M'Baye Babacar NIANG

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(dal sito www.acmilan.com)



Scheda statistiche giocatore
  M'Baye Babacar NIANG

Nato il 19.12.1994 a Meulan-en-Yvelines (FRA)

Attaccante (A), m 1.85, kg 75

Stagioni al Milan: 5, dal 2012-13 al 2016-17 (in prestito al Montpellier da gennaio a giugno 2014, in prestito al Genoa da gennaio a giugno 2015 e in prestito al Watford da gennaio 2017)

Proveniente dal Caen

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) l'01.09.2012: Bologna vs Milan 1-3

Ultima partita giocata con il Milan il 03.08.2017: Milan vs CSU Craiova 2-0 (Europa League)

Totale presenze in gare ufficiali: 79

Reti segnate: 12

Palmares rossonero: 1 finale di Coppa Italia (2015-16)

Esordio in Nazionale Francese: .....

Totale presenze in Nazionale Francese: ...

Reti segnate in Nazionale Francese: ...




Ha giocato anche con il Caen (A), il Montpellier (A), il Genoa (A), il Watford (A), il Torino (A), il Rennes (A), l'Al-Ahli (A), il Bordeaux (A), l'Auxerre (A), l'Adana Demirspor (A), l'Empoli (A).



Dal sito www.wikipedia.it

CLUB
Niang inizia la sua carriera da calciatore all'età di 7 anni, quando viene selezionato da una squadra locale, il Basse-Seine Les Mureaux. Dopo due anni passa ai dilettanti del Poissy.
«In questo club non abbiamo mai visto un calciatore come lui.» (Philippe Tranchant, allenatore di Niang nelle giovanili del Caen) Dopo quattro anni di militanza nella società gialloblu, Niang viene scelto dagli osservatori del Caen, Laurent Glaize e David Lasry, per far parte dell'organico giovanile della squadra francese. Pochi mesi dopo, all'età di 13 anni, dopo aver superato un provino (in cui ha messo a segno una tripletta) inizia la sua scalata verso la prima squadra. Infatti, dopo circa due anni, viene convocato per la selezione Under-19; viene poi promosso nella formazione riserve, il Caen 2, militante nella quarta divisione francese. Fa il suo debutto il 14 agosto 2010, in occasione dell'incontro pareggiato per 0-0 contro l'Avranches. Segna il suo primo gol, invece, nel pareggio casalingo per 1-1 contro il Moulinoise.
Dopo le convincenti prestazioni con la sezione riserve, Niang entra a far parte della prima squadra, firmando il 18 febbraio 2011 un contratto triennale fino al 30 giugno 2014.
Il 24 aprile 2011, all'età di 16 anni e 114 giorni, esordisce in Ligue 1 nel corso della partita pareggiata per 1-1 contro il Tolosa. Facendo ciò stabilisce un record di precocità nella storia del club francese. Il 7 maggio seguente, nel pareggio casalingo contro il Lens (sempre per 1-1), ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, diventando così il più giovane marcatore della storia del massimo campionato francese dopo Laurent Roussey. In questa stagione totalizza 7 presenze, di cui 4 da titolare, e 3 reti, contribuendo alla salvezza della squadra.
Niang debutta nella stagione 2011-2012 il 13 agosto 2011, in occasione della vittoria esterna per 2-1 contro il Sochaux. Il 24 settembre seguente, invece, mette a segno la sua prima rete stagionale, nell'incontro vinto per 2-4 contro l'Evian. In totale, in questa annata, gioca 23 partite segnando 2 reti, non riuscendo però ad evitare la retrocessione in Ligue 2 del club francese.
Il 28 agosto 2012 si trasferisce a titolo definitivo al Milan; il calciatore francese sottoscrive quindi un contratto triennale fino al 30 giugno 2015 con la società rossonera e sceglie di indossare la maglia numero 19. Esordisce con il club milanese il 1º settembre seguente, in occasione della seconda giornata di campionato in casa del Bologna (1-3), subentrando nei minuti di recupero a Pazzini. Segna il primo gol con la maglia del Milan il 13 dicembre 2012, nel corso della sua prima partita a San Siro valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia e vinta per 3-0 contro la Reggina. Il 20 dicembre seguente il neo-maggiorenne calciatore francese prolunga il suo contratto con i rossoneri fino al 30 giugno 2017. Il 20 febbraio 2013 fa il suo esordio nelle competizioni UEFA per club, in occasione della partita casalinga valevole per gli ottavi di finale di Champions League vinta per 2-0 contro il Barcellona. Termina la sua prima stagione in rossonero con 20 presenze in campionato, 2 in Coppa Italia (con un gol) e 2 in Champions League, per un totale di 24 apparizioni.
