< STAGIONE 2011-12
 




 


dal sito www.bolognatg24.it - di Sabrina Brandone
ALLUVIONE LIGURIA: SANDRO USAI, L’EROE VOLONTARIO DI MONTEROSSO
MONTEROSSO, 31 OTTOBRE - Nella giornata di ieri, il corpo della nona vittima è stato recuperato in mare: era il volontario Sandro Usai, di origini sarde, morto mentre tentava di soccorrere altre persone. Sono stati i sommozzatori a recuperare il suo corpo che era in mare, portato lì dalle acque impazzite, mentre aiutava altre persone a Monterosso, quando un’onda di piena l’ha travolto. La moglie, che per giorni non aveva smesso di cercarlo e sperare, non appena appresa la notizia è scoppiata in un pianto straziante.
“Ci faremo naturalmente carico del funerale del nostro amato Sandro, ma ho già disposto che sia anche garantita una borsa di studio per il figlio di otto anni”: lo afferma il primo cittadino di Monterosso Angelo Betta che ha intenzione di aiutare la famiglia del volontario Usai. “Vorremmo seppellirlo qui a Monterosso, ma deve decidere la famiglia, che è originaria di Arbus, in Sardegna” aggiunge il sindaco.
Nei giorni che precedevano il ritrovamento del corpo del volontario, erano arrivati il fratello e la cognata di Sandro Usai, anche per stare vicino alla moglie Elisa, che in questo tragico momento è assistita da alcuni psicologi volontari arrivati nel paese di Monterosso.
“Li avevo sposati io alcuni mesi fa – ricorda il sindaco – e avevamo fatto una festa bellissima. Sandro era una persona generosa, molto energica e simpatica, entusiasta della vita. Sempre il primo ad aiutare il prossimo”.
Ad Arbus, suo paese d’origine in Sardegna, piangono il loro eroe. Sarà decretato lutto cittadino. Sandro Usai era partito da Arbus nel 1999, per cercare lavoro al nord, come spesso capita a tanti giovani sardi. Dopo qualche tempo a Milano, era approdato in terra ligure, prima da Alassio e poi a Monterosso, dove si era trasferito definitivamente nel 2002. E proprio a Monterosso aveva ricominciato la sua vita. Il lavoro presso un ristorante e l’unione con la sua amata Elisa. Era un ragazzo stimato per le sue qualità umane, e non aveva dimenticato le sue origini: infatti, era attivo nel circolo dei sardi di La Spezia.


