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12 giugno 2023
E' MANCATO SILVIO BERLUSCONI



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dal sito www.gazzetta.it
SILVIO BERLUSCONI MORTO IERI MATTINA ALLE 9.30. SE NE VA A 86 ANNI L'EX PREMIER E PRESIDENTE DEL MILAN
Era ricoverato da venerdì al San Raffaele di Milano per quelli che erano stati definiti accertamenti programmati per la leucemia di cui soffriva. Gli inizi nell'edilizia, poi le tv, lo sport e la politica
L'annuncio è arrivato lunedì mattina dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato da venerdì per essere sottoposto ad "accertamenti programmati" legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo: Silvio Berlusconi se ne è andato, a 86 anni. Al nosocomio sono arrivati verso le 10 il fratello Paolo, i figli Marina, Barbara ed Eleonora, il decesso era avvenuto mezz'ora prima, alle 9.30.
Storico presidente del Milan, che ha portato in vetta al mondo dopo averlo salvato dal fallimento, Berlusconi due anni fa era diventato numero uno del Monza, riportato in Serie A. E' stato ex Premier dopo aver fondato Forza Italia vincendo le elezioni nel 1994 dopo una vita da imprenditore iniziata con Edilnord per poi sfociare in Mediaset, azienda che ha dato lavoro a migliaia di italiani.
GLI INIZI - L'inizio dell'ascesa di Berlusconi nell'imprenditoria coincide con la nascita nel 1968 di Edilnord che sale subito in orbita con la costruzione di Milano 2. Sei anni dopo parte l'avventura con le televisioni, con la prima rete privata italiana, TeleMilano. Nel 1976 prende il nome attuale, Canale 5. Il primo approccio al mondo dello sport coincide con l'acquisizione dei diritti per la trasmissione del Mundialito che a San Siro vede in campo Milan, Inter, Santos, Feyenoord e Penarol. Nel 1982 il gruppo si allarga con l'acquisto di Italia 1 dall'editore Edilio Rusconi e di Rete 4 nel 1984 dal gruppo editoriale Arnoldo Mondadori Editore (all'epoca controllato dall'editore Mario Formenton).
IL MILAN - Il 20 febbraio 1986 Berlusconi salva il Milan dal fallimento, sollevandolo dagli abissi in cui era precipitato con Giussy Farina. Con lui alla guida il Milan ha vinto 8 scudetti, una Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa e una Coppa del mondo per club, per un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni.
LA POLITICA - Nel 1994 fonda Forza Italia e vince le elezioni politiche del marzo di quell'anno, diventando Premier. E' il primo dei tre governi che presiede: gli faranno seguito quelli del 2001-2006 e del 2008-2011. Nel 2003 è stato anche presidente del Consiglio Europeo.




