Ha giocato anche con l'Intrepida (Reg.), il Littoria (Reg.), il Dopolavoro San Giorgio (D), il Prato (C, B), il Livorno (A), l'Asti (*), la Pro Livorno (*).
"Proviene dal Fanfulla (dove torna nel '41). Offre un discreto rendimento ma la sua crescita è ostacolata dalla presenza del titolare Candiani. Si trasferisce all'Andrea Doria prima e al Vicenza poi." (Dal sito inter.it)
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Renato Raccis al Livorno (da "Il Calcio Illustrato", 1945-46) |
(da "Il Calcio Illustrato") |
Figurina "Nannina" di Raccis con la maglia del Livorno (per gentile concessione di Claudio Usai) |
Figurina di Raccis, 1947-48 (per gentile concessione di Franco Damiani) |
da parte di Claudio Usai, del Centro Coordinamento Cagliari Clubs
Sono l'autore della pagina US Cagliari (story) di Facebook, volevo farvi notare, che in questi 3 giorni, è stato ricordato in una pagina nel cuore dell'isola, Renato Raccis, giocatore sardo che giocò nel Livorno che arrivò secondo nel 1942/43 e nel Milan nel 1947/48. Uno dei primi giocatori sardi ad arrivare in Serie A. Il Milan che ha lunga lungimiranza in questo genere di cose ha mandato al piccolo comune 20.000 euro... (il Comune in questione è quello di Mandas - CA, n.d.l.)
Anche il Livorno con il presidente Ciampi ha mandato una lettera bellissima, nonostante il parkinson; il Prato addirittura ha mandato una bandiera; per il Cagliari c'era il museo che il centro ha creato per aiutare il sindaco Oppus a formarlo, i cimeli erano nostri, dello storico capo tifo Marius, Mario Sardara; nulla della Cagliari Calcio.
Raccis, giocò nella San Giorgio, squadra di stampo del dopolavoro fascista, il Cagliari lo stava per acquistare, ma per questioni politiche andò all'Asti, poi al Prato, poi arrivò secondo con il Livorno (definito da Ciampi, un passionale centroattacco) e poi fu conteso fra Milan e Juve. Il Milan la spunto, ma giocò solo il 1947/48, quando si ammalò di tubercolosi e dovette smettere. Anche la morte è stata prematura nel 1979.
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(dal "Corriere dello Sport" del 23 febbraio 1947) |
Il pesce d'aprile di Raccis (dalla "Gazzetta dello Sport" del 2 aprile 1948) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 13 ottobre 1948) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 12 gennaio 1949) |
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