Christian ABBIATI
"Il cacciatore del Sole"

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(Archivio Magliarossonera.it)
  Christian ABBIATI

Nato il 05.07.1977 a Abbiategrasso (MI)

Portiere (P) e Club Manager, m 1.91, kg 92

DA GIOCATORE:

Stagioni al Milan: 15, dal 1998-99 al 2004-05 e dal 2008-09 al 2015-16

Soprannome: “Il cacciatore del Sole”

Proveniente dal Monza

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 17.01.1999: Milan vs Perugia 2-1

Esordio nelle Coppe Europee (Champions League) il 15.09.1999: Chelsea vs Milan 0-0

Totale presenze in gare ufficiali: 380

Palmares rossonero: 3 Scudetti (1998-99, 2003-04 2010-11), 1 Supercoppa Italiana (2011), 1 Coppa Italia (2003), 1 Champions League (2003)

Esordio in Nazionale Italiana il 30.04.2003: Svizzera vs Italia 1-2

Totale presenze in Nazionale Italiana: 4

DA CLUB MANAGER:

Stagioni al Milan: 1, 2017-18




Ha giocato anche con il Monza (C1, B), il Borgosesia (Dil.), la Juventus (A), il Torino (A), l'Atletico Madrid (A).



"A 16 anni facevo il panettiere, aiutavo la famiglia. Dividevo la giornata tra lavoro e allenamenti. Iniziavo alle 6.30 al lavoro, poi alle 12.30 andavo a Monza ad allenarmi. Ho fatto la gavetta e poi mi sono ritrovato in questo ambiente stupendo. Dopo 20 anni il Milan è la mia seconda famiglia e guai a chi mi tocca i colori rossoneri. Io devo tutto al Milan e sono contento dei sacrifici che ho fatto perché sono stati ripagati. Bisogna avere obiettivi nella vita, ma solo con sacrificio, rispetto ed educazione gli obiettivi si raggiungono." (Christian Abbiati)