dal sito www.gazzetta.it
È MORTO SILVIO BERLUSCONI - KAKÀ: "LA MIA VITA AL MILAN LA DEVO A LUI". PIRLO: "UN GRANDE". NESTA: "IMMENSO"
La scomparsa dell'ex presidente rossonero e numero uno del Monza attraverso le parole d'addio degli sportivi
IL COMUNICATO DELLA NORD DELL'INTER — La Curva Nord dell'Inter ha reso omaggio a Silvio Berlusconi: "La Nord rende onore a Berlusconi, grande uomo di calcio. Indimenticabile rivale a livello sportivo, rendiamo omaggio ad un uomo che coi suoi modi fuori dagli schemi e che lo hanno sempre contraddistinto, si è sempre dimostrato avversario leale e appassionato", si legge.
21:22 - 12 giu
STRISCIONE TIFOSI NAPOLI: " RIPOSA IN PACE SILVIO" — "Sono un napoletano nato a Milano'. Riposa in pace Silvio!". È l'addio al Cavaliere da parte dei tifosi della curva A del Napoli, contenuto in uno striscione esposto questo pomeriggio in città.
21:22 - 12 giu
L'OMAGGIO DEL REAL MADRID — "Il Real Madrid, il suo presidente e il suo Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Silvio Berlusconi, leggendario presidente del Milan dal 1986 al 2017 e attuale proprietario del Monza. Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e ai tifosi del calcio italiano, in particolare quelli del Milan e del Monza". Lo ha scritto oggi la società della capitale spagnola. "Durante la sua presidenza, il Milan ha vissuto uno dei periodi di maggior successo della sua storia, vincendo 5 Coppe dei Campioni, 3 Mondiali per Club, 5 Supercoppe Europee, 8 Scudetti, una Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane. Silvio Berlusconi, morto all'età di 86 anni, è stato Presidente del Consiglio italiano dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. Riposa in pace", si legge ancora sul sito del Real Madrid.
19:10 - 12 giu
TOTTI: "UN ONORE AVERTI CONOSCIUTO — "Un onore averti conosciuto, Presidente". Così, su Instagram, con tanto di foto che li ritrae insieme, Francesco Totti ha ricordato Silvio Berlusconi.
19:09 - 12 giu
VAN BASTEN: "GRAZIE PRESIDENTE" — "Tempi belli e indimenticabili. Grazie Presidente". Così, su Instagram, con tanto di foto della prima vittoria del Milan di quegli anni in Coppa Campioni, Marco Van Basten ha ricordato Silvio Berlusconi.
19:09 - 12 giu
ALLEGRI: "CHE CARISMA!" — Max Allegri ha scritto un messaggio, il suo omaggio Silvio Berlusconi a Sportmediaset. Ecco le sue parole: "Il mio primo ricordo del Presidente Berlusconi è quello di quando lo incontrai la prima volta a Milanello: in quell'occasione durante la nostra chiacchierata mi colpì molto quando mi disse quanti progetti e idee avesse in testa e come per realizzarli tutti avrebbe dovuto arrivare a vivere almeno a 120 anni!". E poi si legge nel messaggio : "Ecco nel rendergli omaggio in questo giorno di grande dolore vorrei sottolineare il suo grande carisma e la sua visione del mondo che non aveva limiti. Fiducioso ed estremamente positivo nel programmare il futuro. Questa voglia di vivere e di lottare per ogni traguardo è un'eredità che ha lasciato a tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di collaborare con lui e che non verrà dimenticata. Max Allegri".
18:43 - 12 giu
CAIRO: "PER ME UN MAESTRO" — "Ho avuto la fortuna di fare l'assistente di Berlusconi dal 1981 fino al 1985. Ero un ragazzo giovane, appena laureato. Lui mi prese in prova per vedere se ero all'altezza, pur non conoscendomi, ma mi ero presentato in un modo un po' divertente che gli era piaciuto. E poi ho fatto quattro anni con lui come assistente". È il ricordo al Tg1 su Silvio Berlusconi di Urbano Cairo, presidente di Rcs Media Group e del Torino. "Poi sono andato a Publitalia e in Mondadori Pubblicità. Nei 14 anni in cui ho lavorato per lui ho mantenuto un grande rapporto, grandi contatti. Sono davvero molto, molto dispiaciuto perché è stata per me una persona importantissima. È stato un maestro assoluto ed era veramente un uomo speciale. Aveva una sua magia nelle cose che faceva. Dava un tocco speciale a tutto, era un grande combattente", aggiunge Cairo. "L'insegnamento? Era un grandissimo lavoratore, dedicava molto tempo al lavoro, lo faceva con molta creatività, con idee sempre nuove. Il grande insegnamento era di non mollare mai. In alcuni momenti quando tutto sembrava compromesso, fino all'ultimo secondo possibile ci provava e il più delle volte riusciva a ribaltare".
17:52 - 12 giu
KAKÀ: "MIA VITA SEMPRE LEGATA AL MILAN" — "È con profonda tristezza che ricevo la notizia della scomparsa del presidente Silvio Berlusconi. La mia vita sarà per sempre legata al Milan e questo è dovuto all'opportunità che mi è stata data da lui. I miei pensieri e le mie preghiere sono con la sua famiglia in questo momento di tristezza". Così, su Instagram, Ricardo Kakà ha voluto ricordare Silvio Berlusconi.
17:50 - 12 giu
MASSIMO ZANETTI: "UN FUORICLASSE, AVANTI SU TUTTO" — "Ho migliaia di ricordi con Berlusconi, abbiamo perso un fuoriclasse di quelli che nascono ogni tanto, come Valentino Rossi, Maradona o Pelè. Un amico fraterno, lo considero un fratello maggiore; era avanti su tutto, ha cambiato il mondo dello spettacolo, del cinema, la televisione e modernizzato l'Italia che, senza di lui, non sarebbe così. Era un grande lottatore che ha sempre vinto, un grande uomo che lascia un segno indelebile". Così Massimo Zanetti, patron della Segafredo Virtus Bologna, nel suo intervento a "La politica del pallone" su Rai Gr Parlamento, ricorda la figura di Silvio Berlusconi, scomparso all'età di 86 anni. "Era un uomo di una generosità incredibile, lui costruiva ed era un visionario che immagina una cosa e poi lottava per realizzarla", conclude.
17:50 - 12 giu
NESTA: "NON CI SONO PAROLE" — "Non ci sono parole sufficienti per testimoniare stima e gratitudine. Riposa in pace immenso Presidente". Così, su Instagram, Alessandro Nesta ha voluto ricordare Silvio Berlusconi
17:38 - 12 giu
PIRLO: "UN GRANDE UOMO" — "Un grande uomo, un grande Presidente. Ho avuto l'onore e la fortuna di aver vissuto tanti momenti insieme". Sono le parole di cordoglio, affidate a Twitter, di Andrea Pirlo, ex centrocampista e perno fondamentale del Milan nei tanti successi raccolti dal 2000 in poi. "I tuoi preziosi insegnamenti resteranno sempre con me. Grazie Silvio mancherai Rip".
16:16 - 12 giu
INFANTINO: "ERA UN VISIONARIO" — "C'è una frase che viene sempre citata dai giocatori che, nel tempo, hanno costruito la grandezza e i successi del Milan. Le parole che Silvio Berlusconi diceva loro al primo incontro in assoluto: `La nostra missione sarà quella di vincere in Italia, in Europa e nel mondo. Attraverso il bel giuoco´. Con quella u, che tutti consideravano un vezzo. Molti lo guardavano come un visionario, e avevano ragione". Così, in una storia pubblicata su Instagram, il presidente della Fifa, Gianni Infantino, a proposito della scomparsa di Silvio Berlusconi. "A livello calcistico ha previsto tutto molto prima degli altri, e infatti è diventato il presidente più vincente nella storia del club. Negli ultimi tempi, da proprietario del Monza, ha realizzato un altro sogno, perché nei sogni le dimensioni non contano. Possono anche essere contenuti dentro una piccola città", ha aggiunto Infantino.
16:15 - 12 giu
IL CORDOGLIO DELL'ATALANTA — Anche l'Atalanta si unisce al cordoglio per Silvio Berlusconi. Lo fa attraverso una nota sul sito ufficiale. "Il Presidente Antonio Percassi, l'Amministratore Delegato Luca Percassi e tutta la famiglia Atalanta sono profondamente vicini all'A.C. Monza per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi, per oltre quarant'anni protagonista della scena calcistica italiana, alla guida a lungo del Milan e, negli ultimi tempi, della società brianzola. Ai familiari e all'A.C. Monza le più sentite e sincere condoglianze da tutta l'Atalanta Bergamasca Calcio", si legge.
14:56 - 12 giu
EVANI: "DISSE CHE CI AVREBBE PORTATO IN CIMA AL MONDO E LO HA FATTO" — "Inutile dire che oggi è una giornata triste per me, provo gran dispiacere per la scomparsa del presidente Berlusconi che fin dal primo giorno di Milan mi ha dato considerazione ed affetto". È il cordoglio di Alberico Evani, ex centrocampista del Milan e ora nello staff tecnico della Nazionale, nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi. "Se ne va una persona geniale, lungimirante, riconoscente e generosa - ha detto Evani - È stato importantissimo per me e per tutti compagni del Milan, ci ha portato dal punto più basso al più alto del calcio. Ci disse, il primo giorno che lo conobbi, che avrebbe portato il Milan ad essere la prima squadra d'Italia, d'Europa e del mondo e così è accaduto. Insieme ai miei compagni abbiamo ricevuto tanto da lui e da tutti i componenti della società e noi abbiamo restituito. Siamo riusciti a raggiungere risultati che lui aveva già in testa dall'inizio. Nel '93 avevo deciso di andare alla Sampdoria e nel 1997 ai funerali della moglie di Tassotti mi prese sotto braccio e mi disse che bastava che lo chiamassi per tornare un giorno al Milan", ha concluso Evani.
14:53 - 12 giu
ACERBI: "MI DISPIACE TANTO" — "Faccio grandi condoglianze alla sua famiglia. Ho giocato nel Milan, ci ho fatto qualche chiacchiera, è stato un grande imprenditore, ha sempre avuto un grande successo ovunque sia andato. Quando l'ho saputo sono rimasto colpito, mi dispiace veramente tanto". Lo ha detto il difensore Francesco Acerbi dal ritiro della Nazionale a Coverciano, dove gli azzurri stanno preparando la semifinale di Nations League in programma giovedì con la Spagna.
14:50 - 12 giu
PALLADINO: "ETERNAMENTE GRATO" — "Mi ha fatto sentire parte della famiglia. Eternamente grato a Lei, Presidente». Così, su Instagram, l'attuale allenatore del Monza, Raffaele Palladino, a proposito della scomparsa di Silvio Berlusconi.
14:45 - 12 giu
DE LAURENTIIS: "AUTENTICO CAMPIONE" — "Con Silvio Berlusconi perdiamo un personaggio importante della storia italiana. Un imprenditore geniale, un politico straordinariamente coinvolgente, un grande uomo di comunicazione. Nel calcio, un autentico campione". Così, su Twitter, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a proposito della scomparsa di Silvio Berlusconi. "Ho avuto il piacere di conoscerlo alla fine degli anni 70 quando da ideatore di una città nella città iniziò a cimentarsi nel mondo delle telecomunicazioni, creando di lì a qualche anno il polo televisivo privato più innovativo e importante del Paese - ha aggiunto De Laurentiis - Realizzò ben tre Tg che sono stati il primo accesso al mondo della politica che lo avrebbe poi visto Premier per tre volte. È stato anche l'ideatore di un calcio vincente e spettacolare per lungo tempo, facendo primeggiare l'Italia calcistica in Europa a livello di club" ha scritto ancora il presidente del Napoli.
14:38 - 12 giu
COZZOLI: "UN GRANDE UOMO DI SPORT" — “Creatività, innovazione, passione. E la forza di ripartire daccapo. Silvio Berlusconi è stato veramente un grande uomo di sport. Un campionissimo. Dopo aver vinto tutti i maggiori trofei con il suo Milan aveva ricominciato dal basso con il Monza fino a raggiu
ngere la serie A e a mantenerla”. Così il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli dopo la morte di Berlusconi. “La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel nostro mondo. E lo stesso nell’imprenditoria, nell’editoria, nella televisione e naturalmente nella politica italiana e internazionale dove è stato protagonista assoluto per 30 anni. Ha segnato un’epoca e lo ha fatto in molti campi. E’ stato un piacere e un onore confrontarmi direttamente con lui, negli ultimi mesi e anche negli ultimi giorni, sui tanti progetti di Sport e salute. I suoi consigli si sono rivelati, come sempre, molto utili. Da Sport e salute giu
nga la sincera vicinanza alla famiglia in questo momento di grande tristezza”.
14:27 - 12 giu
MASSIMO MORATTI: "UN ONORE ESSERE STATO SUO AMICO" — "Ricordo una persona con me estremamente gentile, che aveva sempre grandi intuizioni - ha detto l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti - Aveva il suo carattere particolare ma era un onore essere suo amico, si è sempre mostrato leale nei miei confronti. Tutti e due avevamo la stessa passione, per colori diversi, ma con la stessa passione purissima nei confronti del calcio. Lui era presidente ma avrebbe anche voluto essere allenatore e giocatore, voleva fare tutto quello che era possibile fare per partecipare».
14:20 - 12 giu
STROPPA: "HA STRAVOLTO TUTTO CAMBIANDOLO IN MEGLIO" — Giovanni Stroppa, l'allenatore della storica promozione in A del Calcio Monza nell'anno 110 di fondazione, racconta il suo "dispiacere enorme" nel parlare della morte di Silvio Berlusconi. "Ci lascia una persona unica: ha stravolto qualsiasi cosa e lo ha fatto in meglio. Ha cambiato la tv, la politica, lo sport. È stato un vincente in tutti i campi". Stroppa prosegue: "Molti hanno la potenzialità economica, ma non tutti riescono a vincere. Ogni cosa che ha intrapreso, l'ha portata a termine", prosegue l'ex allenatore dei brianzoli, ma anche ex calciatore del Milan vincente targato Berlusconi. Squadra con cui segnò anche un gol in Coppa Intercontinentale nel 1990 contro l'Olimpia Asuncion. "Al Milan ho anche iniziato ad allenare le giovanili, poi dopo anni il presidente e Adriano Galliani mi hanno chiamato per portare il Monza in A. Per me è motivo di reale orgoglio essere stato scelto, sapere che abbiano pensato a me".
14:17 - 12 giu
LAPO ELKANN: "TRISTE PERDITA" — "Che triste perdita Berlusconi. Un grande ci mancherà. Sono vicino a tutta la famiglia". Così, con un tweet, Lapo Elkann commenta la morte dell'ex Premier.
14:16 - 12 giu
FIGC: "UN MINUTO DI RACCOGLIMENTO" — "Per onorare la memoria di Silvio Berlusconi, che con 29 trofei all'attivo è il presidente più vincente nella storia del calcio italiano, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell'inizio delle gare di tutte le competizioni in programma da oggi sino al week end". E' quanto si legge in una nota della Figc.
13:45 - 12 giu
AMBROSINI: "GENIALITÀ, PASSIONE, AMBIZIONE E CORAGGIO" — "Difficilmente nel mondo del calcio ci sarà qualcuno con la stessa genialità, passione, ambizione e coraggio", il commento di Massimo Ambrosini, su Instagram. "Grazie mille di cuore caro presidente per avermi dato la possibilità di far parte di una storia vincente e irripetibile".
13:40 - 12 giu
TASSOTTI: "A VOLTE UN AMICO, A VOLTE UN PAPÀ, A VOLTE ALLENATORE" — "Ci ha fatto pensare in grande quando non eravamo ancora abituati a farlo e quando nessuno credeva nel Milan. Berlusconi ci disse che saremmo diventati la squadra più forte del mondo quando arrivavamo settimi in classifica, rischiando di passare come un visionario. Oggi è un giorno triste per tutto il Milan. Berlusconi è stato per noi un Presidente straordinario, non è stato capace solo di fare il Presidente, a volte era l'amico, a volte era il papà, a volte un allenatore"
13:31 - 12 giu
PIPPO INZAGHI: "UNICO E GRANDE PRESIDENTE, PER SEMPRE" — "Dopo oltre un decennio al suo fianco, sono certo che tra tutte le foto che La ritraggono avrebbe scelto proprio questa. Porterò per sempre nel cuore la sua intelligenza, la sua capacità di circondarsi sempre di persone valide e perspicaci, la sua esuberanza e la sua fame di vittoria: i segreti del suo successo! Insieme a Lei abbiamo scritto tante pagine speciali del calcio Italiano e Lei per me rimarrà sempre e solo l’unico, grande Presidente. Con affetto, Pippo". Questo il messaggio sui social di Pippo Inzaghi.
13:26 - 12 giu
ZOFF: "HA FATTO LA STORIA" — "Berlusconi è stato un uomo importante. Mi dispiace, la storia che ha fatto è grandissima e ce l'ha tutta dalla sua parte». Così Dino Zoff, campione del mondo di Spagna 82, ex ct della nazionale italiana che lasciò la panchina nel 2000 a seguito di alcune dichiarazioni dell'allora premier Berlusconi, dopo la sconfitta dell'Italia agli Europei contro la Francia, che gli contestò la scelta di non marcare a uomo Zidane. "No, non c'entrava Palazzo Chigi, ognuno può dire le proprie cose nell'ambito del calcio e va benissimo, era certamente una sua opinione personale" ha dichiarato Zoff.
13:24 - 12 giu
LEGA B: "GRANDE IMPRENDITORE" — "La Lega Serie B con il presidente Mauro Balata e le associate si stringe attorno alla famiglia Berlusconi, all'Ac Monza e al suo vicepresidente Adriano Galliani per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Una figura che anche la Lega Serie B ha potuto apprezzare e ammirare per le sue grandi capacità imprenditoriali, qualità che hanno contribuito, così come anche nel passato con il Milan, al raggiu
ngimento di grandi successi e alla crescita di tutto il movimento calcistico italiano". È quanto si legge in una nota della Lega di serie B.
13:23 - 12 giu
MONTELLA: "FIERO DI AVERTI REGALATO L'ULTIMO TROFEO" — "Fiero di averti regalato l'ultimo trofeo da Presidente del tuo amato Milan. Riposa in pace". E' l'omaggio di Vincenzo Montella via Instagram, con una foto di Silvio Berlusconi insieme alle coppe vinte con i rossoneri, tra cui la Supercoppa italiana citata da Montella.
13:22 - 12 giu
