Olivier Jonathan GIROUD

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(dal sito www.acmilan.com)



Scheda statistiche giocatore
  Olivier Jonathan GIROUD

Nato il 30.09.1986 a Chambéry (FRA)

Attaccante (A), m 1.90, kg 88

Stagioni al Milan: 3, dal 2021-22 al 2023-24

Proveniente dal Chelsea

Esordio nel Milan in gare amichevoli
il 31.07.2021: O.G.C. Nice vs Milan 1-1

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 23.08.2021: Sampdoria vs Milan 0-1

Ultima partita giocata nel Milan
il 25.05.2024: Milan vs Salernitana 3-3 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 132

Reti segnate: 49

Palmares rossonero: 1 Scudetto (2021-22)

Esordio in Nazionale Francese l'11.11.2011: Francia vs U.S.A.

Totale presenze in Nazionale Francese: ...

Reti segnate in Nazionale Francese: ...




Ha giocato anche con il Grenoble (*), l'Istres (*), il Tours (*), il Montpellier (A), l'Arsenal (A), il Chelsea (A).



Dal sito www.wikipedia.it

Attaccante completo, mancino naturale, forte fisicamente e nel gioco aereo. In grado di fare reparto da solo, predilige difendere palla con il fisico per favorire gli inserimenti dei compagni. In grado di giocare spalle alla porta, nel suo repertorio rientrano le reti in acrobazia, il senso del gol e la freddezza sotto porta.

