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(Archivio Magliarossonera.it)
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Jorgen Leschly SOERENSEN
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Nato il 24.09.1922 a Odense (DAN), † il 21.02.1999 a Odense (DAN)
Attaccante (A), m 1.75, kg 80
Stagioni al Milan: 2, dal 1953-54 al 1954-55
Soprannome: “Pastore”
Proveniente dall’Atalanta
Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 13.09.1953: Udinese vs Milan 2-2
Ultima partita giocata con il Milan il 22.06.1955: Stade Reims vs Milan 3-2 d.t.s. (Coppa Latina)
Totale presenze in gare ufficiali: 65
Reti segnate: 29
Palmares rossonero: 1 Scudetto (1954-55)
Esordio assoluto in Serie A l'11.09.1949: Bologna vs Atalanta 2-6
Esordio in Nazionale Danese: nel 1946
Totale presenze in Nazionale Danese: 14
Reti segnate in Nazionale Danese: 8
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Ha giocato anche con l'Odense (A), il B93 (*), l'Atalanta (A).
"Beveva parecchio. Arrivava il martedì vacillante, non diceva una parola, finiva sotto la doccia vestito. Mercoledì cominciava a parlare, giovedì si spogliava e si allenava nella partitina, venerdì era a posto e la domenica correva per tutti. Era un lavoratore, buon calciatore, calciava benissimo." (Il Barone, Nils Liedholm, racconta le abitudini di Jörgen Leschly Sörensen, danese del Milan di Liddas, anni '50)
"Jorgen Leschly Soerensen viene acquistato dal Milan dall'Atalanta. Fu un ottimo acquisto visto l'apporto che diede sul campo. Soerensen è famoso per la sua vita privata vissuta a base di festini e alcool, non proprio una vita da atleta. Dal lunedì al mercoledì arrivava agli allenamenti ubriaco e barcollante ma dal giovedì alla domenica aveva un crescendo di forma incredibile risultando sempre tra i migliori in campo la domenica. Rimase al Milan per due stagioni." (Nota di Gianni Morelli)
Dal sito www.wikipedia.it
CARRIERA
Esordisce in serie A l'11 settembre 1949 in Bologna-Atalanta (2-6). Siglò 52 gol in maglia neroazzurra, che lo collocano tutt'ora al quinto posto tra i marcatori di tutti i tempi della società bergamasca.
Passò quindi al Milan, facendo il suo esordio il 13 settembre 1953 nella la partita Udinese-Milan (2-2), e vincendo uno scudetto l'anno successivo.
Tornò quindi in patria rifiutando un nuovo trasferimento all'Atalanta per non rovinare l'immagine che si era creato nella città,[senza fonte] diventando professore di educazione fisica.
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Soerensen con la maglia dell'Atalanta |
(dal "Corriere dello Sport") |
Cartolina di Soerensen, 1953-54 (per gentile concessione di Ivano Piermarini del sito www.laziowiki.org) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Soerensen nel Milan 1954-55 |
L'attacco del Milan Campione d'Italia 1954-55: Soerensen, Ricagni, Nordahl, Schiaffino e Frignani
(da "Epoca", per gentile concessione di Renato Orsingher) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
(dal "Corriere dello Sport", estate 1954) |
Trattativa per Soerensen alla Fiorentina
(dal "Corriere dello Sport") |
Soerensen rifiuta la Fiorentina
(dal "Corriere dello Sport") |
Trattativa per Soerensen all'Atalanta
(dal "Corriere dello Sport") |
Soerensen rifiuta la Fiorentina
(dal "Corriere dello Sport") |
13 giugno 1955, cena d'addio a Leschly Jorgen Soerensen |
Cena d'addio al Milan di Leschly Jorgen Soerensen, menù del pranzo in suo onore con autografi (by Gabriele Castelli) |
Il Presidente rossonero Andrea Rizzoli premia Leschly Sorensen nel suo ultimo anno da milanista |
Una didascalia un po' ingenerosa de "Lo Sport Illustrato", 1956 |
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