IL CORDOGLIO DELLA LEGA BASKET — "La Lega Basket Serie A, nella persona del suo presidente, Umberto Gandini, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi". Gandini è stato in passato team manager del Milan.
13:20 - 12 giu
MALDINI: "NESSUNO SARÀ MAI COME TE" — "Ci lascia un genio, visionario e sognatore, ma soprattutto un amico che ha cambiato la storia della nostra Italia. Grazie di tutto Presidente, hai fatto vivere a tutti noi milanisti un sogno lungo più di 30 anni, nessuno sarà mai come te". Questo il messaggio su Instagram di Paolo Maldini.
13:14 - 12 giu
PELLEGATTI: "UN FOLLE SOGNATORE" — "Berlusconi era un folle sognatore. Si dice che la differenza che tra un folle e un genio è il successo e quindi è facile capire se è stato un folle o un genio - le parole di Carlo Pellegatti, "voce" del Milan di Berlusconi per decenni -. Il Milan era la squadra di suo papà Luigi, l'acquisto del club è stato dettato dall'affetto. Qualcuno gli diceva di non prenderlo, qualcuno sì, alla fine decise di prenderlo. In quel momento il Milan stava rischiando di fallire. Berlusconi ha salvato il Milan, ma non solo perchè gli ha permesso di vincere tutto. Ha comprato e convinto tanti fuoriclasse.Quando a Milanello c'era il piazzale vuoto voleva dire che stava per arrivare il Presidente Berlusconi. A lui piaceva tanto parlare con i giornalisti, erano giornate bellissime. Uno dei complimenti più belli me l'ha fatto lui. Dopo aver sentito una delle mie esultanze in telecronache disse che ero uno dei valori aggiu
nti del Milan. Il suo Milan doveva vincere e convincere. Il Milan di Sacchi è stato eletto la squadra di club più forte di sempre. Chi lo ha conosciuto gli ha sempre voluto bene, era una persone sempre educata e rispettosa".
13:09 - 12 giu
GULLIT: "RIPOSA IN PACE" — "Riposa in pace Mr. Berlusconi. Per sempre grato per l'opportunità che mi hai dato di giocare per il tuo iconico club". Così sui suoi profili social Ruud Gullit commenta la notizia della morte di Silvio Berlusconi all'età di 86 anni. L'ex calciatore olandese ha vestito la maglia del Milan dal 1987 al 1993 e poi ancora nel 1994. Con Marco Van Basten e Frank Rijkaard ha formato lo storico trio degli olandese del Milan di Arrigo Sacchi.
13:07 - 12 giu
ULIVIERI: "C'È STATO UN PRIMA, UN DURANTE E UN DOPO BERLUSCONI" — "La scomparsa di Silvio Berlusconi interrompe la parabola di una figura tra le più complesse e determinanti nella vita del nostro Paese degli ultimi 40 anni". Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, inizia così il suo messaggio di cordoglio, alla notizia della morte dell’imprenditore, dirigente sportivo e statista milanese: "C’è stato un prima, un durante e ora un dopo Berlusconi. Il giu
dizio sul suo operato politico, sulle ragioni della sua discesa in campo, lo lasciamo alla storia e alla sensibilità di ciascuno. Senza dubbio il suo ingresso nel calcio, dal Milan leggendario prima, affidato a tecnici come Sacchi, Capello, Ancelotti, fino all’approdo alla dirigenza del Monza portato per la prima volta in serie A, ha cambiato il corso degli eventi, non soltanto di quei club. Così come la forza del suo impero Mediaset ha contribuito a ridisegnare l’industria televisiva legata al calcio a livello europeo. Adesso è il momento del rispetto davanti al lutto".
13:03 - 12 giu
LOTITO: "IMMENSAMENTE ADDOLORATO" — "Sono immensamente addolorato nel momento dell'addio al caro amico Silvio, con il quale ho avuto l`onore, per decenni, di intrattenere un rapporto speciale di grande stima e amicizia, rafforzato nell'ultimo periodo dalla condivisione di un percorso politico per il quale gli sarò sempre profondamente grato. È innegabile che oggi si chiuda un'epoca della storia italiana. Il suo coraggio e la sua intraprendenza, la sua lungimiranza e la sua determinazione in campo imprenditoriale così come nella sua attività politica si sono rivelate doti riconosciute anche dai suoi avversari". Lo dichiara il presidente della Lazio, Claudio Lotito. "Berlusconi lascia un vuoto profondo in moltissimi italiani, soprattutto in coloro che hanno avuto l'occasione di conoscerlo - prosegue Lotito - Mancherà a chi, come me, gli ha voluto bene, al suo movimento politico, Forza Italia, ai suoi sostenitori ma prima di tutti alla sua famiglia e ai suoi cari. Da oggi probabilmente molti faranno a gara a rivalutarlo, chi lo ha sempre stimato e riconosciuto leader, invece, sarà chiamato a fare tesoro dei suoi insegnamenti e a custodirne degnamente la memoria".
13:04 - 12 giu
ALBERTINI: "UNA VITA VISSUTA DA PROTAGONISTA" — "E' stato un protagonista del nostro Paese, dallo sport alla comunicazione fino alla politica. Ha vissuto la sua vita sempre da protagonista". Così Demetrio Albertini, storica bandiera del Milan. "Si vedeva che non stava bene, ma uno pensa sempre che il presidente ce la farà - ha aggiu
nto - Era un po' nell'aria ma è qualcosa che spiazza sempre quando viene certificato. Il mio ricordo è di un presidente che mi ha visto crescere da bambino e giovane promessa fino a diventare uno della vecchia guardia. E ogni volta, a seconda del contesto, usava sempre parole differenti. Nello sport solitamente non si danno percentuali di merito, ma oggettivamente lui ha avuto il merito di unire un'idea con la fattibilità di un obiettivo. Quindi ha inciso tantissimo. Prima che entrasse in politica, veniva sempre a pranzo con noi alla vigilia delle partite, ricordo anche le sue barzellette. Era un presidente presente".
12:55 - 12 giu
IL RICORDO DELLA SAMP — "La Sampdoria esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, presidente del Monza ed ex presidente del Milan. Alla famiglia e al club biancorosso le più sentite condoglianze da parte della società". Così il club blucerchiato ha voluto ricordare Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio attuale numero uno del Monza che ha scritto la storia del calcio come presidente e proprietario del Milan.
2:50 - 12 giu
LENTINI: "UNA PERSONA SPECIALE" — "Sono davvero rattristato, è volato via una persona speciale". Così a Gianluigi Lentini. "Ha fatto la storia su ogni cosa che ha fatto - spiega l'ex giocatore, che passò dal Torino al Milan nel 1992 diventando uno degli acquisti più costosi dell'era Berlusconi - E' stato indimenticabile per me e per tutti".
12:45 - 12 giu
IL TORINO: "GRANDE INNOVATORE" — Il saluto dei granata di Urbano Cairo.
12:36 - 12 giu
TRONCHETTI PROVERA: "SCOMPARE UN UOMO STRAORDINARIO" — "Con Silvio Berlusconi scompare un uomo straordinario, un protagonista dei nostri tempi". Così Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo e AD di Pirelli. "Intelligenza, energia e coraggio hanno caratterizzato la sua vita e alimentato il suo spirito imprenditoriale - ha proseguito -. Lascia un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Sono vicino con grande affetto ai suoi figli, ai suoi familiari e agli amici di una vita".
12:31 - 12 giu
PETRUCCI: "POSSIAMO SOLO ESSERGLI GRATI" — "Berlusconi ha dato tutto quello che poteva dare allo sport italiano. Non possiamo che essergli grati". Lo ha il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, in passato presidente del Coni, ma anche segretario generale e poi commissario straordinario della Federcalcio. "Ho due ricordi di Berlusconi: il primo quando ero in Federcalcio e lui prese il Milan e poi da presidente del Coni. Mi sento di dirgli grazie e rivolgere una preghiera per lui".
12:28 - 12 giu
INTER: "HA LASCIATO UN SEGNO INDELEBILE" — Il cordoglio dei nerazzurri su Twitter.
12:26 - 12 giu
ALTRO TWEET DEL MILAN — Il Milan ha postato un altro tweet con alcune foto di Berlusconi.
12:25 - 12 giu
FILIPPO GALLI: "INTITOLIAMOGLI IL NUOVO STADIO" — "Intitolare il nuovo stadio del Milan a Silvio Berlusconi? Potrebbe essere un'idea". Lo dice Filippo Galli, ex difensore del Milan, colpito dalla morte del presidente che "prese il club e lo portò sul tetto del mondo". Galli, oggi 60 anni, ha giocato in rossonero dal 1983 al 1996, con una successiva parentesi anche da allenatore della Primavera. "Se l'idea partisse da iniziativa popolare, sarebbe una soluzione da poter percorrere", prosegue Galli in merito all'intitolazione del nuovo stadio del Milan a Berlusconi. "Gli ultimi decenni del club sono legati a lui. Personalmente ho tanti ricordi, personali e pubblici. Ricordo l'entusiasmo con cui ci spiegò della presentazione all'Arena civica di Milano, dell'arrivo dell'elicottero. Aveva un entusiasmo incredibile e questo, insieme a tante altre cose, ci fece capire la grandezza di ciò che aveva in testa. È stato un visionario e un precursore - conclude Galli - La sua ultima esperienza al Monza dimostra la capacità manageriale: non sempre chi investe riesce a portare risultati, ma lui e la società ce l'hanno fatta, prelevando un club in una situazione difficile e portandolo in Serie A".
12:21 - 12 giu
FROSINONE: "HA SEGNATO LA STORIA D'ITALIA" — Il saluto del Frosinone, neopromosso in Serie A.
12:17 - 12 giu
BRIATORE: "PERSA UNA LEGGENDA" — "Oggi abbiamo perso una vera leggenda, un uomo semplicemente eccezionale, che è stato protagonista della storia d'Italia per oltre 40 anni. Silvio Berlusconi era un imprenditore geniale e un grande statista e lascia un vuoto incolmabile". Lo scrive su Instagram Flavio Briatore. "Per me, che ho avuto il privilegio e l'onore di averlo come amico, questo è un giorno tristissimo - afferma - I miei pensieri vanno a tutta la sua famiglia in questo doloroso momento".
12:13 - 12 giu
MALAGÒ: "SE NE VA UN GIGANTE" — "Una notizia che ci ha reso tutti molto tristi, che anche se si sapeva che c'erano delle condizioni di salute complicate non ha trovato preparato nessuno. Lo sport gli deve moltissimo, 29 trofei in 31 anni, di cui 13 internazionali, non a caso il Milan fino a pochi mesi fa era la squadra più titolata in assoluto. E' impressionante la bacheca, merito della sua genialità, generosità e capacità organizzativa. Un uomo di sport poi poliedrico: un aneddoto, avevo proposto di dargli il Collare d'oro per il merito sportivo a fine anno, sperando che le sue condizioni di salute gli consentissero di venirlo a ritirare. E' un pezzo del paese che se ne va. Nello sport abbiamo veramente perso un gigante sotto ogni punto di vista, mi unisco al dolore di tutti i familiari". Queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla morte di Silvio Berlusconi.
12:08 - 12 giu
GALLIANI: "PIANGO IL MAESTRO DI TUTTO" — Oltre al messaggio via Tweet del Monza, Adriano Galliani ha salutato Berlusconi sulla sua pagina Facebook: " Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l'amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore".
12:04 - 12 giu
BARESI IN LACRIME: "MI SENTO PIÙ SOLO" — Franco Baresi, uno degli uomini simbolo del Milan vincente targato Silvio Berlusconi, accoglie in lacrime la notizia della scomparsa dell'ex presidente rossonero. «Mi sento più solo. Per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso per tutti. Ha realizzato i miei sogni", spiega ancora Baresi, vicepresidente onorario del Milan.
12:02 - 12 giu
L'ADDIO DELLO SPEZIA — Il tweet di condoglianze dei liguri.
12:01 - 12 giu
BUFFON: "VISIONARIO E ROMANTICO" — Il saluto di Gianluigi Buffon. Oggi diciamo addio a Silvio Berlusconi, un presidente di calcio visionario, appassionato e romantico. Ha trasformato il Milan in una potenza mondiale, conquistando i cuori di milioni di tifosi. Il suo lascito nel mondo del calcio sarà per sempre ricordato.
11:56 - 12 giu
IL TWEET DI RFI — Radio France International ricorda così Silvio Berlusconi.
11:53 - 12 giu
GRAVINA: "HA CAMBIATO LA STORIA DEL CALCIO ITALIANO" — "Silvio Berlusconi ha cambiato la storia del calcio italiano, è stato un vincente che ha saputo imprimere un'impronta chiara e indissolubile nello sviluppo del nostro mondo. Il suo contributo in termini di passione, di innovazione e di investimenti, sempre con un'attenzione particolare al bel gioco e al divertimento, è stato fondamentale per l'affermazione del nostro movimento in campo internazionale”. Queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina.
11:50 - 12 giu
IL MILAN: "PER SEMPRE CON NOI" — L'ultimo saluto dei rossoneri.
11:46 - 12 giu
CAPELLO: "UN GENIO" — "Silvio Berlusconi è stato un genio. Aveva una visione per la quale era anni avanti. In tanti campi ha fatto cose incredibili, come nel calcio e nel mondo imprenditoriale, in altri ambiti lo hanno perseguitato". Così il suo ex allenatore al Milan Fabio Capello ricorda all'Adnkronos Silvio Berlusconi scomparso questa mattina all'età di 86 anni. "A lui devo tutta la mia carriera di allenatore -ricorda Capello-. Dopo 4 anni di scrivania mi chiamò al Milan. La cosa mi stupì ma mi reso orgoglioso e ottenemmo risultati straordinari".
11:43 - 12 giu
IL REAL: "RIPOSA IN PACE" — "Il Real Madrid, il suo presidente e il suo Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Silvio Berlusconi, leggendario presidente del Milan dal 1986 al 2017 e attuale presidente del Monza". Il Real Madrid - si legge sul sito del club della Liga spagnola - "desidera esprimere le sue condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e ai tifosi del calcio italiano, in particolare quelli di Milan e Monza. Riposa in pace"
11:41 - 12 giu
MANCINI: "UOMO STRAORDINARIO" — La morte di Silvio Berlusconi "è un grande dispiacere, credo lo sia per tutti quanti perché per lo sport è stato un uomo straordinario, per la politica anche, quindi oggi è un giorno molto triste". Lo ha detto il ct della Nazionale Roberto Mancini. "Ricordi calcistici di Silvio Berlusconi? Ce ne sono tanti - ha aggiu
nto Mancini - ricordo soprattutto un derby che noi vincemmo, lui entrò negli spogliatoi per farci i complimenti perché era anche molto sportivo. Tutta la mia carriera è quasi legata a Berlusconi presidente del Milan, di conseguenza è chiaramente un giorno difficile e triste. È un uomo che ha rappresentato tanto per l'Italia". E a chi ha chiesto a Mancini se lo stesso Berlusconi lo abbia mai cercato, il ct azzurro ha risposto: "Ne aveva di più bravi, di giocatori".
11:36 - 12 giu
L'ADDIO DI RMC — Radio Montecarlo, sezione sportiva, dà l'addio all'ex presidente del Milan. Homme politique, homme d'affaires et homme de sports, Silvio Berlusconi est mort ce lundi 12 juin à 86 ans
11:35 - 12 giu
MARCA: "HA CAMBIATO IL CALCIO" — Così l'addio del quotidiano spagnolo.
11:34 - 12 giu
CASINI (LEGA SERIE A): "PROTAGONISTA ASSOLUTO" — Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, commenta così la scomparsa di Silvio Berlusconi: “Il Presidente Berlusconi è stato un protagonista assoluto del calcio per decenni. Ha fatto la storia di questo sport, modificandone i paradigmi e innovando sempre, portando il calcio italiano sul tetto d’Europa e in cima al mondo. La Lega Serie A si unisce commossa al dolore della famiglia
11:31 - 12 giu
L'UDINESE CON POZZO: "VICINI ALLA FAMIGLIA" — L'addio a Silvio del club friulano.
11:23 - 12 giu
LA FIORENTINA SI UNISCE AL LUTTO — Il saluto di Rocco Commiso.
11:21 - 12 giu
ANCELOTTI: "RICONOSCENZA INFINITA" — Il saluto di Carlo Ancelotti.
11:21 - 12 giu
ABODI: "UN COMBATTENTE" — "Sembrava che non dovesse arrendersi mai", dice Andrea Abodi dopo aver annunciato la "cattiva notizia per il Paese, la morte di Silvio Berlusconi alla squadra italiana degli Special Olympics in partenza per i Giochi Mondiali di Berlino. Dopo l'applauso della platea, Abodi ricorda "la vita da combattente" di Berlusconi "che ha attraversato una vita ricca di eventi anche avversi ai quali ha sempre saputo reagire". Per Il Ministro dello Sport "Berlusconi lascia un grande vuoto nell'ambiente sportivo vissuto con grande passione e competenza. L'ha dimostrato anche quando è uscito dal Milan con dolore e ha saputo ricominciare dal Monza, una sfida che non pareva alla sua altezza e che invece ha portato alla sua altezza. Sarà un'eredità eccezionalmente difficile da raccogliere".
11:19 - 12 giu
IL SUO MONZA — L'addio dei biancorossi al loro presidente. Adriano Galliani e tutto AC Monza piangono affranti la scomparsa di Silvio Berlusconi: “Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente”.
11:13 - 12 giu
IL CORDOGLIO DEL NAPOLI — Il messaggio dei campioni d'Italia via Twitter. È scomparso Silvio Berlusconi, il cordoglio della SSC Napoli
11:12 - 12 giu
ARRIGO SACCHI — "Provo un grande dispiacere. È stato un grande personaggio,che ha cercato di migliorare l'Italia e lo sport, ma non sempre è stato compreso". Così Arrigo Sacchi traccia un breve ricordo di Silvio Berlusconi nel giorno della sua scomparsa. "L'avevo chiamato qualche giorno fa, ma non sono riuscito a parlargli. Sto male, nonostante tutto non me l'aspettavo. E' stato un amico geniale al quale devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi «lei o è pazzo o è un genio». Visti i risultati, datemi voi la risposta...".
11:12 - 12 giu
L'HELLAS VERONA — Il Presidente Setti e tutto il Club esprimono sincero cordoglio alla famiglia Berlusconi e a tutto l’Ac Monza per la scomparsa del Patron Silvio.
11:12 - 12 giu
SKY SPORT — Questo l'addio di Sky Sport. È morto Silvio Berlusconi
11:12 - 12 giu
DAZN — Questo il tweet di condoglianze di Dazn.

