Ha giocato anche con la Giovine Italia Istituto Cattaneo (*), l’Aurora di Busto Arsizio (*), l’Hellas Verona (*).
"Assieme ad Attilio, Alessandro o Sandro Trerè forma la coppia di fratelli più famosa nella storia del Milan. I due sono infatti certamente da considerare i massimi rappresentanti della componente italiana del Milan nel periodo pionieristico. Il baffuto attaccante meneghino disputa dal 1905 al 1907 11 incontri di campionato segnando 7 reti, ma il suo bottino di gol realizzato in favore del club lombardo è notevolmente più pingue perché vanno ovviamente considerati i numerosi tornei ufficiali disputati e vinti (Coppa Lombardia, Palla Dapples, Coppa Chiasso, Coppa San Marco) dal Milan in questo periodo." (Da "1899-1999. Un secolo rossonero" di Carlo Fontanelli, Geo Edizioni 2000).
"E' il maggiore dei fratelli Trerè. Nato a Milano il 4.2.1884, inizia a giocare nel 1900, dividendosi tra i ragazzi del Milan e la squadretta scolastica della "Giovine Italia", emanazione dell'istituto tecnico milanese Carlo Cattaneo. Nel 1904 entra stabilmente tra i titolari del Milan imponendosi come abile "regista" d'attacco e partecipando alla conquista del campionato del 1906. Nel 1908 lascia i rossoneri per trasferirsi a Busto Arsizio dove, in compartecipazione con Attilio, apre un ristorante e fonda l'Aurora, antesignana della Pro Patria. Chiude la carriera nel 1913 con l'Hellas Verona." (Luigi La Rocca, Milano, 2006)
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 17 aprile 1908) |
Alessandro Trerè con Kilpin in un Milan vs Torino datato 1907 (da "Forza Milan!") |
(da "Il Football" del 20 novembre 1915) |
Alessandro Treré, 1916 |
La scomparsa di Sandro Trerè (dalla "Gazzetta dello Sport" del 25 settembre 1943) |
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