dal sito www.gazzetta.it
1° maggio 2015
MILAN, DOMANI BERSLUSCONI VEDRA' MR BEE: VICINA LA CESSIONE DEL 51% DEL CLUB
Fissato l'appuntamento dopo un'attesa di quasi due giorni: dall'entourage del thailandese filtra ottimismo
L'attesa di Bee Taechaubol è durata circa 42 ore, poi la telefonata è arrivata: l'appuntamento che molto probabilmente cambierà la storia del Milan è stato fissato ad Arcore per domani mattina. Sabato 2 maggio 2015, allora, potrebbe essere la data dello spartiacque, quella in cui Silvio Berlusconi metterà fine alla sua era 29 anni, 2 mesi e 12 giorni dopo il 20 febbraio 1986, quando rilevò il club sull'orlo del fallimento.
LA SVOLTA. La lunga e delicata trattativa per la cessione del Milan, dunque, sembra giunta quasi alla conclusione. Da indiscrezioni, infatti, emerge che dopo il pranzo con Adriano Galliani, Silvio Berlusconi abbia dato il suo ok alla vendita al gruppo rappresentato dal broker thailandese. Avvocati e advisor hanno già concluso il loro lavoro, manca l'ufficialità che potrebbe arrivare con un comunicato Fininvest nelle prossime ore o al massimo nella giornata di domani. Ma la fiducia che regna nel gruppo di Mr Bee conferma che siamo a un passo dalla cessione del 51 per cento delle azioni del Milan.
LA GIORNATA.
Ottimismo e fastidio. L'umore di Mr. Bee e del suo entourage è oscillato tra queste due sensazioni dalla notte di mercoledì, quando alle 23 ha formulato la sua proposta d'acquisto del 60% del Milan, al pomeriggio di oggi, quando ha avuto l'ok per il nuovo incontro: tra shopping, cene con amici, una notte in discoteca e un rapido pranzo al ristorante cinese, il broker thailandese non è rimasto seduto in una stanza (la suite al sesto piano dell'Hotel Park Hyatt) pregando per un sì, ma quella chiamata che non arrivava aveva fatto precipitare i pensieri positivi sull'esito della trattativa. Berlusconi, evidentemente, aveva dei dubbi: ha visto prima lo stato maggiore di Fininvest, l'azionista che ha ripianato i debiti degli ultimi anni, poi stamattina ha incontrato Galliani, mentre la figlia Barbara, con un comunicato, rivelava la sua "equidistanza rispetto agli scenari di eventuale cessione (parziale o totale) perché l'unico interesse è il bene del club". Eventuale, forse, ancora per qualche ora. Domani mattina una firma potrebbe farla già diventare realtà.
(dal sito www.gazzetta.it) |
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