L'annuncio è arrivato in mattinata dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato da venerdì per essere sottoposto ad "accertamenti programmati" legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo: Silvio Berlusconi se ne è andato, a 86 anni. Il mondo dello sport che lo ha visto grandissimo protagonista per buona parte della sua vita, ha reagito così.




dal sito www.gazzetta.it
MORTE BERLUSCONI. LE REAZIONI DAL MONDO
La scomparsa dell'ex premier sta suscitando una vasta reazione dal mondo della politica, in Italia e all'estero
00:53 - 13 giu
GEORGE W. BUSH — “Silvio Berlusconi era un leader dinamico. Io e Laura siamo stati fortunati a trascorrere del tempo con lui durante la mia presidenza. Con Silvio non c’era mai un momento noioso”. Lo afferma l’ex presidente americano George W. Bush in una nota. “Ha rafforzato l’amicizia fra Italia e Stati Uniti, e gli siamo grati per il suo sostegno alla nostra alleanza. Io e Laura inviamo le nostre condoglianze alla famiglia di Berlusconi e al popolo italiano” ha aggiunto Bush.
19:42 - 12 giu
EMMANUEL MACRON — Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron, “a nome del popolo francese, invia le sue più sentite condoglianze ai suoi familiari e al popolo italiano”. È quanto fa sapere l’Eliseo.
19:03 - 12 giu
ADRIANO CELENTANO — ”Ciao Silvio! Mi dispiace! Anche se so che, in qualunque posto tu sia ora, finalmente avrai finito di soffrire a causa dei tanti malanni di cui sei stato preda in questi ultimi mesi. Molti sono i politici che possiamo ricordare. Però nessuno di questi aveva il pregio che avevi tu. Tu sei stato l’unico, sia nel bene che nel male, a rappresentare in pieno il carattere curioso di noi italiani. E io credo che nel bilancio di Gesù, non mancherà un occhio di riguardo, non solo per te, ma anche per noi...”. Così Adriano Celentano su Instagram ha ricordato Silvio Berlusconi.
18:30 - 12 giu
MARIO MONTI — “Negli ultimi trent’anni Silvio Berlusconi ha esercitato un’influenza senza pari sulla politica italiana e, spesso, sulle relazioni internazionali. Rendo omaggio a quest’uomo coraggioso, generoso e controverso, con il quale ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà”. Sono le parole dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti. “Verso di lui - sottolinea - ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale, che voglio oggi ricordare. Fu Berlusconi, appena diventato capo del governo nel 1994, a volermi commissario europeo, orientando così il mio intero percorso, del che gli fui sempre grato. Sul piano istituzionale, poi, credo che sia l’Italia a dover dare atto al presidente Berlusconi di avere, con l’appoggio parlamentare del suo partito, unito a quello del Pd e del Terzo polo in una vera unità nazionale, permesso all’Italia e all’Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011”.
18:27 - 12 giu
ANTONY BLINKEN — “Voglio porgere le mie condoglianze per il primo ministro Berlusconi, pensiamo a voi e pensiamo al popolo italiano”. Lo ha detto oggi il segretario di Stato Usa Antony Blinken durante la conferenza stampa congiu
nta a Washington con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
18:26 - 12 giu
BENJAMIN NETANYAHU — “Sono stato profondamente rattristato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, l’ex Primo Ministro italiano. Le mie più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e al popolo italiano. Silvio è stato un grande amico di Israele e ci è stato sempre accanto. Riposa in pace amico mio”. Lo scrive sui social il premier israeliano, Benjamin Netanyahu.
16:28 - 12 giu
URSULA VON DER LEYEN — La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, si è detta "addolorata" per la scomparsa dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che "ha guidato l'Italia in un momento di transizione politica e da allora ha continuato a plasmare il suo amato Paese". "Porgo le mie condoglianze alla sua famiglia e al popolo italiano", ha scritto su Twitter.
16:27 - 12 giu
ANTONIO TAJANI — La morte di Silvio Berlusconi "è un grande dolore per tutti noi, era un amico, per me era un fratello maggiore". Così il ministro degli Esteri e coordinatore di Fi Antonio Tajani ha ricordato il leader di Forza Italia, definendo la sua scomparsa "improvvisa".
14:51 - 12 giu
RISHI SUNAK — "Silvio Berlusconi ha avuto un grande impatto sulla politica italiana per decenni e i nostri pensieri sono con il popolo italiano e la sua famiglia". Così il premier britannico Rishi Sunak ha ricordato l'ex premier morto oggi a Milano attraverso il suo portavoce.
14:48 - 12 giu
PAPA FRANCESCO — Papa Francesco ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi per la scomparsa dell'ex premier. Bergoglio ha espresso "sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica". "Sua Santità - sottolinea il telegramma - invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera".
14:32 - 12 giu
MANFRED WEBER — "Addolorato per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Il mio pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile. Non dimenticheremo l'energia e la dedizione con cui ha lavorato per la sua amata Italia, per la sua famiglia politica e per i suoi ideali europei. Riposa in pace". Lo ha scritto su Twitter il leader del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber.
13:50 - 12 giu
LORENZO FONTANA — "È una mattinata di commozione perché Silvio Berlusconi oltre all'aspetto politico è stata una persona che ha modificato anche il modo di vita di tutti gli italiani, non possiamo dimenticare le sue televisioni che hanno avuto un influsso incredibile nella società italiana, la rivoluzione del Milan con il calcio e in politica il suo passaggio è stato talmente incisivo che siamo passati dalla prima alla seconda Repubblica, sono convinto che mancherà a tutti". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ricordando Silvio Berlusconi in collegamento con il Tg1.
13:50 - 12 giu
MARIO DRAGHI — "Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d'iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze". Così l'ex presidente della Bce e presidente del Consiglio, Mario Draghi.
13:50 - 12 giu
BENJAMIN NETANYAHU — Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto "profondamente rattristato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi", esprimendo le sue "più sentite condoglianze alla famiglia e al popolo italiano". "Silvio è stato un grande amico di Israele ed è stato sempre al nostro fianco - ha rimarcato su Twitter - riposa in pace amico mio".
13:26 - 12 giu
SERGIO MATTARELLA — "Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione sulla morte di Silvio Berlusconi. "In una stagione di profondi rivolgimenti, la sua discesa in campo, con un partito di nuova fondazione, ottenne consensi così larghi da poter comporre subito una maggioranza e un governo. La leadership di Berlusconi - aggiu
nge il presidente Mattarella - ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio. In queste vesti ha affrontato eventi di portata globale, come la crisi aperta dall'attentato alle Torri Gemelle, la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari alla fine del primo decennio del nuovo secolo. Ha progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuità nell'indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica. È stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo. Ha conquistato posizioni di assoluto rilievo nell'industria televisiva e nel settore dei media, ben prima del proprio impegno diretto nelle istituzioni. È stato artefice di importanti successi nel mondo dello sport italiano".
13:26 - 12 giu
VLADIMIR PUTIN — "Per me Silvo è stata una persona cara e un vero amico". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio di condoglianze al presidente Sergio Mattarella per la scomparsa di Berlusconi. La morte di Berlusconi è "una perdita irreparabile e un grande dolore". Ho sempre sinceramente ammirato - scrive ancora il presidente russo - la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti anche nelle situazioni più difficili. In ognuno dei nostri incontri mi trasmetteva la sua incredibili vitalità, il suo ottimismo e il suo senso dell'umorismo".
12:06 - 12 giu
GIORGIA MELONI — "Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell'impresa". Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.
12:02 - 12 giu
VIKTOR ORBAN — "Se ne va il grande combattente. Riposa in pace, amico mio!". Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in un tweet dedicato a Silvio Berlusconi.
12:02 - 12 giu
ROBERTA METSOLA — "Silvio Berlusconi: il combattente che ha guidato il centro-destra e che è stato protagonista della politica in Italia e in Europa per generazioni. Padre, imprenditore, eurodeputato, Presidente del Consiglio, senatore. Ha lasciato il segno e non sarà dimenticato. Grazie Silvio". Lo scrive su Twitter, in italiano, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
12:01 - 12 giu
IGNAZIO LA RUSSA — "C'è un'Italia prima della discesa in politica di Silvio Berlusconi e un'Italia dopo. Ha cambiato l'architettura di Milano, il rapporto con i suoi dipendenti, non ce n'è uno che non l'abbia amato, era un uomo che cambiava il rapporto con il mondo e con la società". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa. "Per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se lui non lo accettava, mi considerava suo coetaneo, lascia un vuoto che difficilmente può essere colmato". ha aggiu
nto. "Ho fatto sapere alla figlia Barbara che se lo ritiene il Senato è disponibile per la camera ardente, il Senato sarebbe onorato di ospitare l'ultimo saluto a un uomo che ha cambiato la vita politica".
11:33 - 12 giu
PAOLO GENTILONI — "Con Silvio Berlusconi scompare un leader che ha lasciato un segno profondo nell'Italia degli ultimi decenni. Per tutti, oggi è il momento del cordoglio, della vicinanza alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia". Lo scrive in un tweet il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni.
11:33 - 12 giu
ENRICO LETTA — "Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia". Così in un tweet Enrico Letta.
11:33 - 12 giu
GIU
SEPPE CONTE — "Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia". Lo scrive su Facebook il presidente del M5S Giuseppe Conte.
11:33 - 12 giu
ELLY SCHLEIN — "Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca". Così la segretaria Pd, Elly Schlein. "Tutto ci ha divisi e ci divide - riprende - dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese".
11:15 - 12 giu
MATTEO SALVINI — "Un grande amico del lago Maggiore un grande italiano ha deciso di salutarci proprio oggi. Chiedo un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi". Così un commosso Matteo Salvini a Lesa per inaugurare la nuova sede della Guardia costiera, alla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Poi, al Tg1, ha detto "Silvio Berlusconi mancherà, però abbiamo ancora tanto da fare. Mi ha detto, `mi raccomando, tante opere che ho cominciato io finitele voi´. Sicuramente sarà più difficile, perché riusciva a mettere d'accordo tutti, a tenere in sintonia tutti, ad avere un pensiero per tutti. Cercheremo umilmente di portare avanti almeno una piccola parte del suo enorme lavoro".
11:15 - 12 giu
ROMANO PRODI — "Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini". Lo afferma l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. "Nel nostro lungo confronto politico - aggiu
nge - abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa".
11:05 - 12 giu
MATTEO RENZI — "Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve".
10:58 - 12 giu
CARLO CALENDA — "Esprimo le condoglianze mie e di Azione alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Riposi in pace". Così Carlo Calenda, leader di Azione.

