Ha giocato anche con il Padova (B), l'Atalanta (A), il Modena (A), il Livorno (A), il Bari (A), il Genoa (B, A), la Cavese (Dil.).
"Mezzala sinistra di buon talento, gira i campi di provincia dalla guerra all'inizio degli anni '50. Modena è la piazza dove lascia il ricordo migliore. Nel '50 vive, nel Bari, la sporca avventura che manda i pugliesi in B salvando la Roma, tra roventi polemiche. Sta di fatto che Bari-Inter 2-3 è il suo addio, triste, alla Serie A." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", Baldini&Castoldi Editori, 2000)
"Centrocampista utilizzato come ala, cresce tra le file del Milan, con cui tuttavia non riesce ad esordire in prima squadra. Passa al Padova dove in due stagioni di serie B riesce a realizzare 29 reti.
Lo acquista l'Atalanta, con cui esordisce in serie A e disputa il torneo di guerra. Passa quindi al Modena, con cui ottiene un terzo ed un quinto posto nel massimo campionato. L'anno successivo a Livorno non si rivela altrettanto fortunato, con i labronici che retrocedono tra i cadetti. Nemmeno la successiva esperienza a Bari non è positiva, dato che in due anni i pugliesi passano dalla serie A alla C.
Gli ultimi anni della carriera lo vedono al Genoa, dove ottiene una promozione nel massimo campionato, mentre nell'anno successivo non riesce a disputare nemmeno una partita. Conclude la carriera in serie D alla Cavese." (dal sito www.wikipedia.org)
Profilo di Valerio Cassani (dalla "Gazzetta dello Sport" del 15 novembre 1940) |
(da "Il Calcio Illustrato") |
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Valerio Cassani al Padova
(da "Il Calcio Illustrato", 1940-41) |
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Valerio Cassani al Padova
(da "Il Calcio Illustrato", 1942-43) |
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 13 febbraio 1943) |
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