Ha giocato anche con il Bordeaux (A), il Barcellona (A), l'Olympique Marseille (A), il Birbingham (A), il Qatar Club (A).
"Esplode a Bordeaux nella metà degli anni 90 in coppia con l'amico fraterno Zidane (insieme gestiscono un pub e lui, di tanto in tanto, va a dare una mano alla tabaccheria della madre. E' una seconda punta di movimento, utile alla causa per lo spirito da combattente e la sagacia tattica. Dopo una toccata e fuga in Italia (Milan 96-97) torna in Francia e ritrova serenità, continuità di rendimento e la Nazionale. E' il dodicesimo uomo della Francia Campione del Mondo nel '98." (Dal "Dizionario del calcio italiano", Baldini & Castoldi, 2000)
"Ha lasciato il calcio giocato "per problemi familiari", all'età di 32 anni, nel gennaio del 2005; dopo essere stato eliminato dalla Coppa UEFA ad opera del Bordeaux (nella gara di ritorno il francese segnò 2 gol in sei minuti ai rossoneri) il Milan lo preferì a Zinedine Zidane poiché in quel ruolo c'erano già Savicevic e Baggio, ma dopo poche apparizioni il Presidente Silvio Berlusconi si dimostrò alquanto perplesso sul suo reale valore, e quando ebbe occasione di incrociare il suo sguardo, gli disse tra l'ironico (mica tanto.) ed il faceto di tagliarsi i capelli. Non riuscì ad ambientarsi né nell'ambiente della squadra, né a Milano, visto il suo carattere un po' schivo ed un po' snob (da buon transalpino)." (Nota di Colombo Labate)
Appare un articolo relativo al suo addio al calcio a pagina 9 della "Gazzetta dello Sport" di giovedì 3 febbraio 2005.
In copertina di "Forza Milan!", luglio/agosto 1996 |
Con la maglia della Nazionale Francese |
Dal sito www.wikipedia.org
CLUB
Debutta nel club francese del Bordeaux, militandovi dal 1988 al 1996 e totalizzando 187 presenze in campionato accompagnate da 37 reti.
Nella stagione 1995-1996, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa UEFA, giocata il 19 marzo 1996 tra Bordeaux e Milan, e finita 3-0 per i francesi, Dugarry realizzò una doppietta che ribaltò il 2-0 dell'andata giocata a San Siro, eliminando la squadra di Fabio Capello dalla competizione. La squadra raggiunse poi la finale perdendo però nel doppio confronto con il Bayern Monaco (0-2, 3-1). In quel Bordeaux giocavano anche i futuri campioni del mondo Zinédine Zidane e Bixente Lizarazu.
Proprio il Milan acquista Dugarry l'anno successivo, ma la stagione del francese in rossonero non sarà felice complice soprattutto la negativa annata del "diavolo" sia in campionato che nelle coppe. Dugarry colleziona 27 presenze in serie A, realizzando 5 gol (doppietta contro il Piacenza, uno al Vicenza, al Cagliari e alla Reggiana), 2 presenze in Coppa Italia e 3 in UEFA Champions League. Il suo unico gol "europeo" lo realizza a Milano contro i norvegesi del Rosenborg, nella partita che sancisce l'eliminazione dei milanesi dalla coppa (1-2 sarà il punteggio finale del match).
Il Milan lo cede al Barcellona, ma in Spagna non riesce ad ambientarsi (7 presenze senza gol nella Liga) e dopo pochi mesi passa all'Olympique di Marsiglia (52 partite e 8 gol in campionato il suo score con i biancoazzurri). Ritorna al Bordeaux nel dicembre 1999, giocandovi fino a gennaio del 2003 (65 partite e 9 gol in campionato), mese in cui tenta l'avventura nella Premier League inglese col Birmingham City (30 partite e 6 gol).
Afflitto da non pochi problemi fisici e con sempre meno "mercato" in Europa, infine, il francese sceglie di trasferirsi al Qatar SC, per chiudere la sua carriera. Il 1° febbraio 2005 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato, a 33 anni.
NAZIONALE
Ha esordito in Nazionale il 26 maggio 1994 nel match Australia-Francia vinto dai transalpini per 1-0.
Con la maglia della Nazionale francese ha collezionato 55 presenze e 8 gol. Ha partecipato al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, al campionato del mondo 1998 in Francia (vittoria), al campionato d'Europa 2000 in Belgio e Olanda (vittoria) e al campionato del mondo 2002 disputato in Corea del Sud e Giappone.
DOPO IL RITIRO
Nel giugno 2006 ha svolto il lavoro di commentatore televisivo per le partite del campionato del mondo disputato in Germania.
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