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Fabrizio MICCOLI |
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Nato il 27.06.1979 a Nardò (LE)
Attaccante (A), m 1.68, kg 64
Stagioni al Milan: 2, dal 1991-92 al 1992-93, solo Giovanili (e partite amichevoli ?)
Soprannomi: “Lu Maradona”, “Romario”
Cresciuto nel Milan
Nessuna presenza in partite ufficiali delle Seconde Squadre
Palmares rossonero (Giovanili): 1 Scudetto (Squadra Giovanissimi, 1991-92 - mette a segno 28 gol, contribuendo in modo determinante alla vittoria del Campionato)
Esordio nel Milan in gare amichevoli: .....
Ultima partita amichevole giocata con il Milan: .....
Totale presenze in gare amichevoli: ...
Reti segnate: ...
Esordio in Serie A il 15.09.2002: Perugia vs Reggina 2-0
Palmares personale: 1 Supercoppa Italiana (2003, Juventus), 1 Supercoppa di Portogallo (Benfica, 2005)
Esordio in Nazionale Under-18: nel 1996
Totale presenze in Nazionale B: 11
Reti segnate in Nazionale B: 5
Esordio in Nazionale Italiana: nel 2003
Totale presenze in Nazionale Italiana: 11
Reti segnate in Nazionale Italiana: 2
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Ha giocato anche con il Casarano (C1), la Ternana (B), il Perugia (A), la Juventus (A), la Fiorentina (A), il Benfica (A), il Palermo (A).
Suo allenatore nelle giovanili fu Giorgio Morini. Non resse l'impatto con la nuova realtà, cosicché tornò a casa. Ha un brillante a forma di stella incastonato in un dente incisivo. Fece da raccattapalle a San Siro anche in occasione di Milan vs Goteborg 4-0 (Champions League 1992-93), con la celebre quaterna di Marco Van Basten.
Dal sito www.wikipedia.it
CLUB
Nativo di Nardò ma originario di San Donato di Lecce, da ragazzino trascorse un breve periodo nel settore giovanile del Milan, facendo anche il raccattapalle a San Siro. Esordì giovanissimo, a 17 anni, nel Casarano del direttore sportivo Pantaleo Corvino, in Serie C1, diventando titolare fin dal suo primo anno, nel quale mise a segno ben 8 reti. Ripeté anche la stagione successiva gli ottimi risultati del suo esordio nel calcio professionistico, tanto che nel 1998 fu acquistato dalla Ternana, in Serie B. In quattro stagioni con la Ternana, tutte in serie B, Miccoli realizzò 32 gol, di cui ben 15 solo nell'ultima stagione.
Nell'estate 2002 viene acquistato dalla Juventus per 7,5 milioni di euro che lo gira in prestito al Perugia di Serse Cosmi, squadra con la quale debuttò in Serie A conquistando un buon decimo posto, segnando 9 reti in campionato, 5 in Coppa Italia.
Tornato alla Juventus, giocò un discreto campionato nel quale, pur svolgendo il ruolo di rincalzo, si dimostrò una buona alternativa alle punte titolari. Realizzò 8 reti nel campionato 2003-2004 più una rete in Champions League contro l'Olympiakos Pireo.
Mai del tutto amato dalla dirigenza bianconera, nel 2004-2005 fu ceduto in comproprietà alla neopromossa Fiorentina per 7,5 milioni di euro, con la quale mise a segno 12 reti in 35 partite, contribuendo alla salvezza della squadra viola. A fine stagione viene riscattato alle buste dalla Juventus per 2,4 milioni di euro contro 1,5 milioni offerti dalla Fiorentina.
Nella stagione 2005-2006 passò in prestito oneroso (1,2 milioni di euro) al Benfica, nel campionato portoghese. Con la squadra di Lisbona si mise in luce anche in Champions League, segnando due gol di pregevole fattura. Nell'estate 2006 il prestito al Benfica fu rinnovato per un'ulteriore stagione, nella quale Miccoli scese in campo 22 volte segnando 10 reti, disputando un campionato di alto livello e diventando uno dei giocatori preferiti della tifoseria del club lusitano. Come nella stagione precedente, siglò 2 gol in Champions League, sfiorando l'accesso agli ottavi di finale, e un gol in Coppa UEFA.
Dopo la fine del prestito al Benfica e il rientro alla Juventus, nell'estate 2007 viene acquistato a titolo definitivo dal Palermo per 4,3 milioni di euro. Con Amauri ha formato per una stagione una delle coppie offensive più valide della Serie A.