Dal sito www.wikipedia.it

CLUB
Abbiati ha iniziato a giocare nel 1988 all'età di 11 anni nell'Aurora OSGB, formazione parrocchiale della città di Abbiategrasso, per poi passare all'Atletic Trezzano, all'Assago e dopo due anni al Corsico.
Prelevato dal Monza nel 1994, ha disputato una sola partita in campionato il 30 dicembre 1994 (Modena-Monza 1-0), prima di essere mandato a giocare nel Borgosesia. Dopo un avvio incerto è riuscito a conquistare anche la maglia della Nazionale Dilettanti, della Nazionale Militare e dell'Under-20 di Serie C. Nel febbraio del 1996 è stato prestato per alcuni giorni al Torino per disputare con la squadra Primavera il Torneo di Viareggio, dove Abbiati ha disputato la seconda gara della fase a gironi contro il Cagliari (2-2).
Nel 1996 è ritornato al Monza, allenato da Giorgio Rumignani prima e Gigi Radice poi. Nella stagione 1996-1997 Abbiati è partito come riserva di Giuseppe Gatta per poi diventare titolare dall'11ª giornata. Nel corso del campionato, concluso con la promozione in Serie B dopo la vittoria dei play-off, ha disputato 25 partite nelle quali ha subito 17 gol, risultando il portiere meno battuto della Serie C1 1996-1997. Nella stagione seguente ha esordito in Coppa Italia il 18 agosto 1997 in Monza-Genoa 1-1 e in Serie B il 31 agosto 1997 contro il Pescara (1-1), dove ha disputato 26 partite subendo 41 reti.
Passato al Milan nel 1998, ha debuttato in Serie A il 17 gennaio 1999 (Milan-Perugia 2-1) al 92º minuto, stante l'espulsione del portiere titolare Sebastiano Rossi. Da allora è diventato titolare dei rossoneri, contribuendo, con una parata decisiva all'ultima giornata ancora contro il Perugia, alla conquista dello scudetto 1998-1999 con in panchina Alberto Zaccheroni.
Con il Milan ha esordito in Champions League il 15 settembre 1999 in Chelsea-Milan 0-0 e in Coppa UEFA il 20 settembre 2001 in BATE Borisov-Milan 0-2.
Nella stagione 2002-2003 ha perso il posto da titolare per l'exploit del portiere brasiliano Dida, ma è riuscito comunque a dare un importante contributo alla conquista della Champions League 2002-2003, rispondendo con una buona prestazione quando è stato chiamato in causa nella semifinale di ritorno contro l'Inter.
Nell'estate del 2005 era stato inizialmente ceduto al Genoa, appena tornato in Serie A, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Tuttavia, dopo un mese e mezzo di ritiro precampionato e 3 amichevoli disputate con la maglia rossoblù, è ritornato al Milan a causa della retrocessione a tavolino in Serie C1 della squadra ligure per una combine con il Venezia.
Il 17 agosto 2005 il Milan ha ceduto Abbiati in prestito gratuito alla Juventus per sostituire Buffon, infortunatosi alla spalla dopo uno scontro con il rossonero Kaká nel Trofeo Berlusconi. Il suo apporto nella Juventus, in cui è stato titolare per i primi sei mesi, con 9 reti subite in 19 partite, è stato importante per la vittoria (sub judice) della Serie A 2005-2006, titolo poi assegnato all'Inter a seguito delle vicende di Calciopoli.
Dopo essere rientrato al Milan, il 18 luglio 2006 è stato ceduto in prestito al Torino, dove ha ricoperto il ruolo di titolare nella squadra granata che ha ottenuto la salvezza.
Il 26 giugno 2007 il Milan lo ha nuovamente ceduto in prestito per un anno, questa volta agli spagnoli dell'Atlético Madrid, dove ha iniziato il campionato come riserva di Leo Franco per diventare poi titolare verso metà della stagione, conquistando il 4º posto e la qualificazione alla Champions League 2008-2009. In totale con la squadra spagnola ha disputato 30 partite (21 in campionato e 9 in Coppa UEFA) e subito 34 gol (28 nella Liga e 6 in Coppa UEFA).
Nel maggio 2008, al termine del prestito all'Atlético Madrid, è ritornato a essere un giocatore del Milan.
Dopo aver rifiutato la cessione al Palermo, Abbiati ha guadagnato il ruolo di titolare nel Milan e ha disputato tutte le 27 partite di campionato fino al 15 marzo 2009, quando si è infortunato al ginocchio destro subendo una distorsione con interessamento dei legamenti a causa di uno scontro fortuito con il compagno Favalli durante Siena-Milan e venendo quindi sostituito da Dida. L'infortunio, il più grave subito in carriera, l'ha costretto a chiudere anticipatamente la stagione 2008-2009. È stato operato per la ricostruzione del legamento crociato anteriore il 30 marzo 2009 ad Anversa dal professor Martens.
Dopo l'infortunio è ritornato in campo 10 mesi più tardi in occasione di Milan-Udinese del 28 gennaio 2010, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia 2009-2010 vinta per 1-0 dai friulani. Dopo aver disputato la successiva partita di campionato contro il Livorno per l'assenza di Dida, è tornato titolare il 21 febbraio 2010 contro il Bari, parando anche un calcio di rigore a Barreto nei minuti finali dell'incontro.
Il 19 luglio 2010 Abbiati ha prolungato il contratto con il Milan fino al 30 giugno 2013. Nella stagione stagione 2010-2011 è stato confermato come portiere titolare dal nuovo allenatore Massimiliano Allegri e, con diverse parate decisive, è stato uno dei protagonisti della vittoria del campionato, terzo personale, conquistato il 7 maggio 2011 a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.
Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1. Il 15 ottobre 2011, in occasione della gara casalinga di campionato vinta per 3-0 contro il Palermo, ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan.
Al termine della stagione 2012-2013, nella quale ha disputato complessivamente tra campionato e coppe 36 partite subendo 31 reti, ha rinnovato il suo contratto con il Milan per un'ulteriore anno, fino al 30 giugno 2014.
Scendendo in campo in Milan-Sampdoria del 28 settembre 2013 ha raggiunto le 331 partite ufficiali in rossonero, diventando così il portiere con più presenze nella storia del Milan (battuto il record di Sebastiano Rossi che aveva totalizzato 330 presenze in rossonero). Al termine della stagione 2013-2014 ha rinnovato il contratto con il club rossonero per un ulteriore anno.
Nell'estate 2014 il Milan rileva a parametro zero dal Real Madrid il portiere spagnolo Diego López per fare il titolare. Abbiati a 37 anni viene relegato al ruolo di secondo portiere, ma ottiene comunque 11 presenze in campionato.
Il 1º luglio 2015 ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2016. Nella stagione 2015-2016 parte ancora come secondo dietro il portiere spagnolo, fino a quando a metà del girone di andata il giovane Gianluigi Donnarumma ribalta le gerarchie e si impone come titolare. Abbiati viene tuttavia schierato come titolare in Coppa Italia. Debutta in campionato solo il 13 marzo 2016, alla ventinovesima giornata, quando sostituisce Donnarumma infortunato alla testa nella partita Chievo-Milan (0-0).
Il 14 maggio 2016 annuncia il ritiro dal calcio giocato alla fine della stagione. In tutto con la maglia del Milan ha messo insieme 380 presenze e ha vinto 8 trofei in 15 anni. Complessivamente in carriera ha giocato 584 partite tra club e Nazionale.

