Mateo Pablo MUSACCHIO

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(Archivio Magliarossonera.it)



Scheda statistiche giocatore
  Mateo Pablo MUSACCHIO

Nato il 26.08.1990 a Rosario (ARG)

Difensore (D), m 1.80, kg 73

Stagioni al Milan: 4, dal 2017-18 al 2020-21 (a gennaio 2021 ceduto alla Lazio)

Proveniente dal Villarreal

Esordio nel Milan in gare amichevoli l'11.07.2017: Lugano vs Milan 0-4

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Europa League il 27.07.2017: CSU Craiova vs Milan 0-1

Esordio nel Milan in Campionato (Serie A) il 20.08.2017: Crotone vs Milan 0-3

Ultima partita giocata con il Milan il 23.01.2021: Milan vs Atalanta 0-3 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 75

Reti segnate: 2

Palmares rossonero: -

Esordio in Nazionale Argentina: nel 2011

Totale presenze in Nazionale Argentina: ...

Reti segnate in Nazionale Argentina: ...




Ha giocato anche con il River Plate (A), il Villarreal (A).



Dal sito www.wikipedia.it

Mateo Musacchio è di origine albanese, i nonni paterni erano Arbëreshë di Portocannone (CB) comunità albanese del basso Molise. Il cognome, italianizzato, ha origine dalla regione Muzaka nel centro-sud dell'Albania ed è ancora molto diffuso nelle comunità albanesi d'Italia (es. Maschito in Basilicata, Chieuti in Puglia, Montecilfone in Molise, Piana degli Albanesi in Sicilia) rifugiatisi in Italia dal XV secolo a causa delle persecuzioni turco-musulmane.
Musacchio è un difensore centrale, ma può svolgere anche il ruolo di mediano di centrocampo è abile sia nel gioco aereo che in marcatura.

CLUB
All'età di 16 anni entra a far parte della rosa del River Plate, una delle squadre più importanti e più titolate in Argentina. Gioca poche partite nelle 3 stagioni disputare con la squadra argentina, solo 10 partite senza nessun gol. Nel 2008 con il River Plate riesce a conquistare la vittoria nel Campionato Clausura. Nel Clausura e nell'Apertura del 2006 invece raggiunge solo 2 terzi posti con la sua squadra.
La società spagnola del Villareal lo acquista nel 2009 e vista la sua giovane età lo mette nella squadra riserve, dove conquista nella stagione 2009-2010 il 7º posto in campionato, e dove gioca 22 partite con 3 gol segnati. Nel 2010 viene promosso stabilmente nella prima squadra dei Sottomarini gialli, di cui diventa subito uno dei punti di forza.
L'11 agosto 2016, a pochi giorni dal play-off di Champions League contro il Monaco, l'allenatore del Villarreal Marcelino si dimette a causa di una rissa con lo stesso Musacchio, scaturita dalla decisione del tecnico di privare l'argentino della fascia da capitano.
Il 30 maggio 2017, per una cifra pari a circa 18 milioni di euro, viene acquistato dal Milan, con cui firma un contratto quadriennale fino al 30 giugno 2021. Esordisce con il club rossonero il 27 luglio seguente, in occasione della gara d'andata del terzo turno preliminare di Europa League vinta per 1-0 in casa dei rumeni del Craiova. Firma il suo primo gol con la maglia del Milan il 28 settembre, nella sfida casalinga di Europa League vinta contro il Rijeka per 3-2. Conclude la stagione 2017-2018 con 15 presenze in campionato e 7 presenze (1 gol) in Europa League.
L'anno successivo diventa titolare sin da gennaio e segna la sua prima rete il 17 marzo 2019 nel derby con l'Inter perso 3-2.
Gioca nei rossoneri per un'altra stagione e mezzo, finendo ai margini della rosa anche a causa di problemi fisici.
Il 27 gennaio 2021 firma per la Lazio.

NAZIONALE
Nel giugno 2011 ha debuttato con la maglia della nazionale argentina, giocando l'amichevole contro la Nigeria.




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(da AC Milan - facebook)



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L'arrivo di Musacchio al Milan
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 31 maggio 2017)



Dal sito www.acmilan.com
27 gennaio 2021

A.C. MILAN COMUNICATO UFFICIALE: MATEO MUSACCHIO
Il difensore argentino viene ceduto a titolo definitivo alla SS Lazio
AC Milan comunica di aver ceduto, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Mateo Pablo Musacchio a SS Lazio.
Il Club ringrazia Mateo per la professionalità dimostrata e augura al calciatore le migliori soddisfazioni per il prosieguo della carriera.




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"Ciao milanisti, eccomi a salutarvi tutti quanti prima dell'inizio della mia nuova avventura con un'altra maglia. Ho lasciato Milano all'improvviso, senza neppure avere il tempo di metabolizzare un addio che non avevo assolutamente pianificato ma che fa parte della carriera da professionista di chi gioca a calcio.
Non potevo però lasciare Milano senza salutarvi tutti e ringraziarvi per avermi accolto con l'affetto e il calore che solo la tifoseria rossonera sa regalare. Quando scelsi il Milan tre anni e mezzo fa, non fu per nulla scelta facile. Stavo lasciando la squadra dove la mia carriera aveva preso forma. Ma il fascino della maglia rossonera è qualcosa che solo voi potete comprendere ed è per questo che ho deciso di parlarvi ad uno ad uno con questo mio messaggio.
Milano ha visto nascere i miei due figli e rappresenta quella che fino a ieri ritenevo fosse la mia seconda casa. Lo rimarrà sicuramente nel cuore, poiché le emozioni vissute tra campo e vita quotidiana, non possono essere cancellate da scelte professionali che a volte non possono essere indirizzate come il cuore farebbe.
Ma rimane comunque una giornata dove le emozioni confondono la mente, lasciando spazio alle immagini e i ricordi della mia avventura con la maglia del AC Milan che ho cercato di onorare in ogni momento della mia giornata. Ho avuto il privilegio di indossarla, sudarci dentro per il bene della squadra, di farlo in uno dei più belli stadi del mondo e davanti ad una tifoseria ed una curva che con il suo calore puo' farti davvero battere il cuore.
Tutto questo meritava una professionalità che ho sempre cercato di applicare giorno dopo giorno, rispettando le scelte della società e quelle del mister che sedeva in panchina. Amare il Milan e i milanisti vuol dire anche questo ed io ho cercato di farlo fino all'ultimo minuto in cui sono sceso in campo. Non posso dimenticare tutta la gente che per il Milan lavora ogni giorno e che ha permesso di potermi concentrare sul campo, senza che nulla distogliesse l'attenzione dall'unico vero obiettivo, dare tutto per la squadra. Grazie a tutti i mister che mi hanno allenato, ai loro rispettivi staff e a tutti i compagni con i quali ho condiviso le tappe del mio percorso in rossonero. Auguro a tutti tanta gioia e fortuna per il proseguo del campionato.
Per sempre nel mio cuore,
Mateo Musacchio
"