dal sito www.ultrasmilan.it
TABELLINO DI EVA KANT
Ammoniti: Negro, Costacurta, Chamot per gioco scorretto. Albertini per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 57.562 (6.000 rossoneri)
ROMA - Lo scorso anno Lazio e Milan avevano dato spettacolo, un 4-4 che il giorno dopo era entrato negli annali del calcio come perfetto esempio di "calcio-spettacolo". Le attese per l'ennesimo scontro erano rosee. Stavolta però Lazio e Milan hanno deluso. Un 1-1 stiracchiato, un gol per tempo e pochissime azioni per entrambe le squadre. Alla Lazio mancava Veron, il Milan aveva in campo Bierhoff al posto di Weah. La manovra dei rossoneri è diventata quindi molto più lenta (chi non si ricorda gli scatti in velocità di Sheva nelle praterie dell'Olimpico?!?), la Lazio senza Veron e con una sola punta in campo non ha molte occasioni. Lo spettacolo quindi è da scordare, da dimenticare, non è la serata giusta per sperare di divertirsi. La dose "anti-spettacolo" è rincarata quando in un quarto d'ora Zaccheroni perde due dei suoi uomini migliori: Coco e Costacurta. Questo significa basta cross -Serginho non è Coco e lo si è visto a Bari- e una difesa traballante, Julio Cesar per quanto bravo, non è ai livelli Billy. Poi nel secondo tempo anche Albertini è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, sostituzioni non si possono più fare: Milan in dieci e Lazio in avanti alla ricerca della vittoria.
L'incontro però era iniziato bene, Dino Baggio va subito in gol. Un gol che ricorda molto l'eurogol di Ringhio contro l'Inghilterra, forse che Baggio per poter riconquistare la maglia azzurra si è rivisto un milione di volte il gol di Gattuso? La ventata di ottimismo data da questo gol dopo soli tre minuti di gioco, svanisce subito. Il Diavolo tenta di attaccare ma sembra ritornato negli inferi, non è mai pericoloso, Peruzzi è inoperoso per gran parte della gara, la difesa non è ben assettata e a centrocampo Gattuso e Coco sono ancora affaticati per la gara con la nazionale. La Lazio non è messa meglio, il solo Crespo non è sufficiente per impensierire seriamente Abbiati, e la maggior parte dei cross finisce lungo o sul portiere.
La partita tutto sommato non è brutta. Sul versante rossonero le emozioni, dettate più che altro dalla paura, sono molte. I romani fanno paura ogni volta che prendono palla, e in particolare nei minuti finali quando una serie infinita di calci dalla bandierina fa saltare le coronarie ai tifosi rossoneri.
La partita finisce con un pareggio tutto sommato giusto. Non si sarebbe gridato allo scandalo se il Milan avesse vinto, in fondo sul piano del gioco ha superato i biancoazurri, che a loro volta hanno avuto le occasioni più pericolose. Zaccheroni però non puo' stare tranquillo, in novanta minuti ha perso tre pedine fondamentali per il suo modulo: Coco, Costacurta e Albertini. Sicuramente prima di rivederli in campo passerà molto tempo.
LE PAGELLE
Crespo non puo' fare tutto da solo. La difesa senza Costacurta balla
LAZIO
Peruzzi 6; Negro 6, Favalli 6, Nesta 6.5, Mihajlovic 5.5, Pancaro 6.5; Lombardo 5.5, Stankovic 5, Salas 6.5, Simeone 6, D.Baggio 7, Nedved 6.5; Crespo 5.5, Inzaghi s.v
MILAN
Abbiati 7- Salva il risultato in più di una occasione. È grazie a lui che il Milan porta a casa un pari. Nelle interviste ha sostenuto di non essere ancora in forma, se gioca così quando non è in forma, quando finalmente lo sarà cosa succederà?
Chamot 6- Più di una volta sbaglia le coperture su Nedved, nel primo tempo è indeciso poi nellla ripresa recupera.
Costacurta 6- Si fa male presto. Gioca un tempo e fa valere sugli avversari la sua esperienza
Julio Cesar 6 - Sostituisce Costacurta. Salva nel finale su Lombardo.
Maldini 6.5- Gioca una partita volta all'attacco. spinge molto la squadra all'attacco e la guida ala pareggio e a sfiorare la vittoria.
Gattuso 5.5- Ancora stanco dagli impegni con la maglia azzurra, non incide come al solito, gli mancavano le gambe.
Albertini 6.5- Gioca una buana partita, offre luce al centrocampo. Peccato che debba abbandonare il campo per infortunio. La sua assenza si farà sentire
Giunti 6- Bravo in copertura, pecca in fase di impostazione dove non sempre è preciso
Coco s.v - Gioca solo una mezz'ora, troppo poco per essere giudicato. Si fa vedere in attacco e in una delle sue cavalcate offensive si fa male
Serginho 5- Le belle prestazioni di qualche settimana fa sono soltanto un ricordo. Non è incisivo ed è disordinato e confuso in difesa
Boban 6- La sua prestazione è altalenante. Offre momenti di grande calcio e momenti di completo anonimato.
Helveg s.v- entra nel finale. in giudicabile
Bierhoff 6 - Riceve pochissimi cross in area, allora si mette a com0pleta disposizione della squadra andando in copertura a centrocampo e in difesa quando ce n'era bisogno
Shevchenko 7- Appena ha il pallone buono lo butta dentro. Come al solito tutte le azioni pericolose partono da lui. Nesta e Mihajlovic non riescono a stargli dietro. Si merita il pallone d'oro!
ARBITRO
Boriello 5.5- Dirige discretamente ma ha qualche svista di troppo nelle due aree
TIFO 6.5 - Tifo più che sufficiente. Le pause sono state poche e nel complesso la curva ha sempre risposto bene. Si è creata anche una situazione difficile dato che erano presenti nel settore ospiti anche le famiglie. Lanci di oggetti con i laziali fra il primo e secondo tempo.
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