L'annuncio è arrivato in tarda mattinata dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato da venerdì per essere sottoposto ad "accertamenti programmati" legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo: Silvio Berlusconi se ne è andato, a 86 anni.




dal sito www.ansa.it
MORTO SILVIO BERLUSCONI, HA CAMBIATO TV E POLITICA. I FUNERALI DI STATO MERCOLEDÌ AL DUOMO
La salma ad Arcore. Mattarella: 'Ha segnato la storia della Repubblica'. Meloni: 'Un combattente'. Telegramma del Papa alla famiglia.
Silvio Berlusconi è morto all'ospedale San Raffaele di Milano dove era nuovamente ricoverato da venerdì sorso.
Il leader di Fi aveva 86 anni.
Le condizioni di salute dell'ex premier si sono aggravate improvvisamente nelle prime ore del giorno. Un aggravamento dovuto alla leucemia, malattia di cui soffriva ormai dal 2021. Al mattino, quando si è capito che non c'era più nulla fare, sono stati chiamati i familiari.
20.16 - Tajani, Forza Italia non scompare
"Forza Italia andrà avanti perché Berlusconi ha sempre guardato al futuro e il nostro dovere è fare ciò che lui sognava fino all altro giorno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani a Washington. "Non esiste l'ipotesi che Forza Italia scompaia perche' non scompare Berlusconi", ha sottolineato il titolare della Farnesina. "Era un uomo che guarda al futuro e noi vogliamo costruire il futuro che lui aveva indicato", ha detto ancora.
19.45 - Per i funerali maxi schermi in piazza Duomo
In occasione dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi che si terranno in Duomo a Milano mercoledì alle 15 saranno allestiti dei maxi schermi in piazza per permettere alle persone di assistere alle esequie dell'ex premier. La produzione della diretta televisiva verrà realizzata da Mediaset che fornirà il segnale internazionale per i broadcaster che lo desiderano con audio embeddato senza commento.
19:02 - Meloni e l'ultima telefonata: Berlusconi fiero del mio lavoro
"Averlo, potersi confrontare con lui era un elemento che ti tranquillizzava in tante cose. Lui c'era passato prima e aveva fatto bene. Sono molto fiera anche del fatto che ultimamente, soprattutto, spesso mi chiamava e mi diceva 'stai lavorando bene'. E non era facile insomma per un uomo con quella esperienza. E anche l'ultima telefonata che abbiamo avuto m'ha detto: 'Guarda te lo voglio dire sono molto fiero del lavoro che stai facendo, di come lo stai facendo'". Così la premier Giorgia Meloni nell'estratto di un'intervista che andrà in onda nell'edizione delle 20 del Tg5 e poi nello speciale su Canale 5.
17.49 - Mfe chiude in deciso rialzo, la Borsa specula su vendita
Seduta in deciso rialzo per i titoli di Mfe, la holding di diritto olandese quotata a Piazza Affari cui fa capo il gruppo televisivo Mediaset. Nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi il titolo in chiusura ha guadagnato nella categoria A il 5,86% a 0,5 euro riducendo la distanza rispetto all'azione di categoria B (+2,32% a 0,70) alla quale sono assegnati 10 diritti di voto. Il mercato scommette sull'ipotesi possa essere venduta dagli eredi anche se la volata vista in mattinata in Borsa si è ridotta nel finale. Le stesse speculazioni non hanno riguardato Mondadori (+1,54%), né tanto meno la partecipata Mediolanum (+0,39%).
Ore 17.14 - Metsola apre la Plenaria del Pe ricordando Berlusconi La presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola ha aperto la Plenaria di giugno a Strasburgo comunicando, "con grande tristezza", la morte di Silvio Berlusconi. Metsola ha espresso quindi il suo cordoglio per la scomparsa dell'ex presidente del Consiglio, manifestando la propria vicinanza ai familiari di Berlusconi.
Ore 17.00 - Karima El Mahroug scrive 'addio Presidente'
"Addio Presidente". E' il messaggio, con l'immagine di un cuore spezzato, scritto sui social da Karima El Mahroug, l'ormai ex Ruby Rubacuori, in relazione alla morte di Silvio Berlusconi.
Ore 15.53 - Ad Arcore consentito ingresso solo a familiari più stretti
Fino ai funerali, la salma di Silvio Berlusconi resterà a villa San Martino ad Arcore. Per motivi di ordine pubblico l'ingresso sarà riservato esclusivamente ai familiari più stretti. E' quanto apprende l'ANSA da una fonte vicina alla famiglia Berlusconi.
Ore 16.41 - Noemi: davanti alla morte serietà e rispetto
"Avanti alla morte dobbiamo essere tutti rispettosi e seri. Questo è il volere di Dio e dell'universo. Anche in guerra i nemici feriti o uccisi sono sacri. Silvio Berlusconi è stato il Maradona della politica oltre che del calcio. Purtroppo quando ero piccola ed ero minorenne, dalla politica sono stata illusa ed utilizzata e non ho ricevuto alcuna tutela dalle istituzioni nè dai mass media nonostante la mia età . Ma anche dal male può nascere il bene. Sono contro le speculazioni". Lo dice all'ANSA Noemi Letizia in merito alla morte di Silvio Berlusconi.
Ore 16.30 Il Ppe osserva un minuto di silenzio a Strasburgo
Gli eurodeputati del Ppe, surichiesta del presidente Manfred Weber, hanno osservato un minuto di silenzio all'Eurocamera a Strasburgo durante la consueta riunione di gruppo pre-plenaria. Lo riporta il Ppe via Twitter. "Abbiamo rispettato un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi, nostro ex eurodeputato e il più longevo Presidente del Consiglio italiano nel secondo dopoguerra. Riposa in pace", commentano dal Ppe.
Ore 16.10 - Anche Orazio Fascina a Villa San Martino
Orazio Fascina, padre di Marta, la fidanzata di Silvio Berlusconi, è appena arrivato a Villa San Martino ad Arcore.
Ore 15.23 - Fininvest: ora assoluta continuità
"Con profondo dolore e sincera partecipazione la Fininvest ricorda il proprio fondatore, Silvio Berlusconi. La sua forza creativa, il suo genio imprenditoriale, la costante correttezza dei comportamenti, la straordinaria umanità sono sempre stati patrimonio inalienabile della società, come delle aziende del gruppo. E tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto". E' il messaggio di Fininvest in ricordo del suo fondatore.
Ore 15.21 Tajani: abbiamo il dovere come FI di andare avanti
"Abbiamo il dovere, come Forza Italia, di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale e continueremo a lavorare nel solco delle sue indicazioni". Lo afferma Antonio Tajani, coordinatore nazionale del partito, parlando a Washington della scomparsa di Silvio Berlusconi. "Il destino vuole che io mi trovi oggi qui, negli Stati Uniti, al cimitero di Arlington, un luogo che riassume il percorso umano e politico di Silvio Berlusconi, un luogo dove si testimonia il valore della libertà", aggiunge il ministro.
Ore 15.14 - Niente camera ardente per Silvio Berlusconi
Non ci sarà nessuna camera ardente per Silvio Berlusconi domani negli studi televisivi di Cologno monzese. Lo rende noto l'ufficio stampa Mediaset. Poco fa è terminato un sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Milano. Questa decisione sarebbe legata a questioni di ordine pubblico.
Ore 15.06 - Lutto nazionale il giorno dei funerali di Stato
È proclamato il lutto nazionale per mercoledì, la giornata dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Lo dispone il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Ore 14.56 - Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi per la morte di Berlusconi
Sono state issate a mezz'asta le bandiere all'ingresso di Palazzo Chigi, in segno di lutto dopo la morte di Berlusconi. Il tricolore italiano e la bandiera dell'Unione europea, a quanto si apprende, sventoleranno a metà del pennone fino a mercoledì, quando si svolgeranno i funerali di Stato. Bandiere a mezz'asta anche al Senato e a Montecitorio.
Ore 14.32 - L'arcivescovo di Milano celebrerà i funerali di Berlusconi mercoledì alle 15
Sarà l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a celebrare i funerali dell'ex premier che si terranno mercoledì prossimo alle 15 nel Duomo di Milano.
Ore 14.27 - Il Papa: Berlusconi energico protagonista vita politica. Telegramma di Bergoglio alla famiglia
Papa Francesco ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia di Berlusconi per la scomparsa dell'ex premier. Bergoglio ha espresso "sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica". "Sua Santità - sottolinea il telegramma - invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera".
Ore 14.20 - Il feretro di Berlusconi è arrivato a Villa San Martino
Il carro funebre che trasporta il feretro dell'ex presidente del Consiglio è arrivato a Villa San Martina, ad Arcore, in Brianza.
Ore 13.58 - Il feretro lascia l'ospedale San Raffaele, è diretto verso villa San Martino ad Arcore
Il carro funebre con il feretro ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano.È diretto verso villa San Martino ad Arcore.
Ore 13.21 - La camera ardente allo studio 20 di Mediaset, a Cologno Monzese
Il feretro di Silvio Berlusconi sarà trasportato a Villa San Martino, ad Arcore. La camera ardente sarà invece allestita allo studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese a partire da domani. Lo studio 20 di Cologno Monzese è uno dei più grandi del Centro di Produzione Mediaset da dove vengono trasmessi numerosi programmi come 'L'Isola dei famosi'. Nello stesso studio sono state registrate anche diverse serie televisive. Non è la prima volta che gli studi televisivi di Cologno Monzese sono la sede dell'ultimo saluto a personaggi noti. All'interno, ma non nello Studio 20, erano state allestite le camere ardenti anche di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
Ore 13.18 - I funerali di Stato in Duomo mercoledì
Si svolgeranno nel Duomo di Milano mercoledì i funerali di Stato dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo confermano dalla Curia di Milano.
Ore 13.12 - Mattarella: 'Berlusconi ha segnato la storia della Repubblica'
"Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione sulla morte di Silvio Berlusconi.
Ore 12.37 - Meloni annulla tutti gli appuntamenti istituzionali
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, appresa la notizia della morte dell'ex presidente Silvio Berlusconi, ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali in agenda.
Ore 12.32 - Marina è appena arrivata a Villa San Martino
Marina Berlusconi, primogenita di Silvio Berlusconi, è appena arrivata a Villa San Martino ad Arcore dove si sta formando un capannello di giornalisti e sostenitori del Cavaliere.
Ore 12.20 - Fiori davanti alla villa di Arcore
Quattro mazzi di fiori sono stati lasciati davanti alla villa di Silvio Berlusconi ad Arcore, dove si sta formando un piccolo capannello di curiosi e giornalisti.Su uno sono presenti dei laccetti bianco-rossi, i colori del Monza.I fiori, infatti, appartenevano a una giovane tifosa brianzola che ha ringraziato Berlusconi per aver portato il Monza in serie A.
Ore 12.06 - La salma di Berlusconi sarà spostata ad Arcore
Sarà spostata nella sua casa, a Villa San Martino ad Arcore, il corpo dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo si apprende da fonti qualificate. Le operazioni per il trasporto della salma sarebbero già in corso.
Ore 12.00 - Meloni: 'Berlusconi fra i più influenti della storia d'Italia, con coraggio e determinazione impresse delle svolte'
"Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell'impresa". Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.
Il leader di Fi aveva 86 anni.
Le condizioni di salute dell'ex premier si sono aggravate improvvisamente nelle prime ore del giorno. Un aggravamento dovuto alla leucemia, malattia di cui soffriva ormai dal 2021. Al mattino, quando si è capito che non c'era più nulla fare, sono stati chiamati i familiari.
20.16 - Tajani, Forza Italia non scompare
"Forza Italia andrà avanti perché Berlusconi ha sempre guardato al futuro e il nostro dovere è fare ciò che lui sognava fino all altro giorno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani a Washington. "Non esiste l'ipotesi che Forza Italia scompaia perche' non scompare Berlusconi", ha sottolineato il titolare della Farnesina. "Era un uomo che guarda al futuro e noi vogliamo costruire il futuro che lui aveva indicato", ha detto ancora.
19.45 - Per i funerali maxi schermi in piazza Duomo
In occasione dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi che si terranno in Duomo a Milano mercoledì alle 15 saranno allestiti dei maxi schermi in piazza per permettere alle persone di assistere alle esequie dell'ex premier. La produzione della diretta televisiva verrà realizzata da Mediaset che fornirà il segnale internazionale per i broadcaster che lo desiderano con audio embeddato senza commento.
19:02 - Meloni e l'ultima telefonata: Berlusconi fiero del mio lavoro
"Averlo, potersi confrontare con lui era un elemento che ti tranquillizzava in tante cose. Lui c'era passato prima e aveva fatto bene. Sono molto fiera anche del fatto che ultimamente, soprattutto, spesso mi chiamava e mi diceva 'stai lavorando bene'. E non era facile insomma per un uomo con quella esperienza. E anche l'ultima telefonata che abbiamo avuto m'ha detto: 'Guarda te lo voglio dire sono molto fiero del lavoro che stai facendo, di come lo stai facendo'". Così la premier Giorgia Meloni nell'estratto di un'intervista che andrà in onda nell'edizione delle 20 del Tg5 e poi nello speciale su Canale 5.
17.49 - Mfe chiude in deciso rialzo, la Borsa specula su vendita
Seduta in deciso rialzo per i titoli di Mfe, la holding di diritto olandese quotata a Piazza Affari cui fa capo il gruppo televisivo Mediaset. Nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi il titolo in chiusura ha guadagnato nella categoria A il 5,86% a 0,5 euro riducendo la distanza rispetto all'azione di categoria B (+2,32% a 0,70) alla quale sono assegnati 10 diritti di voto. Il mercato scommette sull'ipotesi possa essere venduta dagli eredi anche se la volata vista in mattinata in Borsa si è ridotta nel finale. Le stesse speculazioni non hanno riguardato Mondadori (+1,54%), né tanto meno la partecipata Mediolanum (+0,39%).
Ore 17.14 - Metsola apre la Plenaria del Pe ricordando Berlusconi La presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola ha aperto la Plenaria di giugno a Strasburgo comunicando, "con grande tristezza", la morte di Silvio Berlusconi. Metsola ha espresso quindi il suo cordoglio per la scomparsa dell'ex presidente del Consiglio, manifestando la propria vicinanza ai familiari di Berlusconi.
Ore 17.00 - Karima El Mahroug scrive 'addio Presidente'
"Addio Presidente". E' il messaggio, con l'immagine di un cuore spezzato, scritto sui social da Karima El Mahroug, l'ormai ex Ruby Rubacuori, in relazione alla morte di Silvio Berlusconi.
Ore 15.53 - Ad Arcore consentito ingresso solo a familiari più stretti
Fino ai funerali, la salma di Silvio Berlusconi resterà a villa San Martino ad Arcore. Per motivi di ordine pubblico l'ingresso sarà riservato esclusivamente ai familiari più stretti. E' quanto apprende l'ANSA da una fonte vicina alla famiglia Berlusconi.
Ore 16.41 - Noemi: davanti alla morte serietà e rispetto
"Avanti alla morte dobbiamo essere tutti rispettosi e seri. Questo è il volere di Dio e dell'universo. Anche in guerra i nemici feriti o uccisi sono sacri. Silvio Berlusconi è stato il Maradona della politica oltre che del calcio. Purtroppo quando ero piccola ed ero minorenne, dalla politica sono stata illusa ed utilizzata e non ho ricevuto alcuna tutela dalle istituzioni nè dai mass media nonostante la mia età . Ma anche dal male può nascere il bene. Sono contro le speculazioni". Lo dice all'ANSA Noemi Letizia in merito alla morte di Silvio Berlusconi.
Ore 16.30 Il Ppe osserva un minuto di silenzio a Strasburgo
Gli eurodeputati del Ppe, surichiesta del presidente Manfred Weber, hanno osservato un minuto di silenzio all'Eurocamera a Strasburgo durante la consueta riunione di gruppo pre-plenaria. Lo riporta il Ppe via Twitter. "Abbiamo rispettato un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi, nostro ex eurodeputato e il più longevo Presidente del Consiglio italiano nel secondo dopoguerra. Riposa in pace", commentano dal Ppe.
Ore 16.10 - Anche Orazio Fascina a Villa San Martino
Orazio Fascina, padre di Marta, la fidanzata di Silvio Berlusconi, è appena arrivato a Villa San Martino ad Arcore.
Berlusconi, fiori e bandiere di Forza Italia ad Arcore
Ore 15.23 - Fininvest: ora assoluta continuità
"Con profondo dolore e sincera partecipazione la Fininvest ricorda il proprio fondatore, Silvio Berlusconi. La sua forza creativa, il suo genio imprenditoriale, la costante correttezza dei comportamenti, la straordinaria umanità sono sempre stati patrimonio inalienabile della società, come delle aziende del gruppo. E tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto". E' il messaggio di Fininvest in ricordo del suo fondatore.
Ore 15.21 Tajani: abbiamo il dovere come FI di andare avanti
"Abbiamo il dovere, come Forza Italia, di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale e continueremo a lavorare nel solco delle sue indicazioni". Lo afferma Antonio Tajani, coordinatore nazionale del partito, parlando a Washington della scomparsa di Silvio Berlusconi. "Il destino vuole che io mi trovi oggi qui, negli Stati Uniti, al cimitero di Arlington, un luogo che riassume il percorso umano e politico di Silvio Berlusconi, un luogo dove si testimonia il valore della libertà", aggiunge il ministro.
Ore 15.14 - Niente camera ardente per Silvio Berlusconi
Non ci sarà nessuna camera ardente per Silvio Berlusconi domani negli studi televisivi di Cologno monzese. Lo rende noto l'ufficio stampa Mediaset. Poco fa è terminato un sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Milano. Questa decisione sarebbe legata a questioni di ordine pubblico.
Ore 15.06 - Lutto nazionale il giorno dei funerali di Stato
È proclamato il lutto nazionale per mercoledì, la giornata dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Lo dispone il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Ore 14.56 - Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi per la morte di Berlusconi
Sono state issate a mezz'asta le bandiere all'ingresso di Palazzo Chigi, in segno di lutto dopo la morte di Berlusconi. Il tricolore italiano e la bandiera dell'Unione europea, a quanto si apprende, sventoleranno a metà del pennone fino a mercoledì, quando si svolgeranno i funerali di Stato. Bandiere a mezz'asta anche al Senato e a Montecitorio.
Ore 14.32 - L'arcivescovo di Milano celebrerà i funerali di Berlusconi mercoledì alle 15
Sarà l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a celebrare i funerali dell'ex premier che si terranno mercoledì prossimo alle 15 nel Duomo di Milano.
Ore 14.27 - Il Papa: Berlusconi energico protagonista vita politica. Telegramma di Bergoglio alla famiglia
Papa Francesco ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia di Berlusconi per la scomparsa dell'ex premier. Bergoglio ha espresso "sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica". "Sua Santità - sottolinea il telegramma - invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera".
Ore 14.20 - Il feretro di Berlusconi è arrivato a Villa San Martino
Il carro funebre che trasporta il feretro dell'ex presidente del Consiglio è arrivato a Villa San Martina, ad Arcore, in Brianza.
Ore 13.58 - Il feretro lascia l'ospedale San Raffaele, è diretto verso villa San Martino ad Arcore
Il carro funebre con il feretro ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano.È diretto verso villa San Martino ad Arcore.
Ore 13.21 - La camera ardente allo studio 20 di Mediaset, a Cologno Monzese
Il feretro di Silvio Berlusconi sarà trasportato a Villa San Martino, ad Arcore. La camera ardente sarà invece allestita allo studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese a partire da domani. Lo studio 20 di Cologno Monzese è uno dei più grandi del Centro di Produzione Mediaset da dove vengono trasmessi numerosi programmi come 'L'Isola dei famosi'. Nello stesso studio sono state registrate anche diverse serie televisive. Non è la prima volta che gli studi televisivi di Cologno Monzese sono la sede dell'ultimo saluto a personaggi noti. All'interno, ma non nello Studio 20, erano state allestite le camere ardenti anche di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
Ore 13.18 - I funerali di Stato in Duomo mercoledì
Si svolgeranno nel Duomo di Milano mercoledì i funerali di Stato dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo confermano dalla Curia di Milano.
Ore 13.12 - Mattarella: 'Berlusconi ha segnato la storia della Repubblica'
"Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione sulla morte di Silvio Berlusconi.
Ore 12.37 - Meloni annulla tutti gli appuntamenti istituzionali
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, appresa la notizia della morte dell'ex presidente Silvio Berlusconi, ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali in agenda.
Ore 12.32 - Marina è appena arrivata a Villa San Martino
Marina Berlusconi, primogenita di Silvio Berlusconi, è appena arrivata a Villa San Martino ad Arcore dove si sta formando un capannello di giornalisti e sostenitori del Cavaliere.
Ore 12.20 - Fiori davanti alla villa di Arcore
Quattro mazzi di fiori sono stati lasciati davanti alla villa di Silvio Berlusconi ad Arcore, dove si sta formando un piccolo capannello di curiosi e giornalisti.Su uno sono presenti dei laccetti bianco-rossi, i colori del Monza.I fiori, infatti, appartenevano a una giovane tifosa brianzola che ha ringraziato Berlusconi per aver portato il Monza in serie A.
Ore 12.06 - La salma di Berlusconi sarà spostata ad Arcore
Sarà spostata nella sua casa, a Villa San Martino ad Arcore, il corpo dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo si apprende da fonti qualificate. Le operazioni per il trasporto della salma sarebbero già in corso.
Ore 12.00 - Meloni: 'Berlusconi fra i più influenti della storia d'Italia, con coraggio e determinazione impresse delle svolte'
"Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell'impresa". Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.
Ore 11.48 - Berlusconi: verso i funerali di Stato nel Duomo di Milano
Si va verso funerali di Stato nel Duomo di Milano per Silvio Berlusconi. La certezza della cerimonia nella cattedrale si avrà nel momento in cui saranno proclamati i funerali di Stato, che paiono scontati.
Ore 11.27 - Rinviata la direzione del Pd in segno di rispetto per la scomparsa di Berlusconi
"In segno di rispetto per la scomparsa di Silvio Berlusconi il Partito Democratico ha deciso di rinviare la Direzione prevista per oggi". Lo rende noto il Pd.
Ore 11.27 - In corso le dirette tv davanti al San Raffaele, aumentano cronisti e curiosi fuori dall'ospedale
Nel giro di pochi minuti si sono moltiplicati i curiosi davanti all'ingresso dell'ospedale San Raffaele di Milano e i giornalisti, anche loro in continuo aumento, hanno iniziato le dirette tv. Diversi i passanti e studenti universitari del vicino ateneo che si sono fermati, percependo il fermento di giornalisti e operatori. Aumentano anche i cronisti in arrivo, in seguito alla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Nessuna tensione questa mattina fino alle 9.30, quando però l'arrivo dei familiari dell'ex premier ha destato immediata preoccupazione.
Ore 11.06 - Sacchi piange, 'generoso e geniale, gli devo tutto'
"Sto male, nonostante tutto non me l'aspettavo". Arrigo Sacchi piange, al telefono con l'ANSA: lunghe fasi di silenzio, non riesce a gestire il dolore per la morte del suo "amico geniale al quale devo tutto". "Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso - aggiunge l'ex tecnico del Milan che vinse tutto - ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi "lei o è pazzo o è un genio". Visti i risultati, datemi voi la risposta...".
Ore 11.02 - La notizia della morte fa il giro del mondo
La notizia della morte di Silvio Berlusconi fa il giro del mondo, in apertura dei siti dei principali media internazionali. Dalla Bbc al Guardian, dalla Cbs a Sky News, da Al Jazeera a Arab News, da Le Monde al El Pais, da Indian Times al Financial Time, da Deutsche Welle al Jerusalem Post, al Japan Times, tutti hanno la breaking news della scomparsa del Cavaliere.
Ore 10.40 - Al San Raffale ci sono 4 figli e il fratello di Berlusconi
Il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio sono all'ospedale San Raffaele dove l'ex premier e leader di FI ed ex premier è morto stamani. Tutti erano arrivati nel giro di pochi minuti. L'ex premier era entrato nella struttura venerdì scorso per essere sottoposto ad "accertamenti programmati" legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo.




