Ottobre 2023

SANDRO TONALI COINVOLTO
NELLO SCANDALO DEL CALCIOSCOMMESSE

dal sito www.gazzetta.it

12 ottobre 2023

Dopo le dichiarazioni di Fabrizio Corona, Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo accompagnati dal capo delegazione Gianluigi Buffon sono al momento a colloquio con le forze dell'ordine all'interno di Coverciano per chiarimenti sulla vicenda scommesse.

La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro presso i propri club, anche a tutela degli stessi.

FORZE DELL'ORDINE A COVERCIANO: INTERROGATI ZANIOLO E TONALI
Rappresentanti delle forze dell'ordine sono a Coverciano, sede del ritiro della Nazionale, a colloquio con Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo. Si tratta dell'inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illecite che oltre ai due azzurri coinvolgono anche Nicolò Fagioli. Arrivati verso le ore 18, hanno chiesto di poter parlare con i due azzurri, accompagnati dal capo delegazione Gianluigi Buffon. Un vero e proprio blitz, dopo l'intensificarsi nelle ultime ore della vicenda che si sta allargando sempre più.

CASO SCOMMESSE, COINVOLTO TONALI
Forze dell'ordine a Coverciano. Il motivo: interrogare Sandro #Tonali e Nicolò Zaniolo sull'inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illecite che coinvolge anche Nicolò Fagioli, già autodenunciatosi alla Procura Federale della FIGC. Dopo la rivelazione del pomeriggio di Fabrizio Corona sul coinvolgimento nella vicenda anche dell'ex numero 8 del Milan, il blitz della polizia nel quartier generale della Nazionale. In un comunicato, la FIGC riferisce che "la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo": i due calciatori hanno lasciato il ritiro azzurro.

da pagina Facebook "Forza Milan"

12 ottobre 2023

Incredibile, chi lo avrebbe mai detto?! Da capire qual è il suo reale coinvolgimento, ma Corona ha deposto per più di un'ora, poi gli Ispettori di Polizia si sono recati a Coverciano portando Sandro e #Zaniolo nelle loro stanze. Verso le 19.30 la #FIGC ha comunicato ai calciatori che dovranno lasciare questa sera il ritiro della Nazionale. La situazione non è per niente semplice e al momento possiamo soltanto dire che il #Milan non è minimamente coinvolto. La Società non sa nulla di questa vicenda e non rischia assolutamente nulla, a meno che non esca fuori che Tonali abbia venduto delle partite, ma tale ipotesi non è stata minimamente ipotizzata da Corona.

13 ottobre 2023

14 ottobre 2023

15 ottobre 2023

"Non credo sia solo ludopatia. Ho paura che la vicenda ci racconti qualcosa di più ampio sulla nostra società, qualcosa che ci riguarda come adulti e come genitori di persone sempre più fragili. I giovani hanno tutto, arrivano in alto in fretta, alcuni hanno contratti ricchissimi e nessun bisogno di denaro. Eppure, corrono il rischio di farsi marchiare per sempre. Non sono i vecchi a fine carriera dell'80. Avevo 19 anni, ero al Como. Un giorno l'allenatore Marchioro ci radunò prima di affrontare il Palermo, e disse: 'Ho sentito che circolano brutte voci su di noi. Ma se domenica vedo cose strane da parte di qualcuno, lo metto fuori a costo di finire la partita in sette.' Ero esterrefatto. Dopo pochi mesi, accadde quello che accadde. L'opacità esisteva anche allora. Noi avevano corpi e voci, parlavamo, però le tentazioni non mancavano. Un mio compagno di camera al Bari, durante i ritiri a una certa ora di sera andava a giocare forte a carte con altri. Una volta mi disse che si era bruciato lo stipendio di un mese, anche se non erano neppure alla lontana le cifre di oggi. La situazione di oggi la trovo sconvolgente, una deriva forse irrimediabile. Intere generazioni risucchiate da smartphone e tablet, ragazzi intrappolati lì dentro. E, quando sono bambini al campetto, i loro genitori cominciano a montarli con le illusioni, i soldi, la carriera. Ormai è un modo di interpretare la vita. E ogni rapporto con gli altri è filtrato da questi aggeggi elettronici, che sarebbero strumenti magnifici se non venissero usati solo così. " (Aldo Serena) (da "La Repubblica", da "NOI ULTIMI ROMANTICI" - facebook)

