Ha giocato anche con il Monza (B), la Paganese (C1), il Trento (C1), il Livorno (C1), la Ternana (C1), il Catanzaro (B), la Sambenedettese (B), il Taranto (C1, B), il Sant'Angelo (Int.).
E' stato Massaggiatore del Monza (C1).
19 febbraio 1976, partita inaugurale del XXVIII Torneo di Viareggio disputata a Pisa: Milan vs Inter Heemskerk (Olanda) 4-0
(gol di Luciano Gaudino, Michele De Nadai, Vittorio Lovato, Giovanni Lorini).
In piedi, da sinistra: Roberto Incontri, Giulio Pelati, Michele De Nadai, Lino Giusto, Luciano Gaudino, Mauro Anzola.
Accosciati, da sinistra: Francesco Vincenzi, Giovanni Lorini, Antonio Forlani, Fulvio Collovati, Vittorio Lovato
(foto e didascalia: per gentile concessione di Antonio Forlani) |
21 febbraio 1976, seconda partita del girone eliminatorio del XXVIII Torneo di Viareggio disputata a Sarzana: Milan vs Partizan Belgrado 4-0
(foto e didascalia: per gentile concessione di Antonio Forlani) |
23 febbraio 1976, terza partita del girone eliminatorio del XXVIII Torneo di Viareggio disputata a Viareggio: Milan vs Roma 1-1
(gol di Loris Ghidoni e Ugolotti su rigore per la Roma). In piedi, da sinistra: Lino Giusto, Loris Ghidoni, Emilio Monzani, Giulio Pelati, Vittorio Lovato, Mauro Anzola. Accosciati, da sinistra: Fulvio Collovati, Antonio Forlani, Roberto Incontri, Giovanni Lorini, Francesco Vincenzi
(foto e didascalia: per gentile concessione di Antonio Forlani) |
La formazione del Milan scesa in campo nella "pirotecnica" semifinale del Torneo di Viareggio 1976 vinta contro il Torino per 4-3, con i gol rossoneri di Loris Ghidoni, Francesco Vincenzi (doppietta) e Luciano Gaudino.
In piedi da sinistra: Francesco Vincenzi, Antonio Forlani, Roberto Incontri, Loris Ghidoni, Fulvio Collovati, Luciano Gaudino.
Accosciati: Lino Giusto, Emilio Monzani, Michele De Nadai, Giovanni Raso, Giulio Pelati.
L'allenatore era il "GRANDE" Francesco Zagatti con il "MITICO" Paolo Mariconti - massaggiatore,
entrambi "INDIMENTICATI ed INDIMENTICABILI"
(foto e didascalia: per gentile concessione di Antonio Forlani) |
I giovani Rossoneri al Torneo di Viareggio 1975-76 (per gentile concessione di Andrea Leva) |
28° Torneo di Viareggio: 1° marzo 1976, finale Milan vs Dukla Praga (per gentile concessione di Andrea Leva) |
Roberto Incontri al Torneo di Viareggio, 1975-76 (per gentile concessione di Andrea Leva) |
Roberto Incontri in allenamento a Milanello, con Pizzaballa ed Albertosi, 1975-76
(da "Forza Milan!", per gentile concessione di Andrea Leva) |
23 febbraio 1977, la Squadra Primavera rossonera che affronta la Sampdoria nella finale del Torneo di Viareggio 1977
(per gentile concessione di Lorenzo Ammendola) |
Finale del Torneo di Viareggio 1977: Milan Vs Sampdoria, uscita alta di Roberto Incontri
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Formazione al completo dopo la premiazione del Torneo Internazionale di Zurigo del 1977
Da sinistra, in piedi: Lovato, Ammendola, Mariconti (con la Coppa), Giusto, Incontri, Monzani, Pisaniello, Ravizzini,
un dirigente del Torneo, Zagatti.
Accosciati, da sinistra: Valentinuzzi, Collovati, Sola, Lorini (capitano), Grassi, Gaudino, Sartori, ....
