Ha giocato anche con il Romentino (Dil.), la Juventus (A), il Siracusa (*), il Marzotto (*), il Genoa (*), il Rapallo (*).
"Mediano difensivo, sulla fascia sinistra, da il meglio di sé in tarda età: spunta all'improvviso nel Milan della stagione '58-'59 dove chiude una linea mediana di lusso (composta da Liedholm e Cesare Maldini) e vince lo scudetto. Ha quasi ventottanni ed un passato nel Romentino, nella Juventus (ma solo dal '49-'51), nel Siracusa e nel Marzotto. Il club rossonero lo conferma per il campionato successivo, poi lo cede al Genoa e lì resta per altri quattro tornei." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", Baldini & Castoldi Editori, 2002)
Dal sito www.wikipedia.it
CARRIERA
Cresce calcisticamente nella squadra del suo paese - Romentino - per passare alla Juventus nel 1949 giocando con le riserve e senza mai esordire in prima squadra. La Juventus lo cede nel 1951-1952 al Siracusa allenato da Mario Perazzolo, e con i siciliani disputa due campionati nella Serie cadetta. Retrocesso il Siracusa in Serie C, Occhetta passa al Marzotto nel 1953-1954, giovando con i vicentini cinque campionati di Serie B.
Nel 1958-1959, su suggerimento di Giuseppe Viani, passa al Milan condotto da Viani stesso e Luigi Bonizzoni. L'esordio in Serie A di Occhetta avviene, in sostituzione di Nils Liedholm, il 21 settembre 1958 a San Siro contro la Triestina che viene battuta per 2-0. Alla quarta giornata Liedholm rientra e Occhetta resta al suo posto; ad uscire di squadra è Sandro Salvadore. Il Milan con Occhetta titolare, a fianco di Liedholm e Cesare Maldini, vince lo scudetto ed il novarese viene confermato anche l'anno successivo.
Nel 1960-1961 torna in Serie B con il neoretrocesso Genoa - assieme a Giancarlo Gallesi e Gastone Bean - come contropartita per l'acquisto di Paolo Barison. Lascia quindi Milano dopo aver disputato con i rossoneri 52 partite con 2 reti nella massima serie, 4 gare con 2 reti di Coppa Italia e altri 4 incontri in Coppa dei Campioni. A Genova si ferma altre quattro stagioni contribuendo al ritorno dei genoani, allenati da Roberto Gei, in Serie A nel 1961-1962, stagione nella quale diviene capitano dei rossoblù a seguito del ritiro di Fosco Becattini.
Tornato nella massima serie con i liguri, vi rimane sino al 1963-1964 per poi scendere la stagione successiva in Serie D con il Rapallo Ruentes e, una volta conquistata la promozione in Serie C, svolgere la funzione di allenatore-giocatore dei bianconeri.
Sostituisce inoltre Ercole Rabitti sulla panchina del Savona in Serie B e rimane anche l'anno successivo in Serie C.
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Vincenzo Occhetta nel Milan Campione d'Italia 1958-59, a Milanello (da "Lo Sport Illustrato") |
Portato in trionfo dai tifosi per la conquista dello scudetto 1958-59 |
Occhetta contrastato da Martellini in Roma vs Milan 1-1, stagione 1959-60 |
Vincenzo Occhetta intento a leggere "L'Europeo" in compagnia di Francesco Zagatti, 1958 |
Vincenzo Occhetta con Lorenzo Buffon e Carletto Galli |
Occhetta con Nils Liedholm |
(dalla rivista "Milan Settebello", 1959) |
Maglia Rossonera incontra Vincenzo Occhetta
18 ottobre 2017, Genova
Vincenzo Occhetta intervistato per Maglia Rossonera da Marco Giussani
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Vincenzo Occhetta in visita al Museo del Genoa il 9 novembre 2019 (da pianetagenoa1893.net) |
Dal sito www.spaziomilan.it
18 dicembre 2019
MILAN IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI VINCENZO OCCHETTA
Vincenzo Occhetta è scomparso nella notte alla veneranda età di 88 anni. Ex capitano storico del Genoa, Occhetta militò nel Milan nella stagione 1958/1959, col la quale vinse lo scudetto. In rossonero, 'Il Braccio del Diavolo' (soprannominato così dal popolo milanista), collezionò 60 presenze e 4 reti tra Campionato, Coppa Italia e Coppa dei Campioni.
Il Milan, attraverso un tweet sul proprio profilo ufficiale, si è unito al cordoglio dei familiari.
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 19 dicembre 2019) |
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