Inzaghi commenta lo scandalo scommesse: "Se qualcuno ha sbagliato si curerà". L'allenatore della Salernitana ha spiegato al Festival dello Sport il suo punto di vista sul caso scommesse, che oggi tiene il calcio italiano con il fiato sospeso. "È una pagina brutta e sconvolgente perché io amo il calcio pulito. Però non diamo già sentenze prima di sapere la verità. Credo nella giustizia. Se qualcuno ha sbagliato si curerà poi tornerà a fare lo sport più bello del mondo". #gazzetta #ilfestivaldellosport #inzaghi

Dalle lacrime di Ancelotti a quelle di Tonali: diverse, distanti, ma è utile accostarle In cerimonie del genere, c'è chi ringrazia, sorride, ritira pergamena, tocco e se ne va. E poi c'è Carlo Ancelotti che, con 4 Champions da mister in salotto e 5 campionati-top vinti (l'unico), resta muto davanti al leggio, con gli occhi umidi, perché le parole non salgono. È stato uno spettacolo di sensibilità e di umanità. Poi, quando le parole sono venute faticosamente a galla, è stato uno spettacolo ascoltare la sua lectio. Un passo su tutti lega le lacrime di Carlo a quelle di Sandro e, più in generale, ai ragazzi coinvolti nell'inchiesta sulle scommesse. Una parola su tutte le altre: passione. Ha ricordato Ancelotti: "Il mio è stato un viaggio lunghissimo, intenso, appassionante e continuo. Il fattore più importante è stato la passione che mi ha permesso di attraversare questi 44 anni. E la passione non la compri al mercato". Se sei veramente appassionato di qualcosa o di qualcuno, fai di tutto per legarti a quella cosa o a quella persona ed eviti tutto ciò che possa comprometterne il rapporto. È l'aspetto più sconcertante della vicenda. In passato, in altre inchieste, i protagonisti erano spesso calciatori a fine carriera o comparse mal retribuite di categorie minori. Questa volta i protagonisti sono giovani già affermati, già ricchi, già nazionali, sulla soglia di un futuro luminoso. Ti aspetti che aggrediscano quel futuro, con talento ed energie per raggiungerlo il più in fretta possibile e, invece, lo hanno messo a rischio con una leggerezza incomprensibile. Le tentazioni della civiltà digitale possono essere attenuanti, la ludopatia può essere una conseguenza, non un alibi. Sbagliato considerarli ragazzi malati, colpiti da un virus e quindi senza responsabilità. Vorrebbe dire non riconoscere loro intelligenza e forza di volontà. Il problema non è la ludopatia, ma l'esatto contrario, la mancanza di ludopatia, intesa in una diversa accezione etimologica: la mancanza di passione (pathos) per il gioco (calcio). Ha ragione Ancelotti: "La passione non la compri al mercato". O ce l'hai o non ce l'hai. (@garlandoluigi #gazzetta #scommessopoli)

Ibra sul caso scommesse: "Se Tonali è malato di gioco, occorre aiutarlo". Lo svedese ha parlato del suo ex compagno: "Il suo sogno era il Milan e il primo anno era troppo tifoso. Gli ho detto 'ora basta, ora fai un passo avanti e smetti di essere tifoso e fai la differenza'. Si vedeva il talento, ma un conto è il Brescia e un altro il Milan". E sul caso scommesse: "Mai sentito nulla da lui, non l'ho mai sentito stare male. Se è malato di gioco, occorre aiutarlo, perché è come una droga. Bisogna capire se ha giocato al casinò, anch'io l'ho fatto. Poi, certo, se uno scommette sul calcio è un'altra storia". #gazzetta #ilfestivaldellosport #ibra #tonali