Per la stagione 2013-2014 cambia numero di maglia, passando dal 19 al 78, che rappresenta il codice del dipartimento da cui proviene, Yvelines. A causa di un errore del direttore organizzativo del Milan Umberto Gandini, è rimasto escluso dalla lista UEFA per la fase finale della Champions League.
Nel dicembre 2013 Milan e Montpellier trovano l'accordo per il prestito di Niang alla squadra francese fino al termine della stagione 2013-2014. Il calciatore di origini senegalesi, che sceglie di indossare la maglia numero 9, debutta e segna il primo gol, dal dischetto, il 5 gennaio 2014, in occasione dell'incontro di Coppa di Francia vinto per 2-0 contro il Rodez. Con i francesi realizzerà altri 4 gol in campionato. A fine stagione non viene riscattato dal Montpellier e fa quindi ritorno al Milan.
Ritornato al Milan, fa il suo esordio stagionale alla prima di campionato dei rossoneri, il 31 agosto 2014, contro la Lazio a San Siro (3-1), ma successivamente viene impiegato molto poco dal nuovo allenatore Filippo Inzaghi.
Il 21 gennaio 2015 si trasferisce al Genoa con la formula del prestito. Fa il suo esordio in maglia rossoblù il 26 gennaio al San Paolo in occasione della sconfitta per 2-1 contro il Napoli, subentrando nel secondo tempo a Ioannis Fetfatzidis. Gioca la sua prima partita dal primo minuto il 31 gennaio in occasione del pareggio per 1-1 contro la Fiorentina, sostituito da Maxime Lestienne al 70esimo. Il 15 febbraio, durante la sfida con l'Hellas Verona (5-2), realizza una doppietta, siglando i suoi primi gol in Serie A. Il 29 aprile 2015 segna il gol del momentaneo 2-0 per la squadra rossoblù contro il Milan nella partita poi vinta 3-1, contribuendo così a riportare il Genoa ad una vittoria che contro i rossoneri al Meazza non arrivava dal 1958.
Il 30 giugno, scaduto il prestito al Genoa, torna al Milan e rinnova il suo contratto fino al 30 giugno 2019. Il 5 agosto 2015, durante un'amichevole con il Bayern Monaco, rimedia una frattura del quinto osso metatarsale del piede destro, che lo costringerà a uno stop di tre mesi. Torna titolare il 7 novembre, nella partita in casa contro l'Atalanta finita 0-0. Il 28 novembre 2015 mette a segno i suoi primi gol in rossonero in Serie A siglando una doppietta nel corso della partita Milan-Sampdoria, partita conclusasi sul 4-1. Quattro giorni dopo, nella sfida di Coppa Italia contro il Crotone, entrato nel corso del secondo tempo al posto di Suso, realizza il definitivo 3-1 al 115'. Chiude la stagione con 16 presenze, 5 gol e 5 assist in campionato e 5 presenze e 3 gol in Coppa Italia, risultando il miglior marcatore rossonero in questa competizione, in cui il Milan verrà fermato nella finale del 21 maggio contro la Juventus. L'annata di Niang viene comunque condizionata dall'infortunio del 29 febbraio 2016, in seguito ad un incidente stradale, che lo costringe a restare fuori dal campo di gioco per diversi mesi.
Nella seconda giornata del campionato 2016-2017, disputata allo stadio San Paolo contro il Napoli, realizza la sua prima rete stagionale e, contestualmente, colleziona la sua prima espulsione in Serie A, per doppia ammonizione.
Il 26 gennaio 2017 passa al Watford in prestito con diritto di riscatto a favore del club inglese. A fine stagione non viene riscattato dal club inglese e fa ritorno al Milan.
Il 31 agosto 2017 passa ufficialmente al Torino in prestito oneroso con obbligo di riscatto.

