Cosmin Marius CONTRA
"Nosferatu"

< GIOCATORI
  Ritorna all'Home Page

Cliccare sull'immagine per ingrandire

(Archivio Magliarossonera.it)



Scheda statistiche giocatore
  Cosmin Marius CONTRA

Nato il 15.12.1975 a Timisoara (ROM)

Terzino destro (D), m 1.80, kg 74

Stagioni al Milan: 2, dal 2001-02 al 2002-03

Soprannomi: “Nosferatu”, “Cosmic”

Proveniente dal Deportivo Alavés

Esordio nel Milan in gare amichevoli il 21.07.2001: Varese vs Milan 1-2

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 26.08.2001: Brescia vs Milan 2-2

Esordio nel Milan nelle Coppe Europee il 20.09.2001: Bate Borisov vs Milan 0-2 (Coppa Uefa)

Ultima partita ufficiale giocata con il Milan il 14.08.2002: Milan vs Slovan Liberec 1-0 (Champions League)

Ultima partita amichevole giocata con il Milan l'01.09.2002: Milan vs Inter 1-0

Totale presenze in gare ufficiali: 44

Reti segnate: 4

Palmares rossonero: -

Esordio in Nazionale Rumena: .....

Totale presenze in Nazionale Rumena: 60

Reti segnate in Nazionale Rumena: 7

Palmares personale: 1 Finale di Coppa UEFA contro il Liverpool (Alavès, 2000-01)




Ha giocato anche con la Dinamo Bucarest (A), l'Alavés (A), l'Atletico Madrid (A), il West Bromwich Albion (*), il Politechnica Timisoara (A), il Getafe (A).

"Terzino e propulsore di fascia di pregevole tecnica, votato all'offesa, più portato alla giocata individuale che al rispetto del collettivo. Memorabile resta il gol del sorpasso nel derby di andata 2001-02 con suo tiro da fuori area all'incrocio dei pali." (da La Grande Storia del Milan, Gazsport 2005)



Dal sito www.wikipedia.it

CARATTERISTICHE TECNICHE
Cursore ambidestro, è un giocatore dotato di discreta velocità, spiccata predisposizione alla spinta e al gioco offensivo, usa con abilità entrambi i piedi per andare sia al tiro che al cross. Contra può giocare indistamente sia nel ruolo di terzino destro che in quello di laterale destro di centrocampo, anche se nella sua carriera ha prediletto maggiormente il primo. È dotato inoltre di un potente e preciso tiro dalla distanza che gli ha permesso di realizzare qualche goal nell'arco della sua carriera, ed inoltre possiede ottime abilita di crossatore, i suoi traversoni dalla fascia destra sono stati spesso vere e proprie delizie per le punte in area di rigore. A suo discapito và detto che non riesce sempre a svolgere la fase difensiva con puntualità ed efficacia, in virtù delle sue continue salite sulla fascia a cui non sempre corrispondono le dovute coperture difensive. Il rumeno inoltre si è fatto notare nel panorama calcistico anche per il suo carattere non certo "abbordabile", con scatti repentini di nervosismo che hanno dato non pochi problemi alla sua carriera, causando ad esempio la fine della sua esperienza nel calcio italiano.

CARRIERA
Comincia a giocare nel 1993 al Politehnica Timisoara, in 3 stagioni colleziona 51 partite e 1 sola rete prima di passare ai rivali della Dinamo Bucarest nel corso della stagione 1995-96. Dopo 4 stagioni (102 presenze e 8 reti) si trasfersce nella Liga, al Deportivo Alaves (1999-00), di cui fu una importante pedina per due stagioni (66 presenze, 5 goal), arrivando alla finale di Coppa UEFA nella seconda stagione e distinguendosi come uno tra i maggiori protagonisti del quasi-trionfo nella competizione (il piccolo Alaves venne sconfitto dal grande Liverpool solamente per un'autorete nei tempi supplementari, 5-4 risultato finale, dopo aver eliminato squadre del calibro dell'Inter), in questa competizione Contra collezionerà 11 partite e 3 reti.
Passato al Milan nel 2001, colleziona in rossonero 29 presenze e 3 reti, rispettivamente contro Verona a S.Siro,Venezia e nel derby con l'Inter, dove risulta migliore in campo a fine partita, e 10 presenze ed 1 goal in Coppa UEFA, dove coi rossoneri si arrende ai tedeschi del Borussia Dortmund in semifinale. A seguito di una rissa con lo juventino Edgar Davids in un'amichevole dell'estate 2002, viene ceduto ad inizio stagione all'Atletico Madrid, dove fu titolare per il primo anno (31 presenze), mentre nel successivo, complice un infortunio, racimola solo 3 presenze. Sceglie il calcio inglese per rilanciarsi, passando nel 2004 al neopromosso West Bromwich, ma anche li' dura poco (solo 5 presenze) ed entra in conflitto con l'allenatore Bryan Robson che a gennaio lo mette sul mercato. Decide quindi per un "drastico" ritorno in patria, nelle file del club in cui è cresciuto calcisticamente, il Polithecnica Timisoara, sua prima squadra in Romania, deciso anche a ritrovare la maglia della nazionale. Alla fine della stagione riesce a collezionare altre 11 presenze e a diventare un punto fermo della squadra balcanica. La stagione 2005-2006 è quella del suo ritorno al calcio europeo che conta e ancora una volta in Spagna, al Getafe CF, dove ritrova condizione, posto da titolare (25 presenze) e la fiducia del tecnico Bernd Schuster. Nella stagione corrente (2006-07) ha collezionato finora 10 presenze. È tornato inoltre in pianta stabile fra i convocati della selezione rumena guidata da Victor Piturca.