dal sito www.gazzetta.it
SE NE VA L'UOMO CHE HA CAMBIATO IL CALCIO. E CHE HA PORTATO IL MILAN IN CIMA AL MONDO
Diventò proprietario del club nel 1986 e lo lasciò nel 2017. In mezzo, tra agli altri, 8 scudetti, 5 coppe Campioni, 2 Intercontinentali. E un potere immenso. È stato il più emulato
Una volta, ricevuto da Papa Karol Wojtyla, disse: “Santità, come lei porta in giro per il mondo il nome di Dio, io porto in giro per il mondo il nome del Milan”. E il Milan è stato la sua missione, mescolando mistica e fede, business e intuizioni geniali, pallone e politica, bacheche stracolme di trofei (28 in tutto, tra cui 8 scudetti e 5 Coppa dei Campioni-Champions League) e tracce profonde nella storia del calcio.
Trentuno anni da padre-padrone del Milan, declinando un unico verbo: il suo. Se ne va Silvio Berlusconi e il nostro calcio perde l’uomo che - più di tutti - l’ha cambiato, nei connotati e nell’anima, per mano sua e per successiva emulazione di altri, spesso incauti avventurieri, che poi hanno provato ad emularlo. Se ne va da proprietario del Monza, club comprato nel 2018 per l’affetto che lo legava ad Adriano Galliani - il suo scudiero, l’amico fidato, il dirigente che più di tutti ne conosce i segreti - e portato con un doppio salto dalla C alla A, a un passo dalla utopistica qualificazione in Europa.
Quella stessa Europa che l’aveva visto Re incontrastato con il Milan. Perché è indubbio che la storia di Silvio Berlusconi - una storia italiana - sia indissolubilmente legata a quella del Milan.
PLANÒ ALL’ARENA - Il suo Milan - padrone del mondo - lo è stato per molto tempo. E fin da subito - era il 1986 e si era presentato all’Arena Civica di Milano scendendo dal cielo su un elicottero accompagnato dalla cavalcata delle Walkirie - fin da quando rilevò la società da Giussy Farina che aveva riparato in Africa e lasciato una società erosa dai debiti, fin da quando decise dopo pochi mesi che il vecchio Nils Liedholm era antiquariato e la squadra aveva bisogno di un profeta, un astronauta che andasse sulla Luna per piantare bandierine e diffondere il Verbo.
Fu il tempo d’oro di Arrigo Sacchi, il Milan degli olandesi, San Siro sempre strapieno, brulicante di una felicità nuova, settantamila abbonamenti, lo scudetto al primo colpo, le due Coppe dei Campioni, la squadra più copiata di tutti i tempi, più dell’Olanda di Cruijff che aveva aperto orizzonti sconosciuti. Quel Milan. Gullit, Van Basten, Rijkaard.
E Maldini, Franco Baresi, Costacurta, Donadoni, Ancelotti. Il Milan di Sacchi non è stata solo una squadra di calcio, ma un fenomeno di costume.
DOPO SACCHI, ALTRI TRIONFI - Milan, dunque. Trentuno anni da proprietario-presidente: dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017, quando cedette il club al cinese Yonghong Li. Eppure: dicono che in gioventù avesse avuto simpatie nerazzurre, e che qualche anno prima del Milan avesse provato la scalata all’Inter. Sandro Mazzola ha raccontato più volte - da testimone oculare - di un tentativo di Berlusconi - ad inizio anni ‘80 - di comprare il club da Fraizzoli. Lui ha sempre negato. Milan, solo Milan.
Dopo Sacchi vennero Capello e Ancelotti, altri scudetti, altre Champions, altre coppe, nazionali e intercontinentali. Gli allenatori li ha talvolta inventati (Sacchi e Capello le due più felici intuizioni), più spesso sopportati. Da Liedholm a Montella, il primo e l’ultimo, escludendo un breve interregno Tassotti-Maldini (2001), Berlusconi al Milan ha avuto quattordici allenatori. Ha conquistato il mondo con Sacchi (1 scudetto, 2 coppe Campioni, 2 Intercontinentali), ha gestito il potere con Capello (4 scudetti, 1 Champions), ha festeggiato senza euforia gli scudetti di Zaccheroni e Allegri, nel mezzo ha goduto con Ancelotti (2 Champions, 1 scudetto), ha infine vissute stagioni di poca gloria con Tabarez, Terim, Seedorf, Inzaghi, Brocchi e Mihajlovic.
LA RIVOLUZIONE E LA VISIONE - Berlusconi è stato l’artefice della vera grande rivoluzione - sentimentale, filosofica, economica - del nostro calcio. A trattare, e pagare, i campioni come stelle di Hollywood, è stato lui per primo. Da Donadoni, il primo colpo, soffiato (lesa maestà) alla Juve di Agnelli, fino al primo Ibrahimovic rossonero, l’ultimo colpo di coda prima del declino, passando per Gullit e Van Basten, Boban e Savicevic, Papin e Weah, Sheva e Rui Costa, Nesta e Kakà, Pato e Ronaldinho. Con lui i campioni del Milan a vincere il Pallone d’oro sono stati sette.
Gullit 1987; Van Basten 1988, 1989, 1992; Weah 1995; Shevchenko 2003; Kakà 2007. Oggi gli va riconosciuto il merito di una visione. Ha avuto la forza - Berlusconi - di costruire una storia epica tra gol e consensi elettorali, sondaggi e pressing, senatori e campioni, tra Palazzo Chigi e San Siro. Ha sempre avuto un rapporto da zio-amico con i suoi calciatori. Quando li incontrava - in corso di trattativa o con telecamere complici a favorirne la posa - spiegava che “Noi dobbiamo essere padroni del campo e comandare il giuoco”, proprio “giuoco” diceva con una civetteria che oggi fa tenerezza. A quelli del Monza - quando partì l’avventura - disse: “Voglio una squadra giovane e italiana. I calciatori non dovranno avere nessun tatuaggio, e non dovranno portare orgogliosamente orecchini vari. Voglio dei giocatori che saranno esempi di correttezza in campo”. E vabbé. Ha sempre detestato le barbe, aveva chiarito che tutti sarebbero dovuti scendere in campo glabri e pettinati come bimbi per la Cresima. “C’è già un parrucchiere di Monza che ha detto che farà i capelli gratis”. Peccato che il primo acquisto di quel Monza, tale Simone Iocolano, avesse una capigliatura-afro anni 70 e fosse pieno di tatuaggi. Certo, non sono mancate le cadute di stile. “Se vincete contro la Juve vi prometto un pullman pieno di tr***”. E ancora: vabbé.
Il potere mediatico e sportivo del Milan di Berlusconi è stato unico al mondo e - negli anni d’oro - paragonabile a nient’altro. Interveniva su tutto perché - ne era testimone lui stesso - tutto sapeva di calcio. “Certo, ha allenato l’Edilnord”, sottolineava con velenosa ironia Nils Liedholm prima di venire scaricato, imponeva a Zaccheroni Boban trequartista, voleva una squadra con “due, tre, quattro attaccanti”, perché “il nostro dovere è solo vincere”.
E ancora: costringeva Balotelli ad accorciare la cresta, suggeriva ad uno sbalordito Ramaccioni di tagliarsi i baffi (ma il dirigente rifiutò), bruciava in partenza allenatori che non aveva scelto lui (“Tabarez chi? Il cantante di Sanremo”), per liquidare Allegri si appoggiava al dialetto veneto (“No el capisse un casso”), degradava Seedorf a badante: “A Cesano (dove lavorava per i servizi sociali, ndr) ho incontrato tante persone che potrebbero tenere in mano lo spogliatoio del Milan”.
Ci sono stati anni in cui disponeva di un potere infinito, che sconfinava persino in territorio azzurro. Commentò così la finale persa dall’Italia ad Euro 200, al golden gol contro la Francia. “Il c.t. Zoff è stato indegno, si è comportato come l’ultimo dei dilettanti. Non si può lasciare libero Zidane”.
La voce del padrone. Nel suo lungo percorso non sono mancate le zone d’ombra, in tutti questi anni: l’affaire Lentini, con i soldi in nero, il buio di Marsiglia, con Galliani che spegne le luci dello stadio nella notte della Champions, nella più grottesca e penosa delle sceneggiate.
Nella sua visione manichea del mondo - i buoni, cioè lui, di qua, i cattivi, gli altri, di là - Berlusconi da neo-presidente rossonero confessava: “Non capisco perché a San Siro debbano venire anche i tifosi delle altre squadre togliendo il posto ai nostri”. O manifestava ingenuità, oppure aveva predetto tutto con trent’anni di anticipo.
Adorato come un dio pagano dal popolo rossonero, ammirato e invidiato dagli altri tifosi che non disponevano di un presidente con la sua generosa liquidità. Dall’inizio alla fine della sua avventura al Milan, dall’acquisto di Donadoni a quello di Lapadula, è stato calcolato che abbia investito quasi 800 milioni di euro. Va detto: non si è mai sottratto ai suoi doveri di fronte al Milan. All’ultima curva - alla fine della sua trentennale avventura - il “panem et circenses” non funzionava più, la curva osò persino contestarlo. Ma il ricordo stempera, oggi rimane la gloria. Berlusconi molto ha vinto e molto ha diviso. Ha fatto la storia del Milan.
Resta un fatto: più di ogni altro presidente e più dei trofei vinti, Berlusconi ha saputo costruire – attorno al suo Milan – una narrazione epocale, le premesse di un mito da tramandare, di padre in figlio, negli anni che verranno, da qui a quell’eternità che nel calcio non finisce con il triplice fischio, perché c’è sempre un’altra partita da giocare.




