È capitato diverse volte, che gli scudetti del Milan siano passati attraverso memorabili vittorie contro la Juventus a Torino. E così fu anche per il campionato 1958/59, la partita disputata con la folla assiepata ai bordi del campo... "C'è stato lo spettacolo, un tantino grottesco, anche prima dello spettacolo calcistico vero e proprio. Tanto per colmare la misura della strepitosa giornata. Il grande catino dello stadio aveva un bell'accogliere folla: a un quarto d'ora dall'inizio già non ce ne stava più. Così la marea straripò oltre la rete di cinta della tribuna laterale e il campo ne brulicò. Ci fu l'assalto persino alle panchine dove si sarebbero seduti gli allenatori e gli accompagnatori. Dall'altoparlante invano una voce, che suonava quasi a confidenziale presa in giro, invitò la folla a rientrare al di là della rete. "L'arbitro non comincerà la partita se, ecc.". E poi, dopo un pò: "Evidentemente la folla non vuole che la partita cominci...". Infine il grottesco del botta e risposta: "Volete vedere la partita?". "Siii!!!". "Allora tornate al vostro posto!". Macché: fischi e urla e l'arbitro con una dimostrazione non indifferente di coraggio s'acconciò a dare il fischio d'avvio - con una decina di minuti di ritardo - con quella siepe umana ai bordi del campo. Gli ottantamila erano paghi così, e andò bene: per il 3-1 in vantaggio del Milan nel primo tempo e per quella drammatica altalena del risultato, con Sivori colpito duro alla faccia da un'involontaria pedata di Maldini e con Schiaffino escluso per proteste nei confronti dell'arbitro, la folla, bisogna dirlo, lealmente si espresse e si comportò. Una prova di indubbio buon senso sportivo. Veniva, ad esempio, di pensare, quando Schiaffino abbandonò il campo per avventurarsi attraverso la calca che chiudeva lo sbocco verso il sottopassaggio, chissà cosa sarebbe potuto accadere. Invece, niente. Persino quella botta ghiacciata, quell'estremo brivido dell'ultimo gol, lo spettacoloso gol di Grillo che voleva dire la vittoria per il Milan all'ultimo minuto di gioco, non destò impressione né suscitò reazioni deplorevoli. La folla finiva per contribuire, in cavalleria, ad esaltare lo spettacolo, così che la giornata resterà senza dubbio memorabile. A fine partita, nuova pacifica invasione del campo. Altafini in trionfo, e gli altri rossoneri sommersi nella calca... Grazie a Grillo i bandieroni rossoneri lasciarono Torino issati trionfalmente dai finestrini dei pullman." Nelle immagini, la prima e l'ultima rete (4-5!) di questa straordinaria partita, entrambe segnate dal campione argentino. (by Lucia Ravenda) |