Simone Giovanni BRUNELLI

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(Archivio Magliarossonera.it)
  Simone Giovanni BRUNELLI

Nato il 30.06.1983 a Codogno (MI)

Portiere (P), m ....., kg .....

Stagioni al Milan: 3, dal 2000-01 al 2002-03, solo Giovanili (e partite amichevoli ?)

Cresciuto nel Milan

Nessuna presenza in partite ufficiali della Prima Squadra

Esordio nel Milan in gare ufficiali (Seconde Squadre) l'11.11.2000: Milan vs Hellas Verona 0-0 (Campionato Primavera)

Ultima partita ufficiale giocata con il Milan (Seconde Squadre) il 17.05.2003: Palermo vs Milan 3-2 (Campionato Primavera)

Totale presenze in gare ufficiali (Seconde Squadre): 55

Palmares rossonero (Seconde Squadre): -

Palmares rossonero (Giovanili): 1 Torneo Giovanile di Viareggio (2001)

Esordio nel Milan in gare amichevoli
: .....

Ultima partita amichevole giocata con il Milan: .....

Totale presenze in gare amichevoli: ...




Ha giocato anche con la Pro Sesto (C2), la Vis Pesaro (C1).





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Dal Corriere dello Sport
26 gennaio 2007 - di Alberto Dalla Palma

INTER E MILAN NEI GUAI
I due club deferiti per il caso-Brunelli. E ora plusvalenze nel mirino
ROMA - L'Inter, il Milan, il responsabile dell'area tecnica nerazzurra Gabriele Oriali, i medici sociali del club rossonero e lo stesso calciatore Simone Brunelli, che aveva denunciato il suo caso alla giustizia sportiva: una pioggia di deferimenti, comunicati ieri dal Procuratore Federale Stefano Palazzi che sulla vicenda del giovane portiere - e non solo - era stato sollecitato nei giorni scorsi da Francesco Saverio Borrelli, responsabile dell'Ufficio Indagini. Tutta la documentazione era da tempo sui tavoli del magistrato sportivo, che dovrà invece attendere ancora qualche settimana per avere tutto il materiale sull 'altro caso molto più scottante, relativo ai presunti bilanci falsi di Inter e Milan e su cui stanno emergendo elementi inquietanti.
BRUNELLI - Come è noto, Simone Brunelli aveva denunciato alla Federcalcio l'esistenza di più firme false sui contratti con cui era stato trasferito dal Milan all'Inter nella stagione 2002- 2003, ma non solo: agli uomini dell'Ufficio Indagini aveva raccontato anche delle anomalie sui costi del suo cartellino (3 milioni di euro) e sulla gestione di due infortuni alla spalle per i quali era stato anche operato. Ebbene, Palazzi ieri ha deferito Oriali per l'articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva, quello relativo alla lealtà dei tesserati, e per l'articolo 91 delle Noif (che prevede l'obbligo di assicurare ai tesserati lo svolgimento dell 'attività sportiva); l'Inter per responsabilità diretta nei confronti dell'operato del suo dirigente; i medici sociali del Milan per la violazione dell'articolo 44 delle Noif (che regola gli adempimenti per la tutela sanitaria dei tesserati); il Milan per responsabilità oggettiva nei confronti dell'operato dei suoi medici; lo stesso Simone Brunelli per la violazione dell'articolo 27 dello Statuto della Federcalcio (violazione della clausola compromissoria) e per l'articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. Le due società rischiano una sanzione amministrativa, anche abbastanza pesante, mentre Oriali, i medici rossoneri e lo stesso Brunelli potrebbero essere squalificati per qualche mese. «Sono assolutamente tranquillo anche se voglio approfondire i fatti» si è limitato a dire il presidente dell'Inter Massimo Moratti riguardo al caso-Brunelli, mentre appare molto più preoccupato per le indagini sui bilanci aperte dalla Procura di Milano e acquisite da Borrelli e dai suoi collaboratori (a proposito: si sono dimessi ieri Federico D'Andrea e Josè Maria Falcicchia, destinati a entrare nel gruppo Telecom con l'ex commissario della Federcalcio Guido Rossi).
LE PLUSVALENZE - Ieri Palazzi (che ha espresso riconoscenza nei confronti di Borrelli: «Voglio ringraziarlo per l'affetto e la stima che mi ha dimostrato anche in questa occasione») ha invitato l'ufficio Indagini a proseguire gli accertamenti relativi agli eventuali illeciti in materia gestionale ed economica su cui sta lavorando anche la magistratura ordinaria. E in questo caso Inter e Milan tremano, perché al vaglio degli inquirenti (sporitivi e non) ci sono quasi venti operazioni di mercato realizzate dai due club con valutazioni ritenute sproporzionate, eccessive, fuori dalla norma. Otto riguardano giovani praticamente sconosciuti, passati da una sponda all'altra: Brunelli appunto, valutato 2,9 milioni; Varaldi 3,5; Ticli 3,5; Ferraro 3,5; Livi 3,3; Giordano 3; Toma 3; Deinite 2,9. Ma poi ci sarebbero casi di calciatori ben più noti, come Crespo e Corradi. L'argentino nel giro di qualche mese avrebbe cambiato valutazione in modo clamoroso: 38 milioni nel giugno del 2002, 4,45 milioni nel febbraio del 2003 e 24 milioni quando viene successivamente ceduto al Chelsea. Corradi, invece, era stato valutato 5,3 milioni al momento dell 'acquisto e 12 al momento della cessione.
Saranno settimane molto calde per Borrelli (in attesa della Superprocura), che inizierà l'inchiesta sulla Gea e proseguirà quella sulle scommesse. Palazzi, intanto, dovrà decidere anche sui quindici tesserati dell'Aia finiti sotto inchiesta per motivi diversi.
Rinviati a giudizio anche il dt Oriali e i medici del Milan, oltre al giovane calciatore che si era rivolto ad un tribunale Squalifiche per tutti i tesserati, solo multe alle società. Crespo e Corradi ora diventano un problema per l'Inter.