI CONFERMATISSIMO
26 aprile 2008 - Al termine della seduta di rifinitura Carlo Ancelotti ha diramato la lista dei convocati in vista della gara contro il Livorno. Non parte Dida, ancora alle prese con i problemi al ginocchio infortunato prima della gara di settimana scorsa contro la Reggina (come terzo portiere è stato chiamato il Primavera Offredi) e oltre al portiere non sono disponibili gli infortunati Maldini, Serginho, Emerson e Ronaldo. Non sono stati inseriti nella lista dei convocati anche Cafu e Simic. In compenso il tecnico rossonero ritrova Oddo e Jankulovski, ma come preannunciato in conferenza entrambi partiranno dalla panchina, perchè a destra giocherà Bonera e a sinistra Favalli, con Nesta e Kaladze al centro. Centrocampo titolare con Gattuso, Pirlo e il rientrante Ambrosini, mentre l'unico dubbio riguarda l'attacco, anche se Ancelotti sembra intenzionato a schierare Kakà e Seedorf come trequartisti alle spalle di una sola punta. In attacco Inzaghi (cinque gol nelle ultime tre partite) è nettamente favorito su Pato, che entrerà a gara in corso.





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(dal sito avanguardia1987.blogspot.com)





Pippo Inzaghi e Kakà esultano
(dal sito www.acmilan.com)


Ancora Pippo esultante
(dal sito www.acmilan.com)





Il Capitano Massimo Ambrosini
(dal sito www.acmilan.com)


Gioia di gruppo
(dal sito www.acmilan.com)





Clarence Seedorf in azione
(dal sito www.acmilan.com)




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Istantanea della partita: 0-1
(per gentile concessione di Ivano Michetti)
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Istantanea della partita: 0-2
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



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Istantanea della partita: 0-4
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)



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(da "L'Unità" del 28 aprile 2008)




dal sito www.gazzetta.it

INZAGHI COLPISCE ANCORA, MILAN A -2 DALLA FIORENTINA
Il Milan vince di potenza a Livorno 4-1, con tre gol del suo attaccante e una rete di Seedorf. Di Knezevic quella amaranto. A completare la festa ci pensa la Samp che pareggia e Firenze e permette ai rossoneri di dimezzare lo svantaggio dai viola
LIVORNO, 27 aprile 2008 - In tutto i modi: di rapina, di istinto. Da consumato avvoltoio dell'area di rigore, sempre al posto giusto, al momento giusto. Filippo Inzaghi, dopo due doppiette si regala una tripletta spettacolare, quasi volesse da solo trascinare il Milan in Champions League. Una festa completata dal pareggio in extremis della Sampdoria con la Fiorentina che permette ai rossoneri di dimezzare lo svantaggio dei viola e di allungare sui blucerchiati a tre giornate dal termine. A disegnare il 4-1 è anche Seedorf, mentre tocca a Knezevic segnare il gol della bandiera per gli amaranto.
CAMOLESE SI CHIUDE - Al crocevia di Livorno, molto più drammatico per i toscani a un passo dalla B, Carlo Ancelotti non modifica i suoi piani che prevedono l'aggancio alla Fiorentina: il consueto 4-3-2-1 con Kakà e Seedorf alle spalle di Inzaghi e Bonera e Favalli esterni in difesa. Giancarlo Camolese tenta la mossa disperata del 5-3-1-1: squadra compatta che non deve regalare spazi alla genialità del Milan. Cinque difensori pronti ad avanzare di qualche metro per dare manforte al centrocampo, con Diamanti arretrato rispetto a Tavano.
MILAN PADRONE - Ma il Livorno impatta immediatamente con un Milan attento e concentrato, che non si perde in inutili preamboli e bada al sodo, con il chiaro intento di chiudere subito la partita. E' evidente il divario tecnico in campo, come è lampante il dominio negli ultimi trenta metri dove i rossoneri mettono in fila i pregi che gli hanno permesso di dominare l'Europa. Il filo conduttore è sempre lo stesso: Pirlo, Seedorf, Kakà e Inzaghi. Attorno al loro marcature feroci e raddoppi costanti. Ma tanta è la classe che non è un'impresa colossale aggirare l'ostacolo con le penetrazioni sulle fasce di Bonera e Favalli.
UNO... - Poi il solito Inzaghi, che si fa trovare pronto dopo un fraseggio tutto di prima tra Pirlo, Seedorf e Kakà, ma con un'evidente posizione di fuorigioco di Pippo che Morganti non vede. La reazione del Livorno è timida e poco convincente. Impensabile pensare di gabbare Nesta e Kaladze con lanci lunghi per Tavano, troppo solo per impensierire la retroguardia rossonera. Il Milan va al riposo con un vantaggio meritato e all'inizio della ripresa lo consolida, schiacciando letteralmente il Livorno nella sua trequarti.
...DUE E TRE - Il raddoppio arriva al 7' su una discesa di Bonera che pennella in area per Inzaghi. Superpippo è straordinario a sbucare con la sua magica testa e trovare l'ultimo angolo alla destra di De Lucia, per il raddoppio. Camolese, esterrefatto, toglie Tavano e Antonio Filippini per Tristan e De Vezze. Ma alla voce freschezza e potenza atletica ricercata da Camolese, bisogna leggere anche Filippo Inzaghi, che completa il suo artistico trittico, deviando ancora di testa l'assist di Pirlo.
GASTALDELLO - Arriva anche il poker di Seedorf, di potenza: una saetta sotto la traversa. E la rete del Livorno, trovata da Knezevic con una deviazione in tuffo di testa. Il Milan, che ha sostituito Gattuso, Favalli e Nesta, si limita a tenere palla, anche perché il Livorno non ci crede più. Mentre i rossoneri gongolano quando Gastaldello agguanta i viola in pieno recupero. La Champions ora è più vicina.
Gaetano De Stefano

