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dal sito www.gazzetta.it
2 aprile 2015


"BERLUSCONI VENDE IL 75% DEL MILAN AI CINESI". POI CENA CON LEE AD ARCORE
Secondo Askanews - smentita dall'Ansa, che cita "fonti vicine al Cavaliere" - il presidente rossonero sarebbe deciso a passare la mano per una cifra tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro e in serata avrebbe incontrato uno dei possibili acquirenti. La figlia Barbara rimarrebbe amministratore delegato
Il Milan è sempre più vicino alla cessione e adesso la pista più attendibile è quella cinese. Nella serata di giovedì, infatti, Berlusconi avrebbe avuto un incontro ad Arcore, di circa un'ora, con uno dei possibili acquirenti: secondo indiscrezioni a villa San Martino il patron del Milan avrebbe cenato con Richard Lee, imprenditore di Hong Kong, rappresentante della cordata cinese che già si era visto a San Siro il 26 ottobre in occasione di Milan-Fiorentina, quando discusse con Berlusconi di accordi commerciali.
VENDUTO! - Il summit di Arcore avvalora l'indiscrezione della mattinata quando, secondo quanto riportato Askanews, era venuto fuori un presunto annuncio fatto da Silvio Berlusconi durante incontri privati e nel corso di importanti riunioni: "La vendita del 75% del Milan ai cinesi è cosa fatta", avrebbe detto il patron del Milan a Palazzo Grazioli Berlusconi incontrando i rappresentanti delle comunità italiane all'estero e sottolineando che vanno ancora discussi alcuni dettagli. La cifra della vendita varia tra il miliardo e il miliardo e mezzo, anche se naturalmente c'è grande riserbo. Berlusconi avrebbe ottenuto, durante la trattativa, di conservare per la figlia Barbara il ruolo di amministratore delegato.
DALLA CINA - La spinta per la chiusura dell'operazione arriva direttamente dal governo di Pechino, che vuole diffondere il calcio in Cina, e in particolare dal primo ministro. L'obiettivo generale è quello di costruire un movimento calcistico importante che nel giro di breve tempo possa ottenere buoni risultati con la nazionale. Il Milan è la squadra più popolare in Cina e l'acquisizione del club è considerato un passo molto importante in questo progetto. Così la cordata al momento apparentemente rappresentata da Richard Lee avrebbe superato quella del thailandese Bee Taechaubol.
la smentita - C'è da dire che l'Ansa, poco dopo l'indiscrezione di Askanews, aveva pubblicato una smentita, citando "fonti vicine a Berlusconi" che "precisano che non esiste alcuna trattativa in merito", aggiungendo che l'ipotesi è "priva di fondamento, frutto di fantasia e verrà smentita anche in futuro" e che "non è mai stata fatta una reale valutazione circa il valore della società calcistica". Poi, però, sono spuntate le auto con i cinesi fuori dalla villa di Arcore...



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Silvio Berlusconi con Richard Lee a San Siro
(Ansa)
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Zong Qinghou, fondatore, presidente e direttore generale della
Hangzhou Wahaha Group



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Il presidente onorario del Milan, Silvio Berlusconi
(Bozzani)



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Il thailandese Bee Taechaubol