Ha giocato anche con il Littorio Roma (*), l'Avia Roma (*), la Roma (A), la Salernitana (A), il Palermo (A e B), la Juventus (A), il Cosenza (*), l'Avezzano (*).
Padre del giornalista sportivo di Mediaset Sandro Piccinini.
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"Nella Salernitana allenata da Viani dovrebbe fare il centravanti, ma in più di un'occasione il trainer lo fa indietreggiare per marcare, addirittura, il centravanti avversario. E con questa abile mossa consente al centromediano di arretrare di qualche metro: è uno dei tanti casi (difficile stabilire quale sia il primo, in cui, nel calcio italiano, nasce il libero. Nel '49, dopo un anno al Palermo, sale al Nord, e insieme a Mari fa da corona a Parola nella Juventus che rivince lo scudetto dopo ben quindici anni di astinenza (e si ripete nel '52). Poi passa una stagione al Milan, dove è meno fortunato: gioca con il magico trio "Gre-No-Li", ma arriva solo terzo. Chiude ritornando al Palermo, in serie B. Il figlio Sandro è noto telecronista e conduttore delle reti Mediaset." (Da "Dizionario del calcio italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2000)
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(dal "Corriere dello Sport") |
Permesso di soggiorno in Brasile di Alberto Piccinini, anno 1951 (by Luigi La Rocca) |
Piccinini con Carapellese (da "Il Calcio Illustrato") |
(Archivio Magliarossonera.it) |
Piccinini con Manente (Juventus), 1954 (per gentile concessione Fam. Piccinini) |
Un articolo del 1964 tratto da "Il Calcio e il Ciclismo Illustrato" |
Piccinini in Nazionale B (dal "Corriere dello Sport") |
SANDRO PICCININI, giornalista sportivo
BIOGRAFIA
Sandro Piccinini, nato a Roma il 17.4.1958, figlio di Alberto, popolare calciatore della Juventus e della nazionale italiana negli anni Quaranta e Cinquanta, dopo aver tentato di emulare il padre (giocando fino a 17 anni nelle giovanili della Lazio), si iscrive alla Scuola di giornalismo dell'Università di Urbino e intraprende presto la carriera.
CURRICULUM
Dal 1978 fino alla primavera del 1982, gli anni pionieristici delle televisione privata, collabora con l'emittente romana Tvr Voxson. Nel 1982 passa a Tele Roma 56 come radiocronista inviato negli stadi durante le partite di Roma e Lazio. Nello stesso anno lavora anche per la Sacis (Rai), che gli affida le cronache radiofoniche dei Mondiali di Spagna, destinate ai circuiti locali. Nel 1983/84 commenta gli incontri di calcio internazionale per Calcio Spettacolo, rubrica di Retequattro. Nell'ottobre 1987 inizia la sua collaborazione con Mediaset (Italia 7); nel febbraio 1988 è a Telecapodistria e da quei microfoni commenta i Campionati Europei di calcio e le Olimpiadi di Seul. Nella stagione 89-90 conduce A Tutto Campo su Telecapodistria e, con Maurizio Mosca, Guida al Campionato su Italia 1, è la prima di sette edizioni consecutive. Mosca e Piccinini doppiano il sodalizio televisivo il sabato e la domenica notte con Italia 1 Sport, programma dedicato agli approfondimenti calcistici. Dalla stagione 1996/97 è il telecronista, con Bruno Longhi, degli incontri di calcio in onda sulle reti Mediaset. Dal 1998 Piccinini è il conduttore e uno dei curatori di Controcampo, l'approfondimento calcistico in onda tutte le domeniche su Italia 1 in seconda serata.
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La scheda di Alberto Piccinini (a cura di Fabrizio Schmid) |
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Foto di Sandro Piccinini, tratte da "Guerin Sportivo" e da "Il Giornale" |
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Cimitero Flaminio di Roma - gruppo 6°, cappella 45, piano terra, terza fila, loculo n.28 (foto di Damiano Paternò) |
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