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(da "Forza Milan!", 1996) |
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Nicola CORRENT |
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Nato il 29.03.1979 a Verona
Centrocampista (C), m 1.76, kg 69
Stagioni al Milan: 3, dal 1995-96 al 1997-98, solo Giovanili e partite amichevoli
Cresciuto nel Milan
Nessuna presenza in partite ufficiali della Prima Squadra
Esordio nel Milan in gare ufficiali (Seconde Squadre) il 3.04.1996: Brescia vs Milan 0-1 (Campionato Primavera)
Ultima partita ufficiale giocata con il Milan (Seconde Squadre) il 04.06.1998: Atalanta vs Milan 3-1 (Campionato Primavera)
Totale presenze in gare ufficiali (Seconde Squadre): 15
Reti segnate: 0
Palmares rossonero (Seconde Squadre): -
Esordio nel Milan in gare amichevoli il 19.02.1997: Milan vs Chelsea 2-0
Ultima partita amichevole giocata con il Milan il 21.07.2001: Varese vs Milan 1-2
Totale presenze in gare amichevoli: 6
Reti segnate: ...
Partite amichevoli documentate da tabellino in Magliarossonera.it:
- 19.02.1997: Milan vs Chelsea 2-0
- 21.07.1998: Milan A vs Milan B 1-1
- 24.07.1998: Bellinzona vs Milan 1-2
- 02.08.1998: Panathinaikos vs Milan 2-1
- 06.08.1998: Monza vs Milan 1-2
- 21.07.2001: Varese vs Milan 1-2
Esordio in Nazionale Giovanile (Under 17-18-20-21): nel 1997
Ultima partita giocata in Nazionale Giovanile (Under 17-18-20-21): nel 2001
Totale presenze in Nazionale Giovanile (Under 17-18-20-21): 30
Reti segnate in Nazionale Giovanile (Under 17-18-20-21): 1
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Ha giocato anche con il Monza (B), la Salernitana (B), il Siena (B), il Como (B, A), il Modena (A), la Ternana (B), il Verona (B), il Lecco (B), la Carrarese (*).
Dal sito www.wikipedia.it
CARRIERA
Dopo gli esordi nelle giovanili della Polisportiva Porto San Pancrazio, viene acquistato giovanissimo dal Milan, con il quale gioca in tutte le diverse giovanili fino alla stagione 1998-99 quando viene mandato in prestito al Monza in Serie B dove totalizza 25 presenze e dà il suo contributo alla salvezza dei brianzoli. L'anno successivo va in prestito alla Salernitana, appena retrocessa, nella quale gioca da titolare. Rimarrà a Salerno anche l'annata successiva fino al mercato di gennaio, quando passa al Siena, con la cui maglia metterà assieme 13 presenze.
A fine stagione passa a titolo definitivo al Como con il quale gioca la sua stagione migliore, culminata con la conquista della Serie A. Dopo la retrocessione passa al Modena. In Emilia però non trova spazio e dopo appena 3 presenze viene ceduto a gennaio alla Ternana, con la quale sfiora la promozione in Serie A. L'anno successivo passa al Napoli era appena retrocesso in C1, per poi tornare alla Ternana per la stagione 2005-2006. Gli umbri terminano l'annata con una retrocessione, ma resta a Terni anche in Serie C1. Entra però in contrasto con la nuova società che voleva imporgli una riduzione dello stipendio e viene conseguentemente messo fuori rosa, fino alla cessione al Verona nel mercato di gennaio. Il 13 agosto 2009 viene acquistato dal Lecco. |
Dal sito www.cittadellaspezia.com
19 giugno 2007
Nicola Corrent confida molto nei tifosi del Verona. Ma i 3.000 dello Spezia saranno all'altezza
Scatta il conto alla rovescia per l'invasione del Bentegodi
Saranno in 3.000 (e forse anche qualcuno in più) i tifosi dello Spezia che giovedì raggiungeranno Verona con ogni mezzo, per continuare ad essere vicini alla propria squadra.
Uno Spezia che dovrà essere stratosferico in campo e sugli spalti, e che sarà protagonista.
Un Bentegodi che si annuncia quanto mai combattivo, sempre in campo e sugli spalti.
Basta leggere l'intervista che il veronese di nascita e di appartenenza calcistica Corrent ha rilasciato al sito Internet del Verona:
'Da veronese ho i brividi quando sento lo stadio Bentegodi cantare per la squadra'
E' da poco tornato a disposizione di mister Ventura dopo un infortunio: da veronese doc, tiene in modo particolare alla salvezza della squadra della sua città.
Al 'Picco' Nicola Corrent ha sofferto dalla panchina insieme ai suoi compagni: 'E' stata una partita strana, dominata per lunghi tratti e poi sfuggita incredibilmente nel finale. Ma sul campo l'Hellas ha dimostrato di avere dei valori importanti, sui quali poter contare in vista del ritorno'.
La sconfitta rimediata all'andata non deve ingannare, l'Hellas è stato padrone del campo per quasi tutto il match: 'La squadra ha espresso un buon calcio, sfiorando il gol in sei-sette occasioni. L'ingresso di Do Prado ha un po' cambiato le carte in tavola, lo Spezia è tornato in partita grazie alle sue giocate. Prima si è conquistato il rigore, poi ci ha punito con quel tiro dalla distanza'.
Giovedì i ragazzi di Ventura si giocheranno tutto davanti ai tantissimi tifosi scaligeri: 'Fa piacere vedere tanto entusiasmo nonostante la sconfitta, questa è una straordinaria dimostrazione di amore per la maglia gialloblù. Siamo convinti che i nostri tifosi ci trascineranno alla vittoria: da veronese ho i brividi quando sento lo stadio 'Bentegodi' cantare per la squadra'.
Dunque attenzione: i giocatori aquilotti, guidati dal Nocchiero Antonio Soda sono avvertiti, ma già lo sapevano. Servirà un'altra straordinaria, grandissima prestazione sotto tutti i punti di vista.
Ed i tifosi, Voi Tifosi che le aquile avete tenuto in volo nel momento più critico della stagione, sapete già di dovere reggere un confronto senza dubbio impari sul piano dei numeri.
Ma, e come avete riconosciuto un po' ovunque, come i veronesi venuti al "Picco" venerdì scorso, hanno fatto la loro buonissima figura di tifosi, Voi Supporters dello Spezia saprete fare altrettanto nel loro stadio.
Per celebrare degnamente i santi misteri del dio del calcio.
Che vuole amore incondizionato per i suoi colori.
E questa cosa qui alla Spezia città, e nei cuori dei tifosi dello Spezia tutti, è radicata al massimo livello.
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(da "L'Arena" del 14 ottobre 2014, grazie a Giorgio Verzini) |
(da "L'Arena" del 18 ottobre 2014, grazie a Giorgio Verzini) |
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