dal sito www.pianetamilan.it
di Giovanni Labate

BERLUSCONI, IL MILAN E LA POLISPORTIVA MEDIOLANUM: STORIA DI UN VINCENTE
Silvio Berlusconi, la storia di un presidente vincente: i record con il Milan e gli altri sport. Ecco un ritratto del Cavaliere e di quanto ha speso nel calcio
E' stato il Presidente più longevo e vincente nella storia del Milan. Quando arrivò in via Turati, nel febbraio 1986, prese in mano le redini di una società che da diversi anni ormai era relegata ai margini del grande calcio europeo, con l'obiettivo dichiarato di riportare il club rossonero in cima al calcio italiano, ma soprattutto europeo e mondiale, entro brevissimo tempo, riuscendo nell'impresa in modo brillante.
Stiamo parlando proprio di Silvio Berlusconi. Per dare un'idea della sua assoluta maestosità, la sua importanza all'interno del Milan è stata così elevata che oggi si è soliti suddividere la lunga storia del Diavolo in due ere fondamentali, vale a dire l'era pre-berlusconiana e quella post-berlusconiana, segno oggettivo e tangibile di una enorme capacità imprenditoriale applicata allo sport.
IL PALMARES DEL MILAN DI BERLUSCONI — Una presidenza - la sua - durata ben 31 anni ed interrotta nel 2017, quando cedette lo scettro da presidente all'imprenditore cinese Yonghong Li. Ed ecco quindi il suo personale palmares da timoniere del Milan: 8 titoli nazionali, 2 Coppe dei Campioni, 3 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 FIFA Club World Cup, 5 UEFA Super Cup, 7 Supercoppe di Lega ed 1 Coppa nazionale, per un totale di 29 trofei conquistati.
QUANTO HA INVESTITO BERLUSCONI NEL MILAN — Un investimento complessivo da circa 900 mln di euro in 31 anni di presidenza, un enorme sforzo economico - quello profuso da Berlusconi per il Milan - che tuttavia ha dato i suoi frutti, passando attraverso grandi allenatori come Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Carlo Ancelotti, per non parlare dei campioni di assoluto calibro come Gullit, Rijkaard, Van Basten, Papin, Weah, Bierhoff, Savicevic, Shevchenko, Serginho, Seedorf, Kakà, Pirlo, Nesta, Inzaghi, fino a Ronaldo ed Ibrahimovic, soltanto per citare alcuni nomi illustri tra tutti quelli che il Presidente Berlusconi ha portato al Milan.
VAN BASTEN IL PIÙ AMATO DA BERLUSCONI — In un'intervista rilasciata nel 2020 al Corriere della Sera, alla domanda su quale fosse il suo giocatore preferito in assoluto tra tutti quelli acquistati, egli rispose "Il calciatore più amato? È difficile rispondere, la storia del mio Milan è stata di grandi campioni, che hanno fatto sognare ogni tifoso, me per primo. Con i miei 'ragazzi' si è instaurato sempre un rapporto personale di stima e di affetto. Ma se proprio devo indicarne uno, scelgo Marco Van Basten, simbolo della bellezza del calcio come lo intendo io. Un protagonista leggendario che lasciò un vuoto incolmabile quando troppo presto dovette abbandonare i campi di calcio". In un'altra sua celebre dichiarazione, Berlusconi disse che "l'Italia all'estero era conosciuta per la pizza, la pasta, per Sofia Loren e il Papa. Ma ad un certo punto, il Milan divenne il primo di questa simpatica lista" . In effetti, egli ha avuto il grande merito di portare il Milan sul tetto d'Europa e del mondo, facendolo abitare lassù per molti anni e collezionando una vasta e numerosa quantità di successi, come abbiamo appena visto, al punto che, per un lungo periodo, fece del Milan il club più titolato al mondo.
LA POLISPORTIVA MEDIOLANUM DI BERLUSCONI — Il calcio è sempre stato il grande amore del presidente Berlusconi, ma tra la fine degli anni '80 e metà degli anni '90, il suo innato e visionario spirito imprenditoriale lo spinse a far crescere anche gli altri sport cittadini, attraverso la fondazione della Polisportiva Mediolanum, portando in breve tempo ai vertici nazionali ed internazionali anche altre discipline che in quegli anni venivano praticate a Milano.
La polisportiva da esso fondata aveva dunque l'obiettivo di raccogliere in un'unica società, le squadre di diversi sport praticati nella città di Milano, ovvero baseball, hockeysu ghiaccio, pallavolo e rugby, oltre naturalmente al calcio, collezionando anche in quegli ambiti una serie di vittorie per nulla trascurabile a livello nazionale ed internazionale.
Sotto la gestione Mediolanum infatti, il Milano baseball vinse due Coppe Italia nel 1990 e nel 1991, due Coppe delle Coppe, 1991 e 1992 ed una Supercoppa sempre nel 1992. Nello stesso periodo, nell'hockey su ghiaccio invece arrivarono grandi nomi da oltreoceano e Milano conobbe il suo massimo splendore in questo sport. Così i Devils di Berlusconi vinsero tre scudetti consecutivi nel 1992, 1993, 1994 ed un'Alpenliga nel 1991. Nella pallavolo inoltre, la Gonzaga Milano vinse due Coppe del mondo per club nel 1990 e 1992 ed una Coppa delle Coppe nel 1993. Anche il rugby - come già detto - era nelle corde di Berlusconi: l'Amatori Milano infatti vinse quattro scudetti, 1991, 1993, 1995 e 1996, ed una Coppa Italia, quella del 1995.
STORIA DI UN VINCENTE — Il Presidente Berlusconi ci ha lasciato pochi giorni fa - all'età di 86 anni - dopo una lunga malattia. Ma il ricordo di una persona straordinaria e lungimirante rimarrà saldamente per sempre nell'animo di tutti i tifosi rossoneri, anche di quelli più giovani, che hanno ricevuto la preziosa eredità - tramandata di padre in figlio - di un Milan stellare e immortale, una squadra meravigliosa ed invincibile, una sua creatura, raccontata attraverso le immagini ed i ricordi di chi ha avuto la fortuna di vivere quei favolosi momenti.