NAZIONALE
Niang debutta con la Nazionale Under-16 francese il 1º dicembre 2009, in occasione dell'amichevole contro i pari età del Belgio terminata sul punteggio di 4-1 per i giovani galletti. Due giorni dopo, sempre in una partita amichevole contro il Belgio, segna il suo primo gol con la maglia della nazionale giovanile francese, l'unico dell'1-0 finale. Il 4 gennaio 2010 viene inoltre convocato dal commissario tecnico Patrick Gonfalone per disputare l'Aegean Cup in Turchia. In questa competizione Niang gioca 4 incontri, segnando 2 reti contro Repubblica Ceca e Romania, coppa che vede proprio i francesi come vincitori.
Con l'Under-17 debutta il 24 agosto 2010, in occasione della partita amichevole vinta per 2-1 contro la Serbia allo Stadio Cika Daca di Kragujevac. Disputa inoltre tutte e 3 le partite di qualificazione all'Europeo di categoria del 2011, non venendo però inserito dal CT Gonfalone nell'elenco dei convocati per la fase finale.
Il 25 agosto 2011 viene convocato per la prima volta dal commissario tecnico Erick Mombaerts in Under-21, in occasione delle Qualificazioni agli europei di categoria del 2013. Debutta con la massima Nazionale giovanile francese nella prima partita contro la Lettonia del 2 settembre seguente a Riga, incontro in cui segna anche la rete del definitivo 3-0 con un tiro al volo di sinistro da fuori area.
Nell'intervallo tra le due partite valevoli per l'accesso al Campionato europeo Under-21 del 2013 (l'andata dello spareggio con la Norvegia vinto in casa per 1-0; il ritorno perso per 5-3 in trasferta) Niang, insieme ad altri 4 compagni, lascia senza alcuna autorizzazione il ritiro della Nazionale francese. Per questo episodio viene chiamato in causa dalla FFF, la federazione calcistica nazionale, che, dopo aver ascoltato le sue spiegazioni, l'8 novembre 2012 lo squalifica da qualsiasi tipo di Nazionale (maggiore e/o giovanili) a partire dal 12 novembre dello stesso anno fino al 31 dicembre 2013. Di questa vicenda è vittima anche il CT Mombaerts, che viene esonerato per non aver punito i suoi cinque calciatori.
Il 1º agosto 2013 il CT della Nazionale senegalese Alain Giresse annuncia che Niang ha accettato la convocazione della selezione africana, con il calciatore che compare anche nella lista ufficiale della Federazione calcistica del Senegal in vista del match amichevole contro lo Zambia del 14 agosto seguente. Il giorno seguente, però, il suo agente Mino Raiola smentisce il tutto, affermando che Niang non giocherà con la Nazionale senegalese.