CLUB
Inizia la sua carriera nel Grenoble segnando solo 2 gol in 27 presenze. Nel 2007 si trasferisce in prestito all'Istres, dove mette a segno 14 gol e si guadagna la chiamata del Tours, appena promosso in Ligue 2. Segna i suoi primi due gol con la maglia del Tours il 28 ottobre 2008 nella sfida contro il Lens. Il 3 gennaio 2009 segna 4 gol in Coppa di Francia contro la Jeanne d'Arc. Segna di nuovo 4 gol il 18 settembre 2009 nella 7ª giornata di Ligue 2 contro l'Arles-Avignon. Il 26 gennaio 2010 viene acquistato dal Montpellier per circa 2 milioni di euro con un contratto di 3 anni e mezzo; contestualmente viene prestato al Tours fino al termine della stagione. Termina la stagione con 21 gol che gli valgono il titolo di capocannoniere di Ligue 2.
Realizza il suo primo gol con la maglia del Montpellier nel turno preliminare di Europa League contro il Gyor. Nonostante la vittoria per 1-0 in Ungheria all'andata, il club francese viene eliminato dagli ungheresi nella gara di ritorno, terminata ai calci di rigore. Il Montpellier termina la stagione al 14º posto in Ligue 1 e lui mette a segno 12 reti.
Il 15 ottobre 2011 segna la sua prima tripletta in Ligue 1 contro il Dijon, ripetendosi poi il 26 novembre contro il Sochaux. Termina la stagione con 21 gol all'attivo che gli valgono il titolo di capocannoniere del torneo, ad ex aequo con Nenê del Paris Saint-Germain, e contribuiscono in maniera fondamentale alla vittoria del campionato da parte del Montpellier.
Il 26 giugno 2012 passa all'Arsenal, legandosi ai Gunners con un contratto quinquennale. L'esborso effettuato dalla società inglese è stato di circa 12 milioni di sterline. Esordisce con i Gunners il 18 agosto 2012 contro il Sunderland, sostituendo Lukas Podolski al 64'. Il 18 settembre esordisce in UEFA Champions League, in occasione della sfida disputata contro il Montpellier. Il 26 settembre, nella partita valida per i sedicesimi di finale della Football League Cup contro il Coventry City, mette a segno la sua prima rete con i Gunners. Il 6 novembre segna la sua prima rete nella massima competizione europea ai danni dello Schalke 04. Termina l'annata con 17 reti in 47 presenze.
Nella seconda annata a Londra, si aggiudica la FA Cup, grazie alla vittoria per 3-2 contro l'Hull City nella finale del 23 maggio 2014. A questo successo seguirà, all'inizio della stagione successiva, quello nella finale di Community Shield, in cui realizza una delle tre reti con cui l'Arsenal si impone sul Manchester City. Il 23 agosto, durante la sfida disputata contro l'Everton, si frattura la tibia sinistra, rimanendo fuori per tre mesi. Il 30 agosto rinnova il proprio contratto fino al 2018. Il 30 maggio 2015 segna una delle quattro reti con cui l'Arsenal si impone sull'Aston Villa nella finale di FA Cup.
All'inizio della stagione 2015-2016 vince il secondo Community Shield consecutivo. Il 9 dicembre 2015 mette a segno, ai danni dell'Olympiakos, la sua prima tripletta con i Gunners.
In avvio della stagione successiva conquista per la terza volta il Community Shield. Il 1º gennaio 2017, nella partita di Premier League contro il Crystal Palace, porta in vantaggio l'Arsenal con uno splendido colpo dello scorpione. Qualche mese più tardi, nell'ambito dei Best FIFA Football Awards, Giroud si aggiudica il FIFA Puskás Award 2017 per il gol migliore dell'anno. Nel maggio 2017 vince la sua terza FA Cup con la maglia dell'Arsenal, battendo il Chelsea per 2-1.
