Ha giocato anche con l'Inter (A), la Spal (C, B), il Genoa (B, A), la Pistoiese (B), la Sambenedettese (B), il Perugia (C2, C1), il Montegranaro (Dil.).
"Soffrì la concorrenza di Vinicio Verza, che gli prese il posto in squadra dopo Como-Milan 1-0 (gol di Massimo Palanca) nel Campionato di Serie B 1982-83, cosicchè al termine del campionato ebbe termine la sua esperienza in rossonero." (Nota di Colombo Labate)
"Sposa il talento del rifinitore al gusto del gol. Peccato che la sua maturazione sia lenta e raggiunga il top nel Genoa, di cui diventa uomo-simbolo, ma già molti anni dopo che L'Inter lo ha lasciato partire." (Dal sito inter.it)
Dal sito www.wikipedia.it
CARRIERA
Cresciuto nell'Inter, Manfrin inizia a far parlare di sè quando, nel 1974, viene ingaggiato in prestito da Paolo Mazza presidente della SPAL. Acquistato i forma definitiva l'anno successivo, milita per 5 stagione nel club ferrarese - quattro di Serie B ed uno di Serie C, diventandone un vero e proprio giocatore simbolo lungamente rimpianto dai tifosi biancoazzurri che lo soprannominarono per la sua autorevolezza ed eleganza in campo principe. Manfrin si consacra come una mezzala che per dinamismo, tecnica di base, intelligenza tattica, altruismo e sagacia in qualità di suggeritore in zona goal sa distinguesi e che non disdegna la conclusione personale in rete come testimoniano le 32 marcature messe a segno a Ferrara (14 nella sola stagione 1977-1978 in Serie C, che la SPAL concluderà prima con oltre 10 punti sulla seconda).
Nel 1979 il passaggio al Genoa, nelle cui file arriva anche a disputare una stagione (1981-82) in serie A, l'unica della sua lunga carriera.
Nel 1982-83 lo acquista il Milan con l'evidente scopo di puntare su giocatori di provata esperienza nella cadetteria per l'immediato ritorno nella massima serie. In rossonero ottiene 17 presenze conquistando la sua seconda promozione in A della carriera, ma non viene confermato per la stagione successiva.
Conclusa l'esperienza rossonera, prosegue la sua carriera giocando per un anno nella Pistoiese e tre anni nella Sambenedettese prima di concludere la sua parabola agonistica nel Perugia in Serie C1.
In carriera ha totalizzato complessivamente 26 presenze in Serie A e 299 presenze e 31 reti in Serie B. Attualmente ricopre incarichi dirigenziali presso il Grottammare Calcio, società militante in Serie D, vicina a San Benedetto Del Tronto.
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(da "Inter Football Club", febbraio 1971)
(Archivio Magliarossonera.it) |
Figurina di Tiziano Manfrin alla Spal
(dal sito www.inter.it) |
Tiziano Manfrin con la maglia della Spal |
Tiziano Manfrin con la maglia del Genoa |
Tiziano Manfrin con la maglia della Sambenedettese |
Dal sito www.wikipedia.it
16 dicembre 2012
LUTTO NEL MONDO DELLO SPORT.
E' MORTO TIZIANO MANFRIN
SAN BENEDETTO - Lutto nel mondo dello sport. A San Benedetto nella notte, colpito da un infarto fulminante, è morto l'ex calciatore Tiziano Manfrin. Aveva 58 anni. Inutili i tentativi di rianimarlo al pronto soccorso del locale ospedale. Aveva trascorso la serata in compagnia di amici, poi l'improvviso malore.
Manfrin dopo aver disputato importanti campionati con Spal, Genoa, Milan, Pistoiese e Perugia aveva concluso la sua carriera da professionista alla Samb, in serie B collezionando 94 presente tra il 1984 e l'87. Era rimasto nel mondo del calcio come osservatore per il Milan e per il Parma. In carriera ha totalizzato complessivamente 26 presenze in serie A e 299 in serie B. Attualmente ricopriva incarichi dirigenziali nel Grottammare Calcio.
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Tiziano Manfrin |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 17 dicembre 2012) |
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