I primi gol con la maglia rosanero arrivano alla seconda giornata contro il Livorno: il primo dopo una pregevole triangolazione con Amauri, il secondo su calcio di punizione, a giro, da fuori area, sotto la traversa. Il calciatore salentino si ripete ancora su punizione nella partita contro il Milan, siglando il gol del 2-1 al 93° minuto di gioco. Il 12 aprile 2008, con una precisa punizione da 20 metri, decide il derby di Sicilia Palermo-Catania a 6 minuti dal termine. La sua stagione, tuttavia, è costellata da infortuni che non gli garantiscono una buona continuità di forma.
Nella stagione 2008-2009 si rilancia con forza segnando 4 gol in 3 partite giocate contro Roma (doppietta), Napoli e Reggina. Mette a segno il 5° gol in altrettante partite contro la Juventus, sua ex squadra.
Si è visto anche all'opera con la fascia di capitano nella partita giocata al Via del Mare contro il Lecce, squadra della sua terra di cui sogna, un giorno, di indossare la maglia. A tal proposito, pur essendo il rigorista della squadra rosanero, il 15 marzo 2009 non ha voluto tirare il rigore assegnato nella gara di ritorno proprio contro il Lecce, partita nella quale ha segnato il suo 10° gol in campionato[14]. Ha indossato la fascia di capitano anche contro il Chievo Verona.
Il 24 maggio, nella partita esterna contro l'Atalanta (2-2), mette a segno il 13° gol stagionale, realizzando il suo record personale di gol segnati in una singola stagione. Prima di questa stagione, il record apparteneva alla stagione 2004-2005 quando indossava la maglia della Fiorentina (12).
Il 30 maggio ha rinnovato il contratto, che scadeva nel 2010, fino al 2012.
Termina la stagione con un altro gol all'ultima giornata di campionato contro la Sampdoria, portando a 14 il suo record di reti e diventando capocannoniere della squadra insieme al compagno di reparto Edinson Cavani.
La tagione 2009-10 si apre nel miglior modo per lui: protagonista del precampionato nel quale è stato il miglior marcatore con 8 reti, alla prima partita ufficiale della stagione segna una doppietta (il primo gol su rigore da lui stesso procurato, l'altro su azione) nel Terzo turno di Coppa Italia contro la Spal (4-2) il 15 agosto.
NAZIONALE
Sotto la guida tecnica di Giovanni Trapattoni, tra il 2003 e il 2004 ha vestito per 12 volte la maglietta della Nazionale, segnando anche 2 reti. Esordì in Nazionale il 12 febbraio 2003 nella gara amichevole contro il Portogallo disputata a Genova. Con la maglia azzurra segnò una rete direttamente da calcio d'angolo, sempre contro il Portogallo, in un'amichevole giocata il 31 marzo del 2004 a Braga.
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Fabrizio Miccoli ai tempi delle Giovanili del Milan, 1992 (dal "Corriere dello Sport" del 22 aprile 2010) |

Articolo su Fabrizio Miccoli (dal "Corriere dello Sport" del 22 aprile 2010)
C'è un'inesattezza nell'articolo del "Corriere dello Sport": infatti Fabrizio Miccoli è stato al Milan sì due stagioni, ma dal 1991-92 al 1992-93 (annata in cui ha fatto il raccattapalle nel famoso Milan vs Goteborg 4-0 con il gol in rovesciata di Marco Van Basten, incontro che è valso
il terzo Pallone d'Oro al fuoriclasse olandese), e non dal 1992-93 al 1993-94.
Infatti, se si osserva sia la tuta che la maglietta indossate da Miccoli ai tempi delle Giovanili rossonere, si può notare che sono delle stagione 1991-92 (sponsor istituzionale Mediolanum e sponsor tecnico Adidas, e poi il tipo di tuta, con i disegni identici a quella del 1991-92, nonchè la divisa sociale con giacca e cravatta, della stagione 1991-92, appunto). Inoltre i Giovanissimi Nazionali del Milan sono Campioni d'Italia 1991-92 (notizia confermata da wikipedia.it), con Giorgio Morini e Fulvio Fiorin allenatori di quella squadra. L'articolo del "Corriere dello Sport" riporta pertanto un errore temporale quando dice
che Fabrizio Miccoli ha segnato 28 gol nella stagione 1993-94; li ha segnati invece nella stagione 1991-92, contribuendo alla conquista del titolo di Campione d'Italia per i Giovanissimi Nazionali |

Con la maglia del Perugia
(dal sito ufficiale del Perugia) |
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