Il 28 settembre 2017, trasformando un calcio di rigore contro il BATE Borisov in Europa League, realizza la sua centesima rete con l'Arsenal in tutte le competizioni.
Il 31 gennaio 2018 si trasferisce al Chelsea a titolo definitivo per 18 milioni di euro, firmando un contratto per 18 mesi. Esordisce il 5 febbraio contro il Watford, subentrando a Pedro al 64' della sfida di Premier League, persa per 4-1. Il 12 febbraio debutta da titolare nella gara vinta in casa per 3-0 contro il West Bromwich Albion, fornendo l'assist per il gol di Eden Hazard. Il primo gol con i londinesi lo realizza in FA Cup contro l'Hull City, battuto per 4-0. Le sue prime due reti con il Chelsea in Premier League arrivano, da subentrante, il 14 aprile nella vittoria per 3-2 contro il Southampton.
Nella stagione 2018-2019 realizza 11 gol in Europa League, compresa una tripletta alla Dinamo Kiev nel ritorno degli ottavi di finale (5-0) e uno nella finale vinta per 4-1 a Baku contro il suo ex club, l'Arsenal (nella partita Giroud fornisce anche un assist per la seconda rete di Hazard). Le 11 marcature rappresentano un record per un calciatore francese in una singola stagione di una competizione UEFA per club. Contando solo la Premier League, ha realizzato solo 2 reti (precisamente contro Tottenham e Brighton), alternandosi prima con Álvaro Morata e poi con Gonzalo Higuaín.
Il 14 agosto 2019 va a segno nella finale di Supercoppa UEFA contro il Liverpool, persa ai calci di rigore. Nel corso della stagione, però, viene messo ai margini della rosa dal neo-allenatore Frank Lampard. Reintegrato a febbraio, torna a giocare il 17 del mese in occasione della sconfitta per 0-2 contro il Manchester United. Cinque giorni dopo gioca per la prima volta da titolare (l'ultima risaliva a novembre), in occasione della sfida contro il Tottenham, in cui lui realizza il primo dei due gol della squadra che vince per 2-1. Da lì in poi trova spesso spazio nel finale di stagione segnando (compreso il gol al Tottenham) 8 reti nelle ultime 12 gare, contribuendo alla qualificazione in Champions dei londinesi. Nel mentre ha rinnovato il suo contratto con il Chelsea fino al 2021.
Confermato come centravanti riserva per l'anno successivo, il 2 dicembre 2020 segna tutte le reti con cui la sua squadra sconfigge, in trasferta, il Siviglia alla penultima partita della fase a gironi della Champions League (0-4 il risultato finale); Giroud diviene il primo calciatore dei Blues capace di segnare un poker in una competizione europea, diventando anche il primo calciatore dei Blues a realizzare 4 reti in una gara in 10 anni: l'ultimo era stato Frank Lampard, suo allenatore al Chelsea. Con l'arrivo di Thomas Tuchel in panchina il suo spazio diminuisce a causa dell'incompatibilità tattica del francese negli schemi dell'allenatore tedesco.
Nonostante tutti questi avvenimenti si laurea campione d'Europa con i londinesi (decidendo l'andata degli ottavi al Wanda Metropolitano contro i padroni di casa dell'Atlético Madrid) e a fine anno, in data 4 giugno 2021, estende il proprio contratto con i londinesi per un'altra stagione.