Dal sito www.affaritaliani.it

NIANG-MILAN FINE DELLA STORIA. CRISI IN CAMPO, INCIDENTI D'AUTO, BALCONING. E IL TWEET DEL TRANS GUENDALINA...
Niang lascia il Milan: calo fisico e di rendimento. Il declino dell'attaccante francese. La storia tra Niang e il Milan
Niang lascia il Milan nel 2017 che avrebbe dovuto segnare la sua definitiva consacrazione nel grande calcio. Dopo la scorsa stagione dove fu decisivo nella squadra di Mihajlovic (e il suo infortunio segnò l'addio ai sogni di tornare in Europa per la squadra rossonera: vedi sotto), quest'anno aveva iniziato alla grande il campionato.
Titolare inamovibile con Montella e giocatore capace di fare la differenza nelle due fasi: tanta corsa (e qualche gol pesante) in attacco, assist, ma anche recuperi difensivi prodigiosi. Poi qualcosa si è spezzato. Un'influenza, alcuni problemi fisici e una condizione che non è più stata al top. Per uno come lui, che fa dell'atletismo grande parte del suo gioco, è stata una mazzata.
BRUTTO FINALE 2016: RIGORI SBAGLIATI, PANCHINA CON LA JUVENTUS. E IL TWEET DEL TRANS GUENDALINA - Un bruttissimo finale di 2016, tra rigori sbagliati (Crotone e quello decisivo a Roma), fischi a San Siro, la panchina in tutti i 120 minuti di Supercoppa contro la Juventus e pure le frasi del trans Guendalina Rodriguez via Twitter: "Una volta per tutte: sì, sono stata con Niang. E' più donna di me". Un post arrivato dopo l'intervista di novembre alla Zanzara. "Ho conosciuto questo giocatore del Milan - aveva detto il trans - a una cena a Milano. Il nome non lo faccio perché non voglio rischiare una querela. Lui mi ha detto: se esce il mio nome è finita. Vi dico solo che è attivo, attivissimo, molto dotato, di colore, giovane e assomiglia a Balotelli. Ogni tanto ci frequentiamo."
INIZIO DI 2017 FLOP COL MILAN - Ma questi sono i gossip, è sul campo che Niang si è perso. Non ha saputo sfruttare le occasioni dategli da Montella nei finali di gara in questo 2016, entrando in campo non nel modo in cui il tecnico rossonero si aspettava. Una reazione che Niang non ha dato. Un giocatore irriconoscibile rispetto allo splendido atleta di inizio stagione. E ora ecco la prossima cessione: Genoa, Torino o Premier League che sia, il cammino di Niang con il Milan finisce forse con qualche rimpianto da entrambe le parti su ciò che poteva essere e non è stato.
NIANG E GLI INCIDENTI IN AUTO - Mbaye Niang l'anno scorso vide la sua corsa in campionato fermarsi per colpa di un incidente stradale (alcol test negativo) che gli provocò una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra. Era fine gennaio e con quello stop si fermò anche la cavalcata del Milan (reduce da un gran derby vinto 3-0 proprio con Niang protagonista) in campionato. Niang e le auto hanno un rapporto difficile da tempo. Nel 2012, pochi mesi dopo il suo arrivo al Milan, fu fermato alla guida senza patente. Si spacciò per l'allora compagno di squadra Traorè scatenando le furie del club rossonero che decise poi di girarlo in prestito al Montpellier. Tornato in Francia si schiantò senza patente con la sua Ferrari. "Non ero io a guidare", disse. E fu multato di 80 mila euro, con addio alla patente.
IL BALCONING E LA SCOMMESSA ESTIVA DI MONTELLA - A giugno 2016 tanti tifosi rossoneri si arrabbiarono con lui per il video pubblicato da Niang mentre si buttava dal balcone in piscina (il cosiddetto balconing che va di moda tra alcuni giovani). Già da lì si tornò a parlare di possibile cessione del giocatore in Inghilterra. Montella però bloccò tutto, scommettendo su Niang sin dalla conferenza d'esordio come allenatore del Milan. C'è già qualche giocatore che le piace già? "Vi dico un nome, Niang. Voglio conoscerlo bene perché secondo me può fare meglio", rispose l'Aeroplanino. Una scommessa che oggi sembra persa con lo stesso Montella che in queste ore ha spiegato. "E' arrivato un certo punto e si è fermato, il perchè faccio finta di non saperlo o non ve lo voglio dire".




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 26 gennaio 2017)