NAZIONALE
Abbiati, dopo essere stato convocato nella Nazionale Dilettanti, Militare e Under-20 di C, ha esordito nella Nazionale Under-21 il 25 marzo 1998 contro i pari età maltesi (1-0 per l'Italia), con cui ha disputato e vinto gli Europei Under-21 del 2000.
Nel giugno del 2000, pochi giorni dopo la vittoria del titolo Under-21, è stato convocato in Nazionale maggiore da Dino Zoff per prendere parte all'Europeo 2000 in sostituzione dell'infortunato Gianluigi Buffon, designato come titolare. Abbiati si è aggregato quindi al gruppo, dietro Toldo e Antonioli, mentre l'Italia ha ottenuto il secondo posto dopo la sconfitta in finale contro la Francia. In seguito, sempre nel 2000, con la Nazionale Olimpica ha partecipato alle Olimpiadi svolte a Sydney.
Con Trapattoni ha partecipato al Mondiale 2002 come terzo portiere. Ha esordito in Nazionale il 30 aprile 2003 nella partita amichevole Svizzera-Italia (1-2) disputata a Ginevra.
In totale ha disputato 4 partite nella Nazionale maggiore, rimanendo nel giro degli Azzurri fino al 2005.

DOPO IL RITIRO
Il 14 giugno 2017 torna al Milan in veste di club manager.




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2 maggio 2004, Milan vs Roma 1-0: Nesta e Abbiati al termine della partita, che sancisce la conquista del 17° scudetto rossonero



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(da "Sport Week", grazie a Luigi La Rocca)



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Estate 2017, Christian Abbiati è il Club Manager del Milan: qui con il D.S. Massimiliano Mirabelli



Dal sito www.acmilan.com
11 luglio 2018

ABBIATI LASCIA L'INCARICO DI CLUB MANAGER: È STATA UNA DECISIONE PERSONALE
Nonostante l'ottimo rapporto con Rino Gattuso, Christian Abbiati ha deciso di lasciare l'incarico di club manager rossonero dopo una sola stagione: come spiega La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, si tratta di una decisione personale dell'ex portiere, che evidentemente non era soddisfatto del ruolo ricoperto.




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Statuina di Christian Abbiati
(by Giovanni Santacolomba)
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(dalla "Gazzetta dello Sport" dell'8 agosto 2020)