dal sito www.christianabbiati.it
di Daniele Rutigliano
FESTA AL GRANILLO E LA REGGINA VA ALLO SPAREGGIO
Per la sua ultima partita in veste di allenatore del Milan e per la conclusione di questa annata calcistica, Cesare P. Maldini deve schierare trai i pali Abbiati per la prima volta dall'inizio partita.
Il numero 12 era risceso in campo, dopo tre mesi di panchina già nella partita contro il Brescia (a causa di un forte mal di schiena di Rossi). Il nostro portierone è subito protagonista ad inizio partita nel deviare un tiro angolato e forte di Mezzano. Dopo circa mezz'ora di stasi, il Milan cerca di passare in vantaggio con una bomba di sinistro di Leonardo, ma Taibi è ben piazzato. Allo scadere del primo tempo il punteggio è sempre fissato sullo 0 a 0.
Nella ripresa subito pericoli per Abbiati: prima Marazzina e poi Cozza sfiorano rispettivamente un palo e una traversa. Ma in un'azione di contropiede del Milan, Kaladze riesce a mettere in rete la palla per l'1 a 0. La Reggina adesso rischia seriamente di retrocedere di serie B. La squadra di Colomba decide si smuoversi solo nell'ultimo quarto d'ora della partita... quando tutto sembra perso. Prima Morabito al 62' riesce ad incrociare col sinistro e a battere Christian nell'angolo opposto, poi su un errore di Coco, Da Costa corregge in rete, da pochi centimetri di distanza da Abbiati in uscita. La Reggina riesce così ad conquistare lo spareggio per evitare di retrocedere in Serie B.
Si conclude con una sconfitta una stagione sfortunata per il Milan e per Christian. Tornato da Sydney, dove insieme ai suoi compagni aveva sfiorato la finale, il numero 12 diventa partecipe del grande Milan, che fino alla vacanze natalizie, era impegnato in tutti e tre i fronti. Proprio grazie a Christian la squadra di Zaccheroni era riuscita a superare il turno di Coppa Italia a Bergamo contro l'Atalanta. Poi un calo netto della squadra, porta il Milan ad essere sconfitto dalla Fiorentina in Coppa Italia, a perdere punti importanti per la vetta in Campionato e in fine ad essere anche cacciato dalla Champions League. Quindi proprio dopo l'eliminazione dalla competizione più importante d'Europa, Zaccheroni lascia le redini della squadra a Cesare P. Maldini. Abbiati in tanto è vittima di un piccolo infortunio alla gamba che lo costringe a sedersi in panchina prima per qualche settimana poi, dopo le ottime prestazioni di Rossi e le decisioni del Mister, per tre lunghi mesi. Solo nelle ultime due partite della stagione, Christian ha modo di dimostrare a tutti di essere sempre in forma e di essere il portiere del Milan e del futuro.
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