dal sito www.gazzetta.it
22 gennaio 2013
MORTE GARRONE, CASSANO: "DOLORE STRAZIANTE. RIMARRÀ PER SEMPRE NEL MIO CUORE"
L'attaccante dell'Inter, ex blucerchiato, ricorda il presidente della Samp: "Uno dei giorni più brutti della mia vita". Nel 2010 la lite furibonda
"Un dolore straziante, oggi è uno dei giorni più brutti e tristi della mia vita. Rimarrai per sempre nel mio cuore e ti vorrò bene per sempre". Antonio Cassano ha voluto ricordare così sul sito dell'Inter, con poche e semplici parole, Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria scomparso all'età di 76 anni.
LA STORIA — "Garrone fu indispensabile nella gestione di Cassano", ha ricordato Marotta. Era il 2007 quando Fantantonio tornò in Italia: qualche bizza nella prima stagione con Mazzarri, poi piano piano la rinascita fino alla qualificazione ai preliminari di Champions. Ma il 26 ottobre 2010, un martedì come tanti altri, accadde l'incredibile. "Vorrei venissi con me a Sestri Levante per il premio Rete d’argento. Basta che lo ritiri, puoi anche non fermarti a cena”, chiese il presidente a Cassano. Che rispose “No. Io a Sestri Levante non ci vengo”. Da queste parole nacque una lite furibonda durante la quale il giocatore insultò pesantemente il patron blucerchiato. Da quel momento in poi Cassano non vestì più la maglia della Samp trasferendosi nel gennaio 2011 al Milan. Poi c'è stata la pace a distanza di un anno, con Cassano che si presentò anche a Bogliasco ed Edoardo, figlio di Riccardo, che si mostrò possibilista per un ritorno in blucerchiato del giocatore. Che oggi è all'Inter e starà sicuramente ripensanso a quel martedì.
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