(per gentile concessione di Lorenzo Ammendola) |
Roberto Incontri, stagione 1976-77
(per gentile concessione di Renato Orsingher) |
Incontri, Albertosi e Alvaro Gasparini in allenamento, 1976-77
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Roberto Incontri, stagione 1976-77
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
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Roberto Incontri su "Forza Milan!", 1976-77
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Roberto Incontri su "Forza Milan!", stagione 1980-81
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Roberto Incontri, stagione 1981-82 |
Roberto Incontri, stagione 1981-82
(per gentile concessione di Renato Orsingher) |
Incontri, Gambino e Piotti, i tre portieri rossoneri per la stagione 1981-82
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Intervista a Roberto Incontri su "Forza Milan!", 1981-82, domande di Salvatore Di Sarno
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
18 ottobre 1981, amichevole Milan vs Cosmos 1-1
(da "Forza Milan!", per gentile concessione di Andrea Leva) |
31 gennaio 1982, Fiorentina vs Milan 1-0, la panchina rossonera, con il dirigente accompagnatore Franco Ghizzo, il dottor G.B. Monti e Italo Galbiati
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Roberto Incontri accanto ad Adelio Moro, stagione 1981-82
(per gentile concessione di Andrea Leva) |
Dal sito milanblogclub.iobloggo.com
di Sergio Taccone
IL TRISTE RUOLO DEL DODICESIMO
Roberto Incontri, riserva di Piotti nel Milan dei primi anni 80. Le sue uniche soddisfazioni in rossonero arrivarono come guardiapali della squadra Primavera
Secondo portiere, il ruolo probabilmente più sfigato del football, ieri più di oggi. Una volta, indossava stabilmente la maglia numero 12, la sua seconda pelle. L'estremo difensore di scorta era quasi sempre una riserva fissa che, se gli andava bene, giocava una partita ogni tanto, spesso a fine stagione o quando capitava un evento imprevisto, l'infortunio o l'espulsione (nel calcio d'un tempo più rara rispetto ad oggi ) del guardiapali titolare. Nella raccolta delle figurine era quasi uno sconosciuto.
Non mancano, inoltre, i casi di eccesso di sfiga per un dodicesimo. Come sparare sul pianista di alcuni film western o sui soldati incaricati di recuperare i moribondi nella guerra americana di secessione. Il caso più emblematico, in questo caso, è quello dello juventino Giancarlo Alessandrelli la cui unica presenza in campo al posto di Zoff, in quattro stagioni di militanza bianconera, si registrò all'ultima giornata del campionato 78/79. Alessandrelli subentrò al 19' del secondo tempo, uno scampolo di partita che coincise con una clamorosa rimonta della squadra avversaria, l'Avellino, capace di recuperare due gol alla Juventus e chiudere sul 3-3 dopo una pirotecnica ripresa.
Andò peggio ad Antonio Vettore la cui prima ed unica presenza da titolare nel Milan, il 7 dicembre '80, coincise con una batosta clamorosa: il ko di Taranto dopo un sonoro 3-0, con il diavolo impelagato nel primo anno di purgatorio cadetto. Quel pomeriggio, Bortolo Mutti e Nick Cassano ridicolizzarono la difesa rossonera, guidata da Franz Baresi, rifilando tre sberle alla squadra di Massimo Giacomini.
Nel Milan 1980/81, l'alternativa tra i pali ad Ottorino Piotti, oltre al ventenne Vettore, fu Roberto Incontri. Milanese di nascita, 23 anni, cresciuto nel vivaio milanista, le uniche soddisfazioni che Incontri ebbe in maglia rossonera li ottenne con la squadra primavera. Fu il titolare, infatti, al "Torneo di Viareggio"'76 e '77, edizioni che videro il Milan perdere in finale contro il Dukla Praga e la Sampdoria. Quel Milan "viareggino" includeva Franco Baresi, Collovati, Minoia, Lorini, capitan Vincenzi, Sartori e Gaudino.
Nel maggio 1977, comunque, la Primavera rossonera, un vero e proprio squadrone allenato da Checco Zagatti, riuscì a conquistare il Torneo Internazionale di Zurigo, battendo ai calci di rigore il Friburgo. Fu la partita di Incontri, bravo e concentrato nei tiri dagli undici metri, sbocco di una finale che non si era schiodata dallo 0-0 di partenza. Mandato a fare esperienza in B e C, tra Monza, Trento e Livorno, il portiere tornò alla base nella stagione 80/81, la prima del Milan nel purgatorio della serie B.
Chiuso da Ottorino Piotti, superato nella gerarchia dei portieri da Antonio Vettore, solo una volta Incontri indossò la maglia numero "1" in una gara ufficiale di quell'annata: l'esordio dei rossoneri in Coppa Italia, il 20 agosto '80, sul campo dell'Avellino. Alla rete iniziale dell'irpino Criscimanni, rispose Baresi con un bel gol in avvio di ripresa. La prestazione del portiere milanista fu al di sopra della sufficienza.
Per il resto, Incontri raccolse solo le briciole, amaro destino dell'esterno secondo. Uno scampolo di partita ad Ascoli ed una presenza da titolare contro il Lanerossi Vicenza a cavallo del ferragosto '80, seguite da altre comparsate solo in gare non ufficiali.
Il Milan, tuttavia, confermò Incontri per la stagione 81/82. Nell'annus horribilis rossonero, le presenze in campo del secondo portiere si limitarono al precampionato e ad alcune amichevoli nel corso della stagione. In partite ufficiali, invece, il suo score non si schiodò dallo zero.
Due sole volte Gigi Radice lo impiegò dall'inizio: in estate contro il Trento e a novembre in quel di Seregno. Poi, solo panchina prima dell'addio, nell'estate '82, ai colori rossoneri per trasferirsi alla Ternana, nell'operazione di mercato che portò al Milan, per volere di Silvano Ramaccioni ed Ilario Castagner, il portiere Giulio Nuciari. |
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