dal sito www.gazzetta.it
IL QUARTIERE ISOLA, IL TEATRO MANZONI, GIANNINO: LA MILANO DI SILVIO
Berlusconi amava profondamente la città in cui è nato. Alcuni luoghi in particolare tra politica, calcio e vita privata
Arcore, soprattutto. Milanello e poi Monza, ovviamente. Villa Gernetto, anche. Ovvero Brianza e Varesotto. Molti luoghi del cuore di Silvio Berlusconi in Lombardia sono in provincia, ma il legame con la metropoli è sempre stato molto forte, anche se le frequentazioni – assorbito dalla vita politica romana – non sono mai state per forza di cose troppo assidue. L’amore e l’affetto per la città in cui è nato, però, sono totali. Anche perché è a Milano che il Silvio ragazzino è cresciuto. Via Volturno 60, quartiere Isola che all’epoca non era di tendenza come ora, ma una roccaforte della tradizione. La sua prima casa milanese, assieme all’adorata mamma Rosa. La mattina andava a scuola al collegio dei Salesiani in via Copernico (medie e liceo classico). Poi l’università Statale, facoltà di Giurisprudenza.
RIFLETTORI - Il decollo dell’attività imprenditoriale e la gestione dell’impero di famiglia l’ha poi portato via dalla sua città d’origine, anche burocraticamente: la sua residenza ufficiale è stata per molti anni ad Arcore, poi a Roma. Così Milano a volte è diventata una piazza politica, dove non sono mancati sgradevolissimi incidenti (come nel dicembre del 2009, quando venne colpito con violenza al volto con una statuetta al termine di un comizio in piazza Duomo) e altrettanto sgradite convocazioni in tribunale per i numerosi procedimenti che lo hanno visto coinvolto. Momenti da riflettori accesi, tv e giornalisti in strada ad aspettare, ma la Milano di Silvio è anche quella privata. Come le serate al teatro Manzoni – di proprietà Fininvest – dove nel 1980 conobbe Veronica Lario, che sarebbe poi diventata sua moglie.
I RISTORANTI - Fra i posti milanesi frequentati anche Palazzo Marino, in qualità di consigliere comunale fino al 2008. E poi ovviamente via Paleocapa, sede Fininvest. E Villa Borletti, in via Rovani, utilizzata come quartier generale milanese di Forza Italia. Un luogo dove Silvio a volte si fermava anche a dormire. Nell’elenco delle sue coordinate preferite anche alcuni ristoranti, utilizzati spesso quando usciva in tarda serata da San Siro dopo aver visto il suo Milan. Il più celebre è senza dubbio Da Giannino, in via Pisani, che gli riservava una saletta separata dall’ambiente principale e un tavolo a cui non mancava mai Galliani. Un locale diventato parte di una mitologia rossonera in cui le cene per festeggiare si intrecciavano con quelle per dedicarsi agli affari di mercato. E poi, ancora La Risacca 6 in via Marcona, Giacomo Bistrot in via Sottocorno. Negli ultimi tempi Silvio aveva fatto visita anche al Crazy Pizza di Briatore. Ora la sua Milano è chiamata a dargli l’ultimo abbraccio.




dal sito www.gazzetta.it
DA TABAREZ "TIPO DA SANREMO" A ZAC "SARTO CHE ROVINA LA STOFFA BUONA": SILVIO E GLI ALLENATORI
Berlusconi amava profondamente la città in cui è nato. Alcuni luoghi in particolare tra politica, calcio e vita privata
Quando decideva di scendere in campo, Berlusconi era abituato a prendere il pallone e a non ridarlo più indietro. Rientrava nel carattere del personaggio. Del Milan è stato il presidente, l'uomo che ha dettato la linea, che ha suggerito (ordinato) gli acquisti, ma si è spesso seduto in panchina (metaforicamente) e ha compilato le formazioni. In fondo lui si è sempre considerato un allenatore e il sabato, nella sala del camino di Milanello, teneva lezione ai giornalisti su questo o su quel modulo, su questa o su quella tattica. Il suo rapporto con i tecnici del Milan, e ultimamente del Monza, è sempre stato diretto, schietto: lui diceva e loro dovevano eseguire, punto e stop.
DELL'UTRI SILURATO — Non potendo attingere agli archivi per quanto riguarda l'esperienza di allenatore all'Edilnord, anche perché di quel periodo (non solo a livello calcistico) è sparito quasi tutto, si può soltanto ricordare, ascoltando le memorie di chi c'era, che i primi due nomi eccellenti silurati da Berlusconi furono Marcello Dell'Utri e Vittorio Zucconi. Entrambi allenatori della squadretta che lui aveva fatto trasferire dall'oratorio dell'Opus Dei a Brugherio, poiché il padrone non era contento dei risultati, vennero esonerati in tronco: rimasero come giocatori. Zucconi ne scrisse, anche se poche e trascurabili righe, e Berlusconi non la prese benissimo. Dell'Utri, che era muto come un pesce anche sessant'anni fa, non disse mai nulla e si guadagnò l'immunità. Gli altri giocatori mai si espressero, preferirono ricordare le serate conviviali, le partite, i successi. Nessuna polemica, però.
CIAO BARONE — Dopo ci fu l'avventura con il Milan e l'invadenza dell'allora cavaliere fu molto più evidente. A cominciare dall'esonero di Nils Liedholm nel 1987 e dall'ingaggio di Arrigo Sacchi, il Signor Nessuno che diventò il Profeta di Fusignano. Poiché le cose non funzionavano per il verso giusto, nei primi mesi dell'avventura sacchiana, Berlusconi intervenne a gamba tesa: convocò tutti, giocatori e tecnico nel suo ufficio, non li fece nemmeno accomodare e, con il piglio del capitano d'industria, disse: "Sacchi è l'allenatore che ho scelto io e rimarrà anche il prossimo anno. Di voi, invece, non so chi resterà. Buon lavoro". Il solco era tracciato, il resto appartiene alla storia del calcio con la vittoria dello scudetto, delle Coppe dei Campioni, delle Coppe Intercontinentali e via dicendo. Con Sacchi, a parte quel famoso discorsetto, mai uno screzio e mai una divergenza.
CAPELLO DALLA SCRIVANIA ALLA PANCHINA — E nemmeno con il suo successore Fabio Capello, prelevato dagli uffici della Fininvest e sistemato in panchina, anche in quel caso per dimostrare che le idee del padrone non solo erano sacre, ma pure buone. Una curiosità: poiché Berlusconi sapeva che Capello, nella primavera del 1996, aveva firmato con il Parma e temeva che gli emiliani diventassero una seria concorrente per lo scudetto, fece di tutto per dirottare Don Fabio sulla panchina del Real Madrid. Fino ad allora, però, era stato un Milan vincente. Grazie al calcio Berlusconi aveva conquistato il pubblico non solo italiano, ma addirittura mondiale. I problemi vennero più tardi quando Berlusconi, impegnato in politica, non potè sempre occuparsi direttamente della squadra. E allora, ritrovatosi Oscar Washington Tabarez come allenatore, lo bollò come "un tipo da Sanremo" e qualche anno dopo, nonostante gli avesse consegnato lo scudetto del centenario nel 1999, fu Alberto Zaccheroni a finire tra le vittime. "Un sarto che può rovinare una buona stoffa" disse Berlusconi, e quella fu una sentenza. Non sopportava il modo di giocare del Milan, la difesa a tre e il tridente che sbilanciava troppo, a suo avviso, la squadra. Impose, è proprio il caso di usare questo termine, l'impiego di Boban come trequartista e, a corredare l'ordine, aggiunse che il Milan doveva schierarsi con quattro difensori, tre centrocampisti, una mezzapunta e due attaccanti. Il giocattolo era suo e bisognava fare come diceva lui.
LA FURBIZIA DI ANCELOTTI — Stessa musica quando sulla panchina arrivò Carletto Ancelotti. Soltanto che Carletto, a differenza dei predecessori, aveva un vantaggio: la furbizia. Lasciava parlare Berlusconi, gli faceva credere di seguire i suoi diktat e poi puntualmente li modificava. Siccome Carletto vinceva, il cavaliere non si sognava di criticarlo e giunse al punto che, pur di dimostrare che il padrone era lui e la sua voce doveva essere forte e chiara, andò in televisione, sempre nel salotto di Bruno Vespa, e mostrò a tutt'Italia gli schemi che avevano consentito al Milan di vincere la finale di Champions League di Manchester nel 2003. Che quegli schemi fossero stati disegnati dalla mano di Ancelotti, grafia inconfondibile, poco importava: lui se ne appropriò e spiegò al popolo che, oltre a essere un presidente-operaio, un presidente-imprenditore, un presidente-padre di famiglia, era anche un presidente-allenatore.
FANTASISTI — Innamorato dei fantasisti volle a tutti i costi portare al Milan il declinante Ronaldinho. Poco gl'importava che Ancelotti avesse sconsigliato l'acquisto: Berlusconi voleva lo spettacolo e Dinho lo avrebbe regalato al pubblico di San Siro. Un decennio prima era stato Dejan Savicevic il pomo della discordia tra il presidente e Fabio Capello, che relegava il talento montenegrino sulla fascia sinistra. Anche in questa occasione, c'è bisogno di dirlo?, Berlusconi vinse la partita. Persino nell'epoca declinante della sua presidenza, cioè dal 2011 in poi, fece sempre sentire la sua voce quando si accorgeva che le cose non funzionavano per il verso giusto. Quante critiche a Leonardo, ad Allegri, al suo pupillo Inzaghi, a Mihajlovic, a Seedorf. Non ha mai risparmiato nessuno, convinto che la sua visione del calcio fosse quella giusta e da quella non ci potesse allontanare. Vincere e convincere, ripeteva. La squadra, per lui, era un'azienda e come un'azienda doveva funzionare: produrre beni di consumo (nello specifico la felicità del pubblico) ed essere sempre governata da una sola testa. La sua.




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Speciale "Panorama" n.1 - 2023



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Alcuni quotidiani e riviste dedicate
alla scomparsa di Silvio Berlusconi
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La copertina dello Speciale SportWeek della Gazzetta dello Sport dedicato a Silvio Berlusconi
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La dedica della Curva Nord dell'Inter


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L'articolo di apertura dello Speciale SportWeek della Gazzetta dello Sport dedicato a Silvio Berlusconi
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La dedica degli Ultras della Lazio
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La dedica dei Viking della Juventus


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La dedica del Milan Club Nardò (LE)
al Presidente Silvio Berlusconi
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La dedica della Curva A del Napoli
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La dedica della Curva "Davide Pieri"
del Monza


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L'ultima foto di Silvio Berlusconi
prima dell'ultimo ricovero
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Una delle ultime apparizioni in televisione
di Silvio Berlusconi, giugno 2023


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Una vignetta di dubbio gusto di Vauro




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20 giugno 2023 - Il Corriere della Sera in edicola stamattina riporta le prime parole di Adriano Galliani dopo la morte di Silvio Berlusconi, avvenuta la scorsa settimana: "Ho un grande dolore nel cuore, ma ho ripreso le trattative di mercato perché, conoscendo bene il mio amico, mai avrebbe voluto che stessi qui a piangermi addosso".




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Di Silvio Berlusconi sappiamo tutto della sua vita pubblica e privata, ma noi vogliamo ricordarlo con un episodio poco noto: Sporting Gijon Vs Milan, 16 settembre 1987, primo turno di Coppa Uefa: gli ultras milanisti vengono attaccati brutalmente nel settore ospiti dalla Guardia Civil. Berlusconi dalla tribuna d'onore vede tutto e, insieme ad Adriano Galliani, si porta tra i tifosi rossoneri per assistere al resto della partita in transenna con loro, ponendo fine di fatto agli scontri




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Così parlava Silvio Berlusconi sull'idea di un nuovo torneo continentale in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” il 17 maggio 1988, cioè all’indomani della conquista dello Scudetto nr. 11 da parte del Milan, rispondendo ad una specifica domanda relativa alla partecipazione dei rossoneri nella Coppa dei Campioni 1988-89 (poi vinta il 24 maggio 1988 al “Camp Nou” di Barcellona contro la Steaua Bucuresti). Parole che nella pregressa diatriba datata aprile 2021 tra la Super League ed il nuovo format della Champions League paiono attuali. Dopo qualche anno, nel 1992, sarebbe nata la Champions League: “Purtroppo nelle coppe europee prevale l'imponderabile. Dobbiamo trasformarle in un campionato continentale, una formula che consentirebbe alle società certezze gestionali e certezze economiche. Pensate che con un paio di giocatori in più in organico si potrebbe disputare un numero di partite doppio. Andremmo a giocare a Madrid, a Barcellona, a Lisbona, non in qualche sperduto paesino di provincia. Inutile fare demagogia: le formazioni di un certo livello, capaci di contare su un grosso pubblico e su incassi conseguenti, devono avere diritto a competere tra loro. Poi eventualmente si potrebbe studiare una formula basata sui playoff. In questo senso sono contento che Bologna e Lazio tornino in Serie A (stagione 1987-88, ndr), anche se il campionato a 18 squadre (1987-88 ultima Serie A con 16 squadre, ndr) va esattamente nella direzione opposta agli interessi del calcio. Con che spirito, ad esempio, una provinciale può venire a San Siro contro il Milan? Al massimo cercherà di salvare lo 0-0. È questo lo spettacolo? Dobbiamo cambiare" (14 giugno 2023)








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Festa scudetto 1993-94: Silvio Berlusconi si intrattiene con i giornalisti Alberto Costa, Paolo Tarozzi, Sandro Sabatini, Laura Alari, Germano Bovolenta e Xavier Jacobelli (Ph. Paolo Tarozzi)




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"Quando lo vidi per la prima volta ebbi la sensazione di vivere un film e mi chiesi come fosse possibile stesse parlando con me… La sua morte è stato un grande dolore". Però, ogni tanto, gli "rompeva le scatole" per un motivo preciso: voleva che tagliasse i capelli perché troppo lunghi. "Un giorno si presentò nello spogliatoio con un paio di forbici. Mi tagliò la frangia. E disse: Con quella massa di capelli davanti agli occhi lei non vede la palla". Il divertente aneddoto di Francesco Coco su Silvio Berlusconi (da fanpage.it - 24 giugno 2023)





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Ciao Silvio...
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Silvio Berlusconi, in loving memory...