dal sito www.ultrasmilan.it
TABELLINO DI EVA KANT
Ammoniti: Ambrosini, Gattuso, Comotto, Dicara, Longo e Zauli per comportamento non regolamentare
Spettatori: 46.836
MILANO - Se una squadra si dimostra grande nei momenti di difficoltà il Milan è una grande squadra. Se le pretendenti al titolo si vedono quando si vince anche giocando male, il Milan ha ottime chances di vincere il titolo.
Il Milan è cinico, spietato nelle sue azioni. Il Vicenza non meriterebbe assolutamente di perdere questa partita, il gioco lo fai lei, non si lascia per nulla intimorire da S.Siro e dal suo pubblico esigente, non rinuncia ad attaccare. Si presenta davanti ad Abbiati creando un paio di volte dei pericoli, soprattutto con Zauli e Toni. Ma la difesa rossonera è in ottima giornata, quando Maldini e Costacurta giocano così, impossibile passare.
Stessa cosa non si puo’ dire del centrocampo e dell’attacco. Gattuso e Ambrosini sono visibilmente stanchi, hanno urgente bisogno di riposo (ma sabato sono tra i convocati del Trap). Giocano con grinta ma sono spesso in ritardo. Ambrosini in modo particolare appare inconcludente, recupera pochi palloni a centrocampo ed è molto nervoso. Nonostante l’ammonizione continua a commettere falli pericolosi, rischiando più di una volta il rosso. Da sottolineare lo sgambetto che fa ad un vicentino dopo averlo aiutato ad alzarsi, fortunatamente l’arbitro era lontano. Stessa cosa vale per Gattuso, non è lucido come al suo solito ma, a differenza di Ambrosini, Ringhio raggiunge agevolmente la sufficienza. Albertini è l’unico che dà sicurezza al centro. Fa sia il lavoro di copertura che d’appoggio. Con la sostituzione di Ambrosini l’entrata di Guly e Giunti le cose cambiano. Il centrocampo è più coperto, Zauli ha molte più difficoltà a trovare spazi e il Vicenza non è più è pericoloso.
Non era in giornata nemmeno l’attacco. Leonardo rimane un’incognita, è visibilmente in ritardo di preparazione, è lento e macchinoso, non ha più i suoi colpi di classe che ce lo avevano fatto conoscere. In queste condizioni è inutile, anzi arreca danno alla squadra che si ritrova a giocare con un uomo in meno. La prestazione di Bierhoff e Sheva non è migliore. Se non fosse per i gol che segnano si farebbe fatica a notare la loro presenza in campo. Il tedesco è lento, e se gli uomini di fascia non gli mettono i palloni sulla testa è inutile. Oggi inoltre non è nemmeno servito per il gioco di sponda. Sheva invece si intestardisce troppo sui dribbling, parte palla al piede e vuole fare tutto da solo. C’è da dire però che quando ha lui la palla qualcosa succede sempre; anche in una giornata negativa per molti aspetti, si fa trovare pronto all’appuntamento col gol.
La prestazione della squadra è stata mediocre, ma i tre punti sono arrivati. Questo fa morale, ed è importante in vista della prossima trasferta a Bologna e delle due prossime partite in casa, che saranno molto più difficili: Barcellona e Juventus. Gli olimpionici dovrebbero recuperare per quegli appuntamenti, allora potremo vedere com’è realmente io Milan al completo. Per ora non ci resta che attendere, godere dei tre punti messi in cassaforte e della crisi nerazzurra che fa esplodere la Curva Sud.
LE PAGELLE
Zauli si conferma lo Zidane italiano. Costacurta e Maldini la garanzia della difesa
MILAN
Abbiati 7 – Dà la sicurezza alla difesa, si fa trovare sempre pronto, grande parata su Zauli.
Chamot 6 - Si vede poco, e quando si vede commette qualche leggerezza.
Costacurta 7 - E’ il punto fermo della difesa rossonera, sta passando un periodo formidabile infatti con lui non passa nessuno.
Maldini 7 - Ottima gara. Preciso in fase difensiva e negli appoggi, spesso copre Coco quando sale.
Gattuso 7 – Non fa nulla di trascendente, anzi in alcuni episodi si mostra stanco, però è sempre pronto a mostrare i denti ed è semplicemente divino quando affronta a muso duro gli avversari!!
Albertini 6 - Compensa la giornata non proprio perfetta dei suoi compagni di reparto. È presente sia in fase difensiva che in fase d’appoggio.
Giunti 6.5 - Dai suoi piedi parte l’assist del 2-0. con lui in campo il Milan macina più gioco e il centrocampo migliora.
Ambrosini 5 - Ancora affaticato dalle fatiche olimpioniche, appare inconcludente e sempre in ritardo. Giusta la sua sostituzione anche perché si stava innervosendo.
Coco 6.5 - E’ efficace in fase offensiva ma non altrettanto in difesa. Fortunatamente dietro ha un Maldini in gran giornata.
Leonardo 4.5 - Ci si accorge della sua presenza solo quando lo speaker ne annuncia la sostituzione. Non fa assolutamente nulla e sembra aver perso la sua classe.
Guglielminpietro 5 - Con il suo innesto si mette a posto la fase difensiva.
Bierhoff 5.5 - Oltre al gol non fa nulla, gara anonima per lui.
Shevchenko 6 - Oltre al gol fa ben poco. Non ha nessun colpo di gran classe e ha molte difficoltà a superare la difesa vicentina.
VICENZA
Sterchele 5, Cardone 6.5, Marco Aurelio 5, Dicara 5.5, Comotto 5.5; Mau. Rossi 6, Maggio s.v., Longo 6, Bernardini s.v., Crovari 6, Zauli 6.5; Toni 6, Kallon 4, Luiso 6
ARBITRO
Braschi 6.5 - Vede bene l’episodio di Dicara su Shevchenko appena fuori area, titubante su alcuni episodi di mischia in area.
TIFO 5 – Non è una delle migliori prestazioni della curva. Parte discretamente, si migliora dopo il gol, ma quando la partita si mette male per la squadra, la gente invece di cantare si preoccupa per i tre punti. Chi va in curva deve andarci per cantare, per vedere la partita e preoccuparsi del risultato ci sono altri 70 000 posti.
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