16 ottobre 2023

17 ottobre 2023

Parla l'agente di Tonali. Giuseppe Riso ha parlato del centrocampista del Newcastle durante l'evento all'Ambasciata italiana a Londra: "Complimenti al Newcastle che è sempre stato affianco a Sandro", ha dichiarato Riso. "Lui è sotto shock, è scosso e triste. Spero che questa esperienza salvi la sua vita e quella di tanti altri, che aiuti chi cade nel suo stesso vizio. Sandro si allena, e sabato potrebbe anche giocare. Ha capito che deve affrontare questo problema in maniera determinata. Il club in questo momento è assolutamente al suo fianco". #gazzetta #tonali #riso

La rivelazione de La Gazzetta dello Sport, che riporta un passaggio dell'interrogatorio della procura federale a Sandro Tonali. Il centrocampista avrebbe scommesso sul Milan, senza però fare giocare che avrebbero inciso sul risultato. In sua scheda alla data del 18;ottobre 2023, con testo e filigrana (Credit "Cronache di spogliatoio" - facebook)

Rivelazione clamorosa de #LaGazzettaDelloSport: Sandro #Tonali ha scommesso sul #Milan, seppur le giocate non abbiano inciso sul risultato. L'ex centrocampista rossonero lo avrebbe confessato alla procura: rischia un anno di squalifica. #SandroTonali #scommesse (da Spazio Milan - facebook)

TONALI HA SCOMMESSO SUL MILAN - Sandro Tonali ha scommesso anche sul Milan. Durante l'interrogatorio di ieri alla Procura di Torino - scrive La Gazzetta dello Sport - l'ex numero 8 rossonero si è autodenunciato e ha confermato di aver scommesso sul calcio e sul Milan: si tratterebbe di puntate sul Diavolo vincente o su partite in cui lui era assente, il che non avrebbe inciso sulle sue prestazioni in campo. Da codice di giustizia sportiva, i calciatori che scommettono sul calcio sono puniti con una squalifica di almeno 3 anni (aver puntato sul Milan sarebbe un'aggravante) e Tonali vorrebbe fare lo stesso percorso di Fagioli, patteggiando in tempi brevi, ma ci sarebbero delle differenze: se tutto sarà confermato, la squalifica della procura sarebbe di 3 anni e mezzo-4 anni e, dimezzata per il patteggiamento, si tramuterebbe in 12 mesi di squalifica e 6 mesi di prescrizioni alternative, avendo dichiarato di essere affetto da ludopatia (da Milanismo)

Tonali verso una squalifica pesante: ha ammesso di aver scommesso sul Milan. Tonali verso una squalifica pesante: ha ammesso di aver scommesso sul Milan Sandro Tonali è pentito e ha già iniziato a dare il suo contributo alle indagini sul caso scommesse. Lo ha detto ieri alla Procura della Repubblica di Torino, in un interrogatorio durato quasi tre ore, ma lo aveva dichiarato anche domenica scorsa quando è stato ascoltato per la prima volta dalla Procura federale (la seconda ieri mattina). Giuseppe Chinè lo ha incontrato in una località segreta e lui ha detto tutta la sua verità. L'ex Milan si è dunque autodenunciato all'organo di giustizia sportiva e di certo ha ammesso di aver scommesso anche sul calcio - altrimenti in base a quello che è il Codice di giustizia sportiva non si configurerebbe alcuna violazione - ma avrebbe confessato anche di aver fatto puntate sul Milan. E qui il discorso è diverso e decisamente più delicato. Scommettere sulla propria squadra è particolarmente rischioso perché si potrebbe configurare il reato di illecito sportivo. L'articolo del Codice che lo regola, il numero 30, è chiaro e parla di "compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione". Da quanto emerge non sarebbe però questo il caso di Tonali. Il giocatore oggi al Newcastle avrebbe infatti giocato sul Milan vincente o comunque su altri risultati con lui assente. Insomma, le sue puntate non avrebbero in alcun modo inciso sulla sua prestazione in campo, quindi niente illecito sportivo. Al momento la violazione contestata a Tonali resta dunque nel recinto dell'articolo 24 del Codice di giustizia sportiva, quello che punisce i giocatori che scommettono sul calcio (pena minima tre anni), ma è evidente che l'aver puntato sul Milan costituisca un'aggravante. (Fabiana della Valle / Elisabetta Esposito #gazzetta #tonali #scommesse #milan)

