TROVATO MORTO GAETANO MUSELLA,
EX CALCIATORE E «TALENTINO» DEL NAPOLI
Cadavere scoperto da un turista tedesco a Finale Ligure
30 settembre 2013
dal sito corrieredelmezzogiorno.corriere.it
NAPOLI - Gaetano Musella, detto Nino, ex calciatore del Napoli anni 80, è stato trovato morto a Finale Ligure, in provincia di Savona. Il cadavere di quello che è stato per molti anni un «talentino» amatissimo dai tifosi azzurri, è stato scoperto da un turista tedesco nella zona della Caprazoppa non lontano dalla fabbrica della Piaggio Aero Industries, tra Finale e Borgio Verezzi, ai margini dell’Aurelia. Musella, che recentemente era stato allenatore della Sanremese, aveva i pantaloni calati (potrebbe essere andato a fare un bagno in quella zona).
LE IPOTESI - Il cadavere è stato trasportato al cimitero di Zinola per l'autopsia, ma per ora non sono sarebbero stati riscontrati segni di colluttazione sul corpo. L'ipotesi più accredita è quella di un malore, ma gli inquirenti non escludono che l'ex calciatore possa essere stato ucciso. Ritrovata, poco distante dal cadavere, l'auto che appartiene a un amico, una Seicento blu vecchio modello targata Genova, con il quale Musella avrebbe raggiunto Finale Ligure.
LA CARRIERA - I tifosi del Napoli se lo ricordano bene. Nino Musella uno scugnizzo nato a Napoli il 22 gennaio 1960, era giocatore di gran classe ma che non espresse mai realmente tutto il suo talento. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, esordì in maglia azzurra a gennaio 1978, e poi fu mandato a farsi le ossa in Serie C a Padova nel 1978-1979. La stagione seguente, tornato alla casa madre, entrò stabilmente nel giro della prima squadra e conquistò anche una maglia da titolare nella Nazionale Under-21. L'anno migliore per lui fu quello del 1980-1981, quando il Napoli arrivò a giocarsi lo scudetto, perdendolo alle ultime giornate. Giocò in azzurro anche la stagione seguente, conquistando un quarto posto in classifica. Memorabile fu un suo gol di testa al Torino nonostante non avesse un fisico statuario. Nel Napoli giocò 67 partire siglando 13 reti. Passò poi alla Sampdoria e al Catanzaro, che fu l'ultima sua squadra in Serie A. Qualche anno dopo iniziò una carriera di allenatore, allenando anche il figlio Alessandro nella Sanremese.
Gaetano Musella, Napoli 1980-81
(Figurine "Panini") |
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