Yoann GOURCUFF
"Il piccolo Zidane"

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(Archivio Magliarossonera.it)



Scheda statistiche giocatore
  Yoann GOURCUFF

Nato l'11.07.1986 a Ploemeur (FRA)

Centrocampista (C), m 1.85, kg 79

Stagioni al Milan: 2, dal 2006-07 al 2007-08

Soprannomi: “Il piccolo Zidane”

Proveniente dal Rennes

Esordio nel Milan in gare amichevoli il 02.08.2006: Lecco vs Milan 0-2

Esordio nel Milan in gare ufficiali e nelle Coppe Europee il 09.08.2006: Milan vs Stella Rossa Belgrado 1-0 (Champions League)

Esordio nel Milan in Serie A il 20.09.2006: Milan vs Ascoli 1-0

Ultima partita giocata con il Milan il 20.04.2008: Milan vs Reggina 5-1 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 54

Reti segnate: 3

Palmares rossonero: 1 Champions League (2007)

Esordio in Nazionale Francese (Under 19-21): nel 2004

Ultima partita giocata in Nazionale Francese (Under 19-21): nel 2008

Totale presenze in Nazionale Francese (Under 19-21): 31

Reti segnate: 11

Esordio in Nazionale Francese il 20.08.2008: Francia vs Svezia 1-1

Totale presenze in Nazionale Francese: ...

Reti segnate: ...

Palmares personale: 1 Coppa Gambardella (2003, Rennes), 1 Campionato francese (2009, Bordeaux), 1 Coppa di Lega francese (2009, Bordeaux), 1 Supercoppa di Francia (2009, Bordeaux), 1 Campionato Europeo Under-19 (2005, Nazionale Francese)




Ha giocato anche con il Rennes (A), il Bordeaux (A).



Dal sito www.wikipedia.it

CLUB
Gourcuff ha mosso i primi passi nel calcio nel Lorient, allenato dal padre Christian. Nel 2001 ha firmato un contratto giovanile con il Rennes, per poi essere integrato ed esordire in prima squadra nel 2003. Ha collezionato 9 presenze in campionato nella stagione 2003-2004.
Già dalla stagione 2004-2005 è stato un punto fisso della squadra transalpina, prima di essersi affermato definitivamente nella stagione 2005-2006, quando ha messo a segno 6 gol in 36 partite di Ligue 1.
Dopo l'Europeo Under-21 è stato acquistato per 3 milioni di euro dal Milan, che ha deciso di puntare su di lui per sostituire il partente Manuel Rui Costa. Ha esordito con il Milan il 9 agosto 2006 in Milan-Stella Rossa 1-0, gara di andata del terzo turno preliminare della Champions League 2006-2007. Il 13 settembre 2006 ha debuttato nella fase a gironi della Champions League in Milan-AEK Atene 3-0, partita in cui ha segnato il gol del 2-0 ed è risultato tra i migliori in campo. Durante la sua prima stagione in rossonero è stato discontinuo, ma è comunque riuscito a dimostrare i suoi notevoli mezzi, grazie anche ai consigli di Seedorf e Costacurta. Il primo gol in Serie A è arrivato contro l'Udinese il 19 maggio 2007, concludendo così la sua prima stagione italiana e conquistandosi la prima preconvocazione per la Nazionale maggiore francese. Il suo ultimo gol in maglia rossonera è datato al 31 ottobre 2007, quando al 76° minuto ha segnato la quarta rete del Milan nel 5-0 contro la Sampdoria al Ferraris di Genova.
Per permettergli di giocare con continuità, il 4 giugno 2008 il Milan lo ha ceduto in prestito al Bordeaux, con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro in favore del club francese. Con il Bordeaux la sua avventura è subito iniziata bene, grazie alla vittoria della Supercoppa di Francia. La prima rete con la maglia del Bordeaux è arrivata alla prima giornata di Ligue 1, nella vittoria per 2-1 contro il Caen. Il 28 maggio 2009 il Bordeaux ha esercitato il diritto di riscatto e Gourcuff ha firmato un contratto di quattro anni con la società francese.