NAZIONALE
Il 3 novembre 2011 viene incluso dal commissario tecnico della nazionale francese Laurent Blanc nella lista dei convocati per le amichevoli contro Stati Uniti e Belgio. Esordisce in nazionale l'11 novembre contro gli Stati Uniti, subentrando al 59' al posto di Kévin Gameiro. Il 29 febbraio 2012, alla sua terza presenza con i Blues, segna a sua prima rete in nazionale, nella vittoria per 2-1 contro la Germania.
Il 29 maggio 2012 viene convocato dal commissario tecnico Laurent Blanc per gli Europei 2012, nei quali gioca 3 partite, venendo eliminato ai quarti di finale contro la Spagna.
Il 17 ottobre seguente realizza il suo secondo gol con la nazionale transalpina, nel pareggio per 1-1 contro la Spagna, valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Viene poi convocato per la manifestazione iridata, in cui gioca tutte e 5 le gare dei transalpini eliminati ai quarti dalla Germania futura finalista; nel mentre lui ha segnato una rete nel successo per 5-2 contro la Svizzera.
Il 4 giugno 2016 sigla una doppietta nell'amichevole vinta per 3-0 contro la Scozia.
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia, segnando il primo gol assoluto della competizione nella vittoria per 2-1 contro la Romania. Il 3 luglio realizza una doppietta contro l'Islanda nella partita valida per i quarti di finale della competizione, partita vinta 5-2. I transalpini arrivano fino alla finale dove, nonostante il fattore campo, vengono battuti dal Portogallo per 0-1 ai supplementari.
Convocato per i Mondiali 2018, il 15 luglio si laurea campione del mondo grazie alla vittoria 4-2 dei francesi sulla Croazia. Pur disputando tutte le gare della nazionale transalpina, nel corso del torneo non segna alcuna rete.
Il 22 marzo 2019, in occasione della vittoria esterna per 4-1 con la Moldavia, segna la rete del provvisorio 3-0 al 36º minuto, eguagliando David Trezeguet per reti segnate in nazionale. Nella partita successiva, giocata 3 giorni dopo e vinta per 4-0 contro l'Islanda, segna il secondo gol dei transalpini al 36º minuto, superando l'ex centravanti della Juventus.
Il 7 ottobre 2020 raggiunge quota 100 presenze in Nazionale nel successo per 7-1 contro l'Ucraina, in cui realizza una doppietta che gli consente di diventare il secondo miglior realizzatore nella storia della selezione transalpina superando Michel Platini.
Il 18 maggio 2021 viene convocato per gli europei.




Dal sito www.acmilan.com
17 luglio 2021

COMUNICATO UFFICIALE: OLIVIER GIROUD
L'attaccante francese ha firmato un contratto col Club rossonero
AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Olivier Jonathan Giroud dal Chelsea FC. L'attaccante francese vestirà la maglia numero 9.
Nato a Chambéry (Francia) il 30 settembre 1986, Giroud cresce nel Settore Giovanile del Grenoble con cui esordisce in Prima Squadra nel 2005. Dopo aver vestito le maglie di Istres e Tours, arriva la chiamata del Montpellier in Ligue 1 con cui colleziona 85 presenze e 39 gol in due anni, vincendo il Campionato nella Stagione 2011/2012.
Nell'estate 2012 si trasferisce all'Arsenal con cui mette a segno 105 reti in 253 partite e vince 3 FA Cup e 3 Community Shield. Nel gennaio 2018 il passaggio al Chelsea, con cui colleziona 119 presenze e 39 goal, conquistando 1 Champions League, 1 Europa League e 1 FA Cup.
Esordisce in Nazionale nel novembre 2011, collezionando 110 presenze, 46 goal e vincendo il Mondiale nel 2018.




