José Ernesto SOSA
"El Principito"

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(dal sito www.acmilan.com)



Scheda statistiche giocatore
  José Ernesto SOSA

Nato il 19.06.1985 a Carcaraná (ARG)

Centrocampista (C), m 1.83, kg 79

Stagioni al Milan: 1, 2016-17

Soprannome: “El Principito”

Proveniente dal Besiktas

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 27.08.2016: Napoli vs Milan 4-2

Ultima partita giocata con il Milan il 07.05.2017: Milan vs Roma 1-4 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 19

Reti segnate: 0

Palmares rossonero: -




Ha giocato anche con l'Estudiantes (A), il Bayern Munchen (A), il Napoli (A), il Metalist (A), l'Atletico Madrid (A), il Besiktas (A).



Dal sito www.wikipedia.it

CLUB
Cresciuto nelle giovanili dell'Estudiantes, debutta in Primera División argentina l'11 agosto 2002, a poco più di 17 anni, nella sconfitta interna contro il Chacarita Juniors (0-1). Nella prima stagione colleziona 7 presenze e una rete.
Nelle stagioni successive si ritaglia sempre più spazio, fino a diventare un titolare stabile del club platense. Disputa, in particolar modo, tutte le partite del torneo di Apertura 2006, vinto dall'Estudiantes dopo un'attesa di 23 anni: realizza uno dei due gol nello spareggio decisivo contro il Boca Juniors, giocato allo stadio José Amalfitani di Buenos Aires.
Il 28 febbraio 2007 si definisce il suo trasferimento al Bayern Monaco per 7,5 milioni di dollari a partire dal luglio successivo, con il calciatore che firma un contratto quadriennale. Lascia il club argentino dopo 155 presenze e 12 reti tra campionato e coppe sudamericane.
Debutta con la maglia dei bavaresi il 28 luglio 2007 nella finale di Coppa di Lega contro lo Schalke 04; disputa l'intera partita, nella quale il Bayern si impone 1-0, vincendo quindi il suo primo trofeo in terra europea. In campionato colleziona 15 presenze, contribuendo alla vittoria del 21º titolo nazionale dei bavaresi. In questa stagione, inoltre, debutta in una competizione europea - la Coppa UEFA, nella quale colleziona 6 presenze - e vince anche la Coppa di Germania.
Nella stagione successiva non riesce a trovare maggiore continuità: in campionato colleziona 17 presenze, trovando il suo primo gol con la maglia del Bayern e in Bundesliga il 21 marzo 2009 contro il Karlsruhe. Debutta nella massima competizione europea per club, la Champions League, disputando 3 partite.
In cerca di maggior spazio, torna in prestito all'Estudiantes in vista del Clausura 2010, in cui raccoglie 17 presenze e 3 reti, oltre a 9 presenze e 2 reti in Coppa Libertadores, nella quale il cammino dei Pincharratas si ferma ai quarti di finale.
Tornato al Bayern Monaco una volta scaduti i termini del prestito, il 7 agosto 2010 vince la Supercoppa di Germania, subentrando nel corso della ripresa nel vittorioso match contro lo Schalke 04 (2-0).
Tale vittoria segna il commiato dal club tedesco: il 30 agosto 2010 viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli, con cui firma un contratto quadriennale.
Debutta in maglia azzurra alla prima partita utile, il 12 settembre successivo nel pareggio interno contro il Bari (2-2), subentrando a Michele Pazienza al 30º minuto della ripresa. Realizza l'unica rete tra le file partenopee e in Serie A il 6 febbraio 2011 nella partita interna contro il Cesena, siglando il gol del definitivo 2-0. Utilizzato con regolarità (ma quasi sempre a partita in corso) fino a Milan-Napoli, 27ª giornata di campionato, gli spazi in prima squadra si riducono e torna a calcare il terreno di gioco solo nelle ultime due partite stagionali, collezionando complessivamente 24 presenze in campionato, di cui 7 dal primo minuto.
L'esperienza italiana dura solo un anno: il 25 luglio 2011 si trasferisce agli ucraini del Metalist, con cui firma un contratto quadriennale. Debutta in maglia giallo-blu alla prima partita utile, il 29 luglio successivo nella vittoria esterna contro il Volyn (0-3), mettendo a segno il goal che apre le marcature, siglando così la sua prima rete in terra ucraina.
Il 2 gennaio 2014 viene formalizzato l'accordo per il suo passaggio in prestito all'Atlético Madrid. In Spagna ottiene 24 presenze (compresa quella nella finale di Champions) complessive senza gol. Scaduto il prestito, fa ritorno in Ucraina.
Il 1º settembre 2014 si trasferisce al Besiktas, in Turchia. In 2 anni di militanza ottiene complessivamente 78 presenze con 14 gol all'attivo (di cui 12 in campionato). Il 20 luglio 2016 in rotta con il club rifiuta il rinnovo con tanto di aumento e dopo tre giorni lascia il ritiro.
Il 17 agosto passa al Milan a titolo definitivo per 7,5 milioni di euro, firmando un contratto biennale fino al 30 giugno 2018 e scegliendo la maglia numero 23. Debutta il 27 agosto nella sfida esterna contro il Napoli, persa per 4-2.

NAZIONALE
Partecipa al Mondiale Under-20 2003 con la selezione di categoria, disputando 4 partite.
Esordisce in Nazionale maggiore il 9 marzo 2005, a 20 anni non ancora compiuti, nell'amichevole contro il Messico (1-1) disputata a Los Angeles. Nel 2008 fa parte della vittoriosa spedizione dell'Albiceleste Olimpica a Pechino 2008, scendendo in campo in 5 delle 6 partite disputate, finale compresa.
Diego Maradona, appena nominato commissario tecnico dell'Argentina, lo inserisce tra i convocati per la sua partita d'esordio, l'amichevole contro la Scozia disputata a Glasgow il 19 novembre 2008, in cui Sosa scende in campo nella ripresa. Il primo gol con la selezione maggiore arriva il 27 gennaio 2010 nell'amichevole contro la Costa Rica. Inserito tra i 30 calciatori della lista pre Mondiale per Sudafrica 2010, il 18 maggio 2010 viene escluso dalla lista definitiva dei 23 convocati.
Sotto la guida del commissario tecnico Alejandro Sabella, già suo tecnico all'Estudiantes, entra stabilmente nel giro della Nazionale. Viene inserito nei 30 pre-convocati per il Mondiale 2014 in Brasile, ma il 2 giugno viene escluso dalla lista definitiva.