NAZIONALE
Gourcuff ha fatto parte della Nazionale francese Under-19 che ha vinto l'Europeo di categoria nel 2005 (5 partite disputate su 5 e 3 gol realizzati, di cui 2 su rigore, tutti contro l'Inghilterra) e della Nazionale francese Under-21, con cui ha raggiunto le semifinali dell'Europeo Under-21 del 2006 (4 partite disputate su 4).
Dopo aver disputato le qualificazioni per l'Europeo Under-21 2007, con la Francia eliminata da Israele negli spareggi per l'accesso alla fase finale, e la prima parte di quelle per l'edizione 2009 è passato in Nazionale maggiore.
Il 20 agosto 2008, subito dopo il ritorno in patria, ha debuttato in Nazionale maggiore contro la Svezia. Ha realizzato il primo gol in Nazionale l'11 ottobre 2008 a Costanza contro la Romania, segnando al 69° minuto la rete del definitivo 2-2 con un tiro dalla distanza.







In azione ai tempi del Rennes





Dal sito www.datasport.it
21 giugno 2006

MILAN, ACQUISTATO GOURCUFF
Il Milan ha acquistato Yohann Gourcuff dallo Stade Rennes Football Club. In un comunicato ufficiale, i rossoneri hanno comunicato di aver fatto firmare al giocatore un contratto che lo legherà alla società meneghina fino al 30 giugno 2011.
Il centrocampista francese è nato a Lorient l'11 luglio 1986 e ha disputato 36 partite sotto le insegne dei "rossoneri di Francia".
Il club transalpino, attraverso il presidente Emmanuel Cueff, aveva confermato alcuni giorni fa che i rossoneri avevano avanzato un'offerta di 3 milioni e mezzo di euro. "Abbiamo ricevuto una proposta ufficiale del Milan che stiamo ancora valutando. Il giocatore potrebbe restare per un`altra stagione qui da noi in prestito", aveva affermato il presidente prima della cessione definitiva.