NAZIONALE
Esordisce con la nazionale rumena il 24 marzo 1996 contro la Georgia, partita vinta dai rumeni per 5-0. Ha collezionato 56 partite e 5 reti con la sua nazionale, siglando il suo primo goal alla Georgia nel 2001, un'altra rete alla Slovenia sempre nello stesso anno ed una tripletta al Lussemburgo nel 2002. Con la casacca della Romania ha disputato il Campionato europeo di calcio 2000 disputati in Belgio e Olanda e poi gli Europei del 2008 in Austria e Svizzera.









L'autografo di Cosmin Contra


(Archivio Magliarossonera.it)



Dal sito www.calciatori.com
26 agosto 2001

Milan: Terim scarica Coco, Laursen e Contra
MILANELLO - Francesco Coco e il Milan, siamo al capolinea. In settimana le indiscrezioni, non smentite dalla società, su un suo passaggio alla Lazio o al Barcellona, conseguente a una chiara scelta tecnica, cioè Serginho schierato sulla linea dei difensori. Reazione verbale di Coco, e nel sabato della vigilia di Brescia-Milan le parole dell'allenatore rossonero Fatih Terim, parole pesanti: ''Le dichiarazioni di Coco sono infantili, perché finora lui con me aveva sempre giocato''. Finora, visto che con il Brescia Coco nella migliore delle ipotesi si siederà in panchina, a fianco del tecnico turco. In difesa a sinistra giocherà Serginho. Scelta aziendalista, ma che sotto molti profili rimane inspiegabile.
Caso Coco a parte, Terim non ha voluto caricare la vigilia di eccessive tensioni: ''E' importante cominciare bene, con una vittoria, in modo da sfruttare la sosta per il recupero degli infortunati. L'amichevole con l'Alaves servirà poi a far rientrare Albertini. Partire con una vittoria fa sempre morale''. Un'affermazione, quest'ultima, non banale come sembra, considerando la preparazione leggera effettuata dal Milan nelle ultime due settimane, per puntare a una partenza brillante. Una scelta che in società non è piaciuta a tutti, anche se è presto per parlare di frattura fra Terim e il Milan.
Andriy Shevchenko difende a spada tratta la nuova formazione: ''Sono sicuro che trovando gli equilibri giusti nella stessa squadra possano convivere Serginho, Rui Costa, Inzaghi e Shevchenko. Nessun problema: forse io segnerò qualche gol in meno, ma l'importante è che vinca il Milan''.
Belle parole precampionato, più interessante forse è la formazione anti-Brescia. Oltre a Coco, sulla lista dei giubilati è finito il danese Laursen, che fa posto all'eterno Costacurta al centro della difesa. Centrocampo da battaglia, con Gattuso, Kaladze e Brocchi, e unico dubbio sulla destra della difesa: favorito Chamot, ma stanno risalendo le quotazioni di Helveg. Questa quindi la probabile formazione, schierata con il 4-3-1-2: Abbiati, Chamot, Costacurta, Maldini, Serginho, Gattuso, Kaladze, Brocchi, Rui Costa, Inzaghi, Shevchenko.




Dal sito www.acmilan.com
2 settembre 2002

Mercato: Contra ceduto all'Atletico Madrid
Il Milan ha confermato questa mattina la cessione del difensore Contra all'Atletico Madrid (il calcio mercato spagnolo si chiude oggi). Il giocatore rumeno troverà a Madrid tanti amici milanisti: Albertini, Jose Lari e Javi Moreno.