18 ottobre 2023

Il Newcastle accanto a Sandro Tonali. La prima reazione ufficiale del club inglese alla bufera sul centrocampista azzurro è un comunicato interlocutorio ma di supporto, uno in cui i Magpies ribadiscono tutta la loro vicinanza al 23enne, tornato in Inghilterra ieri e ad allenarsi oggi dopo i colloqui con procura di Torino e la procura federale di ieri. "Il Newcastle conferma che Sandro Tonali è sotto indagine da parte della Procura Italiana e della federcalcio in relazione ad un'attività di scommesse illegali. Sandro sta collaborando con le indagini e continuerà a farlo con le autorità rilevanti. Lui e la sua famiglia continueranno a ricevere il pieno supporto del club. Visto che c'è un'indagine in corso, Sandro e il Newcastle non potranno commentare ulteriormente". #gazzetta #tonali #newcastle

Come riportato dalla La Gazzetta dello Sport , si complica la posizione di Sandro Tonali. Secondo l ricostruzione della rosea, il centrocampista ha confessato al PM di aver giocato anche sui risultati della propria squadra, rischiando di commettere dunque la ben più grave violazione di illecito sportivo. Lo ha fatto però, com'è successo in Inghilterra per l'attaccante del Brentford Ivan Toney, solo quando non era presente in campo o puntando sulla propria squadra vincente. Fattispecie che lo porteranno ad avere una sentenza più dura rispetto a quella di Fagioli, ma a evitare l'illecito sportivo. Si parla di una possibile squalifica di 12 mesi (da Chiamarsi Bomber - facebook)

19 ottobre 2023

Cellino dice la sua su Tonali. Massimo Cellino in un'intervista al quotidiano inglese Telegraph difende il suo pupillo, quel ragazzo "di sani valori" che ha coccolato quando è esploso nel suo Brescia e con cui continua a rimanere in contatto: "Milano è una città in cui è facile frequentare cattive compagnie. Se quelle cose le ha fatte Tonali, non voglio pensare a quanti altri le fanno. Io mi fido di lui, al 100%". #gazzetta #cellino #tonali

Sandro Tonali confessa di aver scommesso illegalmente sul calcio - e sul Milan - ed è pronto a patteggiare con la Procura della Figc. Come si legge su La Repubblica, il club rossonero non commenta ufficialmente, ma trapela che la società non fosse a conoscenza della dipendenza da gioco di Tonali nel momento in cui fu ceduto al Newcastle per 65 milioni di euro più bonus nello scorso mercato estivo. Intanto la Federcalcio affronta anche un'altra questione: lo stop di Tonali sarebbe esteso automaticamente anche all'estero? Perché lo fosse andrebbe avviato un procedimento con comunicazione a Uefa e Fifa. Per questo da giorni, la Figc è in contatto continuo con la Uefa: deve trovare un sistema di reciprocità che permetta di non lasciare spazi scoperti. L'idea è farlo il più in fretta possibile, per evitare che possa mai verificarsi una condizione per cui una squalifica di Tonali in Italia non sia subito riconosciuta in Premier. Secondo la Gazzetta dello Sport, il patteggiamento può arrivare prima della sfida di Champions League di mercoledì fra Newcastle e Borussia Dortmund. Il Messaggero scrive che Tonali può puntare a 16 mesi di squalifica più altri 16 di prescrizioni alternative. #Tonali #Milan #Calciomercato

