< STAGIONE 2010-11
 




Dal sito www.sportmediaset.it
1° giugno 2011


SCOMMESSE, BUFERA SULLA SERIE B
Arrestati calciatori, c'è anche Signori


Sedici persone, tra cui ex giocatori di Serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un'indagine sul calcioscommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona. Gli arrestati avrebbero condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. In manette anche Beppe Signori. Tra gli indagati il capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni.
Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati vi sono anche titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Nel corso dell'operazione sono state eseguite anche una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti che avrebbero consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.
I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia, tra cui, stando a quanto riferisce l'Ansa, c'è anche Beppe Signori, erano parte integrante di una vera e propria ''organizzazione criminale'' nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Tra i giocatori coinvolti anche il difensore dell'Ascoli, Vittorio Micolucci, il compagno di squadra Vincenzo Sommese (ai domiciliari) e Gianfranco Parlato, ex giocatore di B e C e attuale collaboratore del Viareggio (è in carcere), il portiere del Benevento Marco Paoloni, impegnato in questi giorni nei play off per venire in B (in carcere), l'ex viola Mauro Bressan e l'ex capitano del Bari, Antonio Bellavista. Tra gli indagati anche Stefano Bettarini e il capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni.
Gli indagati, secondo l'indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario. Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove ''importanti ed inconfutabili''.
L'indagine, partita sei mesi fa, avrebbe consentito inoltre di individuare la responsabilità dell'organizzazione in un grave evento verificatosi in occasione di un incontro di calcio disputatosi al termine dello scorso anno proprio a Cremona. Stando a quanto riferisce il capo della mobile di Cremona Sergio Lo Presti nel novembre del 2010 sei giocatori della Cremonese sarebbero stati intossicati attraverso l'assunzione di alcune bevande. Per il dirigente della polizia il fatto sarebbe stato intenzionale: si voleva modificare il risultato della partita che si stava per disputare. Quanto avvenuto in occasione di quell'incontro ha permesso ai poliziotti di allargare l'indagine a diversi soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, grazie ai contatti diretti ed indiretti, erano in grado di condizionare i risultati di alcuni incontri per poi effettuare puntate di consistenti somme di denaro attraverso i circuiti legali delle scommesse sia in Italia che all'estero.

QUESTI I NOMI DEI GIOCATORI O EX GIOCATORI COINVOLTI
Beppe Signori (ai domiciliari)
Cristiano Doni - Atalanta (indagato)
Vincenzo Sommese - Ascoli (domiciliari)
Vittorio Micolucci - Ascoli
Mauro Bressan - Como
Gianfranco Parlato - (in carcere)
Antonio Bellavista - ex Bari (in carcere)
Stefano Bettarini - ex Fiorentina (indagato)
Marco Paoloni - Benevento (in carcere)

LA GIORNATA IN TEMPO REALE
SIGNORI A CAPO DEL GRUPPO DI BOLOGNA
L'ex attaccante della Lazio e della Nazionale, Beppe Signori, era ''elemento centrale del gruppo di scommettitori di Bologna''. E' quanto emerge dall'ordinanza firmata dal gip di Cremona Guido Salvini che ha portato l'ex bomber agli arresti domiciliari. Nella misura di custodia cautelare si legge che Signori ha partecipato con altre persone ''ad una serie di scommesse sulle partite truccate, in particolare, con riferimento alla partita Inter-Lecce, di 150 mila euro''.

SCOMMESSE ANCHE SU INTER-LECCE
Alcune delle persone coinvolte nell'inchiesta sul calcio scommesse puntarono anche sulla partita Inter-Lecce del 30 marzo scorso, ma gli andò male. Come emerge infatti dall'ordinanza firmata dal gip di Cremona Guido Salvini, Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese attualmente al Benevento, arrestato nell'inchiesta della Procura di Cremona, aveva fatto credere ad altre persone che sarebbe riuscito a contattare alcuni giocatori del Lecce per ''combinare'' la partita. Tra gli scommettitori nell'ordinanza viene indicato anche Stefano Bettarini. Sulla partita era stato scommesso che l'Inter avrebbe dovuto vincere segnando almeno tre gol, ma il match terminò ''con il risultato finale di 1-0''.

IL GIP: "IMPRESSIONANTI MANIPOLAZIONI"
Il gip Guido Salvini, nell'ordinanza di custodia cautelare riguardante le partite truccate, spiega che ''la frequenza delle manipolazioni è impressionante'' e si giunge ''a situazioni in cui sono gestite contemporaneamente fino a 5 partite di calcio da manipolare''. Dalle intercettazioni, inoltre, emerge ''l'esistenza di una sorta di tariffario di massima per la compera delle partite''.

LA LEGA PRO SI COSTITUISCE PARTE CIVILE
La Lega Pro si costituisce parte civile alla luce ''delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte irregolarita' in alcune partite'' del campionato. ''Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli - si legge in una nota - ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subito e a tutela della regolarità dei campionati''.

ASCOLI: "ATTENDIAMO SVILUPPI"
''In ordine ai gravi fatti che hanno portato agli arresti dei calciatori Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese, l'Ascoli Calcio 1898 spa comunica di restare in attesa di conoscere le vicende specifiche e gli esiti delle indagini al fine di assumere tutte le conseguenti iniziative''. E' quanto si legge nel sito ufficiale dell'Ascoli calcio. La societa' preferisce allo stato non commentare ancora la notizia degli arresti dei due tesserati Micolucci e Sommese. Una linea sposata anche dall'allenatore Fabrizio Castori. ''E' successo tutto da poco tempo e in questa fase sarebbe inopportuno fare qualsiasi commento su questa notizia. Preferisco non commentarla, nell'attesa di capire meglio la situazione'', ha detto all'ANSA.

TRA I COORDINATORI L'EX BARI BELLAVISTA
C'e' anche l'ex capitano del Bari, Antonio Bellavista, fra gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta che ha visto finire in carcere 7 persone e altre 9 agli arresti domiciliari con l'accusa di aver truccato partite di Serie B e di Prima Divisione per poi guadagnare con le scommesse. Secondo quanto emerso dalle indagini, Bellavista sarebbe stato uno dei coordinatori dell'organizzazione.



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

I capi d'imputazione
(dal sito www.affaritaliani.libero.it)
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Così i clan truccavano le partite
(da "Leggo Milano" del 7 giugno 2011)