Ha giocato anche con la Locatese (*, 1945-46), l'Atalanta (A, 1951-53), il Fanfulla (A, 1953-54), il Cagliari (B, 1954-56), il Legnano (B e C, 1956-58).
"Si alterna con Burini nella gestione della fascia destra, risultando spesso determinante con le 9 realizzazioni in soli 14 incontri. Utile." (Luigi La Rocca, Milano, 2001, per il cinquantenario dello scudetto 1950-51)
Lascia la moglie Franca e due figli, Fabio di 36 anni e Franco di 34. Il 3 aprile 2004 la "Gazzetta dello Sport" ha pubblicato un articolo sulla sua scomparsa, a firma di Francesco Vellluzzi.
Dal sito www.wikipedia.org
Attaccante dotato di un tiro potente, viene scoperto tra i dilettanti dal Milan, che lo fa esordire in Serie A a soli 18 anni. Con i rossoneri disputa cinque stagioni dove, seppur giocando poco, riesce a mantenere un'invidiabile frequenza nell'andare in gol. Specialmente nell'ultimo anno, coronato dallo scudetto, riesce a dare un ottimo contributo, segnando 9 gol in 14 partite.
Passa quindi all'Atalanta, dove sigla 10 reti nella prima stagione, rendendosi utile come ala, contribuendo all'esplosione di Hasse Jeppson. Dopo il biennio a Bergamo scende in Serie B al Fanfulla prima ed al Cagliari poi, concludendo la carriera tra le file del Legnano, sempre nel campionato cadetto.
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Aurelio Santagostino nel Milan che vince il Torneo di Viareggio nel 1949 |
Un'altra immagine del Milan che nel 1949 si aggiudica il Torneo Giovanile di Viareggio
(dal sito www.proromans.it, grazie a Claudio Cotroneo) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 18 dicembre 1949) |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Figurina "Lavazza", 1950-51 |
(da "Il campionato in cifre - 1950-51", per gentile concessione di Ivano Piermarini) |
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(da "Il Calcio Illustrato", 1954-55) |
La scomparsa di Aurelio Santagostino
(dalla "Gazzetta dello Sport" 3 aprile 2004) |
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