Sandro Tonali patteggerà con la Procura federale una sanzione in tempi sprint. L'ipotesi più probabile è che si possa arrivare a un accordo prima della sfida di Champions di mercoledì fra Newcastle e Borussia Dortmund. La squalifica vera e propria dovrebbe essere di un anno (o poco più) magari con delle prescrizioni più robuste. La scelta della procura ha una doppia valenza: assicurare l'afflittività, sempre nell'ottica del recupero del calciatore; evitare una dilatazione di tempi che avrebbe portato la vicenda ad una quasi paradossale attesa, con un giocatore magari ufficialmente disponibile ma con la squalifica già praticamente addosso. Ma che cos'ha detto il calciatore protagonista del trasferimento record del mercato delle italiane la scorsa estate? La sua sarebbe stata una confessione senza reticenze e soprattutto i contenuti dei due interrogatori alla Procura federale e a quella di Torino risultano sovrapponibili e senza contraddizioni. Tonali ha ammesso di aver giocato, di aver giocato sul calcio e di aver giocato sul Milan, e probabilmente anche sul Brescia ai tempi in cui militava nel club biancazzurro. Ma sempre a vincere: se così non fosse si sarebbe subito aperto il capitolo dell'illecito, sportivo e penale, e a quel punto altro che patteggiamento con un anno di squalifica. In ogni caso, il suo problema non è nato ieri. Lo si evince anche dalla certificazione medica con cui si è presentato domenica scorsa all'interrogatorio con il procuratore Figc Giuseppe Chinè. La sua ludopatia è dunque conclamata. Tonali non avrebbe tirato in ballo la responsabilità di altri tesserati. Né l'azzurro del Newcastle né lo juventino hanno parlato di Nicolò Zaniolo, che risulta comunque iscritto al registro degli indagati a Torino. E tanto meno dei tre calciatori citati a "Striscia la Notizia" da Fabrizio Corona su cui c'è stata peraltro la smentita degli stessi pm. @bettaesposito / @vpiccioni #gazzetta #tonali

21 ottobre 2023

I tifosi del Newcastle si stringono intorno a Tonali in quella che potrebbe essere l'ultima partita prima della squalifica: cori e applausi per il centrocampista italiano durante il riscaldamento. I tifosi inglesi hanno fatto sentire la loro vicinanza a Sandro Tonali, partito in panchina contro il Crystal Palace ma omaggiato con cori e applausi al momento del riscaldamento. I Magpies intanto stanno vincendo 4-0 al 70', con Tonali ancora in panchina. #gazzetta #tonali #newcastle

Tonali parte dalla panchina in quella che potrebbe essere la sua ultima gara prima della squalifica. Howe ha preferito Longstaff. Instagram / @dchinellato #gazzetta #tonali #newcastle #crystalpalace

Tonali: stipendio congelato e rischio di allenarsi da solo. Oggi l'ultimo ballo? Oggi Sandro Tonali potrebbe giocare la sua ultima partita della stagione con il Newcastle e all'inizio della prossima settimana, quando i suoi avvocati sono attesi di nuovo in Procura Federale per il patteggiamento, conoscerà la durata della squalifica per il caso scommesse. Sandro ha sbagliato e pagherà, in più dovrà fare i conti con una serie di incognite legate al fatto che da quest'anno gioca in Premier League. Prima di tutto lo stipendio: al contrario di Nicolò Fagioli, al quale la Juventus ha deciso di non toccare l'ingaggio durante i sette mesi di squalifica, il centrocampista azzurro non percepirà dal Newcastle gli 8 milioni più bonus stagionali durante la squalifica. In aggiunta corre anche il rischio di non potersi allenare. L'altro aspetto da definire riguarda il ciclo di incontri pubblici a cui Tonali dovrà sottoporsi se la sua squalifica ricalcherà quella di Fagioli: facendo base in Inghilterra per lui sarebbe complicato fare avanti e indietro frequentemente, perciò potrebbe essere studiata una formula diversa, che potrebbe consistere anche in una pena pecuniaria più alta. Newcastle si prepara a un grande abbraccio a Tonali oggi pomeriggio, nella partita delle 16 italiane contro il Crystal Palace. Eddie Howe ha confermato che il centrocampista ex Milan è a disposizione e che sarà in campo. Il tecnico ha confermato che deciderà se schierare Tonali titolare o meno basandosi solo su valutazioni calcistiche. Howe dribbla la domanda su eventuali ritorsioni contro il Milan, cosa che il Newcastle valuterà una volta che avrà in mano tutte le carte dell'indagine. "L'acquisto di Tonali è stata una decisione di calcio, l'idea di prendere un giocatore che pensavamo potesse renderci migliore. Non c'è rabbia da parte del club per quello che è successo, solamente la convinzione di dover tirare fuori il meglio da una situazione complicata. E continuare a supportare Sandro". Instagram: @dchinellato / @fabdellavalle #gazzetta #tonali #newcastle #scommesse

24 ottobre 2023