dal sito www.leggo.it - di Marco Pasciuti
MALTEMPO, CAOS AL NORD. ADDIO AL VOLONTARIO
ROMA - A Monterosso, a Borghetto Vara, ma anche a Vernazza e Brugnato, si sta con il naso all’insù. In Liguria, nei centri più colpiti dall’alluvione, la parola pioggia fa paura. Pioverà, questo è certo: «C’è preoccupazione, e non di poco conto», scandisce Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile. Ma le previsioni meteo, per il prefetto, non c’entrano: «La questione vera - ha detto Gabrielli ieri, a margine della commemorazione di Sandro Usai, il volontario di Monterosso ucciso dal maltempo - è la capacità di essere pronti».
Sono mille i volontari al lavoro nei 4 comuni colpiti dall’alluvione. A Borghetto Vara la prefettura prepara un piano straordinario di evacuazione dei 500 paesani che restano nelle loro case, con 10 mila sacchi di sabbia a tappare le crepe negli argini dei torrenti Pogliaschina e Cassana. È una corsa contro il tempo, quella che vede le ruspe in azione per ripulire il greto dei torrenti, per togliere detriti e fango da quello che oggi sembra un ruscello lurido e non il torrente in piena che ha ucciso e distrutto. Ieri il ritrovamento di un altro corpo. Era sotto un ammasso di tronchi. Con Alemanno Aldo Fabiani, 85 anni, le vittime salgono a 10.
È corsa contro il tempo anche a Vernazza, dove ancora si cercano i tre dispersi sotto un mare di pietre e detriti. Ed è corsa contro il tempo a Brugnato, dove si toglie il fango dalle strade e si cerca di difendere gli occhi ormai ciechi di decine e decine di finestre e porte dall’acqua che verrà. Prima di arrivare in Liguria, in mattinata Gabrielli aveva presieduto il Comitato a Roma. «Mi viene da sorridere amaramente - ha detto in una pausa dei lavori - quando ci si lamenta delle inondazioni e poi si vedono case costruite dove non dovrebbero esserci. Ma alla fine la natura presenta sempre il conto».
Nuovo maltempo è in arrivo. La situazione peggiorerà giovedì, ma i timori sono per venerdì. A Nord «molte nubi ovunque sin dal mattino - annuncia ilmeteo.it - con rovesci e temporali diffusi, intensi o violenti tra Liguria, Piemonte, Lombardia, (...)». Attenzione «alla Liguria per ingenti quantitativi di acqua previsti in 24 ore con possibilità di nubifragi e dissesti idrogeologici».
ALLERTA METEO In attesa della perturbazione che, da giovedì sera, dovrebbe colpire il nord ovest dell'Italia, un'ondata di maltempo colpirà nelle prossime ore la Calabria e la Sicilia, portando forti piogge e temporali. Il Dipartimento della Protezione civile ha dunque emesso una allerta meteo valida a partire dal pomeriggio di oggi che prevede un'intensificazione dei temporali sulle due regioni meridionali. I fenomeni potranno essere accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. Il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le strutture locali di protezione civile.
VESCOVO: "SCRITTA PAGINA DI VANGELO" Sandro Usai «ha scritto una delle più belle pagine del Vangelo: avevo fame e mi hai dato da mangiare». Lo ha detto il vescovo della Spezia, monsignor Francesco Moraglia, nell'omelia del rito funebre per il volontario ucciso dall'onda di fango che ha travolto Monterosso. «La morte - ha detto il vescovo - ha coinciso col momento in cui stavi aiutando il tuo prossimo. Un gesto, il tuo, che rimarrà in noi, e che ti prometto non sarà dimenticato. Spero che la comunità sappia valorizzarlo nel modo dovuto».
IL 'SILENZIO' E IL TRICOLORE Le note del 'Silenzio' e un tricolore sventolato dai suoi compagni di protezione civile, le lacrime della compagna Elena e dei fratelli Amedeo e Gianni hanno salutato l'uscita dalla chiesa di San Giovanni a Monterosso della bara con i resti di Sandro Usai, il volontario di protezione civile morto mentre tentava di aiutare la popolazione del piccolo comune alluvionato. Sopra la bara, portata a spalla di volontari di protezione civile, sono state poste una sciarpa del Milan, la sua squadra del cuore, il giubbotto giallo della protezione civile e la bandiera con i quattro mori, simbolo della Sardegna, la regione da cui la vittima proveniva. L'auto sulla quale è stata caricato il feretro sarà scortata fino a Genova dove sarà imbarcata in traghetto con destinazione appunto la Sardegna
APPLAUSI A LETTURA LETTERA NAPOLITANO Applauso nella chiesa di San Giovanni di Monterosso al messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, letto dal sindaco Angelo Maria Betta durante la cerimonia funebre per Sandro Usai, il volontario della Protezione Civile morto il 25 ottobre scorso, durante l'alluvione, mentre cercava di soccorrere la popolazione. Napolitano nel messaggio ha annunciato l'avvio dell'istruttoria, d'intesa con il ministero dell'Interno, per il conferimento con procedura d'urgenza della medaglia d'oro a Sandro Usai. La bara è uscita pochi minuti fa dalla chiesa, al termine della cerimonia. Dovrebbe arrivare entro domani ad Arbus, in Sardegna, il paese in cui risiedeva il volontario.
L'ARRIVO DELLA BARA È arrivata nella chiesa di San Giovanni, a Monterosso, la bara con le spoglie di Sandro Usai, il volontario di protezione civile ucciso dall'onda di fango mentre tentava di aiutare la popolazione alluvionata di Monterosso, nelle Cinque Terre. Al feretro sono stati appoggiati due piccoli mazzi di fiori, uno del Comune di Arbus - il comune sardo di residenza di Usai - e uno del Comune di Monterosso. Sul coperchio un mazzo di piccole orchidee e le lacrime della moglie Elena, che non ha abbandonato un istante la bara. Piange, fuori dalla chiesa Carlo Castellani, caposquadra di Usai, che lo ricorda come una persona sempre pronta ad aiutare gli altri.
TROVATO ANZIANO MORTO: VITTIME SALGONO A 10 I vigili del fuoco hanno appena recuperato il corpo di un uomo a Borghetto Vara: si tratta della decima vittima ufficiale dell'alluvione che martedì scorso ha colpito Liguria e Toscana. Il corpo dell'uomo è stato trovato sul greto di un torrente coperto da dei tronchi di albero.
NAPOLITANO: "MEDAGLIA AL VALORE" Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «ha avviato l'istruttoria per il conferimento con procedura d'urgenza della medaglia d'oro al Valor Civile alla memoria» di Sandro Usai morto «mentre si prodigava in interventi di protezione civile» durante l'alluvione a Monterosso. «Nella dolorosa circostanza del recupero delle tante vittime degli eventi alluvionali che così duramente hanno colpito le province di La Spezia e di Massa Carrara, sono rimasto profondamente colpito dalla tragica vicenda di Sandro Usai che, con generoso slancio volontaristico ed esemplare altruismo, ha sacrificato la vita mentre si prodigava in interventi di protezione civile», si legge nel messaggio inviato dal presidente della Repubblica al sindaco di Monterosso, Angelo Betta. «Signor sindaco, la prego di partecipare ai familiari di Sandro Usai i miei sentimenti di ammirazione per il suo esempio e il suo sacrificio e di commosso cordoglio - prosegue - All'intera comunità di Monterosso ed a coloro che sono impegnati nelle operazioni di soccorso rinnovo la mia solidale vicinanza. Desidero, altresì, informarla dell'avvio, d'intesa con il ministro dell'Interno, dell'istruttoria per il conferimento, con la procedura di urgenza, della medaglia d'oro al Valor Civile alla memoria del suo coraggioso concittadino».


da Facebook
MILAN 6 IL NOSTRO AMORE
Dove sono i tricolori sulla bara e i ministri commossi? Dove sono i funerali di Stato e le dirette televisive? Dove sono le lacrime e gli editoriali delle "grandi firme" del caso Boffo e dei "senza bavaglio"? Forse è meglio così, gli eroi muoiono in silenzio. Con il giubbotto della Protezione Civile. Era SANDRO USAI, volontario morto a Monterosso nell'alluvione del 25 ottobre.... Popolo scusate non c'entra niente con il Milan ma sto link lo dovevo fare... Perdonatemi!! -kekko acm-


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I funerali di Sandro Usai