(Archivio Magliarossonera.it) |
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Kolubah ROBERTS |
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Nato il 13.07.1979 a Monrovia (LIB)
Attaccante (A), m 1.84, kg 80
Stagioni al Milan: 1, 1997-98 (ad agosto 1997 ceduto al Monza), solo partite amichevoli
Soprannome: “Zizì”
Esordio nel Milan in gare amichevoli: .....
Ultima partita amichevole giocata con il Milan: .....
Totale presenze in gare amichevoli: ...
Reti segnate: ...
Partite amichevoli documentate da tabellino in Magliarossonera.it:
- 02.08.1997: Atletico Mineiro vs Milan 2-2 (Coppa del Centenario)
- 06.08.1997: America Minais Gerais vs Milan 1-1 (Coppa del Centenario)
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Ha giocato anche con il Junior Professional (Dil.) il Monza (B), il Ravenna (B), lo Ionikos Nikea (*), il Panionios (A), l'Olympiakos (A), il Colorado Rapids (*), il Coalisland Na Fianna (*).
Arrivò al Milan sponsorizzato dal connazionale George Weah
Dal sito www.wikipedia.it
La sua carriera inizia in patria, presso il Junior Professionals dove ricopre il ruolo di centravanti di sfondamento esordendo a soli 15 anni. In questo periodo contribuirà a portare il club in prima divisione liberiana, arrivando nel 1996 a vincere il primo scudetto della storia del team. A giugno dello stesso anno esordisce con la sua nazionale, nel vittorioso incontro (4-0) contro il Gambia.
Arriva l'estate 1997, e l'amico George Weah fece una segnalazione ai dirigenti del Milan: quella di acquistare il connazionale. Roberts, che aveva nel frattempo fallito un provino con il Castel di Sangro, arrivò così in maglia rossonera dove fu messo alla prova in partite amichevoli. Non riuscendo a convincere lo staff milanista, viene mandato in prestito in Serie B al neopromosso Monza.
Sembra però patire i primi problemi di ambientamento, complici le difficoltà con la lingua italiana e i problemi di comunicazione con i compagni di squadra. Curioso l'episodio riguardante la sua prima rete italiana: addormentatosi in albergo non raggiunge la squadra, salvo poi raggiungere lo stadio in macchina ed entrare nel corso del secondo tempo del match contro il Venezia, segnando un gol di testa.
Partirà dalla panchina per quasi tutta la stagione, concludendo l'annata con un bottino finale di 5 reti. Il club brianteo, grazie soprattutto ai gol di Cosimo Francioso e alle parate di un giovanissimo Christian Abbiati, otterrà la salvezza a fine stagione.
Rientrato a Milano riceve un'altra chance dai dirigenti rossoneri: per la stagione 1998/99 viene girato in prestito al Ravenna, ancora in Serie B, diventando il primo straniero del club romagnolo. Questo prestito frutta al Milan un'opzione sul portiere Marco Roccati, la quale non verrà mai sfruttata.
L'allenatore giallorosso Sergio Santarini decide però di schierarlo terzino, giocando con più continuità rispetto alla stagione precedente, seppur con meno partite all'attivo. In quella posizione segnerà l'unico gol della sua stagione, un potente tiro mancino da 30 metri nella vittoria contro il Napoli.
Il prestito termina, e l'amico George Weah è ancora un giocatore del Milan: questo lo aiuta notevolmente a non essere scaricato dalla società rossonera. Per questa ragione viene girato nuovamente in prestito, questa volta al Bellinzona nel campionato svizzero. Qui giocherà dodici partite, con prestazioni spesso sottotono.
Il trasferimento di Weah al Chelsea, avvenuto nel gennaio 2000, libera il Milan dagli impegni sul suo controllo e viene ceduto a titolo definitivo ai greci dello Ionikos. In terra ellenica otterrà risultati nettamente migliori di quelli riscontrati in Italia: dopo la stagione allo Ionikos si conferma su buoni livelli anche al Panionios, segnando 13 reti e convincendo con le sue prestazioni i dirigenti dell'Olympiakos ad acquistarlo. Nel corso della stagione 2001/02 con i biancorossi del Pireo gioca solamente 8 partite segnando 5 gol, alcuni dei quali in UEFA Champions League.
La sua carriera continua poi negli Stati Uniti, quando nel novembre 2002 si trasferisce ai Colorado Rapids, formando un tridente col connazionale Musa Shannon e col fantasista colombiano Carlos Valderrama. I guai fisici però lo tormentano: le condizioni del suo ginocchio non erano ottimali già all'arrivo negli States, e peggiorarono nel corso di quest'esperienza, visto che si aggiunsero ulteriori infortuni; tuttavia in questo periodo venne eletto "Calciatore liberiano dell'anno 2003".
Al termine del contratto col team americano, rimane svincolato: sarà poi costretto ad un lungo stop, conseguenza dell'operazione al ginocchio che si rese necessaria.
Al termine del 2004 approda al Coalisland Na Fianna, formazione del campionato nordirlandese. |
A Fabio Capello erano bastati un paio di allenamenti per capire che quel ragazzino africano con le gambe lunghe e sottili nel Milan non avrebbe mai potuto giocare.
A portarlo in Italia era stato il suo amico George Weah. Aveva insistito molto e alla fine il dottor Galliani si era convinto, un po' per affetto nei confronti di George e un po' perché sperava davvero che quel giovane sarebbe potuto diventare un fenomeno.
La sentenza di Capello fu però inesorabile. Così il ragazzino - Zizì Roberts, 18 anni, attaccante appena arrivato dalla Liberia - fu mandato in prestito al Monza, dove sarebbe potuto crescere con calma e comunque sotto l'ala protettiva del suo amicone Weah, distante solo qualche chilometro.
Il 14 settembre, alla terza giornata, si gioca Monza-Venezia. La partita sta per cominciare e Zizì non si vede. Dov'è Zizì? Dov'è il ragazzino? Lo cercano, lo cercano e finalmente lo trovano. È in albergo, dorme. Come? Sì, dorme nella sua stanza. Corrono a chiamarlo e lui arriva tutto trafelato allo stadio. Entra nel secondo tempo e segna di testa il gol partita. A fine campionato i gol saranno 5 e le soddisfazioni, tutto sommato, poche.
Dopo Monza, il Milan girò Roberts al Ravenna e poi al Bellinzona. Quando Weah, ormai vecchio, lasciò l'Italia per andare al Chelsea, Galliani chiamò il ragazzino in sede e gli disse che era stato un piacere ma che era ora di preparare i bagagli.
Oggi Zizì Roberts compie 40 anni. Chissà che diavolo di fine ha fatto (da pagina Facebook "La chiamavano Coppa Rimet") |
(Archivio "Gazzetta dello Sport")
Terza maglia del Milan 1997 di Roberts utilizzata per il Torneo amichevole Coppa del Centenario di Belo Horizonte. Questo tipo di maglia è stata utilizzata solo per questa manifestazione
(dal sito www.andreabs.it) |
Zizì Roberts, giocatore del Monza
(dalla "Gazzetta dello Sport") |
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