Armanno FAVALLI (I)

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  Armanno FAVALLI (I)

Nato il 20.05.1939 a Robecco d'Oglio (CR), † il 10.06.1965 a Calvatone (CR)

Attaccante (A), m ....., kg .....

Stagioni al Milan: 2, dal 1958-59 al 1959-60, solo Giovanili e partite amichevoli

Cresciuto nel Milan

Nessuna presenza in partite ufficiali delle Seconde Squadre

Esordio nel Milan in gare amichevoli l'11.06.1959: Vasco de Gama vs Milan 2-1

Ultima partita amichevole giocata con il Milan il 24.06.1959: Grasshoppers vs Milan 2-3

Totale presenze in gare amichevoli: 2

Reti segnate: 0

Partite amichevoli documentate da tabellino in Magliarossonera.it:
- 11.06.1959: Vasco de Gama vs Milan 2-1 (Torneo di Parigi)
- 24.06.1959: Grasshoppers vs Milan 2-3




Ha giocato anche con la Cremonese (C), il Brescia (B), il Foggia (A).



dal sito www.wikipedia.it

CARRIERA
Esordisce con la Cremonese in Serie C. Nel 1957, dopo un'altra stagione e un periodo di prova al Milan con il quale gioca alcune amichevoli, passa al Brescia dove rimane per cinque stagioni in Serie B. Nel 1964 passa al Foggia di Oronzo Pugliese e debutta nel campionato di Serie A. Segna 2 reti nelle 32 presenze nella massima serie.
Alla fine del campionato tornando verso Cremona a bordo della sua Fiat 850 venne coinvolto in un grave incidente stradale che stroncò la sua giovanissima vita.
L'incidente lasciò nello sconcerto l'intero calcio italiano. Angelo Moratti, presidente dell'Inter e amico personale del presidente foggiano Domenico Rosa Rosa, con un gesto di solidarietà cedette gratuitamente al Foggia il fratello di Armanno, il giovanissimo Ermino, che all'epoca giocava nelle giovanili neroazzurre da poco inserito nella rosa che aveva appena vinto lo scudetto e la coppa Campioni del 1965 con Helenio Herrera.




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dal sito pallonari.altervista.org

Il calcio purtroppo è fatto anche di tragedie, sportive e soprattutto umane. E quella che è accaduta ad Armanno Favalli è stata sicuramente una tragedia. Nativo del mantovano, viene acquistato dalla Cremonese dopo una serie di esperienze in realtà locali. Ala destra classe 1939, a diciotto anni debutta in serie C, il campionato in cui giocherà due stagioni prima di salire di categoria. Il calciomercato 1959, infatti, lo porta al Brescia ma prima c’è da vivere un piccolo sogno ad occhi aperti: giocare con la maglia del Milan, seppur in amichevole. I rossoneri si sono laureati campioni d’Italia e giocano le ultime partite a chiusura della stagione.Viste le assenze di alcuni elementi già partiti per le vacanze, ottengono in prestito alcuni ragazzi per rinforzare la rosa. Tra questi c’è Favalli, che riesce ad indossare la maglia rossonera della partita del Torneo dell’Amicizia giocata a Parigi contro il Vasco De Gama e, a San Siro, contro gli svizzeri del Grasshopers. Come detto sale in B, al Brescia, dove vivrà un quinquennio molto positivo. Nell’estate 1964, però, non può rifiutare l’offerta che lo porta nella massima serie. Il Foggia verso nelle casse della squadra lombarda 32,5 milioni di lire per la comproprietà del cartellino, per poi risolvere a suo favore la situazione acquistando anche l’altra metà. I pugliesi sono neo promossi ma nonostante questo si fanno rispettare, conquistando un ottimo nono posto finale. Il campionato termina il 6 giugno con la sconfitta per uno a zero all’Olimpico contro la Roma. La squadra torna a Foggia perché ci sono da ultimare gli ultimi preparativi in vista della partenza di una tourneè in Unione Sovietica. L’accordo però salta all’ultimo momento ed i giocatori possono tornare in libertà in vista delle imminenti vacanze estive. Qualche giorno dopo il rompete le righe, Armanno sale in macchina intorno alle ore quindici del 9 giugno e parte in direzione Cremona. Lo attendono la moglie, la figlia di due anni ed i genitori. 700 km che il centrocampista del Foggia percorre quasi di fila, con brevi soste per rifocillarsi e fare benzina. Quando è a ridosso della città di Cremona, però, accade la tragedia. Siamo intorno alle due di notte e al termine del viaggio mancano una trentina di chilometri. Favalli sta percorrendo la Padania inferiore e, quando è all’altezza di Piadena, improvvisamente invade la corsia opposta, forse per un colpo di sonno. La sfortuna vuole che proprio in quel momento sta passando un grosso mezzo, un autobotte che trasporta trielina: lo scontro frontale è inevitabile ed inesorabile. Armanno a causa dell’impatto è sbalzato fuori dalla macchina e muore sul colpo, l’autista dell’altro mezzo rimane ferito in maniera non grave. Il mondo del calcio rimane sconvolto e mostra tutta la sua vicinanza alla famiglia e alla società Foggia. Anche con atti concreti, come il presidente dell’Inter Angelo Moratti, che cederà gratuitamente alla società pugliese il fratello di Armanno, Erminio.




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Cimitero di Cremona - scomparto L, tomba a terra (tumulo) n.139
(foto di Giovanni Arbuffi)