Sono Colombo Labate, del sito www.magliarossonera.it,
Non le scrivo per disdire l'abbonamento a Milan Channel (sono abbonato da prima che nascesse, cioè prima del 16 dicembre 1999, ci mancherebbe). Inizio con il dire che per me la Fede Rossonera è al di sopra di qualsiasi giocatore, presidente e chi ne ha più ne metta (così come recita il "dedicato" sul mio sito. Io abito a Roma, e tra l'altro sono anche abbonato allo stadio da tempo (ho 45 anni) [...]
Però vorrei capire alcune cose: il nostro Presidente ha rifiutato l'ingresso in Società degli arabi con 400 milioni freschi da investire per il quaranta per cento delle azioni societarie (e l'offerta c'è stata, eccome), però sta vendendo Kakà al Real per 65 milioni di euro, praticamente la metà di quello che offriva il Manchester City non più tardi di 5 mesi fa! Un genio... Ma perchè non lascia se non può (o non vuole) più fare fronte alle spese? Questo lo dovrebbe spiegare, se non altro per onestà intellettuale. Siamo il Milan, non una succursale del Real Madrid o del Chelsea... Evidentemente la senilità incombe ed è succube dei figli (Marina e Piersilvio) i quali vorrebbero che mollasse tutto.. lo faccia e passi la mano (tra l'altro i soldi a lui ed a Mediaset non mancano), ma se non c'è più volontà, bisogna farsi da parte.
Non finirò mai di ringraziare il nostro presidente, ma se sono venuti meno i presupposti per continuare ad investire nel Milan (tra l'altro credo che i soldi incassati servano per ripianare il bilancio e non per comprare i fuoriclasse...). I problemi delle percentuali relative alle tassazioni ci sono sfavorevoli rispetto a Spagna ed Inghilterra, ma perché dall'altra parte del Naviglio Massimo Moratti non ha di questi problemi?
Piu' di qualcosa non mi quadra, ma comunque continuerò imperterrito a seguire il mio Milan, ovunque giocherà, perché solo guardando quella maglia, per la tonalità cromatica (stupenda) e per quello che ha rappresentato per milioni e milioni di tifosi, tante cose passano in secondo piano. Dico solo che il tifoso andrebbe rispettato di più, perché sarà anche l'ultimo anello della catena, ma è quello che ci mette, sempre e comunque, il cuore, che non guarda sacrifici (di tutti i generi) e tanto, tanto altro ancora.
Cordiali saluti, Colombo Labate