Dal sito www.gazzetta.it
20 luglio 2006 - di Riccardo Pratesi

GOURCUFF, IL NUOVO KAKA'?
I tifosi inneggiano alla bandiera Maldini e accolgono Favalli con un: "Qui si vince", ma la curiosità è per il fantasista, che fa una gaffe, ma ispira paragoni impegnativi
MILANELLO (Varese) Il sorriso solare di Paolo Maldini è la migliore garanzia per i tifosi milanisti. Il raduno del Milan è stato affollato più da giornalisti che da supporter, sono tempi difficili, con Moggiopoli a fare capolino dietro ogni frase, ma non è stato di basso profilo. Insomma, niente facce tirate e parole di circostanza, il Milan ha accusato un duro colpo, ma non si tira indietro. Lo dice Maldini, il capitano, che crede nello scudetto, e lo dice apertamente. Lo ribadisce Ancelotti: "Il Milan è sempre obbligato a essere protagonista, lo sarà ancora. Punteremo al tricolore, a prescindere dall'eventuale penalizzazione confermata in appello. Le rivali? Inter, Roma, e occhio al Palermo".
Non è tempo di proclami, non può esserlo, anche se i tifosi a Favalli spiegano subito come la pensano: "Beppe, sei venuto dove si vince, mica come all'Inter. Lì al massimo si alza la coppa Italia". Poi qualche insulto al fantasma di Meani (ovviamente non è presente). Il -15 è pesante come il caldo che avvinghia Milanello, ma il Milan non ridimensiona. Non può, non deve, è una "questione di filosofia" come dice Braida, inedito cerimoniere d'occasione, perché Galliani ha preferito disertare il raduno. E allora tocca al d.g. spiegare che Kakà e Pirlo non se ne andranno: le loro parole sono state male interpretate dai soliti fantasiosi giornalisti. Gelo in sala. E allora a sdrammatizzare ci pensa il solito pacato Ancelotti: "Kakà finirà a Madrid come ci sono finito io". Applausi.
Se Ancelotti sprizza buonsenso, Maldini è solare come non mai. Prende in giro Braida che annuncia un briefing a fine conferenza - "magari un buffet" - non rosica più di tanto per il mancato trionfo Mondiale - "avrei tanto voluto esserci, ma ho fatto un tifo sfegatato per Cannavaro e compagni" -, ma soprattutto si gode la rinnovata salute: "Il controllo con il dottor Maertens è andato bene. Il ginocchio non è mai gonfiato, valuteremo le mie condizioni settimana per settimana, e fra un mese ci sarà un nuovo controllo. Per ora, comunque, tutto bene". Sollievo generale. Maldini è anche il più invocato dai ragazzini bloccati ai cancelli di Milanello, un po' perchè di "big" ce ne sono pochi (lui, Kaladze, Seedorf: i reduci da Germania 2006 arriveranno ad agosto), ma soprattutto perché nei momenti di difficoltà ci si aggrappa alle bandiere. E lui è l'icona rossonera, anche se perde il conto delle stagioni al Milan: "Non so, 22 o 23". Una vita. Maldini si inalbera solo per la sentenza a Materazzi "vergognosa" e per l'esito delle ultime due stagioni "mi è stato tolto qualcosa". Poi solo buonumore.
Con Braida ("il Milan i colpi di mercato li fa all'ultimo secondo, sarà così anche stavolta"), Ancelotti e Maldini mattatori rischiano di passare in secondo piano gli altri volti nuovi: il veterano Favalli e i giovani Foggia e Gourcuff. Ma occhio al 20enne ragazzino francese - si mormora nei corridoi di Milanello - con il pallone tra i piedi fa quello che vuole. Lui, centrocampista ex Rennes, alto, con la faccia da bravo ragazzo (Vi ricorda qualcuno? Tipo un altro ex oggetto misterioso, tale Kakà, arrivato sotto silenzio mica una vita fa), si rifugia nella traduzione dell'interprete francese per rispondere alle domande dei giornalisti. Non parla una parola d'italiano. Risponde timido, ma entusiasta. Rischia la gaffe quando commenta (senza aver capito il parere opposto di Maldini) la sentenza Fifa Zidane-Materazzi: "Zizou ha fatto un brutto gesto, ma è stato provocato, hanno sbagliato tutti e due". Tutti lo guardano, Maldini sorride, ma nessuno lo accusa di nulla. Un po' perchè ha una bella faccia pulita, un po' perché tutti pensano che saprà farsi perdonare sul campo. Molto presto.




Dal sito www.datasport.it
19 settembre 2006

GOURCUFF: "PIU' CHE A KAKA' ASSOMIGLIO A ZIDANE"
Il giovane centrocampista francese del Milan, Yoann Gourcuff ha dichiarato a RMC: "E' un grande onore essere paragonato a dei campionissimi con Zidane e Kakà. Io mi sento più simile al mio connazionale perchè la mia qualità principale è la tecnica, mentre il brasiliano è più veloce. Zidane è il modello a cui mi ispiro, l'ho incontrato diverse volte senza mai parlargli perchè sono molto timido".






Con la maglia del Rennes


(da "Forza Milan!")


(da "Forza Milan!")





(Archivio Magliarossonera.it)


Yoann Gourcuff in allenamento
(Archivio Magliarossonera.it)





(Archivio Magliarossonera.it)


(Archivio Magliarossonera.it)



Dal sito www.corrieredellosport.it
14 novembre 2006

IL MILAN ESPLODE: SCAPPA ANCHE GOURCUFF
E' davvero un momentaccio per il Milan: Gourcuff litiga con Bonera dopo uno scontro di gioco in allenamento. Il gioiellino fa capire di non sentirsi inserito e sogna di tornare in Francia già a gennaio. Lione e Paris Saint Germain sono pronti a riportarlo in patria, ma Galliani non ha intenzione di lasciarlo partire.
Sul mercato, gli obiettivi per gennaio sono sempre Oddo e Iaquinta.