dal sito www.repubblica.it
30 agosto 1988 - pagina 50 - Sezione Sport
CAMPOBASSO, STASERA UN MILAN TUTTO NUOVO
CAMPOBASSO - Continua la girandola di formazioni per il Milan, in tournée forzata fino a sabato sera. Questa sera, nel quarto appuntamento di Coppa Italia (anticipato perchè giovedì ci sarà l'amichevole con il Real Madrid) Sacchi allungherà una volta di più le mani sulla panchina. Non giocherà Giovanni Galli, sostituito dal nuovo numero dodici, Pinato. Fuori anche Virdis, Maldini e Tassotti. In compenso dovrebbe rientrare Filippo Galli. Sacchi però non ha escluso ulteriori novità: Dopo l'allenamento del mattino, potrei cambiare ancora qualcosa. Gullit? E' impensabile che possa giocare a Sofia, negli ultimi tre mesi ha disputato una sola partita ed ha appena ripreso ad allenarsi con il pallone.
dal sito www.repubblica.it
31 agosto 1988 - pagina 49 - Sezione Sport - di Fabrizio Bocca
GULLIT MALATO DI GOL
Gullit è un regalo: a una settimana alla Coppa dei Campioni non potrebbe essere diversamente. Il Milan è dovuto venire fino a Campobasso per ritrovare il suo leader: quarantacinque minuti di gioco, due gol firmati dal campione d' Europa, uno spettacolo che difficilmente da queste parti dimenticheranno. Sacchi e il Milan hanno scoperto probabilmente che fa più piacere sapere di poter contare sul proprio uomo più importante, sulla sua efficienza, sulla sua inattaccabilità, sulla sua grande capacità di terrificare letteralmente l'avversario e ritrovarsi con una qualificazione matematica in Coppa Italia. 3-1 contro il Campobasso, ma è come se il successo fosse doppio. A Campobasso l'astuto Sacchi voleva far riposare molti piedi illustri. Domani c'è un'amichevole a Madrid con il Real, sabato a Monza c' è la Lazio, mercoledì prossimo soprattutto c'è la Coppa dei Campioni.
Tra polemiche e proteste Sacchi però si è fatto convincere a recuperare almeno Maldini e Donadoni. E così Sacchi ha schierato Pinato in porta, Maldini, Baresi, Filippo Galli e Mussi in difesa, Massaro, Rijkaard, Colombo e Donadoni a centrocampo, Mannari e Van Basten in attacco. Il Milan ha dovuto faticare mezz'ora prima di trovare il gol con Mannari, un giovane ventunenne livornese. Il Campobasso ha saputo giocare, almeno inizialmente, con umiltà, non un catenaccio spietato, ma interventi su ogni pallone, abbozzi di pressing che hanno dato buoni risultati fino a che la freschezza atletica ha tenuto. Poi ovviamente tutto è cambiato. In questa partita di Coppa Italia comunque il Milan ha messo appena la metà delle proprie energie nervose, tecniche e tattiche. Giusto qualche allungo di Baresi, e rapide accelerazioni in attacco. Nella prima mezz'ora di gioco (a parte un tiro di esterno destro di Colombo al 10' e una punizione di Rajkaard al 18') la migliore occasione gol è stata di Maldini. Al 28' c'è stato un cross di Baresi da destra: il terzino ha staccato bene, ma ha angolato un po' troppo il pallone, che ha lisciato il palo alla sinistra di Nunziata. Pochi secondi dopo il gol di Mannari, con qualche brivido per i milanisti. C' è stato un cross da sinistra di Van Basten. Mannari ha colpito di testa, mandando il pallone a sbattere sotto la traversa. Un rimbalzo malandrino, un nuovo colpo di Rijkaard terminato fuori. Dopo qualche esitazione l' arbitro Baldas ha convalidato il gol. Il vantaggio ha permesso al Milan di distendersi, di giocare ancora più rilassato. Il Campobasso a quel punto aveva rinunciato ad attaccare: Pinato sull' altro fronte poteva rimanere appoggiato al palo a godersi la lontanissima partita. Prima dell' intervallo il Milan ha poi avuto altre occasioni da gol con Massaro lanciato da Baresi (30'), con Van Basten in contropiede (37') e con Maldini, in semirovesciata.
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