ANCELOTTI: "GRAZIE SAMP"
27 aprile 2008 - Carlo Ancelotti è felice: "Aspettavamo il risultato di Firenze. Il quarto posto dipende da noi. La Samp ci ha dato una mano e ci regala fiducia, ma adesso bisogna pensare all'Inter. Inzaghi? E' impressionante. Con Kakà è affidabile e ci garantisce tenuta e gol. Io su un'altra panchina? Non ci sono problemi. Gattuso? E' troppo importante per questo Milan. E' trainante: fondamentale. E per questo motivo rimarrà da noi".



dal sito www.sportmediaset.it

LE PAGELLE
Kalac 5,5 - Avremmo preferito dargli un sv (come abbiamo fatto per il primo tempo) e invece il gol beccato da Knezevic fa apparire un 5,5 nella pagella di Kalac. Forse il "lunghissimo" portiere rossonero pensava di essere già bellamente sotto la doccia. Male ragazzo, male.
Gattuso 6 - Forse un po' distratto dalle voci di mercato (anche uscite dalla sua bocca), non si esprime con la solita aggressività. Ancelotti capisce che non è giornata e lo sostituisce con Brocchi. Una sufficienza di fiducia.
Kakà 6,5 - Il sole toscano lo scalda parecchio. E' l'unico dei rossoneri a cercare, con una certa insistenza, di mettere in piedi una parvenza di manovra offensiva. Dai suoi piedi parte l'assist per il gol di Inzaghi che forse è in posizione di fuorigioco. Nella ripresa si concede un po' di meritato riposo.
Seedorf 6,5 - Se la cava sempre, altro che. Non solo muove con maestria il centrocampo, ma mette la sua firma sul quarto gol. Meglio di così... si muore.
Inzaghi 7,5 - Che dire... nulla, se non che quando Ancelotti chiama lui risponde sempre presente. Una tripletta che frutta un avvicinamento al quarto posto in classifica (quindi Champions) ora lontana solo due punti.
De Lucia 5,5 - Sostituisce Amelia che si fa male poco prima dell'inizio della gara. Ma al contrario di Kalac è il protagonista assoluto per le telecamere. Sempre inquadrato. I rossoneri, infatti, non mollano un minuto la sua area, anche se con poca fortuna. I quattro gol incassati sono tanti, ma vanno divisi con la sua difesa, sempre colpevole.
Knezevic 5,5 - Mette in rete il gol della bandiera, quindi si merita un voto. Ma certo non è la sua miglior giornata. Un disastro, come tutta la difesa del Livorno.
Tavano 5 - E chi l'ha visto? La calura di Livorno gli dà alla testa (e anche parecchio). Scompare stritolato tra le maglie della difesa a quattro del Milan. Per riprendersi avrebbe bisogno di una doccia gelata. Camolese lo accontenta sostituendolo