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(dal sito www.acmilan.com)





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L'arrivo di Olivier Giroud


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Olivier Giroud firma i primi autografi



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22 maggio 2022, Sassuolo vs Milan 0-3: l'esultanza di Olivier Giroud, autore di una doppietta. Il Milan è Campione d'Italia!



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Olivier Giroud con la Coppa dello Scudetto 2021-22
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Da pagina facebook "Cuore Rossonero"
7 luglio 2022

COMUNICATO UFFICIALE: OLIVIER GIROUD
L'attaccante francese ha firmato un contratto col Club rossonero
Olivier Giroud, questo pomeriggio, a Casa Milan ha presentato il suo libro 'Crederci, sempre. Perché ho fiducia nella vita, in Dio, in me stesso e nel destino'. Queste tutte le dichiarazioni:
Comincia Giroud spiegando la motivazione della stesura di questo libro:
"Volevo scrivere questo libro. Lo scrittore di un libro su Deschamps mi ha contattato perché voleva scrivere un libro sulla mia vita; ho preso del tempo per riflettere. È un po' strano perché sono ancora un giocatore, ma alla fine ho deciso di scriverlo; ringrazio lo scrittore: abbiamo fatto un grande lavoro insieme".
Nelle prime pagine del libro dici di essere nato vittima di un "incidente"...
"Tanti bambini sono nati con questo "incidente" (ride, ndr)... Mia madre mi ha raccontato di aver combattuto contro sé stessa. quando era incinta di me; ho ricevuto tanto amore da lei nella mia vita".
C'è tante fede anche in questo libro, compreso il tatuaggio 'Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla".
"Per me la fede è davanti. È importante ricordare i momenti difficili: so dove ho cominciato la mia carriera, so quanti sacrifici ho fatto per arrivare a questo livello e questa fede è stato il filo rosso della mia vita; sono nato in una famiglia cristiana e mia moglie mi ha sempre portato nella chiesa evangelica. Dio ha fatto tanto per noi, la mia fede mi ha portato qui anche perché è da lei che ho imparato i valori da trasmettere ai miei figli: rispetto, amore e umiltà".
E nel mondo del calcio...
"Per me è naturale parlare di fede del mondo del calcio. Sono una persona socievole e voglio essere un esempio per i miei fratelli in Dio e per quelli che si pongono delle domande in merito".
Citi spesso Shevchenko nel tuo libro.
"Negli anni del grande Milan, tra il 90 e il 2000, ero un grande tifoso del Milan. Ho visto tanti video di Van Basten e di Papin, volevo segnare come loro. Sheva era per me la classe, l'esempio, il calciatore preferito: lui poteva fare gol in tutti i modi e mi piaceva la sua mentalità, caratterizzata dal battagliare e dal mai mollare. Quando l'ho incontrato avevo le stelle negli occhi".
Ti sono venute le stelle negli occhi anche in una chiamata con Maldini...
"Ero a Nizza con la Nazionale. Il mio manager mi ha detto che è meglio parlare Facetime con Maldini: per me era una cosa speciale, è una leggenda del Milan. Mi piace il rapporto con lui e Massara. Ho parlato con loro senza problemi e per me era un segnale di dover andare al Milan".
Pioli, scrivi, è l'artefice dello Scudetto. Ibrahimovic ti ha aiutato?
"La concorrenza è un tiramisù, è il mio dolce preferito. Non conoscevo tanto lo stile di Pioli, ma quando ho parlato con lui Facetime ho capito subito di poter lavorare molto bene insieme; lui è una brava persona, sincera, che sa come parlare ai giocatori. Ibra è una leggenda del Milan; non gli ho detto subito che fossi un suo tifoso. I miei amici mi hanno regalato la sua maglia. Avevo un po' di apprensione nel chiedergliela... Lui ora mi prende in giro su questo. Sono molto felice del rapporto che ho con Zlatan".
Dal derby del 5 febbraio è cambiato tutto...
"Emozione pazzesca, con la Curva Sud davanti a me. Sono stati due gol pesanti. Se l'Inter avesse vinto il derby sarebbe stata quasi irraggiungibile... Credo che Dio mi ha detto di crederci fino alla fine per il primo gol e anche per il secondo... quello skill mi capita qualche volta. Ho spinto De Vrij prima di fare quella corsa, così che sul passaggio di Calabria si è trovato in ritardo e dopo... esplosione! Tutti i tifosi mi hanno parlato di questo gol per 4-5-6 mesi, anche oggi! Succede solo a chi ci crede. Sono molto orgoglioso e spero di vivere ancora questo tipo di emozioni".
E il Milan aveva già vinto un derby con te...
"Al Chelsea ero il terzo attaccante, c'erano Abraham e anche Batsuahyi davanti a me. Parlai con Lampard per trovare una soluzione, ma lui non voleva mandarmi via. Poi segnai 8 gol nelle ultime 10 partite. L'Inter era molto interessata a me, ma ad un certo punto mi hanno detto che non c'erano più soldi per me. Mi voleva anche la Lazio. Ero disperato, volevo andare via. Potevo andare al Tottenham, ma avevo giocato nell'Arsenal. Era destino che fossi rossonero e non nerazzurro".
Cosa racconti dello Scudetto?
"Ho paragonato l'atmosfera di vincere lo Scudetto a quella del Mondiale. È normale. Non ho mai visto questo tipo di celebrazioni. La gente ha aspettato a lungo questo titolo; la gente piangeva per la strada e questo ti prende il cuore. Con la Francia andammo troppo velocemente, qui ci abbiamo messo 4 ore e mezza. I tifosi a Reggio Emilia sono tutti venuti sul campo: non me lo aspettavo, è stato pazzesco".
Sei tornato a Milanello cantando...
"In doccia canto 'I campioni dell'Italia siamo noi'. L'ho cantata tutta l'estate, l'ho insegnata ai miei figli; anche il "Siam venuti qua su per vedere segnare Giroud. Gli ho insegnato anche Pioli is on fire. Un sabato festeggiavo con la famiglia, era il mio anniversario di matrimonio e il battesimo di mia figlia; c'era una band e abbiamo cantato "Freed from desire" con gli amici: non so più il testo originale, ma solo Pioli is on fire".
E hai scacciato la maledizione della 9.
"Non c'è tabù. Io sono cristiano, non sono superstizioso. Non è un numero che mi fa fare gol. Lo volevo al Milan, è un bel regalo essere come Pippo Inzaghi il numero 9 del Milan".
Maldini ha detto che "vogliamo vincere la seconda stella".
"Sì, è così. Il più difficile nel calcio non è arrivare, ma restare dove sei. Abbiamo fatto una grande stagione e la nuova sarà una stagione ancora più difficile, perché Juve e Inter si stanno rinforzando. Ma mi piace questo tipo di sfida: sarà molto difficile, ma penso che abbiamo le qualità per vincere".



