< STAGIONE 2011-12
 






21 luglio 2011

MAGLIA ROSSONERA ALLA PRESENTAZIONE "ALTERNATIVA" DELLE MAGLIE DELLA S.S. LAZIO PRESSO IL PUB "VECCHI SPALTI
"Oltre ai colori di appartenenza, infinita passione e rispetto per l'Old Football - No al calcio moderno !"


Dal sito www.sodaliziolazio.com
UNA PRESENTAZIONE "ALTERNATIVA"

Ieri sera in un Vecchi Spalti strapieno di tanti tifosi biancocelesti, si è tenuta una nuova presentazione della maglia, per la stagione 2011-12, della SS Lazio. Già direte voi, ma una flash mob si era già tenuta poco tempo fa in una piazza centrale di Roma allo stesso scopo, allora perché ripetere l’iniziativa ?
I motivi ovviamente sono molteplici. La maglia è il simbolo più alto, più bello, più passionale a cui noi tifosi siamo visceralmente attaccati (ricordate un vecchio striscione con la maglia numero 12 e con su scritto: “ mister facce entrà “ ?) , per cui tanti tifosi negli anni hanno sofferto e lottato. Proprio per questo vorremmo sempre vederla rispettare, come il simbolo più alto della nostra passione calcistica. Non ci è piaciuto vederla presentata in una piazza (perché poi non avranno scelto Piazza della Libertà ?) seguendo un clichè anglosassone che storicamente non ci appartiene.
Ecco quello che incarna, per noi, la maglia con la gloriosa aquila sul petto, sono più di centodieci anni di storia, di vittorie e di sconfitte, di trasferte e di amici, di sonno perso e di genitori che ci accompagnavano allo stadio da adolescenti. Tanti ricordi, da serbare nei nostri album di fotografie più belli legati tutti insieme da quella maglia biancoceleste, che tante volte abbiamo visto indossare dai nostri giocatori, nei momenti dei trionfi ma anche in quelli malinconici delle retrocessioni.
Abbiamo pensato quindi di mostrare le maglie che dagli anni settanta, hanno accompagnato la nostra vita di tifosi. Che emozione vedere la numero otto bianca che fu di Luciano Re Cecconi, la sette biancoceleste che indossò, con sopra il primo scudetto tricolore della nostra storia, Renzo Garlaschelli, le maglie della Serie B che furono protagoniste involontarie in tanti campi periferici del football italico fino ad arrivare alle maglie delle vittorie, che ci videro salire, dopo novanta minuti di passione, sul tetto del mondo in quel di Monaco dopo una leggendaria vittoria contro i diavoli rossi di Manchester, che ieri sera ci sembrava di poter rivivere grazie alla maglia che Alessandro Nesta indossò nel primo tempo di quella gara epica.
Il senso storico che avrebbe dovuto unire tutte queste maglie però nella nuova maglia per la stagione 2011-12 non ci è sembrato di cogliere, i colori differenti da tutte quelle esposte, ed erano davvero tante, alla fine tutto (flash mob compresa) ci sembra di poter ricondurre ad un tentativo da parte di coloro che oggi gestiscono la nostra povera Lazio, di vendere altre magliette, magari introducendo una maglia più adatta alla seconda squadra di Manchester piuttosto che alla prima della Capitale d’Italia.
Chi ieri sera era presente, questo l’ha capito tributando un giusto applauso a tutte quelle maglie che erano esposte al Vecchi Spalti, come un filo indissolubile che lega migliaia di tifosi biancocelesti da anni ed anni.
La storia della SS Lazio 1900 siamo noi, non facciamocela portare via da nessuno !