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Olivier Giroud su "L'Equipe" n.2069 del 7 maggio 2022
(grazie a Luigi La Rocca)



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VIDEO
30 settembre 2022, buon 36° compleanno Olivier Giroud!
(da Sport Mediaset)




di Colombo Labate
10 ottobre 2023

Corsi e ricorsi storici in casa rossonera: 4 ottobre 1959 ~ 7 ottobre 2023, Carletto Galli come Olivier Giroud a distanza di sessantaquattro anni. L'attaccante toscano sostituì nel ruolo l'infortunato Gallesi a Vicenza contro i lanieri (all'epoca infatti non erano previste le sostituzioni), così come il nazionale francese è subentrato sabato scorso a Mike Maignan, espulso dall'arbitro nel corso del tempo di recupero a Marassi contro il Genoa. In entrambi i casi i due improvvisati "portieri" si sono ben disimpegnati nell'atipico (per loro) ruolo, mantenendo inviolata la porta e consentendo così di portare a casa la vittoria, ricevendo anche tanti complimenti a fine gara. (Colombo Labate)



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A seguito di ulteriori nostre approfondite ricerche, abbiamo trovato un'altra partita ufficiale del Milan nella quale un giocatore rossonero ha preso il posto del portiere; in quest'ultimo caso bisogna risalire al 4 novembre 1923, esattamente cento anni or sono -mese più mese meno-, incontro Milan vs Pro Vercelli, disputato a Milano sul campo di Viale Lombardia e valido per la quinta giornata del torneo di Prima Divisione della Lega Nord (la Serie A ovviamente non esisteva ancora); al minuto ventisette del secondo tempo, infatti, sul risultato di 3-1 a favore dei piemontesi, il portiere milanista Bruno Midali venne espulso assieme ad un attaccante dei "bianchi" vercellesi per "reciproche scorrettezze", ed il suo posto fu preso dal centrocampista rossonero Rinaldo -detto Piero- Bronzini, il quale -se non altro- mantenne la porta inviolata sino al termine dell'incontro. Ne consegue, quindi, che in casa Milan sono ben tre i precedenti nei quali un giocatore ha sostituito il portiere: oltre ai già citati Gallesi (infortunato) rimpiazzato da Carletto Galli in LR Vicenza Vs Milan 1-2 del 4 ottobre 1959 e Maignan (espulso) avvicendato da Olivier Giroud nel recente Genoa Vs Milan 0-1 del 7 ottobre 2023, annoveriamo anche "Piero" Bronzini in luogo di Midali (espulso). (Colombo Labate)




Da AC Milan - pagina ufficiale facebook
27 novembre 2023

Olivier Giroud premiato per le 100 presenze con la maglia del #Milan, periodo in cui ha segnato 40 goal e fatto 14 assist. Media di 1 gol/assist ogni 126 minuti, anni 37. Vai Oliviero, Cuore Rossonero!


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(da AC Milan - pagina ufficiale facebook)
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(da Spazio Milan)




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Articoli del 13 maggio 2024 (da Gazzetta.it, Milan Press, Spazio Milan, DAZN, Milanlive.it, Milanismo e Pianeta Milan)
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I compagni di squadra reagiscono con messaggi d'affetto per Olivier Giroud
(da Gazzetta.it)
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Sabato 25 maggio 2024, Milan vs Salernitana 3-3. Nel post-partita Olivier Giroud viene celebrato e salutato da San Siro
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Dal sito www.gazzetta.it
26 maggio 2024

LEÃO SCRIVE A GIROUD: "CIAO OLI, GRAZIE. SEI STATO UN FRATELLONE, HAI FATTO TANTO"
La stella portoghese del Milan scrive per noi e manda un messaggio al suo ormai ex compagno, il francese Olivier Giroud, che ieri sera ha salutato i rossoneri dopo tre stagioni e lo scudetto vinto nel 2021/22. "Ciao Oli, ti scrivo nel giorno della tua ultima partita con il Milan perché sei stato e sei un grande giocatore, un campione, ma per me in particolare sei stato come un fratello maggiore. Quando ti ho conosciuto avevo 22 anni, ero uno dei giovani del Milan, e tu mi hai aiutato anche fuori dal campo a essere più responsabile, a diventare un giocatore con una mentalità vincente, a non arrendermi mai aggiungendo sempre nuovi obiettivi da centrare, a essere sempre concentrato. Sono orgoglioso di aver giocato con te, è stato un piacere. Sei stato un grande compagno di squadra, sei stato fondamentale per vincere uno dei trofei più importanti ed entusiasmanti nella storia del Milan, lo scudetto del 2022. Hai fatto tantissimo per il Milan e sei entrato nella storia del club. Grazie di tutto, ti auguro il meglio possibile. Un abbraccio, frate".




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Rafael Leao scrive a Olivier Giroud...
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 26 maggio 2024)
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